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Visualizzazione dei post da dicembre 28, 2014

Montesqui eu oggi: consiglio di download a... Matteo Renzi

Pierluigi Casalino Leggere Montesquieu significa, prima di tutto, entrare in un universo affascinante, che si estende sempre oltre l'orizzonte dei suoi lettori. Questa sana curiosità consente di evitare che il nostro spirito si getti tutto da una parte, e abbandoni tutte le altre, come lo stesso pensatore scrive nella sua prefazione de L'Esprit des Lois, Incontriamo dunque un Autore che si propone come compito virtuoso quello di rendere il mondo più vasto e, al tempo stesso, più complesso: un Autore vivo ed inesauribile,perché resta ancora profondamente sconosciuto. Cos'è di più seducente di scoprire un filosofo così particolare e così moderno? Montesquieu non cessa di sorprendere per la sua attualità, per la sua  carica innovativa. Quando si cita Montesquieu, vengono in mente i suoi studi letterari, Les Lettres Persanes, in particolare. Tale testo si presenta assai ricco di questioni riferite ad un viaggio ambizioso, non riducibile ad una sola disciplina ...

Ferrara non biodegradabile

Lorenzo Barbieri Degrado criminale e spallucce dell'amministrazione: ecco il problema sicurezza Una rissa pomeridiana in via Nazario Sauro… a piedi scalzi! Persino il più sprovveduto dei lettori non può non aver notato l'ingigantirsi del problema sicurezza. Spaccio continuo, risse, prostituzione e schiamazzi sono gli ingredienti di una notte qualsiasi nell'area della GAD: stazione, grattacielo e stadio (quest'ultima lievemente migliorata). Basta aspettare un po', subito dopo cena, ed ecco arrivare macchine che, come in un drive-in, si fermano per pochi secondi, soldi – bustina trasparente, e via di gas: lo spaccio è servito. Però non c'è solo questo. I nigeriani (e non solo loro), occupano il territorio, lo gestiscono, lo controllano. Sorvegliano i passanti attraverso una fitta ed inestricabile rete di vedette in bicicletta, pedoni luogotenenti e punti di rifornimento che, anche al più ingenuo residente, sono immediatamente visib...

IL NIPOTE DI RAMEAU: L'ARTE NUOVA

Trattato di estetica di valore assoluto, ricco di spunti di straordinaria attualità, "Le neveude Rameau" (Il nipote di Rameu) di Denis Diderot è opera di grande apertura verso i percorsi dell'arte moderna. Puzzle segnato da figure diverse, incapace di rinviare ad un'immagine semplice dell'autore, "Le Neveu de Rameu" è un organismo segreto, un itinerario mobile, aereo e leggero, una composizione bizzarra e sublime, che conserva ancora l'attualità del suo approccio di interpretazione della fenomenologia del bello. Diderot riesce a pieno nel paradosso di recuperare, di trascrivere e di fissare con metodo lo spirito di uh maestro della parola, pervaso dal senso dell'effimero. E così ne riscopre e ne travisa lo stile, secondo l'inconsistenza di un mimetismo sterile. La "bomba" de "Le neveu de Rameu", per riprendere la celebre espressione di Goethe, è un autentico manifesto dell'arte nuova. Una fine lettura del teatro del mo...

Riccardo Campa "Storie di Fine Vita..." (La Carmelina ediz., Ferrara-Roma)

Storie di fine vita. Saggio sull'eutanasia L'eutanasia vista nei suoi vari aspetti. Innovazioni come la nutrizione parenterale o la respirazione artificiale rappresentano un indubbio progresso della biomedicina e offrono possibilità terapeutiche prima inimmaginabili. Tuttavia, questi presidi medici hanno anche generato "dilemmi bioetici" inediti. L'eutanasia è una pratica antica quanto l'uomo, ma le situazioni in cui oggi la questione viene sollevata non hanno precedenti. In passato, il malato che voleva farla finita poteva semplicemente rifiutarsi di assumere cibo o farmaci e la natura avrebbe fatto il proprio corso. Oggi, persone coscienti ma totalmente paralizzate, oppure prive di coscienza, sono tenute in vita dalle macchine, talvolta contro la loro volontà. In questo libro si ricostruiscono i casi più eclatanti di eutanasia o accanimento terapeutico, al fine di esplorarne i risvolti bioetici e sociologici. *Riccardo Campa  sociologo della scienza a Univ...

