Karl Marx pronunciò il suo celebre (e controverso) Discorso sul libero scambio - qua preceduto da un acuto e documentatissimo Proemio di Friedrich Engels - il 9 gennaio 1848, a Bruxelles, mentre era impegnato nella stesura del Manifesto del Partito Comunista. Intervenendo nella polemica riguardante l’abolizione delle tariffe doganali sui cereali, Marx prese posizione a favore dei liberoscambisti, ben sapendo che tale libertà corrispondeva alla “libertà del capitale”, che implicava l’oppressione e la schiavitù dei salariati. Tuttavia, egli era convinto che la conservazione dei dazi si sarebbe risolta in una sconfitta per la classe operaia (R Roversi)
Un esempio del Marx per il Comunismo , ma dopo il Capitalismo come presupposto storico: particolare spesso taciuto e non evidenziato dai Posteri, con tutte le negative conseguenze storiche stesse ben note...
Trenta “spregiudicate provocazioni” culturali! In questa antologia sono raccolti i Manifesti Futuristi
scritti da Filippo Tommaso Marinetti (talvolta in collaborazione con
altri) pubblicati fra il 1909 e il 1941. Dall’iniziale celeberrimo Manifesto del Futurismo del 1909 al Manifesto tecnico della Letteratura Futurista del 1912, dalle Parole in libertà del 1913 al Teatro Futurista Sintetico del 1915, dalla Cinematografia Futurista al Manifesto della Aeropittura e così via… leggere per credere. In apertura una preziosaPrefazione del neofuturist a Roberto Guerra.
Carlo Cafiero ha compiuto un’opera importante nello stendere questo compendio del Capitale,
approvato e visto di buon occhio anche dallo stesso Karl Marx, non
tanto perché è riuscito a sintetizzare in poche pagine il pensiero del
suo “maestro”, bensì perché è riuscito a farlo in maniera appassionante e
sintetica, con un testo tenace e completo.
Sempre comunque utile rilanciare il Capitale di Marx, pagine sulle macchine ancora sorprendentemente,l'epoaca!, lungimiranti ( e poi "perdute" dai posteri) Asino Rosso
Charles
Robert Darwin (1809-1882), naturalista e biologo britannico, è celebre
per aver formulato la teoria della evoluzione delle specie animali e
vegetali per selezione naturale agente sulla variabilità dei caratteri
ereditari, nonché della loro diversificazione e moltiplicazione per
discendenza da un antenato comune. Pubblicò la teoria sulla evoluzione
delle specie nel suo celebre libro L’origine delle specie(1859). Raccolse molti dei dati su cui basò tale teoria durante un viaggio intorno al mondo imbarcato sulla nave Beagle e, in particolare, durante la sua sosta alle Isole Galapagos.
Pregevole ristampa biografia del grande Darwin per Tiemme DigirLI, Ferrara, dello scrittore ed editore Riccardo Roversi....Asino Rosso-Darwin, con Leonardo, tra i piu' grandi Homo sapiens dell'umanita', tuttoggi--
Uscito alcuni anni fa, quando la poesia a Ferrara era ancora in primo piano, questo bel volumetto, Ted edizioni, a cura di Riccardo Roversi, storico poeta di Ferrara, anche critico, giornalista ed editore, autori lo stesso Roversi e la poetessa di Ferrara, Monica Pavani, piu' nota come traduttrice,,,Asino Rosso
- Titolo: Recensio. Stagioni di Prosa e di Lirica del Teatro Comunale di Ferrara (novembre 2022)
- Testi di Riccardo Roversi
- Ebook Arte - Euro 3,00 - ISBN 9791222017860
Questo raro e prezioso libro contiene una esaustiva selezione degli articoli (recensioni, presentazioni, interviste), relativi agli spettacoli delle Stagioni di Prosa (1999-2006 e 2008-2016) e delle Stagioni di Lirica (2008-2016) del Teatro Comunale di Ferrara, scritti da Riccardo Roversi e apparsi su "il Resto del Carlino". Una storia "recente" del Teatro Comunale, nonché una testimonianza del periplo (e i primi lustri) nel nuovo millennio.
Da/di Ferrara, questo eBook di Riccardo Roversi è stato uno dei più rilevanti proveniente da ..Ferrara città d'arte...nel 2022. Per l' "oggetto" e per lo Stile giornalistico praticamente opposto all'attuale meno di zero...Non Stile dei Media ferraresi e italiani... R.G.
