Visualizzazione post con etichetta Memoria. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Memoria. Mostra tutti i post

venerdì 16 maggio 2025

Una Scuola dedicata a Piero Angela' ?

 https://www.ansa.it/umbria/notizie/2025/05/08/studenti-votano-per-intitolare-la-loro-scuola-a-piero-angela_35490065-4bd9-472d-b51c-621177d91469.html

...  la scelta cade su Piero Angela.
    Le elezioni - con tanto di voto segreto e regolare scrutinio - si sono svolte martedì e mercoledì, con il seguente esito: Piero Angela per l'intero istituto, Sandro Pertini per la scuola secondaria di Passignano, Mario Lodi per la primaria di Passignano, la Quercia dei sorrisi per l'infanzia di Passignano. 

Al di la' dicerto formalismo, sempre retorico in Italia, scelta importantr vero meritocratica per Piero Angela, a suo tempo, scomparso solo nel 2024 circa , un grande ruolo per decenni per l'evoluzione tecnologica e scintifica. Molto piu di certi intellettuali.  E una scelta anni fa anche proposta e o discussa da chi scrive nei suoi blog su Internet...



lunedì 14 aprile 2025

NEUROSCIENZE-Memorie e Dimenticanze...

 https://www.corriere.it/salute/neuroscienze/25_aprile_05/perche-non-ricordiamo-un-nome-familiare-o-un-appuntamento-e-perche-invece-non-dimentichiamo-come-si-va-in-bici-5b974ebb-a60d-44fb-a798-72246975axlk.shtml?utm_source=firefox-newtab-it-it

 Per capire la complessità della questione bisogna sapere che nel cervello ci sono oltre 85 miliardi di neuroni. Distribuiti tra corteccia cerebrale, cervelletto e nuclei cerebrali situati all’interno, sono dotati di prolungamenti del corpo cellulare, chiamati dendriti e assoni, che costituiscono una rete di circa tre chilometri di «fili», lungo i quali ci sono almeno 100 trilioni di sinapsi, punti di contatto che garantiscono il funzionamento della rete. Un intricato sistema nel quale si sviluppano i processi di apprendimento e dimenticanza. Capire perché non si riesce a fissare un’idea o non si riesce a ricordarla è anche il substrato per la comprensione di patologie come la malattia di Alzheimer.

Bell'articolo di Neuroscienze e nello specifico sulla-e Memorie e sulla-e dimenticanze. Ben articololato anche nelle sue numerose sfumatire e variabili . Progressi indubbi  nel campo e che favoriscono o la cura di malattie sulla Memoria- Parkinson, Alzheimer o certo benessere psichico anche..AsinoRosso

https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/04/neuroscienze-memorie-e-dimenticanze.html


 

GLI ANTICHI-Memoria piu forte?

 https://www.focus.it/cultura/curiosita/tradizioni-orali-come-facevano-gli-antichi-a-tramandare-tutto-a-memoria



Nel corso dei secoli, poeti itineranti, menestrelli, rapsodi e cantastorie, in tutti i continenti, si sono specializzati nel conoscere e recitare lunghe storie, come l'Iliade e l'Odissea che servivano non solo per intrattenere, ma anche per tramandare gran parte del patrimonio culturale di una civiltà, in un'epoca in cui le popolazioni erano poco alfabetizzate.

La loro memoria era più efficiente della nostra? Sicuramente sì: la mancanza di supporti, analogici e digitali li portava a usare il cervello in maniera più efficace.




martedì 30 agosto 2011

La Notte della Taranta - Solidarità, sperimentazione, memoria e divertimento

Uno scuro e scarnito signore con la maglietta del Borussia Dortmund. Un gruppo di giovani canta canzoni popolari di ogni genere. Un altro intona cori da stadio, tra cui scappa anche un "Chi non salta Berlusconi è" ed un "Faccela vedé, faccela toccà". Giovani in bicicletta, con sacco a pelo, con asciugamani, zaino e tappetino per affrontare al meglio la lunga Notte della Taranta sul prato antistante l'ex convento degli agostiniani a Melpignano. I più organizzati hanno addirittura posizionato delle tende da campeggio. Distributori di birra Peroni ovunque, bancarelle che vendono magliette con il logo Notte della Taranta o strani aggeggi luminosi. Un gruppo di giovani balla con in testa delle finte orecchie luminose da coniglietta o da diavoletto. Ma ci sono anche bellissime ragazze vestite in stile gitano. Gonne lunghe e larghe, etniche e magliette senza maniche. Abbronzatura agostana. Magre, capelli neri e occhi neri, a volte verdi. Danzanti quasi avessero un caos dentro. Migliaia di giovani e meno giovani venuti da ogni parte a partecipare a un "evento imperdibile". Leggi l'intero articolo qui

di Ubaldo Villani-Lubelli

(Tratto da Diffusione Sud)