sabato 10 ottobre 2009

FERRARA CITTA' D'ARTE E BISFENOLO?

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L’Ufficio stampa di HERA in data 9/10/09 replica all’ex sindaco di Ferrara dott. Sateriale, per “evitare inutili strumentalizzazioni con la vicenda del Laboratorio di Pontelagoscuro”, assicurando che il peggioramento della qualità dell'acqua riportato da “Altro Consumo” è solo ”presunto” a causa di un "contaminante emergente” non contemplato in nessuna norma.

Si tratta del “Bisfenolo A, una sostanza che secondo l'Autorità Europea per la sicurezza alimentare (ESFA) può essere assunta da un adulto fino a 50 microgrammi/kg al giorno”.

E’interessante la precisazione. Se il peggioramento da Bisfenolo è presunto, significa che la presenza del Bisfenolo nell’acqua è solo presunta, no?

No. L’Ufficio Stampa non teme di smentirsi perché oggigiorno le notizie cambiano in fretta, quindi chiarisce subito che è stato rilevato nell’acqua ferrarese in “quantità di 0,102 microgrammi/kg”.

Noi, per fortuna non costretti al gergo aziendale di HERA, deduciamo che il contaminante non è affatto presunto, visto che è misurato, dando pienamente credito ad Altro Consumo.

Ma è un problema quel contaminante? Secondo HERA la quantità è talmente esigua che un adulto, bevendo 2 litri d’acqua al giorno, ne assumerebbe “in percentuale pari allo 0,0058 del limite consentito”. Sorvolando sul fatto che con unità di misura e numeri su indicati la percentuale è 0,58, non 0,0058, mancando norme ad hoc ci si chiede a quale “limite consentito” si riferiscano i monopolisti dell’acqua sporca. Se alludono ai 50 microcrogrammi/kg/giorno indicati dall’Autorità Europea, raccontano storie. Quella è un’indicazione generica, non l’obbligo che i ferraresi, bevendo, assumano “Bisfenolo A” entro quella quantità!

Non ancora vinto dall’aritmetica, il disinvolto ufficio stampa di HERA ci erudisce infine con: “si potrebbe concludere che la presenza di questo inquinante emergente è presente in misura così limitata da far risultare le acque di Ferrara innocue al 100%”. Altra espressione da sottoproletariato: innocuo al 100%. Da quando si valuta in percentuale l’innocuità? Qualcosa è innocuo o non lo è! Si potrà obiettare che è un modo di dire. Fin che è solo un dire, ci si può passar sopra, ma qui si discute il fare: si fa in modo che una sostanza aliena passi. E ne passa tanta! Perché il numero di molecole presenti in 0,102 microgrammi di sostanza chimica è un gigantesco quantitativo, simile a quello dei principi attivi nei farmaci. Trafficando con Avogadro e Pesi Molari, si arriva in fretta con 0,1 microgrammi di robaccia a raggiungere cifre aventi 10-15 zeri.

La questione degli acquedotti è rozzamente sorpassata. Sono troppo poche le sostanze cercate per legge rispetto alle tantissime presenti nell’ambiente. L’enorme divario fra il minimo stabilito e la crescente necessità è vantaggioso solo per i gestori, per cui lasciare in mano agli affaristi una faccenda così delicata, oggi, è delittuoso. Il dott. Sateriale si vergogni ad aver venduto l’acquedotto lasciatoci dai nostri padri, insieme allo sciagurato che gli ha redatto il contratto di vendita senza avere uno straccio d’idea sulle implicazioni connesse.

Paolo Giardini


P.S. Il “contaminante emergente” bisfenolo A è un composto organico che serve a far plastiche, talmente nuovo da esser stato scoperto alla fine dell’800. Industrializzato da una cinquantina d’anni, si sospetta fin dagli anni ’30 che la sua ingestione produca gravi danni. I nostri amministratori gli danno licenza d’uccidere. Speriamo abbia la pistola scarica.

Paolo Giardini

www.progettoperferrara.org

 

CITTA' DI SALEMI 4 GRANDI ARTISTI DA SPOLETO A SALEMI

 

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CITTA' DI SALEMI 11 10 2009

L’inaugurazione  alle 18,30

al castello normanno svevo

Mehrkens, Ziveri, Frongia e Mariano

Quattro grandi artisti da Spoleto a Salemi

Le mostre realizzate grazie ad un gemellaggio con il Festival dei Due Mondi

 

SALEMI – Giungono a Salemi dal Festival di Spoleto le mostre di quattro grandi artisti: Klaus Mehrkens, Alberto Ziveri, Lino Frongia e Massimo Mariano. L’inaugurazione è programma domani domenica alle 18,30 al castello normanno svevo di Salemi alla presenza del sindaco Vittorio Sgarbi.


Le mostre sono il frutto di un gemellaggio, siglato lo scorso luglio, tra il Presidente del Festival di Spoleto Giorgio Ferrara, il sindaco della città delle Marche Giulio Benedetti e il Sindaco di Salemi Vittorio Sgarbi. Nell’ambito di questa intesa lo scorso luglio il festival ha ospitato alle «Case romane» di Spoleto la mostra «La Classe Morta» di Cesare Inzerillo, alla presenza dell’ex Presidente della Repubblica francese Valery Giscard D’Estaing.

Le mostre resteranno aperte al pubblico fino all’otto novembre 2009.


Alberto Ziveri

E’ nato a Roma del 1908. E’ stato docente dell'Accademia di Belle Arti di Roma dal 1969 al 1979. E' il massimo esponente della cosiddetta «scuola romana», gruppo di pittori incantati dal patrimonio storico ed urbanistico della città, del territorio circostante e della gente che nel periodo della Seconda Guerra ed in quello successivo ha colmato quei luoghi di intense storie umane.

Nel secondo dopoguerra, tempo di cambiamento dell'aspetto urbano, di immigrazione e di nuovi costumi sociali, Ziveri, Mafai, Scipione, Pirandello, Francalancia, Trombadori ed altri hanno fissato sulle tele i simboli del nuovo, immersi nell'unico elemento veramente eterno della città: la luce di Roma. La nuova pittura presenta inediti impianti compositivi, grande fiducia nel gesto del dipingere, un abbandono completo alla plasticità del colore, una ricerca di verità oltre le apparenze.


