La
CGL (non è mai troppo tardi) ha segnalato gravi deficit stutturali
riguardo l'ex eccellenza sanitaria ferrarese, ovvero la storia
infinita dell'affaire Cona Hospital (e lateralmente significativi effetti collaterali)
A
parte, come noto, 20 e passa anni di bufale continue (non ultimo il
metro fantascientifico...), appuntamenti nel futuro quasi remoto, le
pompe quasi onnivore di euro costanti (da fare praticamente tra pochi
anni un altro Ospedale), gestioni verticistiche da ragionieri indegni
di Ippocrate ma perfettamente ipocriti.. da sbandierare ancora
livelli elevati, livelli semmai garantiti da Medici e personale
infermieristico:
Ora,
la CGL che naturalmente, fino all'apertura molto accelerata, con
ennesime X procedurali leggi autorizzazioni a norma almeno
tedesca..., è stata collusa con il capolavoro diversamente mafio
comunista Local, denuncia la fine dei posti letto.
Ridono
persino i corridoi da Titani inutili e in stile Palazzi del Cremlino!
Insomma, l'eccellenza europea sanitaria ferraresi dopo 2-3 anni di
ouverture non garantisce nei fatti l'assistenza minimale, esauriti
già i posti letto rispetto al flusso standard dei pazienti
richiedenti!
Ma
neppure ciò smuove il ferrarese, figurarsi magistrati, giornalisti
ecc.
Pure
di questo passo, neppure trattasi del piu grande scandalo sanitario
nazionale del primo Duemila, come diceva il buon Tavolazzi.
Il
Sant'Anna di Cona è il più grande scandalo sanitario d'Europa,
altro che eccellenza!
Il Vescovo Negri senza se e senza ma sulla pagine de Il Giornale di Sallusti (e Feltri ecc.), intervistato, non le manda dire, ultracoerente con il suo straordinario ruolo anche a Ferrara, dove per la prima volta, molto più di qualsivolgia intellettuale locale, ha svegliato la città metafisica dalla sua sindrome di Stoccolma, anche in tematiche epocali cruciali, leggi Immigrazione e terrorismo islamico integralista, leggi la strage ultimissima a Parigi.
Negri è un Innovatore Tradizionale, e quando afferma in certo modo certa superiorità teologico e conoscitiva del Cristianesimo, religione biofila, mentre l'Islam sarebbe religione necrofila, storicamente centra il bersaglio. Vano girarci attorno, prima o poi, ottimisticamente, esisterà finalmente anche un Islam moderato, ma non tutte le religioni sono uguali, solo per il pensiero unico che pretende di omologare persino gli DEI!
I fatti sono fatti, lo stesso ERICH FROMM, psicanalista ben noto di matrice ebraica, nei suoi saggi e analisi della religione ha tracciato conclusioni in certo senso, lateralmente analoghe. Il Cristianesimo nella storia delle religioni monoteistiche, dal punto di vista almeno psicosociale, fu una evoluzione verso la Civiltà, qualitativamente superiore rispetto ai precedenti monoteismi.. e certamente rispetto all'Islam...
In fondo è semplice sul piano storico con una iperbole puramente indicativa: tra Mozart e la pur brava MIna qualche differenza ci sarà pure.
Ci può stare anche Maometto in Italia e in Occidente ma come religione essenzialmente privata, in riletture oggi troppo sconosciute ai mussulmani, ovvero simboliche e non letterali.
Questa logica dei Libri Sacri è fondamentale, come una scelta di campo della attuale comunità musulmana italiana, ad esempio. Nè con l'Italia e le nostre Leggi nè con l'estremismo, copione ben noto in Italia, non a caso la sinistra italiana è sempre buonista e ambigua .. Pure qualche segnale in Italia... lo stesso Umberto Eco ha paragonato finalmente l'estremismo islamico al Nazismo! E a Ferrara nonostante certo cattocomunismo cosmico... prevalente, almeno un Vescovo ha le idee chiare. E detto da un radicale più attratto dal politeismo greco come estetica ....
Le scarsi basi conoscitivee mediocrità della giunta PD cattocomunista sono ormai flagranti anche
nel semplice trasporto pubblico o semipubblico…leggi Tram e Bus (con risvolti laterali ma centrali sorprendenti e rivelatori).
Evidentemente chi di dovere non ne sa una mazza, vuoi per
mere astrazioni istituzionali, vuoi per mnifilosofie tacite o meno par
ambientali.