Riccardo Campa "Storie di Fine Vita..." (La Carmelina ediz., Ferrara-Roma)

Redazione Storie di fine vita. Saggio sull'eutanasia (La Carmelina, 2015) L'eutanasia vista nei suoi vari aspetti. Innovazioni come la nutrizione parenterale o la respirazione artificiale rappresentano un indubbio progresso della biomedicina e offrono possibilità terapeutiche prima inimmaginabili. Tuttavia, questi presidi medici hanno anche generato "dilemmi bioetici" inediti. L'eutanasia è una pratica antica quanto l'uomo, ma le situazioni in cui oggi la questione viene sollevata non hanno precedenti. In passato, il malato che voleva farla finita poteva semplicemente rifiutarsi di assumere cibo o farmaci e la natura avrebbe fatto il proprio corso. Oggi, persone coscienti ma totalmente paralizzate, oppure prive di coscienza, sono tenute in vita dalle macchine, talvolta contro la loro volontà. In questo libro si ricostruiscono i casi più eclatanti di eutanasia o accanimento terapeutico, al fine di esplorarne i risvolti bioetici e sociologici. ...

Come siamo diventati Homo Sapiens

Roberto Guerra AA.VV., Il Cammino dell'Uomo (Libri Le Scienze, a c. di M.  Cattaneo) COME SIAMO DIVENTATI HOMO SAPIENS  Il sottotitolo già suona "agonistico" in certa epoca techno attuale certamente, eppure anche new age regressiva. Invece, proprio questo splendido (e commovente anche) aggiornamento sulle nostre origini, farebbe zittire anche Cartesio e il suo Dubbio diventato dogma in certo ambiente irrazionalistico.  Innanzitutto, ancora una volta emerge lo spirito scientifico come sfida e ricerca dalla complessità e dalla sorpresa e dal coraggio di ri-disegnare anche in pochissimi anni  le conoscenze precedenti.  Attualmente, la mappa paleontologa eccetera (ormai la ricerca dell'homo sapiens perduto coinvolge anche antropologi, archeologi, biologi, genetisti, neuropsicologi. .ecc.) pare smentire il quadro prevalente ancora fino al 2000: tra il cosiddetto Homo Sapiens arcaico e quello moderno , differenze al limite relativamente secondarie: più pro...

Come siamo diventati Homo Sapiens

Roberto Guerra AA.VV., Il Cammino dell'Uomo (Libri Le Scienze, a c. di M.  Cattaneo) COME SIAMO DIVENTATI HOMO SAPIENS  Il sottotitolo già suona "agonistico" in certa epoca techno attuale certamente, eppure anche new age regressiva. Invece, proprio questo splendido (e commovente anche) aggiornamento sulle nostre origini, farebbe zittire anche Cartesio e il suo Dubbio diventato dogma in certo ambiente irrazionalistico.  Innanzitutto, ancora una volta emerge lo spirito scientifico come sfida e ricerca dalla complessità e dalla sorpresa e dal coraggio di ri-disegnare anche in pochissimi anni  le conoscenze precedenti.  Attualmente, la mappa paleontologa eccetera (ormai la ricerca dell'homo sapiens perduto coinvolge anche antropologi, archeologi, biologi, genetisti, neuropsicologi. .ecc.) pare smentire il quadro prevalente ancora fino al 2000: tra il cosiddetto Homo Sapiens arcaico e quello moderno , differenze al limite relativamente secondarie:...

AVERROES'S DISCUSSION OF TYRANNY AND OF IDEAL CONSTITUTION

Averroes' s discussion of tyranny seems to assume not Plato's scheme of the transition of democracy to tyranny, but rather Aristotle's view of tyranny as the perversion of monarchy. Averroes (Ibn Rushd) seems to have been ignorant of Plato's distinction of two forms of monarchy:royalty and tyranny Averroses' s distinction of "service" between rulers and masters slaves, the king guides and leads free citizens. Also, there is and interesting instance of applying Platonic argument to the Islamic State, past and present, in Averroes's view. It appears that the Ideal Constitution is identified with the rule of the four Khulafa rashidun and that with Muawiya the perversion of his ideal rule set in this quite in keeping with the traditional Muslim interpretation. As far as Averroes (Ibn Rushd) is concerned, it shows clearly that and Platonic observation fully valid as general principles applicble to Islamic civilization. The analogy is not simply an illustrat...