Lino Frongia

Pittore tra i protagonisti della scena artistica italiana, nasce nel 1958 a Montecchio (Reggio Emilia). Attualmente vive e lavora tra Roma e Montecchio. Nei suoi dipinti ricorre una linea di continuità, quasi un progetto autobiografico, rivelato dalla presenza frequente dell’artista e dei suoi genitori. Il proposito di portare sulla tela la purezza delle sensazioni, deformando le figure e disinteressandosi della rappresentazione mimetica dell’oggetto, determina il proposito di un continuo perfezionismo, supportato da una notevole perizia tecnica, che induce l’artista a tornare più volte sullo stesso dipinto.


Klaus Karl Mehrkens

E´ nato a Brema (Germania) nel 1955. Ha studiato dal 1977 al 1982 presso l´Accademia di Braunschweig con Hermann Albert e Alfred Winter-Rust. Ha fondato nel 1981 (con Weishaupt, Schindler, ecc.) la Galerie Weisses Pferd (Cavallo bianco) ad Hannover. Vive e lavora in Italia.


Massimo Mariano

E’ nato a Montecassiano dove vive e lavora. La sua vita è contrassegnata da una ribellione alla famiglia. A vent'anni, dopo esser stato a lungo all'estero, inizia con i primi disegni, poi con le pitture, finalmente trova la sua strada: l’arte, e ha  quasi subito un riscontro positivo di critica e di pubblico.

Scrivono di lui le maggiori riviste di settore e importanti quotidiani e periodici. Espone in diverse città italiane (Palazzo reale a Milano, Castello Estense a Ferrara, Museo di Santa Maria della Scala a Siena, Chiostro di San Nicolò a Spoleto, tra le più importanti), europee (Accademia d'Arte Moderna di Barcellona e Biennale Internazionale Hermitage Du Riou Manelieu di Cannes) ed americane ( Artexpo di New York e Galleria Art Leader di Miami), ed ha successo con dipinti informali e con ritratti di Madonna presa come ispiratrice personale e della vita di tutti i giorni.


Di Alberto Ziveri Sgarbi scrive: «…Una pittura così intensa da aver rappresentato, fra le altre cose, un equivalente italiano dell’esperienza americana di Edward Hopper, con gli interni e le periferie urbane di una Roma rossa e proletaria, intrinsecamente popolare, pasoliniana prima di Pasolini, alternativa a quella antica, monumentale, barocca. Una Roma calda e appassionata come la donna in braccio al bersagliere di un dipinto del 1938, in una serie di immagini di postribolo, trasferendo i sonetti di Giuseppe Gioacchino Belli in una pittura maturata su Rembrandt, Goya, Courbet. Di questo mondo, protagonista incontrastata è la donna, regina di postriboli, come l’indimenticabile Faustina. Donne in riposo, davanti allo specchio, in posa come modelle, distese davanti a una finestra, con le gambe all’aria, o nude in interni desolati, ma sempre dominanti»


Di Klaus Mehrkens Sgarbi scrive: «Klaus Karl Mehrkens non si limita ai più facili riferimenti a Piero della Francesca o ai classici italiani degli anni Trenta, De Chirico, Carrà, Campigli, che orientano il gusto del suo maestro, ma sembra subito attratto dalla energia e dalla pittura nera di Mario Sironi. Anzi, attraverso la vocazione monumentale di quest’ultimo, risale fino a Michelangelo di cui emula il vigore plastico con venerazione, traducendo in pittura la tensione e la compressione dei Prigioni. Tutta la sua opera aspira a un monumentalismo che non ha nulla della retorica statuaria ispirata all’antichità romana. Ma è una bellezza di corpi nudi nelle periferie urbane, una bellezza pasoliniana, anche brutale. Un repertorio di ragazzi di vita, corpi forti, di bianchi e di neri, dominatori della notte, senza le luci mediterranee. Mehrkens, come Testori, cerca la felicità dei corpi nelle periferie, una felicità incolpevole, senza maledizione, perché la luce è perduta per sempre e l’uomo vaga in una notte senza fine»


Di Lino Frongia Sgarbi scrive: «Tra le esperienze più complesse, radicali e difficili della pittura italiana dell’ultimo trentennio (un tempo sufficiente per un riposato benché arduo giudizio) è quella ancora esoterica e clandestina di Lino Frongia. Se ne conoscono i virtuosismi che gli hanno portato una facile e prevedibile ammirazione: le mirabili, calde (mai meccaniche) copie di maestri antichi, la originale produzione neoclassica per Gianni Versace. A giudicare da queste prove, il più grande pittore antico vivente. Interrogati, i suoi colleghi d’Accademia lo ricordano come un mago… Non c’è artificio, non c’è ideologia, non ci sono teoremi da dimostrare, come nelle opere recenti del suo amico Bulzatti. Frongia fa galleggiare sulla mostruosa abilità pittorica l’urgenza della sua visione, sia nelle opere più composte, o apparentemente più tradizionali, come i ritratti dei famigliari, dei genitori, del fratello…»


Di Massimo Mariano Sgarbi dice che è «il Ligabue delle Marche». Il titolo della sua mostra è «In corso d’opera» ed allude ad un provocazione. In realtà l’artista ha realizzato solo opere. Il resto sono tele bianche. Come bianche sono le pagine del suo catalogo. All’inizio del percorso espositivo un pannello, paradossalmente, descrive le tele e «illumina» sulla pittura di Mariano. A fine percorso su un altro pannello Sgarbi scrive così: «Massimo Mariano dipingerà. Forse. Speriamo».

A Spoleto l’artista ha disertato l’inaugurazione, forse temendo le reazioni dei visitatori. Che sono state di diverso tenore. C’è chi ha colto la provocazione e l’ironia, chi non ha proprio compreso ed è andato via dicendosi «indignato».



l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito) 346-5774489 - ufficiostampa@ittadisalemi.it

CITTA’ di SALEMI

Provincia di Trapani

Gabinetto del Sindaco - Ufficio per la Comunicazione

Telefono e Fax 0924 - 991 400 – Cell: 346 – 5774489 * 380 - 5475045

E-mail: ufficiostampa@cittadisalemi.it - comunedisalemi@email.i

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=GjR6b9_KqVk

THE SCIENTIST 2009 3° DAY Video Danza e Avanguardia...