Gli esiti sono penosi, persino, pur con il solito Totem
Local PD di scarse risorse e far quadrare i conti, dannosi economicamente anche
in questa il-logica da ragionieri istituzionali.
Ferrara città d’arte e turismo? Ebbene nei giorni festivi,
il servizio Tram praticamente penalizza mezza città,una città inoltre per 2/3 di anziani.
In Tram per attraversare da Via Bologna a Via Modena e
viceversa, con le combinazioni 11 e 6 e viceversa dislocate circa ogni
mezzora,neppure han calcolato in modo
decente le finestre ottimali, tra un imbarco e l’altro.Praticamentein tutte le areepossibili dove
scendere e completare il viaggio, non esistono coincidenze decenti, anzi si
intravede il 6o l’11partito circa un minuto prima! Ergo
praticamente per tali giri banali in cittàs’impegna circa un’ora!!!!
Praticamente si fa prima andata e ritorno Ferrara-Bologna via
treno!
Nessuno dei numerologi ha almeno calcolato coincidenze
medie, visto il trend comunque ogni 30 minuti,menu di orari per le coincidenze5 , 10 minuti, ragionevole, lasciando perdere lo standard festivo dei 30
minuti ogni corsa deiTram 11 e 6 in questione.
Evidentemente lor Signori non girano in Tram.
Né supponiamo in automobile…In ogni casosono ignari della
circolazione ferrarese e dei percorsi stessi logistici dei tramspesso penalizzanti i tranvieri, spesso anche
con manovre da stuntman, ad esempio peraltra linea costretta a percorrere Via Fabbri.
Ma anche nel boulevard di Via Bologna, con due inutili
ciclabili, ne bastava una, e con molte vie laterali con assurdi diritti di
precedenza a biciclette, ancora il tranviere deve improvvisarsi quasi stunt ma
e per fortuna sono bravissimi.
Più in generale, una città d’arte e turismo, che a parte in
stazione i bus (diversi e molti) che – questa dinamica ben azzeccata (noi siamo
oggettivi)efficaci nel dislocare i
passeggi verso il Centro Storico(Ma
Palazzo dei Diamanti ecc.?),taglia però
mezza città dal circolare via Bus in tempi ragionevoli, la dice lunga….
Più nello specifico e espandendo il discorso:altro che ZTL estensiva! Andrebbe ristretta,
a Roma si arriva nei pressi del Colosseo persino!Ok i giorni comunque festivi, ma i giorni
feriali, le auto non hanno viediagonali
ad hoc per attraversare la città,il Centro
Storico stesso enormemente danneggiato da tale andazzo che non invoglia alle
soste e alle mete…
E molte più auto cosi girano quasi a vuoto in certo senso
nel resto della città, per attraversarla da Est a Ovest, da sud a nord, e così
via: più inquinamento quindi…
Ma si sa quando si hanno le sinapsi quasi vegane in Giunta,
per opzioni irrazionali paraecologistiche, sognando Ferrara come Pechino solo
biciclette,tempo che ci si decida:
Come prevedibile da troppi indizi, Matteo Renzi, pur sempre meno caro agli elettori che lo premiarono alle Primarie (la rottamazione si sta rivelando un riformismo appena un poco Craxiano e nulla più) sul piano mediatico centra un nuovo bersaglio, poi come spesso... di mezzo c'è il mare (tra vecchio PD, i sindacati, la casta Pubblica, vero serbatoio di voti ecc. anche i suoi limiti purtroppo ormai visibili).
Mica ha torto Matteo quando in questi giorni prende finalmente di mira la PA e annuncia "a casa i fannullonii!".
Tuttavia se il disorso non fa una piega, è assai più complesso di qualche anche affascinante spot alla Toscani... Dati ufficiali recenti rivelano ad esempio (o meglio confermano quel che si sa da decenni...: nel Trentino il costo virtuale per la PA è circa 7 euro per italiano, nelle Isole e al Sud, oscilla sui 100 euro e oltre! ERGO se da Roma in su certo fantozzismo ben noto è quasi solo fisiologico, da Roma in giù il Rasoio di Occam sarebbe necessario.
Da Roma in su semmai andrebbe applicato ai Vertici dissipatori e privilegiati (e troppe unità umane ) non certo alla base (salvo casi fisiologici), anche se prima o poi anche nelle aree dal cartellino soddisfacente, troppe unità umane comunque superflue dovranno pur essere dislocate altrove.
