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Ferrara Internazionale 2010 Il grande giornalista afghano Yaqub Ibrahimi

*ASINO ROSSO Internazionale 2010 Il giornalista afghano Tra le luci più cristalline del grande evento ferrarese Internazionale 2010, certamente resterà il sacrosanto riconoscimento del Premio Anna Politkovskaja al giornalista afgano Yaqub Ibrahimi ..... Un grande uomo e giornalista  dell'informazione, che lavora tra l'altro appunto in Afghanistan, ambiente sconosciuto a certi radical chi pennaioli nazionali. Non a caso, il Governo Afghano, frutto anche di una pessima realpolitik occidentale, gli ha “democraticamente” negato il visto per ritirare personalemtne il prestigioso premio. Per la sua azione giornalista, senza alcuna ambiguità talebana, nello stesso tempo senza alcun sconto alle gravi contraddizoni dell'attuale governo postbellico afghano stesso. Il Premio è stato ritirato per suo conto dal fratello e Ibrahimi è stato costretto ad un breve intervento virtuale via Skype.... In ogni caso, IBRAHIMI, un modello straordinario per certa informazione nazionale paluda...

Per Mauro Gigli

da Estense Com Occhiobello. “È un giorno di lutto, la tragica notizia della morte del primo maresciallo Mauro Gigli lascia nello sgomento tutti noi, concittadini dei familiari del militare”. Sono residenti a S. Maria Maddalena, in provincia di Rovigo, a due passi da Ferrara, subito dopo il ponte che attraversa il fiume Po, i familiari del militare italiano morto mercoledì in Afghanistan in un attentato ad Herat insieme al caporal maggiore capo Pier Davide De Cillis. Per questo il sindaco di Occhiobello Daniele Chiarioni ha voluto ricordare il sacrifico del primo maresciallo, che – come riferito dal ministro La Russa, si è sacrificato per salvare la vita dei suoi compagni di reparto. “È sempre difficile – ha detto Chiarioni – accettare che il sacrificio di vite umane a presidio di territori in scacco al terrorismo, giustifichi gli impegni internazionali e la presenza di contingenti per la stabilità e la sicurezza dell’Afghanistan. Siamo vicini alla moglie e ai figli, alla madre Lucian...

Bambino impiccato dai Talebani? Pacifisti del C....!

AFGHANISTAN: I TALEBANI IMPICCANO BAMBINO DI 7 ANNI PERCHE' SPIA DEGLI AMERICANI !   da IL GIORNALE   In Afghanistan, presunti militanti talebani hanno portato a termine l’esecuzione di un bambino di soli 7 anni, nella parte meridionale del Paese. I talebani hanno accusato il ragazzino di essere una spia del governo di Kabul, alleato con gli Stati Uniti e le truppe dell’Alleanza atlantica. L’esecuzione è stata resa nota da fonti interne all’amministrazione locale. Il bambino sarebbe stato catturato dai miliziani nel distretto meridionale di Sangin, nella provincia di Helmand, ha fatto sapere Daoud Ahmadi, un portavoce del governo locale. «I miliziani hanno ucciso il ragazzino di sette anni nel villaggio di Heratiyan, con l’accusa di spionaggio in favore del governo afghano». Nonostante le numerose esecuzioni da parte dei talebani di cittadini sospettati di spionaggio, si tratterebbe della prima esecuzione pubblica di un bambino. Gran parte della zona in cui è avvenut...

Le ombre di Emergency e Gino Strada

da Il Giornale Come medico, Gino Strada - il fondatore di Emergency - è coraggioso. Come diplomatico, una frana. Gli afghani arrestano tre dei suoi, li sospettano di complicità con i talebani e di attentare al governatore filoccidentale, Mangal. E Strada che ti fa? Insulta chi li tiene prigionieri. Di Mangal dice: «È il cretino di turno che non conta assolutamente nulla». Quanto al governo del primo ministro Karzai, sdottora: sono briganti colpevoli di avere, non già arrestato, bensì «rapito» i cooperanti «nella peggiore tradizione terroristica». Vi sembra il modo più intelligente per rasserenare gli animi e chiarire i fatti? Ovviamente, no. Gino fa solo il bullo che, nella fattispecie, rima con grullo. Strada è fatto così. Ogni volta che interviene in Afghanistan combina pastrocchi. Nel 2007 si intrufolò nella trattativa sul giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo sequestrato dai talebani. Fu l'allora ministro degli Esteri, Max D'Alema, di cui Strada era consulente a...

2010 La Guerra giusta da Fai Notizia/Giorno

DA FAI NOTIZIA SITO RADICALE /GIORNO Un saggio, questo di Panebianco, di grande interesse, ben riassunto dall'occhiello che recita: " L'Europa ha molte ottime ragioni per appoggiare gli Stati Uniti nella lotta contro i talebani in Afghanistan, eppure quasi tutti i suoi governi (con l'eccezione dell'Italia) esitano a rafforzare il proprio impegno. Per miopia, disinteresse e timore dell'impopolarità ".   "Suscitando scandalo e costernazione fra i pacifisti, Barak Obama, nel suo discorso di accettazione del Nobel per la pace, ha rispolverato, riferendosi all’Afghanistan, l’idea della guerra giusta . In un certo senso, il più ovvio e superficiale, non poteva fare altro. Come altrimenti si possono giustificare le guerre che si stanno combattendo? In un altro senso, più profondo, l’evocazione della dottrina della guerra giusta mette in gioco molto di più. Rinvia a una serie stringente di condizioni che devono essere presenti perché l’uso della forza risul...