THE SCIENTIST 2009.jpgTHE SCIENTIST SI CONCLUDE CON VIDEO DANZA AVANGUARDIA E UNDER 18 AREA GIOVANI

IL PROGRAMMA DI DOMENICA 11 10 2009 SALA ESTENSE PIAZZA MUNICIPIO FERRARA

ORE 21 VIDEO DANZA INTERNAZIONALE a cura di Marilena Riccio, Vitaliano Teti, Coreografo Elettronico

Ore  18 15  V- ART AVANGUARDIA a cura di Filippo Landini

Ore 17 Academy Media Arts Cologne

Ore  10 V-ART UNDER 18 AREA GIOVANI

 www.thescientistvideo.net

video http://www.youtube.com/watch?v=P9vCEW8kIeI

THE SCIENTIST 2009 V-ART AVANGUARDIA

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cacciari.jpgThe Scientist 2009 Terza Edizione

V-ART 2009

*photo 1 Filippo Landini curatore sezione V-Art -photo 2 Massimo Cacciari) 

11 ottobre  2009 - Ferrara Sala Estense, Piazza Municipio  ore 18 15  

  1. 1. Erika Bassi - Horror carnis – 2’30”

Manifesto anti carnivoro, una flashatta estemporanea fra McDonald’s e la “Fattoria degli animali” di orwelliana memoria.


  1. Paco Petaceto – Lappining - 8’

Lapin, il fantasmagorico organismo metà uomo e metà coniglio. In questo video un patafisico percorso della sua mirabolante esistenza.


  1. Giovanni Tutti - Giochi di luce – 3’

Video clip per il gruppo Bianconiglio, in cui il cortocircuito ontologico domina le relazioni umane e biologiche.


  1. Andrea Forlani - Man rot - 04’30”

L’avventura domestica di chi, causa incidente, non ha l’uso completo degli arti superiori.


  1. Fabio Bobbio - Buscandote en Buenos Aires - 3’

La metropoli argentina diventa scenario di una ricerca che parte dal microcosmo invisibile dello stato emotivo.


  1. Franco Franky Ferioli – Forte – 3’30”

Video clip per Desolandia Express, la cronaca ironica di chi si organizza a lanciare il verbo rap.


  1. Sebastiano Xeba Zuccatelli – Senza titolo – 1’

Grafica 3D, molecole digitali che si evolvono nel dna sonoro di Alfonso Santimone.


  1. Mustafa Sabbagh – Autismo – 2’30”

Cosa succede quando ci si relaziona solo a se stessi? Nulla, se non un labirintico dialogo con nuvole e polvere.


  1. Roberto Futur Guerra – Moana Lisa Cyberpunk – 1’57”

Produzione AIT, Associazione Italiana Transumanisti. Moana Lisa Cyberpunk è un omaggio a un’ideologia umanista scientifica e alla nuova era libera e seducente di Internet, filtrata attraverso la porno diva Moana Pozzi.


  1. Alice Dell’Agnello e Alessandro Franceschini – Frammenti del cosmo – 1’39”

Impatto psichedelico nel codice genetico, dalle galassie alle impronte digitali.


  1. Tecnologo Crew ‘08 - aQua – 1’ –

L’acqua come suono, coreografia e cromatismo. L’acqua come trasparenza in azione.


  1. Alessandro Raimondi – Colors#P – 2’30”

La primavera, episodio di vigore e cambiamenti. Un excursus digitale nell’ambiente naturale.


  1. Marco Magro – Fears - 2’

Pittura e paura, l’essere umano come una goccia in un quadro di Jackson Pollok.


  1. Graziano Cecchini – Poggioreale, il Paese che non c’è – 4’17”

Video iperrealista, minisinfonia sulla Sicilia del 2009, tra virus mafioso e hacker futurista capace paradossalmente di disintossicare il corpo malato.


  1. Mattia Borghi – I’m too – 10’

Berlino, video poesia oscillante tra lessico lieve e saturazione di doppi contrasti.

http://www.guideurope.it/index.php?/archives/956-The-Scientist-2009-Festival-internazionale-di-Videoarte.html

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/10/telecamere-e-molotov-intervista-a-filippo-landini-video-maker

video Franco Ferioli  http://www.youtube.com/watch?v=gpjZpRiRUxE

VIA BOLOGNA BELLA MA ..AL LIDO DEGLI ESTENSI... di Silvia Forti

FERRARA VIA BOLOGNA.jpgda Il Resto del Carlino 10 10

Via Bologna mi ricorda la coppia di fidanzati che mette su casa. Quando è toccato a me ero giovane e ricordo l'entusiasmo con cui sono partita alla ricerca dei mobili. Divani geometrici, tavolo dal design futurista abbinato a seggiole bicolori che facevano tanto rivista di moda, ma che niente avevano in comune con la capacità di stare seduti a tavola per più di un'ora. Il tavolo era visibilmente più alto della seduta seggiola per cui vi lascio immaginare la comodità!!!
E poi avete mai acquistato quel magnifico frigorifero uscito sulle riviste di arredamento e firmato da un nome prestigioso? Al tempo, e parlo di molti anni fa, era completamente diverso dai classici refrigeratori bianchi ecc.ecc. Peccato che la maniglia d'apertura fosse in basso e questo significava abbassare la schiena ogni volta che si voleva un sorso di acqua fresca!
Perchè scrivo tutto questo? Perchè "da grande" ho compreso che è preferibile rinunciare un tantino all'estetica, all'eleganza e favorire la vera utilità di tutto ciò che quotidianamente ci occorre e usiamo.
Ecco perchè penso alla "nuova" Via Bologna. Per carità, qualche alberello ci sta mica male e il look è carino. Ma posso io utilizzatrice quotidiana stare in coda ogni volta che l'autobus ha una fermata o una macchina davanti a me deve svoltare a sinistra, perchè è stato sarcificato il posto per la seconda corsia??????? Sto parlando di un'arteria di grande passaggio non di Vicolo Corto del Monopoli!
Il traffico si muove solo quando qualche automobilista proveniente dalla corsia opposta, mosso a compassione, lascia svoltare le macchine, perchè dato l'evidente via vai, è molto complicato trovare l'attimo libero.
Ma la viabilità non significa contare sull'altrui comprensione: DEVE PREVEDERE LA FLUIDITA' DEL TRAFFICO,LO SCORRIMENTO.
Ormai non siamo più 2 gatti, ma una città nella quale quasi ogni abitante possiede un'auto e questo significa, ripeto SCORRIMENTO/SCORRIMENTO/SCORRIMENTO.

Silvia Forti

http://www.ascomfe.it/ferrara/via-bologna-negozi-sul-piede-di-guerra.html?Itemid=5

Video http://www.youtube.com/watch?v=gChOifUJZMc

INTERVISTA A VINCENZO DE CARO di Manuela Vio

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 ANEMA E CORE di VINCENZO DE CARO

Per un pugno di emozioni


Vincenzo De Caro, nato a Napoli nel 1956 risiede a Firenze. Attore teatrale e cinematografico di professione, ha cominciato fin da giovanissimo a collaborare con registi, attori e personaggi di spicco nel mondo dello spettacolo. Padrone della scena quando sale sul palcoscenico per interpretare il suo ultimo nato: “Anema e Core” accompagnato al pianoforte dal maestro Andrea Rinaldi. Non voglio togliere altro spazio all’intervista che già dice tutto! Buona lettura!


