da Corriere della Sera Scoprendo Wilde Amo le persone molto di più dei principi e le persone senza principi più di qualunque altra cosa al mondo, diceva Oscar Wilde. Una dichiarazione che sembra contenere tutto l'amore dell'autore per un personaggio – Dorian Gray – che rivive attraverso il volto di Ben Barnes nella nuova trasposizione cinematografica diretta da Oliver Parker. Dopo Un marito ideale e L'importanza di chiamarsi Ernest il regista inglese torna a tradurre un testo di Wilde per il cinema confrontandosi con un classico della letteratura. Parker, che per timore di rimanere intrappolato nell'opera del drammaturgo e poeta irlandese inizialmente aveva deciso di salire a bordo del progetto nelle vesti di co-produttore, ha visto in "Il ritratto di Dorian Gray" la possibilità di mettere le mani su un libro che continua a essere attuale in un mondo dove sempre più spesso ci si sofferma sull'aspetto esteriore e si fa ricorso alla chirurgia estetica per...