DOMANI A FIRENZE BRUNI PARLA DI BERTO CHE LEGGE LO SGUARDO DI BEATRICE

Redazione A FIRENZE DOMANI 4 GENNAIO UN GIUSEPPE BERTO CHE STUDIA IL VOLTO DI BEATRICE NELLA RELAZIONE DI PIERFRANCO BRUNI Lo scrittore Giuseppe Berto che racconta di città e di viaggi, di lingue e rapporti con i dialetti, di veneziani amori e di depressioni, di luoghi antichi e del suo rapporto con la cristianità sarà al centro di una discussione, domani, a Firenze con un incontro che vedrà protagonista Pierfranco Bruni, Presidente del Comitato Celebrazioni Berto Regione Calabria e Responsabile Progetto "Etnie" del Mibact. La lingua e il linguaggio in Berto sono due caratteristiche fondamentali che pongono all'attenzione  quel superamento del realismo che ha marcato gli anni Cinquanta. Berto protagonista  in una dialettica sulla rottura di schemi sperimentali. Su questo argomentare  si  imposta la relazione di Pierfranco Bruni che pone come riferimento il dialogo del raccontare  e del vivere. Bruni all'allarga la sua visione interpretativa e crea una comparaz...

DOMANI A FIRENZE BRUNI PARLA DI BERTO CHE LEGGE LO SGUARDO DI BEATRICE

Redazione A FIRENZE DOMANI 4 GENNAIO UN GIUSEPPE BERTO CHE STUDIA IL VOLTO DI BEATRICE NELLA RELAZIONE DI PIERFRANCO BRUNI Lo scrittore Giuseppe Berto che racconta di città e di viaggi, di lingue e rapporti con i dialetti, di veneziani amori e di depressioni, di luoghi antichi e del suo rapporto con la cristianità sarà al centro di una discussione, domani, a Firenze con un incontro che vedrà protagonista Pierfranco Bruni, Presidente del Comitato Celebrazioni Berto Regione Calabria e Responsabile Progetto "Etnie" del Mibact. La lingua e il linguaggio in Berto sono due caratteristiche fondamentali che pongono all'attenzione  quel superamento del realismo che ha marcato gli anni Cinquanta. Berto protagonista  in una dialettica sulla rottura di schemi sperimentali. Su questo argomentare  si  imposta la relazione di Pierfranco Bruni che pone come riferimento il dialogo del raccontare  e del vivere. Bruni all'allarga la sua visione interpretativa e cre...

Ferrara caduta libera secondo Il Sole 24 Ore e Italia Oggi e... Vittorio Sgarbi

Marco Cremonini Splendida presentazione di Vittorio Sgarbi a fine anno (30 12) alla libreria IBS di Ferrara per la sua ennesima meraviglia: ovvero  Gli anni delle meraviglie , edito da Bompiani seconda ristampa. Un incanto mediatico culturale come bene evidenziato dalla stessa stampa ferrarese. Ma ovviamente Sgarbi mai mandarino,  anche a Ferrara che mal lo sopporta, ma si sa certa ferraresità... E finalmente, ma mica la prima volta, anzi Sgarbi da tempo sulla scia di De Pisis  (Ferrara, palude mefitica) e altri insospettabili,  Bassani, Antonioni....   un mega aforisma, un futurisma persino degno di Karl Kraus, che fu "poeta" perturbante  con la sua Scintilla  DIE FACKEL, persino nella Grande Vienna mitteleuropea... : " Ferrara città meravigliosa ma GOVERNATA DA DEFICENTI"!   Parola in libertà simultaneamente la lapidaria e lapide per la giunta cattocomunista!  E dichiarazione bellica persino popperiana, negli ultimi giorni, ...

Lorenzo Barbieri su Italo Balbo Trasvolatore

Lorenzo Barbieri  AA.VV. La Grande Guerra Futurista... Italo Balbo Trasvolatore (La Carmelina, 2014) photo Alberto Guarnieri(*) Mari e Cieli di Balbo Ed. Il Girasole, 2014 (Estratto..La Grande Guerra Futurista.....)  Italo Balbo squadrista, solo un demone del regime cosiddetto?   - Sulla generalizzazione, per formazione ed animo, non mi si troverà mai d’accordo. Italo Balbo, così come il fascismo più in generale, immergendoci nella profonda ermeneutica che la distanza temporale ci offre e al riparo dai numerosi falsi storici creati dalle parti, lo possiamo, con assoluta serenità, affermare: non era un demone. Possiamo certamente discutere della contrapposizione tra il Caffè Mozzi e l’Hotel Byron, sul percorso di formazione dell’ossatura del regime ma il ruolo di   Balbo, tra le luci e le ombre, va considerato all’interno del complesso universo del fascio littorio. E questo non perché Balbo cercò di conservare l’adesione al partito repubblicano, né per...