Ferrara anche in questo senso, come nella fu Regione Rossa, spicca... Si pensi soltanto ai troppi Dirigenti pubblici, Ferrara Arte e Ferrara musica incluse...eccetera... Info ulteriori
EDITORIALE 04 di Asino Rosso: Cercando il volo (perduto?) dell'Imperatore
" La Trasparenza del buio" è l'ultimo romanzo di Roberto Pazzi (Bompiani editore), l'autore letterato più noto a Ferrara (e come ferrarese almeno di adozione in Italia), fin dal boom de Cercando l'Imperatore degli anni ormai 80/90. Libro per la cronaca oggi in presentazione a Ferrara, per la rassegna Autori a Corte, Giardino delle Duchesse.
Pazzi, tradotto in decine di nazioni, fu presentato e tutt'oggi accreditato come quasi un nuovo Italo Calvino, certo " Fantastico", certa inedita fantascienza esistenziale e sociale visionaria persino. Critica letteraria certamente attinente per almeno diverse sue opere.
Va da sé: sarebbe esegetico e rozzo esorcizzare di tanto in tanto lavori non all'altezza dei suoi 4 0 5 capolavori. In mezzo romanzi spesso affrettati, anche per certo circuito editoriale, ma forse troppi. Recentemente paragonato anche a Giorgio Bassani, ma sempre più certa glossatura appare autoreferente, localistica e - fuori Ferrara- cifra di certa casta della Parola ben nota che da decenni esita arroccata su visioni letterarie e paeloumanistiche sorpassate.
Non tanto Pazzi, aperto anche al mito del futuro, invero, tuttavia poi ci finisce dentro, per così dire, con opere infelici come - appunto - secondo noi La Trasparenza del Buio, tematicamente sovversive, ma poi, per certo stile troppo radical chic e ostentato, naturalmente poco persuasivo. Come certa casta, Pazzi rivela certi limiti, altro che Calvino o Bassani, figurarsi Oscar Wilde: esprime certa Parola italiana manieristica e innocua, socialmente e culturalmente anonima, priva di qualsivoglia penna dinamite.
Ci appare flagrante in questo libro: su un tema oggi dirompente, quello della diversità sessuale, certa grande penna archetipale di uno stesso Wilde, che proclamava certa vita-arte come rivoluzione della differenza e continuo schiaffo al mediocre buon senso, diventa un pennarello, certamente brillante ma artigianale, magari una sublime penna stilografica, ma alla fine, tutti vissero felici e contenti. L'editore per un libro sicuramente di successo, Pazzi per il suo sempre luminoso specchio letterario. i suoi lettori ferraresi soprattutto che poi finito il libro, vanno a votare a Ferrara Tiziano Tagliani. brindano alla nuova stagione della lirica e alla nuova grande mostra, sordi al 2014 che vola velocissimo nel mondo e riflette altra isola felice volante estense nello specifico, altra letteratura infelice e sterile dominante e così via... Quasi come la Luna perduta nello spazio, fuori dall'orbita terrestre in Spazio 1999....
Editoriale 02 di Asino Rosso: Ruby? Berlusconi assolto, la Magistratura risarcisca gli italiani
Clamorosa e imprevista (vista la storia della vicenda...) assoluzione con formula piena per il caso Ruby: per Silvio Berlusconi, evidentemente, nei fatti ... se in Italia 1+1 facesse 2, concretamente, allora, perseguitato dalla magistratura di sinistra. Nessuna iperbole, di sinistra e basta! Si dice: semplice vittoria in appello, ora la Cassazione grado finale. Già ma ancora una volta, denuncia di magistrati e giudici e mai di qualsivoglia parte lesa? Già solo questo aspetto incredibile dovrebbe almeno ora fare ragionare tutta la vecchia ex sinistra che solo con Renzi ha almeno indirettamente vinto legittimamente, mentre per un ventennio ha fatto opposizione solo con la magistratura!
