Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta james cameron

AVATAR Tecnomagia

da IL GIORNALE di Michel Maffesoli Dolce follia? Sfrenato irrazionalismo? Innocuo capriccio? I quesiti sono tanti. Di certo c’è, dopo altre pellicole analoghe, l’uscita del film Avatar di James Cameron, fenomeno innegabile, segno del nuovo spirito del tempo. Le cifre parlano. Milioni di spettatori o l’hanno visto o lo vedranno, doppiato in una lingua o in un’altra. Poi c’è il merchandising, a dimostrazione che la tematica e il modo di trattarla corrispondono all’attesa del pubblico. «Fenomeno» è ciò che si vede e si vive. Lo è il ritorno della fantasia, del fantastico, del fantasmagorico e di altre simili frivolezze. Potete arricciare il naso, disgustati, ma Avatar ricorda la prevalenza della magia, anzi della «tecno-magia», indizio fra tanti del «reincanto del mondo». Il Signore degli Anelli aveva preparato il terreno. La profusione di film in cui l’inferno contende al regista le forze tenebrose, dice che la sciocca marcia reale del Progresso non soddisfa. I Lumi, insomma, cedono a...