- Titolo: Recensio. Stagioni di Prosa e di Lirica del Teatro Comunale di Ferrara (novembre 2022)
- Testi di Riccardo Roversi
- Ebook Arte - Euro 3,00 - ISBN 9791222017860 Kindle ePub
Questo
raro e prezioso libro contiene una esaustiva selezione degli articoli
(recensioni, presentazioni, interviste), relativi agli spettacoli delle
Stagioni di Prosa (1999-2006 e 2008-2016) e delle Stagioni di Lirica
(2008-2016) del Teatro Comunale di Ferrara, scritti da Riccardo Roversi e
apparsi su “il Resto del Carlino”. Una storia “recente” del Teatro
Comunale, nonché una testimonianza del periplo (e i primi lustri) nel
nuovo millennio. Tiemme Digitali
Di/da Ferrara città d' Arte (sempre incompiuta) , florilegio giornalistico d'Autore del noto scrittore Riccardo Roversi, quando le pagine culturali a Ferrara erano decenti...
Una lezione culturale all'eterno passatismo, anche quando fiorisce nella modernità di Ferrara "etnica..."! R.G.
Tutto ha avuto inizio con un viaggio, durante il quale ho cominciato a incontrare certa gente invisibile o forse di cui prima non mi ero mai accorto, fatto sta che mi sono incuriosito e ho scoperto che questi individui erano senza memoria. Così li ho aiutati a ricordare e nelle storie che mi hanno raccontato appare sempre una lettera o un messaggio che, come un ponte diroccato, conosce il proprio luogo di partenza e di arrivo ma non riesce più a comunicare.(RR)
Nuova "edizione" per l'ultimo fortunato libro eBook di Riccardo Roversi, aggiornato, di inediti.... Rispetto all'originale, molto recente, resta il titolo Lettera a Nessuno, via gli algoritmi... bellissimo ma forse troppo poco letterari... per la fruizione, il ché in tempi di abuso algoritmico, va benissimo nella complessità e persino un antivirus parola! La parola più umana amplifica (là come diceva lo stesso Eco...i ..titoli condizionano strutturalmente i libri...) il profondo lirismo dell'autore, sempre empatico in poesia/letteratura, elegante e surreale anche in questo viaggio in- visibile.. (il vedere.. non guardare con toni e melodie psichiche alla Hillman o persino alla Borges. R.G.
*Segnalato dal Resto del Carlino (intervista di C. Ghedini), e Asino Rosso blog/ a Ferrara. Soprattutto a livello nazionale dal Corriere Nazionale e Neofuturismo blog… Asino Rosso 1
I dieci racconti di Giorgio Bassani (1916-2000) riprodotti in questo libro, per decenni rimasti pressoché sconosciuti, sono apparsi fra il maggio del 1935 e il novembre del 1937 sulla pagina letteraria del "Corriere Padano", un giornale all'epoca culturalmente (e sorprendentemente) libero pur nel pieno del ventennio fascista. Sono qua riportate anche due recensioni (ad Attilio Bertolucci e a Franco Giovanelli) e tre traduzioni (due poesie di Paul Valéry e una di Thomas S. Eliot) di Bassani, pure esse apparse sul "Corriere Padano" nel 1936 e nel 1937. Tutti i quindici testi sono stati recuperati direttamente dai microfilm delle rispettive pagine del "Corriere Padano", conservati presso la Biblioteca Comunale Ariostea di Ferrara.I racconti "giovanili" di Bassani (che aveva all'epoca fra i 19 e i 21 anni di età), qua ora riuniti e commentati, al di là di qualche veniale "arcaismo" o imprecisione formale, sono per lo più semiautobiografici e "ferraresi" ma, soprattutto, sono bellissimi. Forse non sapremo mai la vera ragione per cui l'autore li ha abbandonati a un destino quasi di oblio: può darsi che non li abbia abbastanza amati. O più probabilmente che li abbia amati troppo. (Riccardo Roversi)
Super riscoperta, assolutamente originale, per Tiemme on line e a cura di Riccardo Roversi, per un inedito Bassani: suoi scritti giovanili sul "mitico" Corriere Padano, la testata "ferrarese" del ventennio di Nello Quilici e lo stesso Italo Balbo, naturalmente controversa eppure culturalmente elevata e semi-autonoma dal fu regime e prova della sua stessa-almeno parziale-complessità. E un Bassani già grande scrittore allo stato nascente. (R.G.)
