Futurismo, il flop di chi sperava nel flop A partire prevenuti si rischia sempre di finire dritti dalla parte del torto Masssimiliano Parente
Ve le ricordate le polemiche sulla mostra Il tempo del futurismo
curata alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna? Pareva cadesse il mondo.
Siccome era promossa dal ministero della Cultura, insorse una
strampalata resistenza intellettuale (perfino una puntata del solito
Report): sarebbe stata, secondo loro, una mostra che celebrava l'arte
del fascismo (non capendone niente di futurismo, che è stato il primo
movimento d'avanguardia europeo, e casomai nel fascismo il futurismo si
spense). ...Non fu neppure scelta a caso la data, era una data
fisiologica, visto che celebrava l'ottantesimo anniversario della morte
di Filippo Tommaso Marinetti (il 2 dicembre del 1944).
Futurismo ancora vivo dopo quasi 120 anni- Una gran mostra, gia' detto alGNAM nostante idetratori il Pd e la solita Sinistra, come nel primo secondo dopo guerra..
Nella sfida abituale tra Milano e Roma, quest’ultima torna
protagonista assoluta dopo l’inaugurazione lo scorso 2 dicembre della grande mostra Il Tempo del Futurismo
alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma. Tra le mostre
dedicate al Futurismo negli ultimi 30 anni, al di là del numero delle
opere esposte e della loro qualità storiografica, questa ha il grande merito di aver incontrato il favore incondizionato del pubblico: il Futurismo, prelevato dall’oscurità con la mostra Futurismo & Futurismi
a Palazzo Grassi a Venezia nel 1986, sdoganato definitivamente a
livello nazionale in occasione del Centenario nel 2009 e internazionale
con la mostra al Guggenheim Museum di New York nel 2014, oggi torna ad essere popolare:
i soliti noti, quelli che non devono capire nulla di quel che vedono
per apprezzarlo, potrebbero dire “populista”. Ma nella conferenza stampa
di presentazione del 2 dicembre si ricorda anche l’ottantesimo
anniversario della morte del suo fondatore, animatore e finanziatore Filippo Tommaso Marinetti, nonché l’acquisto di Casa Balla da parte del Governo che ne consentirà finalmente un’apertura al pubblico regolare.
Casa BValla Roma Courtesy Casa BallaMaxxi
Ottimale per gl’incontentabili sarebbe trovare il modo di abbinare questa visita con quella del Bal Tic Tac, locale decorato dallo stesso Balla, riscoperto fortunosamente solo pochi anni fa,
non lontano dalla GNAMC. Le polemiche acerrime nei confronti della
mostra che si sono protratte in anteprima per mesi e mesi, si sono
sciolte al sole e il pasticcio impresentabile giudicato a
scatola chiusa non ha sollevato nemmeno una domanda scomoda in occasione
della conferenza stampa, pur presente il Governo al gran completo con
Ministro della Cultura Alessandro Giuli, capo settore
cultura Federico Mollicone, direttore generale musei Massimo Osanna,
direttrice GNAMC Cristina Mazzantini, curatore Gabriele Simongini.
Nemmeno un sussurro, né dentro la sala, né all’esterno la sera
dell’inaugurazione, caratterizzata dalle migliaia di persone in coda chilometrica.
Nonostante le polemiche, immancabili (in realta' create come al solito dal Pd ormai scandaloso...)molto bene la nuova mostra potente, dopo quella di Venezia, 1986 e New York, 2044 e grande audience al vernissage!Futurismo Space