Intervista a Vincenzo De Caro


Quanto ami la tua terra di origine: Napoli?

In modo viscerale, pensa che quando ho lasciato Napoli 22 anni fa, provavo una specie di disgusto, una nausea, odiavo il casino che viveva Napoli…poi col tempo e la maturità ho cominciato ad apprezzare quei “nei” positivi e negativi che la mia città aveva da sempre, forse anche i miei “nei” insomma, mi sono reso conto che mi mancava la madre.

La passione del recitare, da cosa è nata?

Da sempre, da bambino volevo fare il cantante, poi la vita mi portò verso altri interessi e, a 20 anni, grazie ad una crisi esistenziale decisi di intraprendere questa interminabile carriera dove ogni giorno c’è da imparare qualcosa…”gli esami non finiscono mai” diceva Eduardo.

Anema e Core” il tuo recital, com’è nato e che sensazione provi nel recitarlo?

È nato per caso due anni fa dopo aver debuttato col mio primo concerto “Io le canto così” sei anni fa…lavoro nato prima come concerto e poi come monologo cantato “Io le canto così e poi le cucino”…non sapevo cosa proporre, non avevo le idee chiare allora pensai…”Io le canto così” è stato il prologo del monologo “Io le canto così e poi le cucino”…bene voglio intanto pensare ad un nuovo prologo…fare un omaggio vero e proprio a Napoli prima di far debuttare un nuovo testo che avrei poi scritto, avevo bisogno di ispirazioni, sensazioni nuove e nuovi arrangiamenti…per poi scrivere il nuovo testo…nasceva così un secondo prologo al nuovo monologo…da tempo pensavo che dovevo dedicare una trilogia su Napoli…trilogia che veniva preceduta da uno spettacolo/prologo…e così quasi per gioco è nata questa dedica a Napoli…con canzoni riarrangiate totalmente…le canzoni ambigue che le macchiette cantavano negli anni ‘30/’40…(ad esempio “Dove sta Zaza” è diventata una canzone inizialmente parlata, come sospesa nell’aria e poi musicata sotto forma jazzistica). Mi piaceva l’idea di mescolare poesie, canzoni, brani tratti da commedie di Eduardo, poesie erotiche di anonimi e per finire recitare il primo canto della parodia della Divina Commedia “La commedia di Furfariello di Antonino Guglielmi”. Ecco così è nato il progetto e oramai sono due anni che viaggia, ovviamente “Anema e Core” è come avrai capito il prologo al nuovo monologo che debutterà a Dicembre a Firenze “Femmina…5 donne e 1 canzone”. Ora mi toccherà pensare al futuro capitolo per concludere la trilogia. Posso anticiparti che ho in mente intanto un concerto con più strumenti…poi nascerà, grazie a questa nuova fatica, il terzo monologo che chiuderà la trilogia. La sensazione che provo quando recito questo spettacolo, come del resto tutti gli altri, è come fare l’amore, mi piace fare godere ed ovviamente voglio godere anch’io…per me la voce è musica…godo con l’idea di fare provare attraverso questo strumento sensazioni belle, nuove e diverse, mi piace il tutt’uno, io e il pubblico in un solo abbraccio…ecco!

Quale tipo di emozioni vuoi dare al pubblico ogni qualvolta reciti?

Bella domanda! Le emozioni sono innumerevoli, sicuramente è trasmetterle tutte, belle o brutte che siano, qualche volta piango su un passaggio musicale o su delle parole dette col cuore…il mio…sento che il pubblico lo avverte e ti è vicino in quei momenti e ti da forza sicuramente…e questa forza ti crea altre emozioni e così via…è un susseguirsi, un rincorrersi di sensazioni che diventano sempre più forti e accelerate…”Passaggi nel corpo e nella mente”.

Dopo gli innumerevoli episodi che ti hanno visto protagonista sul palcoscenico, provi ancora emozione prima di fare la tua comparsa e recitare davanti ad un pubblico oppure ci hai fatto l’abitudine?

Emozione? Beh si! Si prova sempre emozione davanti al pubblico anche se come dire ci ho fatto il callo...provo una grande adrenalina si!! Comunque quando debutto con qualcosa di nuovo la vecchia e cara emozione si fa sempre sentire…la paura di deludere…la grinta che può cadere da un momento all’altro…ma mi conosco e mi impongo sempre un pensiero “devo farcela”…sai le emozioni sono innumerevoli e si mescolano…comunque e sicuramente è una bella sensazione emozionarsi ogni volta che sali sul palco…ti da più forza…più carica…mi piace l’idea di dare al pubblico le sensazioni che sto provando in quell’istante…e la gente le vive con te.

Qual è l’esperienza teatrale e/o cinematografica che ti è rimasta più nel cuore?

Sono tante…sicuramente da quando sono diventato autore delle mie opere…mi sento come una mamma che ha partorito il suo bel figliolo…”Anema e Core” ad esempio lo amo…perchè sono io…Vincenzo De Caro…ma il nuovo testo “Femmina…”mi sta molto a cuore perché tra le righe parla di un momento della mia vita…molto divertente e caotico...e chi mi conosce da sempre…i miei amici di sempre…ridono come matti quando recito dei momenti di quel monologo perché ricordano esattamente quel periodo vissuto insieme...e l’ironia con la quale ho sottolineato quei momenti. Il cinema? Che brutta cosa che è il cinema italiano!! Non i film, almeno non tutti, il cinema italiano non rispetta i suoi artisti, nel nostro cinema e televisione si vedono sempre le stesse facce, monotone e poco professionali, di gente che proviene dai reality che palle!! Spostiamoci in Francia, tanto per rimanere vicino casa, si vive in un altro mondo, l’artista è quello con la “A” maiuscola e con questo ho detto tutto…

La passione viscerale che metti nel recitare, è la stessa anche nella vita?

Sono viscerale e passionale sia nella vita che sulla scena.