Otto è un simpatico extraterrestre inviato sul Pianeta Terra insieme al fedele amico Brillo-Ballo, per divulgare le buone regole di comportamento relative alla raccolta differenziata. Sul Pianeta 4R, da dove arriva Otto, le regole fondamentali per vivere nel pieno rispetto dell'Ambiente sono: RIDURRE, RICICLARE, RIUTIZZARE, RECUPERARE! Ecco un simpatico libro illustrato che è insieme divertente e istruttivo per i bambini (e gli adulti…).
*Un non frequente eBook contemporaneo per Ti Emme digitali (TED) a cura di Riccardo Roversi. Un bel Rare da parte dell'attrice scrittrice Shamira Benetti, fantascienza /e illustrazioni di Daniela Traforini, piacevolmente leggera e anche Educativa per il futuro delle nuove baby e non solo generazioni. L'ecologia come ben azzeccato Giocattolo scientifico! (R.G)
La Città, 55 fotografie; La Provincia (Photo); La Bonfica
LA CITTA'...Questo raro volume, Vecchia Ferrara. La città. 55 fotografie, fa parte di una imperdibile trilogia. Gli altri due volumi: Vecchia Ferrara. La provincia. 50 fotografie e Vecchia Ferrara. La bonifica. 50 fotografie, pubblicati contemporaneamente a questo e altrettanto preziosi, sono disponibili nelle librerie del Web esclusivamente a cura di Tiemme Edizioni Digitali.
"Pregevole operazione culturale e "filologica" retrourbana e "rurale" di Tiemme digitali, il web come potenziamento del villaggio Ferrara che fu: nostalgia e nuovamente le radici in primo piano per un futuro diversamente e creativamente sostenibile almeno nell'Immaginario.. R.G."
Questo libro riunisce una serie di "articoli scelti" tratti da Vigilie di scienza e di vita, una raccolta di saggi dell'anatomista e letterato Antonio Anile, in parte noti e in parte inediti. «Quando la nostra cultura - scrive l'autore - si sarà liberata dalle scorie del naturalismo, e tra la scienza e la filosofia, tra l'evoluzione biologica e la storia, tra l'animalità e l'umanesimo, tra l'arte e l'esperimento, tra l'istinto e l'intelligenza, tra il rigidismo dei fatti e la libertà del pensiero, tra il meditare e l'intuire vi sarà quella distinzione che non importa contrasto, ma esatta valutazione del mondo che è fuori e dentro di noi e conoscenza più serena delle proprie attitudini e delle ragioni del proprio lavoro, allora soltanto potremo dire di aver guadagnato in sincerità e in moralità». Un raro e luminoso trattato di scienza/vita.
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"Una guida essenziale e amichevole, che racconta la città e la provincia con brevi ma complete informazioni, inclusa la storia dalle origini. Tutto quello che c'è da conoscere su Ferrara, per turisti e residenti, è qui esposto con semplicità e chiarezza."
Rigorosa guida di Roversi su Ferrara, nello stesso tempo peculiarmente anche "narrativa", non frequente in prodotti analoghi, a volte troppo freddi e didascalici. L'autore, sfruttando la propria dimensione letteraria (scrittore tra i più rilevanti di Ferrara), accompagna con persuasione una sorta di turisti immaginari (poi magari concreti) a Ferrara città magica, rinascimentale, medievale: la parola come immagine, infatti, impreziosendo ulteriormente il testi con decine di icone visuali della città.. (R.G.)
Dimenticando Godot: Samuel Beckett e il Teatro dell'AssurdoFormato Kindle
"Ricorre quest'anno (2019) il trentesimo anniversario della morte di Samuel Beckett, il più importante drammaturgo del secondo Novecento. Con la sua opera teatrale d'esordio, Aspettando Godot, Beckett scardinò l'idea di teatro, così come nel primo Novecento uno dei suoi maestri, James Joyce, aveva scardinato la struttura del romanzo. Con questo suo attento, articolato ed esaustivo saggio, Riccardo Roversi indaga Beckett uomo, drammaturgo, narratore e poeta".
D'altitudine persino internazionale questa analisi critica omaggio dello scrittore Riccardo Roversi all'immenso Samuel Beckett, artista rivoluzionario del Novecento nel teatro come paradigma del mondo e del nostro tempo ancora fortemente debitore di quel Novecento tutt'oggi vuoi contaminazione pesante negli anni duemila (politica economia e psicologia collettiva) vuoi nobile modernità incompiuta (Arte e Scienza). Una Scansione diversamente biografia anche... questa di Roversi su Beckett, appunto memo/e contemporaneo-i da riscoprire nella sua psicologia abissale, cantore contro l'omuncolo già robotizzato ancora vincente e dell'Homo Sapiens possibile e desiderabile prima o poi all'orizzzonte in questo stesso secolo 21, prova quasi popperiana della lungimiranza previsionale dell'artista.