In cerca di altre Terre

Roby Guerra AA.VV., In cerca di altre Terre. C’è vita altrove nell’universo?(libri Le Scienze, 2014)   Dai Canali di Marte , il pianeta Rosso, ai possibili oceani sotto il ghiaccio di Europa e Titano , lune satelliti di Giove e Saturno : il sogno della vita extraterrestre (aree 5, ufologi a parte, improbabili) appassiona eccome anche gli scienziati, non solo i profani. Oggi si sa, su Marte di Canali artificiali e intelligenti neppure un ruscello fossile (forse qualche traccia di vita ultralementare in passato, Curiosity e Mars Express prima ci hanno e stanno lavorando..), mentre invece i satelliti di cui prima potrebbero riservare tra pochi anni sorprese positive (a livello di vita elementare, come in certe nicchie nelle profondità dell’Antartide o in estremi camini sotterranei oceanici vulcanici). Uteriormente, negli ultimi due decenni, dopo il Grande Silenzio pluridecennale del SETI project di Drake , lo stesso Sagan , sono stati scoperti circa 2000 esopia...

16^ edizione del “PREMIO CITTA' DI PORTO SANT'ELPIDIO(FM)”

Fernando Calvà   Per scaricare il bando clicca qui o in fondo alla presente email Manifestazione: 16^ edizione del “PREMIO CITTA' DI PORTO SANT'ELPIDIO(FM)” Rassegna Internazionale d’Arte; Luogo: presso le sale espositive della storica VILLA BARUCHELLO, prestigiosa Villa Comunale di Porto Sant’Elpidio (FM); http://www.ilparcopiubello.it/index.php/park/dettaglio/242 ; Periodo: dal 07 al 24 febbraio 2015; Scadenza iscrizioni e consegna opere: Domenica 01° febbraio 2015; Informazioni: · Sul rinnovato sito: www.latavolozzamarche.com , sez. CONCORSI 2015; · Telefonando al n. 0734/991438 – cell. 348.8872630; · Inviando una e-mail a info@latavolozzamarche.com ; Disponibili spazi espositivi per mostre minipersonali e personali. Per informazioni e periodo contattare il Centro (0734/991438 – cell. 348.8872630 ).  

L'Islam e la donna. Considerazioni non marginali

Un grande filosofo musulmano, il berbero-andaluso Ibn Rushd (l'Averroè dei latini, così ammirato da Dante) ebbe della donna, nel contesto del pensiero islamico, una concezione straordinariamente moderna (leggi sull'Asino Rosso: Casalino Pierluigi, La posizione della donna in Ibn Rushd (Averroè). Analoghe considerazioni furono formulate da studiosi ed esegeti della legge islamica, ma restano ancora ombre sul generale atteggiamento dell'Islam nel suo complesso verso i musulmani di sesso femminile, nonostante certe inequivocabili premesse delle origini che escluderebbero ogni azione di forza o di violenza da parte degli uomini sulle donne. Tralasciando le moderne legislazioni dei paesi arabi e musulmani e del confronto serrato che le donne dell'Islam hanno in corso con l'altro sesso, è opportuno risalire brevemente ad alcune proposizioni del primo Islam, in particolare ad affermazioni del Profeta stesso dell'Islam. "Il Profeta- si è scritto - non percosse mai ...

La rivista FUTURI n. 4 a cura dell'Italian Institute for the Future (IIF)

Redazione Uscito! il quarto numero della  rivista FUTURI è finalmente disponibile! La cover story, "10 domande sul nostro futuro (non troppo) remoto", raccoglie dieci imperdibili contributi degli ospiti del Congresso Nazionale di Futurologia dello scorso novembre. I temi spaziano dalle applicazioni dei futures studies (Carolina Facioni) all’estensione della vita (Bruno Lenzi), dalla fine del lavoro (Vincenzo Moretti) alla resilienza delle città ai cambiamenti climatici (Piero Pelizzaro), dalle megalopoli del futuro (Emmanuele Pilia) all’anticipazione sociale (Roberto Poli), dagli indicatori per le previsioni di lungo termine (Fabiola Riccardini) all’accesso dell’Italia al near space (Gennaro Russo), terminando con una disamina sugli aspetti scientifici, etici e sociali del transumanesimo (Giancarlo Stile e Giuseppe Vatinno). Ne emerge un quadro che, come scrive nell’editoriale in apertura il direttore Roberto Paura, dimostra quanto sia ormai matur...

