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sabato 17 agosto 2024

Trieste, Futurismo...Futuribili

 https://eut.units.it/it/fascicolo/futuribili-rivista-di-studi-sul-futuro-e-di-previsione-sociale-vol-xxv-nn-1/3328

 Questo numero di FUTURIBILI tratta di due macro-temi e di cinque grandi problemi per il futuro. I due macro-temi riguardano anzitutto i significati e i valori: di grandi civiltà dell’Oriente e dell’Occidente, dell’Europa vista da dentro e da fuori, e della “Grande Guerra Patriottica” della Russia. Il secondo macro-tema riguarda i “Piani Marshall” economici delle aree ricche a favore (ma anche e/o inconsapevolmente a sfavore) dei paesi poveri. Un’altra parte di questo numero di FUTURIBILI tratta di “quattro grandi problemi” per il futuro. Essi riguardano la nuova cultura che viene dalle nuove tecnologie e il potere conseguente, la seconda rivoluzione della longevità espressa dagli anziani, il ruolo dei presupposti nelle scienze sociali, come si realizza “l’osare” delle strategie per cambiare il clima e l’ambiente, e infine l’espansione dell’umanità terrestre verso la Luna e le tecnologie che la permettono. Ovviamente questi “grandi problemi” possono essere affrontati in un lungo lasso di tempo, compreso nel corrente Ventunesimo secolo, almeno secondo alcuni autori di questa parte. La terza parte di questo FUTURIBILI tratta delle possibilità e delle difficoltà di realizzare i Piani Marshall delle aree ricche a favore (e a sfavore) dei paesi poveri.


 

lunedì 9 dicembre 2013

I 43 numeri di Letteratura-Tradizione (1997-2009) di Sandro Giovannini


I 43 numeri di Letteratura-Tradizione (1997-2009)

di SANDRO GIOVANNINI


I - Numeri

I 43 numeri di “Letteratura-Tradizione” vanno divisi, per ordine temporale in tre serie, la prima dal n° 1 del settembre 1997 (di poco dissimile dal precedente n° 0 uscito alla fine del 1996, anche interamente su Internet - cosa sorprendente e di non molto eco, allora) al n° 30 dell’ottobre-novembre 2004, la seconda dal n° 31 dell’aprile 2005, al n° 40 del settembre 2006, la terza dal n° 41 del dicembre 2007 al n° 43 d’inizio 2009. La prima serie fu all’incirca trimestrale per poi divenire bimensile nella seconda e, nella terza, semestrale. Era pronto un n° 44, per l’estate 2009, che non è però stato stampato. Dalla prima serie alla seconda ci fu un’interruzione, a motivo del ritardo e della successiva risistemazione di qualche mese, dovuta al fallimento del tentativo di sostituire lo scrivente in qualità di caporedattore ed impaginatore della rivista stessa, con l’amico Dott. Gianluca Montinaro, giovane studioso che avevamo sperato potesse cambiarne anche in parte lo stile impaginativo, l’organizzazione interna, e per alcuni tratti anche la logica di metodo. All’inizio della terza serie si è tentata un’operazione similare, con una sostituzione dello scrivente a cura di altro valido giovane storico, che è anche un valente ufficiale di carriera dell’Esercito, il Dott. Federico Prizzi, ma, per un complesso di ragioni, dovute per lo più a cause logistiche, anche in questo caso il tentativo di rinnovamento della struttura interna si è dimostrato impossibile. L’interruzione definitiva, dopo il n° 43, è stata causata incidentalmente invece da motivazioni strettamente economiche, causate anche dalla difficoltà della casa editrice della rivista di recuperare ingenti somme dovutegli per la propria attività paraeditoriale, peraltro ben valorizzata e distribuita a livello nazionale. Questo per quanto riguarda la stretta scansione temporale....

CONTINUA  Lab ciberculturale 11 

martedì 14 febbraio 2012

Transumanisti: la rivista Divenire in Italia- Intelligenza Artificiale

Divenire V<br>Rassegna di studi interdisciplinari sulla tecnica e il postumano<br>La rivista

Divenire è il titolo di una serie di volumi incentrati sull'interazione tra lo sviluppo vertiginoso della tecnica e l'evoluzione biologica dell'uomo e delle altre specie, ovvero votati allo studio dei rapporti tra la tecnosfera e la biosfera. Gli autori, provenienti da diverse aree disciplinari e orientamenti ideologici, sviluppano la propria analisi con occhio attento al probabile esito finale di queste mutazioni casuali o pianificate: il postumano. Sono dunque studi che sul piano temporale spaziano nel presente, nel passato e nel futuro, mentre sul piano della prospettiva disciplinare sono aperti a idee e metodi provenienti da diverse aree di ricerca, che vanno dalle scienze sociali alle scienze naturali, dalla filosofia all'ingegneria, dal diritto alla critica letteraria.

Ogni volume ha quattro sezioni. In Attualità compaiono studi attinenti a problematiche metatecniche del presente. Genealogia è dedicata a studi storici sui precursori delle attuali tendenze transumanistiche, futuristiche, prometeiche — dunque al passato della metatecnica. In Futurologia trovano spazio esplorazioni ipotetiche del futuro, da parte di futurologi e scrittori di fantascienza. Libreria è dedicata ad analisi critiche di libri su tecnoscienza, postumano, transumanesimo.

Questi i temi dei volumi pubblicati:

  1. D1. Bioetica e tecnica
  2. D2. Transumanismo e società
  3. D3. Speciale futurismo
  4. D4. Il superamento dell'umanismo
  5. D5. Intelligenza artificiale e robotica

Divenire 5 (2012) è interamente dedicato all'Intelligenza Artificiale (IA).

Intelligenze artificiose (Stefano Vaj) sostiene che il tema dell'automa (esecuzione di programmi antropomorfi o zoomorfi su piattaforma diversa da un cervello biologico) resta tuttora circondato da un vasto alone di misticismo: quando non viene negata in linea di principio la fattibilità dell'IA, ne viene esagerata escatologicamente la portata. (Articolo già leggibile on line in inglese)

La maschera dell'intelligenza artificiale (Salvatore Rampone) indaga gli equivoci concettuali sottostanti alla domanda se una macchina abbia intelligenza o possa pensare.

Il problema filosofico dell'IA forte e le prospettive future (Domenico Dodaro) Analizza il tema della coscienza semantica mettendo in luce i suoi aspetti corporei e la possibilità di implementarli in sistemi artificiali. Sono valutati sia i limiti tecnologici e computazionali della riproduzione artificiale della coscienza (intesa come una facoltà del vivente) sia i programmi di ricerca più fecondi al fine di arginarli.

Cervelli artificiali? (Emanuele Ratti) espone il progetto di ricerca forse più ardito nel campo dell'IA che emula funzioni e organi biologici: il cervello artificiale di Hugo de Garis, introducendo concetti chiave di questo settore disciplinare come rete neurale e algoritmo genetico..... CONTINUA

http://www.divenire.org/

http://www.sestanteedizioni.com/new/index.php?pagename=product_info&products_id=404

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