... Beckett oltre Pirandello e lo stesso genio dell'artificio Wilde, potenziante Joyce, fino allo stesso Carmelo Bene per la visionarietà e Lindsay Kemp per la Bellezza sublime modello Alice in Wonderland significanti nel divenire Doppio e Multitasking di Godot: oltre anche Godot, come tacita Roversi, per certa critica altrove..."solo" punto di traguardo, al contrario nel registro di sistema di Beckett, sempre una aurora rigenerante la cosiddetta umanità, secondi zero infiniti nella combinatoria mutante di "psicologie" creattive sconosciute. (R.G.)
Cari Autori e "Lettori" di Tiemme Edizioni Digitali
vi comunico con piacere l'importante informazione che segue.
Ho fatto leggermente ritoccare l'indirizzo del sito internet di Tiemme Edizioni Digitali: semplicemente, nell'indirizzo, la parola "tiemme" è sostituita da "ted" (acronimo di Tiemme Edizioni Digitali), sicché da oggi il nuovo (e definitivo) indirizzo web di Tiemme Edizioni Digitali è:
Peraltro coloro che dovessero inavvertitamente digitare il vecchio indirizzo, o magari perché l'hanno letto su una delle molte recensioni oppure su uno dei circa 200 ebook finora pubblicati o altrove, non avranno problemi, poiché saranno automaticamente re-indirizzati al nuovo indirizzo: www.ted.onweb.it.
Vi esorto quindi a memorizzare il nuovo indirizzo (www.ted.onweb.it) sostituendolo al vecchio, nonché a comunicarlo alla vostra mailing-list e a divulgarlo.
Colgo l'occasione per porgere sin d'ora gli auguri per le non lontane festività.
In USCITA, prima chicca 2018 per l'editoria ferrarese global e international, il Catalogo Tiemme Edizioni Digitali 2017, fra alcuni giorni distribuito e scaricabile (gratuitamente) su tutti i portali del Web. Tiemme nata nella tarda primavera 2017 si è lanciata in una avveniristica produzione culturale, classici e classici moderni (a volte anche ferraresi doc) segnalando l'editoria del futuro, svincolata finalmente dalla decadenza terminale dell'editoria storica gutenberghiana destinata a trasformarsi (anche per la crisi attuale della civiltà con produzioni spesso di dubbia autenticità e qualità e anche neutralità politica) semmai in una sorta di Editoria Collezionismo e libri d'arte. Ma la conoscenza, nonostante le residue persistenze resistenze paleoumaniste e spesso mere mistificazioni (sic!) diversamente commerciali e economicistiche, dopo Internet, è, piaccia o meno, la Rete come Macchina rivoluzionaria e in progress. Web Revolution che persino rigenera - semplicemente per messaggio medium innovativo anche i classici del precedente millennio... . E siamo soltanto nell'aurora della nuova cibercultura 2.0 o in 3D! (nota di AsinoRosso1)
*Bonus "Divagazioni Gastromarinettiane di Roberto Guerra
Ultima delle «grandi battaglie artistiche e politiche spesso consacrate col sangue» di Marinetti & C., la cucina futurista, considerata come la lotta contro l'«alimento amidaceo» (cioè la pastasciutta), colpevole di ingenerare negli assuefatti consumatori «fiacchezza, pessimismo, inattività nostalgica e neutralismo», prende le mosse da una cena al ristorante milanese "Penna d'oca" (15 novembre 1930). Al termine, Marinetti preannuncia il Manifesto della Cucina Futurista, che sarà pubblicato su "Comoedia" il 20 gennaio del 1931. In questa edizione il testo è seguito da "Divagazioni Gastromarinettiane", un ironico e futurculinario intervento di Roberto Guerra.
Stagione anche polemica per Riccardo Roversi, scrittore, editore, giornalista, molti libri e protagonista della cultura ferrarese (ma non solo, noto anche fuori mura e in ambiti culturali letterari e anche futuribili mai convenzionali...) dagli anni.. 90. Ancora recentemente ha rilasciato una intervista controcorrente i radiosi avvenire supposti conclamati di una città d'arte e scrittori che in realtà non decolla mai, anche per la castizzazione esponenziale in città in atto negli ultimi anni e l'incapacità di sguardi generali meno ideologici e provincial-localistici-sinaptici...(non solo i facili anche politici, certa ferraresità stessa, finanche culturale....). Ora Roversi fa anche quasi il reporter e scopre più o meno nell'anno celebrativo bassaniano come sono ridotti i muri (anzi quasi mura) della casa dello scrittore che fu. Come segnala la stampa on line certamente meno ingessata ferrarese. Testo che riproduciamo da Ferrara Italia, integralmente, dopo la stessa segnalazione ancora recente da Estense com..