Ebbene, per non entrare davvero nella storia futura della giustizia ideologica, ora il presidente del CSM quello più in alto, ovvero Re Giorgio dovrebbe in qualche modo impedire qualsiasi ennesima esternazione ulteriore dei Saint Justiani di Milano e del vecchio PD, tanto per essere chiari. Basta e nessuna Cassazione. Di più: se erano 7 gli anni richiesti di condanna, e quasi 7 la storia dell'affaire Ruby, in un paese civile e democratico, si condannino invece giudici, PM e magistrati coinvolti a risarcire gli italiani! Per flagrante spreco di denaro pubblico. Più o meno centinaia e centinaia se non milioni di euro buttati nel cesso dai Baroni tardo rossi per questioni meramente politiche o di fanatismo ideologico! E lo diciamo non necessariamente da destra. La fine dell'ideologismo e il ritorno alla mera battaglia politica in base alle idee e ai programmi fondamentale anche per la storia credibile futura dei resti della sinistra. In tal senso la news Matteo Renzi ha certamente innestato tale normale dinamica. Ma Renzi e il PD, si vedrà in futuro, forse si rivelerà soltanto un equivoco. Come si inferisce, al di là dei limiti forse stessi di Renzi come leadership non solo mediatica ma concretamente innovativa nella prassi, dalle mine silenti o meno già brillanti in questi pochi mesi del governo Renzi stesso, taggate soprattutto PD!
Editoriale 01 Nota di Asino Rosso per IsraeleAncora una volta Israele e il libero e creativo millenario popolo ebraico è minacciato non solo da certo terrorismo islamico, ma anche da livelli culturali differenti e storicamente autoritari nazionalsocialisti. Piaccia o meno all'apatia e all'inettitudine di un Obama clamorosamente debole (a suo tempo accolto dal popolo del web e dal mondo come anche il Presidente Usa straordinario per democraticizzare tutta la Terra e anche l'area mediorientale.) Piaccia o meno all'ambiguità stessa dell'Unione Europea, sarà un caso con il Germania power, più incline a ipocrite dialettiche con Hamas e l'uguaglianza islamica presunta, a politiche filo Islam e stranieri... ricattata dalla solida Finanza islamica stessa... anzichè dalla parte di Israele senza se e senza ma. Piaccia o meno, qua ora non a caso, alla solita Italia a una dimensione, simpatizzante fino all'antisemitismo (altro che la Destra di Berlusconi a suo tempo miglior amico europeo di Israele!) verso Hamas e altre entità diversamente dem.., semplicemente nei fatti sempre terroriste e con l'idea patonecrofilia di annientare Israele e gli ebrei! Molte associazioni on lus e centri sociali inclusi... Se necessario, Viva Israele interventista 3.0! BENITO GUERRAZZI
Un'offensiva di terra su Gaza "potrebbe avvenire presto" se Hamas non fermerà il lancio di razzi. Lo ha detto il presidente israeliano Shimon Peres in un'intervista alla Cnn. "Li abbiamo avvertiti. Gli abbiamo chiesto di fermarsi- ha detto Peres all'emittente Usa- abbiamo atteso un giorno, due giorni, tre giorni e hanno continuato e hanno sparso il loro fuoco su più zone di Israele".
"L'esercito è pronto per tutte le possibilità", poco prima era stato il premier israeliano Benjamin Netanyahu, citato dai media locali, dopo una riunione del gabinetto di Sicurezza, a fare il punto. "Hamas - ha affermato - pagherà un caro prezzo per avere aperto il fuoco verso i cittadini israeliani. La sicurezza dei cittadini israeliani viene prima. L'operazione verrà estesa e continuerà finché le nostre città non verranno più attaccate e tornerà la calma".
Nella notte di martedì l'esercito israeliano ha sferrato nuovi raid e nel secondo giorno dell'offensiva sono stati attaccati 160 obiettivi, mentre dall'inizio dell'operazione le Forze aeree e la Marina israeliane hanno attaccato 435 obiettivi. Secondo fonti militari di Israele sono 225 i razzi dalla Striscia dall'inizio dell'operazione 'Margine protettivo' partita lunedì notte, una quarantina dei quali è stata intercettata dal sistema di difesa Iron Dome. Bilancio vittime - Intanto è salito a 36 il numero delle vittime palestinese dell'offensiva israeliana a Gaza. Lo ha riferito l'agenzia di stampa di Hamas Safa, secondo cui tra le vittime ci sono una donna di 80 anni e cinque bambini di 2,8,10,13 e 15 anni. I feriti sono oltre 260.
Questa mattina le sirene anti missile sono risuonate anche a Tel Aviv, dove sono seguite circa sei esplosioni, ad Ashkelon (Ascalona) ed in altre comunità vicino il confine con Gaza. I residenti si sono messi al riparo nei rifugi antiaerei.