Parlami dei tuoi progetti futuri…

Tanti, tanti pensieri, voglio pensare fra un po’, come ti dicevo prima, al concerto/prologo che precederà il terzo capitolo alla trilogia dedicata a Napoli e poi vorrei fare in modo che questo terzo capitolo fosse scritto a quattro mani…sto valutando l’autore giusto per una collaborazione, in mente ho qualcuno ma, non ti dico chi…


Manuela Vio

Sito ufficiale : http://www.vincenzodecaro.altervista.org/


Prossime date:

11 Ottobre - Teatro Lo Spazio – Roma;

5 Novembre, debutto con la compagnia “Chille de la balanza” con “Pisolini…me ne vado” a Casarza in Friuli (città natale di Pierpaolo) seguita da un tour nella prossima primavera 2010;

5/6 Dicembre, il debutto di “Femmina…5 donne e 1 canzone” a Firenze.


Citazione 1/2: “Anche se il nostro governo dice che la crisi sta passando sembra che per la cultura la crisi non passi mai…tagli, tagli e tagli e ahimé i teatri son pieni di “amici” e “grandi fratelli” povera Italia!!!” - Vincenzo De Caro -


Citazione 2/2: “Noi crediamo alla possibilità di un numero incalcolabile di trasformazioni umane e dichiariamo senza sorridere che nella carne dell’uomo dormono delle ali” - Filippo Tommaso Marinetti -

  
http://manuelavio.estro-verso.org/
 
http://lasinorosso.myblog.it/le-chicche-di-manu-a-cura-di-manuela-vio/
 
http://www.facebook.com/home.php?#/manuela.vio?ref=profile

 http://www.facebook.com/video/?oid=146859852105#/video/video.php?v=45138247481&oid=146859852105 Video

STARNAZZANDO... di Paolo Giardini

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Starnazzando

La commissione esaminatrice del clamoroso caso Melchiorri si è riunita con i vertici ATC e i risultati confermano le solide certezze di sempre: i polli starnazzano.

Da quanto si arguisce dalla stampa, il presidente ATC, Sutti, ha fatto una comparsata venendo ad esibirsi di persona, assicurandosi preventivamente di lasciar chiusa a chiave in ufficio l’unica cosa utile all’incontro: il contratto di consulenza a Melchiorri. Contratto che pure il Melchiorri si è premurato di non consegnare alla Commissione, ignaro che c’era qualche curiosità per quel documento (ovviamente, si parlava di lui per il suo sex appeal). Data l’inutilità del rimanere ad ascoltare l’ennesima variante del racconto di Gesù morto di freddo, il sommesso starnazzare di qualche pollo si è rivolto a Tavolazzi, reo di non avere assalito a spadate i vertici ATC per farli a pezzi conformemente al consolidato immaginario collettivo del pollaio. Probabilmente il feroce paladino di Progetto per Ferrara se avesse intuito certe malizie scalabrine avrebbe potuto assecondarle, ma distratto dal ruolo d’oppositore ha fatto l’unica cosa possibile fra persone serie: formale richiesta di una copia del Contratto. Non è stato l’unico a chiederlo, anche Saini ha formulato la stessa richiesta. Forse i polli non sanno neppure che senza quel documento non vale neppure la pena cominciare a discutere il caso. Ma che importa?. Ciò che conta è starnazzare per giustificare la propria esistenza nel pollaio.

Paolo Giardini

www.progettoperferrara.org

Video  http://www.youtube.com/watch?v=Dmj4hgtUku4

THE SCIENTIST "09" Video Festival Internazionale 2° DAY

THE SCIENTIST 2009.jpgSECOND DAY  THE SCIENTIST 09 VIDEO FESTIVAL INTERNAZIONALE FERRARA

Oggi sabato 10 10 2009  bis del Video Festival Internazionale (a cura di Ferrar Video&Arte)  dopo la giornata inaugurale di ieri. Inaugurazione d'alto livello con The Best della video contemporanea inter-nazionale: sono andati in onda... alla Sala Estense i video di Masbedo, Tanasescu, Matti, Poce, Laurina Paperina. Szpakowsky, Rettnoise, Lazzarin, Tardito, Andreco, Tveitan, Paolo Pascolo.

Presso l'Aula Magna dell'Università di Ferrara, invece, i seguenti video, The Best della new new wave giovane "ferrarese", direttamente prodotta dall'uiversità a cura della Professoressa Ada Patrizia Fiorillo (storica dell'arte)e del Dottor Vitaliano Teti (Art director del Video Festival): Video di Claudia Carbone, Filippo Nalin, Lorenzo Castagnetti, Videolab Tecnologo, Valentina Nigro, Barbara Zenobi.

Infine da segnalare l'importante Selection spagnola a cura della celebre Escuela de Arte (y oficios Vitoria-Gasteiz, a cura del Professor Arassagorary: ovvero Ruiz de Zarate, Fdz. De Retana, Bolumburo, Lopez de Sabando, Zurbano, Sgastume, Taller de animacion, R. Lopez, , Mora, Tibaduiza, Sueza, Gonzalez, Bayo, Izurrategui, Alvarez de Eulate.

E: a cura di Juan Ramon Barbancho, gli artisti video Sala, Ortega-Reginaldo, Almalé-Bondia e Rubles.

Questo invece il programma odierno: SALA ESTENSE Piazza Municipale

17 30 Video del Cdl - TECNOLOGO DELLA COMUNICAvITORISZIONE AUDIOVISIVA E MULTIMEDIALE- UNIFE- a cura di Teti.

18 30 Video Accademia di Bologna (Dip. Arti Visive) a cura di Lello Aiello

1930 Video Disegni Animati Università di Udine (Dip. Dams Cinema)

PRESSO GALLERIA MELBOOKSTORE PIAZZA TRENTO TRIESTE

21  VJJNG SET - MONTAGNA DEL SAPONE

21 30 VIDEO BOOK TRAILER LINEA BN  a cura di Filippo Landini

22 15  LOOP VISION 09  ART AND MEDIA ACCADEMY COLONIA GERMANIA

PRESSO IL CIRCOLO BOLOGNESI  PIAZZETTA SAN NICOLO'

23 VIJNG SET di GABRIELE PESCI, RKA&INSANE UNITZ E ALEPH, LA MONTAGANA DEL SAPONE, ALAW BOYS&DAEMON LATER DJ.

www.thescientistvideo.net

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/10/il-festival-internazionale-di-videoarte-%e2%80%9cthe-scientist-%e2%80%9809%e2%80%9d-anteprima-intervista-a-vitaliano-teti

Video http://www.youtube.com/watch?v=61e2O1Je4tE

 

venerdì 9 ottobre 2009

LA NASA: UCCIDIAMO IL CHIARO DI LUNA!

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LA NASA : BOMBARDATA LA LUNA! MISSIONE COMPIUTA! IN DIRETTA TV!