Com'è noto, i ferraresi sono indifferenti a molte cose. Ad esempio nel silenzio dei cittadini (e delle Istituzioni) Ferrara città d'arte viene di giorno in giorno sistematicamente deturpata da scarabocchi (non street-art, si badi bene, ma infantili scarabocchi): muri, cassette postali, saracinesche, cassonetti, portelli di servizi comunali, indicazioni turistiche, eccetera, sono ormai dovunque sfregiati da immondi sgorbi senza senso: si veda nell'immagine il muro di cinta di quella che fu la casa di Giorgio Bassani. I ridicoli autori possono considerarsi, pur nella loro presumibile giovane età, a pieno titolo dei falliti e, portando un po' di pazienza, da adulti potranno fregiarsi anche della qualifica di sconfitti. Come i ferraresi.
Da Riccardo Roversi Com'è noto, i ferraresi sono indifferenti a molte cose. Ad esempio nel silenzio dei cittadini (e delle Istituzioni) Ferrara città d'arte viene di giorno in giorno sistematicamente deturpata da scarabocchi (non street-art, si badi bene, ma infantili scarabocchi): muri, cassette postali, saracinesche, cassonetti, portelli di servizi comunali, indicazioni turistiche, eccetera, sono ormai dovunque sfregiati da immondi sgorbi senza senso: si veda nell'immagine il muro di cinta di quella che fu la casa di Giorgio Bassani. I ridicoli autori possono considerarsi, pur nella loro presumibile giovane età, a pieno titolo dei falliti e, portando un po' di pazienza, da adulti potranno fregiarsi anche della qualifica di sconfitti. Come i ferraresi.
RICCARDO ROVERSI è nato a Ferrara, dove si è laureato in Lettere. Giornalista e critico letterario e teatrale, h a pubblicato numerosi libri, fra i quali:
2017. Notizie dal futuro. Marco Lucio Vitruvio Pollione. Introduzioni dei X libri dell’Architettura
AUTORE/CURATORE Flavio Baroni
Architetto, vive a Ferrara. Ha pubblicato: Note storiche di Palazzo Schifanoia, in «Atti e Memorie della Dep. Prov. Ferrarese di Storia Patria», 1975; Emblemi del Medioevo, o di oggi?, in Non pensare (tanto) per progettare… ma vivere, 1978; L’architetto “sul campo”, una esperienza, in AA.VV., Memoria come futuro,1996; 233. Storia di ordinaria burocrazia, Este Edition, 2014. Ha inoltre curato AA.VV., Julianeo, Liberty house / Este Edition, 2011 e Il Rione Giardino a Ferrara, Este Edition 2016.
Marco Lucio Vitruvio Pollione (80 a.C. circa - 15 a.C. circa) è considerato il più famoso teorico dell’architettura di ogni tempo. Incerte l’origine e le vicende della vita, la sua importanza è dovuta al celebre trattato De architectura, redatto in latino forse tra il 29 e il 23 a.C. A partire dal XV secolo i 10 libri in cui si articola la sua dissertazione sono stati tra i fondamenti teorici dell’architettura occidentale fino almeno a tutto il XIX secolo: vi si danno indicazioni su come si costruiscono i muri, quali sono i materiali per costruire, come si scelgono i luoghi, come si realizzano gli edifici sacri e gli edifici pubblici: foro, basiliche, teatri, terme, palestre, ponti, ecc. Questo volume, che non ha la pretesa di addentrarsi negli aspetti tecnici del trattato, antologizza le colte Introduzioni ai 10 libri del De architectura (nell’edizione tradotta da Carlo Amati nel 1829, con immagini tratte dalla pubblicazione di Francesco Lutio Durantino del 1524). Dagli elogi a Ottaviano Augusto al recupero di antichi architetti, scultori e pittori, dalle regole della «maniera Dorica e Corintia» alla civiltà di Atene, dalla filosofia di Talete, Democrito e Socrate ai Giochi Olimpici. Le luminose riflessioni di Vitruvio sono un godibilissimo compendio di storia, di cultura, arte. (Riccardo Roversi)