Karzai e i Talebani

DA Yahoo notizie  Kabul, 3 nov - Il presidente afgano Hamid Karzai ha offerto un ramoscello d'ulivo ai talebani che ha definito ''fratelli''. Dopo essere stato ufficialmente confermato alla presidenza per altri 5 anni dalla Commissione elettorale del Paese, Karzai ha invitato i talebani ''a tornare a casa per riabbracciare la propria terra''. ''Invitiamo i nostri fratelli talebani a tornare a casa e abbracciare le loro terre'', ha detto il leader di Kabul durante una conferenza stampa all'indomani della nomina formale che lo ha proclamato vincitore delle elezioni presidenziali dopo il ritiro dell'ex ministro degli Esteri Abdullah Abdullah e l'annullamento del ballottaggio. http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200911articoli/49021girata.asp video  http://www.youtube.com/watch?v=PEAm3iUkzqQ

ACCUSE DEL TIMES AL'ITALIA X L'AFGHANISTAN

Afghanistan/ Accuse del Times, Prodi smentisce e governo denuncia * DA APCOM Per il quotidiano Gb, 007 italiani pagavano le milizie talebane Roma, 15 ott. (Apcom) - "E' la prima volta che sento accuse simili, e posso dire che non hanno alcun fondamento". L'ex presidente del Consiglio Romano Prodi, interpellato dai giornalisti del Times, ha commentato con una battuta secca la denuncia del quotidiano inglese, secondo cui i servizi segreti italiani avrebbero pagato le milizie talebane in Afghanistan per mantenere calma la regione di Sarobi, 65 chilometri a est di Kabul. "Non ne so assolutamente nulla" ha dichiarato Prodi, citato dall'edizione online del Times, a proposito delle vicende che si sarebbero svolte nel periodo in cui al governo c'era ancora il centrosinistra, e cioè prima del 2008, quando nella zona di Sarobi subentrarono i francesi. Stando al giornale di Londra, le forze d'Oltralpe non vennero mai informate dei pagamenti e di consegu...

KABUL TALEBANI VERSO LA SCONFITTA

DA IL GIORNALE ...I TALEBANI NON STANNO VINCENDO Il Vietnam è sempre lì ad insegnarlo. In un conflitto se mancano la volontà di vincere e il sostegno dell’opinione pubblica si rischia di tornare a casa sconfitti anche senza aver perso una sola battaglia. Nell’Afghanistan d’oggi, nell’Italia che piange il sacrificio di sei ragazzi serpeggia qua e là la stessa sindrome da inevitabile sconfitta. Quella sindrome rischia di farci accettare l’assioma dei talebani vittoriosi. Un assioma infondato e scollegato da quanto avviene sul terreno. Le recenti elezioni presidenziali lo dimostrano, con l’efficacia di una cartina di tornasole. Poche settimane prima del voto gli insorti minacciano di morte chiunque andrà alle urne, assicurano di esser pronti a bloccare le strade, annunciano la distruzione dei seggi. È solo un bluff. Alla resa dei conti l’offensiva talebana si limita a un lancio di missili contro il quartiere delle ambasciate di Kabul e a un paio di sanguinosi attentati suicidi simili a ...

PER I 6 PARA' ITALIANI

Organizzato da Azione Giovani di Ferrara *DA ESTENSE COM Sit in in piazza per i sei parà Venerdi' pomeriggio alle ore 17 in Piazza Trento e Trieste a Ferrara, davanti alla Statua dei Caduti di tutte le Guerre, Azione Giovani- Giovane Italia di Ferrara organizza un momento di commemorazione per ricordare il dolore e unirsi al cordoglio delle famiglie dei sei paracadutisti della Brigata "Folgore" morti nell’attentato in Afghanistan. http://news.google.it/news/search?aq=0&pz=1&ned=it&hl=it&q=folgore+afghanistan&oq=folgore video http://www.youtube.com/watch?v=4JUL-l6ov10

6 NUOVI EROI ITALIANI

DA IL GIORNALE   Kabul - Sei militari italiani morti sull'asfalto di Kabul. Quattro feriti in condizioni non gravi. Quindici civili afgani che hanno perso la vita, 60 i feriti. All'altezza di Massoud Circle, sulla strada per l'aeroporto. Un'esplosione potente e un'alta colonna di fumo nero nel quartiere diplomatico. Un kamikaze alla guida di un'autobomba, una Toyota bianca carica di 150 chili di esplosivo, si è infilato nella colonna di automezzi blindati e si è fatto saltare in aria tra il primo e il secondo Lince. Stando a un portavoce dell’Isaf, la forza internazionale di assistenza per la sicurezza guidata dalla Nato, la deflagrazione è avvenuta lungo la strada che conduce all’aeroporto internazionale, la stessa attaccata lo scorso 8 settembre da un kamikaze talebano che uccise tre civili. Colpiti i due mezzi Lince italiani che erano di scorta a un mezzo diretto allo scalo di Kabul.-- continua http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=383469 http://www.youtub...