OBIETTIVO centrato. Esattamente come previsto alle 13 e 31 minuti (ora italiana) il razzo Centaur ha colpito la Luna in prossimità del Polo Sud. Punto d'impatto il cratere Cabeus. "La velocità con il quale il razzo, dal peso di 2.366 kg, ha toccato la Luna era di 9.000 km all'ora", ha spiegato Daniel Andrews, responsabile del progetto LCROSS.

Dopo quattro minuti anche la sonda LCROSS (Lunar Crater Observation and Sensing Satellite), dal peso di 891 kg e che era rimasta agganciata a Centaur fino a questa notte alle 3 e 50 (da quando venne lanciata lo scorso mese di giugno), è stata fatta scontrare con la Luna in un luogo poco distante da quello in cui ha impattato Centaur.

Questa differenza di tempi è servita a far sì che gli strumenti a bordo della LCROSS potessero raccogliere le informazioni dalla nube di detriti prodotti dallo scontro tra Centaur e il suolo lunare, attraverso la quale è penetrata prima di impattare con la superficie. La strumentazione di bordo era composta da fotocamere, in grado di riprendere a diverse lunghezze d'onda, da quella del visibile al vicino e medio infrarosso, da spettrometri, ossia strumenti in grado di analizzare la composizione chimica del materiale fatto innalzare nello spazio e da un fotometro, in grado di misurare la luminosità del flash prodotto dall'impatto di Centaur con la Luna.

Contrariamente a quanto ipotizzato, però, nel momento dell'impatto non vi è stato osservato alcun lampo luminoso, ma gli strumenti a bordo della sonda LCROSS hanno comunque raccolto tutte le informazioni previste e dalle analisi successive è risultato che essa è riuscita a fotografare il cratere che ha prodotto Centaur. Alle 13 e 35 infine, anche LCROSS è impattata sulla superficie lunare. "Tutto OK, è stato un grande lavoro", ha detto Rusty Hunt, direttore di volo.


Nonostante la certezza dei dati raccolti la Nasa non si è sbilanciata nel dire se è stata trovata acqua o meno. Da alcuni grandi osservatori invece, tra i 20 che hanno puntato i loro telescopi alla Luna, sono stati raccolti elementi che farebbero pensare che del vapore acqueo è fuoriuscito dal terreno nel momento dell'impatto. Tra questi il telescopio Gemini North e il Keck Telescope posti sulle Hawaii. Altri telescopi invece, tra cui l'Hubble Space Telescope, neccessitano molto più tempo per giungere a dei risultati finali. ...

CONTINUA http://www.repubblica.it/2009/08/sezioni/scienze/luna/riuscitobombardamento/riuscito-bombardamento.html

Video http://www.nasa.gov/multimedia/nasatv/index.html

http://www.youtube.com/watch?v=xOWPM5LiRtY

 

IN ANAGRAFE VERITAS... LA CASTA IMPRENDITORIALE A FERRARA!

consiglio comunale.jpgSiamo una città di nonni imprenditori

* da Estense Com


Minacciate dal ricambio generazionale. Le piccole e medie imprese ferraresi non devono fare i conti solo con l’alta pressione fiscale, la concorrenza internazionale e l’onda lunga della crisi finanziaria che ha chiuso i rubinetti del credito. A complicare la vita delle PMI c’è anche il ricambio generazionale, tra le cause più frequenti di mortalità delle imprese nella nostra provincia. L'argomento è da tempo al centro delle attenzioni della Camera di Commercio, sensibile all'impatto sull'occupazione della cessazione delle attività d’impresa, ed è particolarmente attuale e rilevante nel nostro territorio, dove molte aziende stanno affrontando o dovranno affrontare nel breve periodo il problema della continuità generazionale. A Ferrara infatti, al 30 settembre 2009, erano 2.583 gli imprenditori con i “capelli bianchi” (l’11,1% del totale), 586 dei quali erano donne. Un fenomeno in costante crescita (+ 3,7%): nello stesso periodo del 2004, infatti, i “nonni imprenditori” in provincia di Ferrara erano 2.492, di cui 496 donne. E sono soprattutto le imprenditrici, che costituiscono poco meno di un quarto di questo universo di imprese gestite da over 70, a registrare, negli ultimi cinque anni, l’incremento più rilevante (+18,1%). Questo il quadro che emerge da un’elaborazione dell’Osservatorio dell’economia dell’Ente di Largo Castello sui dati del Registro delle imprese al terzo trimestre 2009 e 2004. ..

continua http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=55789&format=html

 Video http://www.youtube.com/watch?v=Xhz_xXhga6I

INTELLIGHENZIA DI SINISTRA? da IL GIORNALE

franceschini 2.jpgda IL GIORNALE

Asor Rosa e i dinosauri rossi

Ma non vi sfiora il sospetto che «il grande silenzio» degli intellettuali sia dovuto al fatto che non hanno più niente da dire? Si celebra in quest’autunno il trentennale della loro decadenza e il ventennale della loro caduta, insieme al Muro di Berlino. Da quel tempo si narra del silenzio degli intellettuali e del loro isolamento. Il pensiero muore con la fine della modernità, celebrata da Lyotard e poi da Vattimo trent’anni fa. La storia svanisce con il Muro di Berlino, vale a dire un ventennio fa, come scrisse allora Fukuyama. Lungo il secolo è stato tutto un susseguirsi di cannibalismi: il libro sopraffatto dal giornale, il giornale dalla radio, la radio dalla tv, la tv da internet e via dicendo. E così il teatro sopraffatto dal cinema e il cinema dal video e dalla musica rock. Via via la cultura si è ritirata a vita privata e gli intellettuali si sono fatti marginali.

A celebrare la loro scomparsa è venuto un brontosauro degli intellettuali organici «destinato all’estinzione», come egli stesso dice: Alberto Asor Rosa in un libro intervista con Simonetta Fiori (Il grande silenzio, appunto, uscito da Laterza, pagg. 181, euro 12). Barone rosso, ideologo del Pci e del ’68, accusato poi di essere il grande vecchio delle Br, autorevole critico letterario. A suo merito opere come Scrittori e popolo nel 1964, ed altri scorci autobiografici più recenti, compresa una confessione di nichilismo & apocalissi. A suo demerito il ruolo di cattivo maestro dell’operaismo che non disdegna la violenza purché «progressiva» (lo ribadisce anche in questa intervista); che non si smuove da un comunismo utopistico e settario che potremmo definire aristocomunismo (un altro autorevole compagno è Luciano Canfora, un altro è Leone de Castris, aristocratico anche dal profilo genealogico), nutrito di uno sprezzante manicheismo. Noi ne parliamo lo stesso, perché a differenza di Asor Rosa e degli intellettuali come lui, crediamo alla civiltà del dialogo e preferiamo leggerlo e criticarlo, anziché ucciderlo col silenziatore (a proposito di grande silenzio... ). Invece Asor Rosa preferisce cancellare o demonizzare il nemico. ...

continua http://www.ilgiornale.it/cultura/asor_rosa_senza_parole_gli_intellettuali_tacciono_non_hanno_niente_dire/08-10-2009/articolo-id=389035-page=0-comments=1

video http://www.youtube.com/watch?v=jVHQC8P_l5I

THE SCIENTIST 2009 THE START!