Plotino e l'ansia di futuro

Le Enneadi contengono tutti gli scritti di Plotino, pensatore suggestivo e per certi versi enigmatico. Scorrono davanti a noi, ancora dopo tanti secoli, 154 trattati, composti tra il 254 e il 269 d.C. dall'Autore e sistemati dal discepolo Porfirio in sei gruppi di nove trattati, da cui il nome Enneadi (dal greco ennea, che appunto significa nove). Molte pagine delle Enneadi si collocano allo stesso livello delle più belle pagine di Platone e di Aristotele, e la storia dei loro influssi non è seconda a quella delle opere degli altri due grandi filosofi greci, di cui, in larga  misura riprende e trasmette il pensiero. Quando i Greci si interrogavano sul senso dell'uomo nel suo più alto significato e valore, rispondevano in maniera concorde che esso consisteva eminentemente nel "contemplare". La ricerca della verità e il saperla guardare dall'interno, traendo tutte le conseguenze che ne derivano, è la cifra emblematica del grande pensiero greco. In Plotino la "c...

La macchina anima e veicolo dell'umanità futura in Marinetti.

Pierluigi Casalino L'arte del futuro è il nome nuovo della scienza.  La macchina anima e veicolo dell'umanità futura in Marinetti.  Quando F.T.Marinetti si spense, il 2 dicembre 1944, l'Italia e il mondo attraversavano l'ultima tragica fase della guerra. La notizia, tuttavia, fece il giro del mondo, aldilà delle diverse sponde e nonostante il clima bellico. Il New York Times gli dedicò un appassionato articolo, ricordandolo come uno dei grandi protagonisti della cultura, e non solo della cultura, del Novecento. Un messaggio che lungi dall'esaurirsi con la morte del Vate del Futurismo, si rilanciava proprio da quella data apparentemente mesta. Il lascito di passione per il futuro, di straordinaria vitalità e di immensa voglia di futuro che Marinetti aveva donato agli uomini del suo tempo e quelli di domani costituiva e costituisce un patrimonio ricchissimo di avventura e di ricerca del nuovo. Uno dei temi che Marinetti affrontò con...

Elena Leone e La Famiglia Foggy (Este Edition)

 Riccardo Roversi   Elena Leone The Foggy Family. La saga dei Fannanna -    Este Edition 2014 Prendete tutto quello che per voi è assurdo, stravagante, pura fantasia e mettetelo dentro una casa surreale, in una terra indefinibile, in un tempo senza tempo; agitate bene con tanta ironia, un pizzico di magia e qualche goccia di imprevisto: ecco che otterrete The Foggy Family ! La Famiglia Foggy è una famiglia diversamente normale, o normalmente assurda, che non mancherà di sorprendervi, di farvi sorridere, di conquistarvi, perché per essere una “famiglia” non serve essere perfetti… * Nata a Ferrara dove vive e lavora, viaggiatrice e archeologa, ha scavato in Italia, Medio Oriente, e Uzbekistan (Samarkand). Con Este Edition ha già pubblicato Strade d’esilio , realizzato in formato e-book nel 2011. Tra fiaba, fantasy e surrealismo esordio cartaceo della giovane scrittrice dopo il fortunato libro digitale opera prima del 2011... Premi...

Leonardo Veronesi, video regalo natalizio e per un 2015 creativo a Ferrara

Redazione Dal terzo album Anarchia della Ragione nuovo video - SEGRETI - per Leonardo Veronesi e con ospiti celebri: Ovvero Roberto “Bob” Dalloco, attore illustre  del Lodovico e di numerose pellicole girate a Ferrara. Scritto e diretto da Leonardo Veronesi, Regia e riprese  di Nicola Scarpante e il clip girato presso il Blu Fashion Group Studio e Il Café degli Artisti di Ferrara. Non ultimo, anzi bellissima sorpresa focus del Video, Babbo Natale (interpretato proprio da "Bob" Dalloco), le feste di queste 2014 non  propriamente brillante in generale e per un 2015 con un forte cambiamento di rotta. Veronesi, attivissimo e dinamico, talento anche mediatico creativo  non solo come muscista (ed è un pregio fondamentale nel 2014!)  si conferma astro nascente della nuova musica pop  ferrarese e nazionale, talento capace di mixare in chiave propulsiva testo, sound e voce e atmosfere stratosfere di partcolare finezza e attenzione psicosociale. Colpisce già ...

Felice Anno Nuovo 3.0

Tonino Casula Video augurale, con musica di Roberto Zanata  Info Ulteriori Tonino Causla sito Sardegna Cultura (*2010) Controcultura SuperEva Intervista a Tonino Casula