GANZ VIDEO 3.jpgApproda in città il mondo di The Scientist

3 giorni di Arte Elettronica 9/11 ottobre

* da Estense Com

**photo M. Ganzaroli


L’Associazione Culturale “Ferrara Video&Arte”, in collaborazione con l’Università degli studi di Ferrara e Area Giovani del Comune di Ferrara, con il supporto di Arci Ferrara, Ass. Culturale “Basso Profilo”, Circolo Arci Bolognesi e con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia e del Comune di Ferrara, organizza, per oggi, domani e domenica, presso la Sala Estense in piazza Municipio, "The Scientist 2009", festival internazionale di VideoArte.


Questa terza edizione, diretta da Vitaliano Teti con la collaborazione di Filippo Landini e di Marco Teti sarà articolata in cinque sezioni video, un forum tematico, e due eventi speciali.

Innanzitutto la sezione internazionale “Video digital Art” a cura di Vitaliano Teti (docente di Realizzazione prodotti audiovisivi, Università di Ferrara) e Juan Barbancho della “Nave Spacial” di Siviglia (Spagna), con una nutrita selezione di opere italiane e straniere. Quindi la sezione universitaria a cura di Ada Patrizia Fiorillo (docente di Storia dell’arte contemporanea, Università di Ferrara) e Vitaliano Teti (docente di Realizzazione prodotti audiovisivi, Università di Ferrara), con il supporto della Associazione Culturale “Basso Profilo”.

In questa sezione saranno proiettati anche i video degli studenti della Escuela de Arte y oficios Vitoria- Gasteiz (Paesi Baschi) curati da Juan Arrosagaray e saranno inoltre presenti opere video provenienti da accademie di belle arti italiane - Dipartimento Arti Visive Accedemia Belle Arti di Bologna - e art college stranieri.

Sarà riproposta la Sezione storica, selezione di opere dei grandi maestri della sperimentazione audiovisiva che saranno criticamente presentate dai relatori del Forum Didattico.

Altra importante Sezione quella di “Videodanza” a cura di Marilena Riccio con il supporto di V. Teti, in partnership con il festival internazionale di videodanza “il Coreografo elettronico” di Napoli Danza.

Infine la Sezione V-Art, a cura di Filippo Landini (docente Teorie e tecniche della videoarte) col supporto di Giacomo Verdoia (newmedia-maker) dedicata alla produzione audiovisiva digitale di artisti che operano a Ferrara.


Fra gli eventi speciali, domani alle ore 21 presso Melbookstore, “Loop Visions '09”: da Barcellona, una selezione delle migliori opere di videoarte single channel del programma universitario del prestigioso festival spagnolo e “Vjing special night” alle ore 23 presso il Circolo Arci Bolognesi.

Inoltre, oggi alle ore 15 all'Aula Magna della Facoltà di Economia, il forum tematico: “Oltre il Visibile", l’audiovisivo sperimentale tra pellicola, video elettronico e bit digitali” che vedrà la partecipazione di docenti universitari, ricercatori, curatori, e studenti, in cui si vuole dar vita ad un appuntamento sugli stili, linguaggi e tecniche della sperimentazione videoartistica.

La scrittura delle schede critiche per ogni Sezione Video è curata da Marco Teti (dottorando in storia del cinema all'Università di Ferrara) e della rivista “Gorgon”, www.gorgonmagazine.com di Bologna.

Molto alta la qualità con i video artistici di Masbedo, Laurina Paperina, Rettnoise, David Ambrose, Marius Tanasescu, Gabriele Pesci, Tecnologo Crew, Juan Carlos Robles, Almalè-Bondìa, Blanca Medellin, Micheal Szapakosky.

(* domenica sezione V-art ore 18 15 anche... i futuristi Graziano Cecchini e Futurguerra- AR)

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=55729&format=html

http://www.artsblog.it/post/4034/the-scientist-2009

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=YptLdQqesFQ

giovedì 8 ottobre 2009

THE SCIENTIST 2009 POLE POSITION

THE SCIENTIST 2009.jpgda Estense Com

Tutto pronto per The Scientist


Sarà inaugurata domani mattina alle ore 10, presso l’aula magna della Facoltà di Economia, la terza edizione del Festival internazionale di video arte The Scientist 2009.

Ai saluti del rettore prof. Patrizio Bianchi, del prof. Paolo Frignani e dell’assessore alla Cultura Massimo Maisto, seguirà una serie di video di studenti universitari curata da Vitaliano Teti (direttore artistico) e da Ada Patrizia Fiorillo, docenti dell’Università di Ferrara. Sempre in mattinata la selezione spagnola curata da Juan Arrasagaray.

Nel pomeriggio, alle 15, si terrà il forum tematico “Oltre il visibile” con interventi di Alberto Boschi, Marco Teti, Filippo Landini, Fiona Bigiero e altri esperti del settore.

Alle 21, la rassegna si sposterà alla Sala Estense per la sezione internazionale Video Digital Art curata da Vitaliano Teti e che vedrà artisti quali Masbedo, Laurina Paperina, Tanasescu.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=55748&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=IZTtIp3JbNA VIDEO

PPF IL BRONCIO RIVOLUZIONARIO DI TAVOLAZZI da Paolo Giardini

 TAVOLAZZI.jpg

Nell’indimenticabile “Il signore di buona famiglia” di Novello, una tavola mostra le differenze famigliari di due alunni, il primo e l’ultimo della classe, quando portano a casa la notizia d’aver preso 6 nel compito in classe. In una vignetta, due poveri genitori si entusiasmano alla sufficienza finalmente raggiunta dal figlio, nell’altra, un distinto e inorridito genitore guarda severamente il rampollo umiliato, non all’altezza del suo rango. Per associazione d’idee mi è tornata in mente la comparazione di Novello leggendo sul Carlino di oggi (7 ottobre) una pagina tutta dedicata al caso Melchiorri. C’è un articolo principale e due secondari. La grandezza dei titoli e sottotitoli (credo che tipograficamente si chiami corpo) evidenzia l’importanza dei contenuti, utilissima a quella gran fetta di lettori che guarda il giornale al bar mentre prende il caffè o alla ricerca dei necrologi. Soffermandoci sull’importanza dei titoli, si nota al centro pagina che il contratto di Melchiorri è blindato e difeso dal presidente ATC (chiaro no?) poi, a seguire, Brandani promette battaglia ricorrendo alla Corte dei Conti, a pari merito con una sgridata Idv a Tavolazzi. In ultima posizione PD e Comune sobriamente prendono le distanze dalla vicenda Melchiorri.

E’ divertente notare che ad occupare la seconda posizione di grandezza di titoli e sottotitoli c’è: “E l’Idv striglia Tavolazzi: «Morbido.. »”.

Non posso non fare i miei complimenti a Tavolazzi. O meglio, alla figura di Tavolazzi in sé, spauracchio del potere e suoi vassalli mai visto prima a Ferrara. Gli basta il solo soffermarsi un attimo a pensarci su per fare notizia. E complimenti anche all’articolista Lolli del Carlino, maestro di suggestioni subliminali: chi altri avrebbe potuto sintetizzare in mezza riga, mettendolo apparentemente in bella vista, che il compito di Scalabrino Sasso in Consiglio Comunale è fare il broncio a Tavolazzi?

Paolo Giardini

www.progettoperferrar.org

http://www.youtube.com/watch?v=hqZNZ9qrgrE video

L'ACQUA DALLA LUNA MISSIONE NASA

APOLLO 11.jpg*da Notizie Virgilio

Un bombardamento del suolo lunare per trovare l'acqua. Nei centri di controllo di Cape Canaveral è oramai tutto pronto per il lancio del missile che tra poche ore colpirà il polo sud del satellite. La Nasa si appresta infatti a "bombardare" il satellite della Terra in diretta su Internet, a conclusione della missione Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (Lacross). Nessuna guerra spaziale però, gli scienziati americani puntano infatti a dimostrare che sulla Luna ci sono effettivamente le tracce di acqua che le precedenti missioni non hanno mai trovato.

L'agenzia spaziale americana lancerà il missile Centaur dentro uno dei crateri vicini al polo sud della
Luna venerdì mattina attorno alle 4.30 ora della Florida, le 10.30 in Italia.
L'impatto dovrebbe essere violentissimo, tanto da provocare un cratere profondo circa 4 metri e largo 20. Il vero obiettivo della missione è però la nuvola di detriti che si alzerà dopo l'esplosione dentro la quale gli scienziati contano di trovare resti di ghiaccio e vapore che confermerebbero la presenza di acqua al di sotto del suolo lunare. Subito dopo l'impatto la navicella Lacross passerà dentro la nube di polvere raccogliendo materiale che sarà immediatamente elaborato dai tecnici sulla Terra. A bordo della missione infatti non ci sono esseri umani.

L'intero progetto Lacross è partito lo scorso giugno e solo negli ultimi giorni gli scienziati hanno deciso di spostare il bersaglio del missile, puntando su un'area dove ritengono più probabile trovare acqua. Le rilevazioni mostrano infatti una più alta concentrazione di idrogeno nelle vicinanze del polo sud della Luna, dove le temperature sono estremamente basse a causa dell'assenza di luce solare.

Quella che si concluderà venerdì è, insieme al programma Lunar Precursor Robotic, la prima missione americana sulla Luna in oltre dieci anni. Le immagini del bombardamento saranno trasmesse sul sito della Nasa.

http://notizie.virgilio.it/tecnologia/Acqua_luna_usa_bombarda.html

http://www.youtube.com/watch?v=HRWhHp_skl8 video

LEGA ANTI-ISLAM AZIONE FUTURISTA

ORIANA FALLACI 7.jpg

* da Notizie Virgilio

Il niqab, velo integrale che lascia scoperti solo gli occhi, continua a far discutere. Negli ultimi anni, da occidente a oriente, è stato il pomo della discordia e da oggi potrebbe avere i giorni contati.

In Italia la Lega ha presentato alla Camera una proposta che prevede l'arresto da uno a due anni a chi indossa in pubblico il burqa o il nijab. Un'aggiunta alla legge del 1975 che vieta l'uso di "qualsiasi mezzo che non renda visibile l'intero volto, in luogo pubblico o aperto al pubblico, inclusi gli indumenti indossati in ragione della propria affiliazione religiosa". La legge in vigore vieta l'uso di mezzi atti a rendere difficoltoso il riconoscimento, "senza giustificato motivo". E finora l'osservanza di tradizioni religiose rientrava nel "giustificato motivo". "Tra la tutela della libertà religiosa e la tutela della sicurezza dei cittadini, per noi la priorità è la sicurezza", afferma la Lega. Una proposta destinata a dividere l'opinione pubblica:
sondaggio. Il Pd l'ha bollata come "incostituzionale", una norma cioè che "lede la libertà religiosa" mentre risulterebbero del tutto strumentali i richiami all`ordine pubblico. Mentre Emma Bonino rincara la dose. Secondo la leader radicale, il velo islamico viola "un concetto base della democrazia e dello stato di diritto, quello della piena assunzione della responsabilità individuale"...

continua http://notizie.virgilio.it/cronaca/egitto_velo_integrale_ha_i_giorni_contati.html?pmk=nothpboxdx

http://www.youtube.com/watch?v=AXiXlytndVE VIDEO

mercoledì 7 ottobre 2009

LA BIBBIA FATTA CON IL LEGO

LEIBNIZ.jpgda Viaggi Blog

Ha riprodotto con i Lego 17 dei 39 libri dell'Antico Testamento e alcuni brani del Nuovo Testamento, per un totale di 400 storie e 3600 illustrazioni (GUARDA LE FOTO). Li ha fotografati e li ha messi sul web.

Il reverendo Brendan Powell Smith ha avuto questa idea geniale, talmente apprezzata da avere dovuto tradurre i testi di The Brick Testament anche in tedesco e in giapponese.

Continua...

 

http://www.youtube.com/watch?v=F8mZGDFDceU video

SUPERGATTO MADE IN CHINA

gatti giganti.jpgDa Secondo Xu Jirong, il proprietario del felino che vive nella provincia cinese di Shamdong, Chubby ha un girovita di 69 centimentri.

"Prende un chilo ogni anno, credo che il motivo sia dovuto al fatto che preferisce il maiale al pesce.

Riesce a mangiare quattro o cinque pezzi di suino crudo in pochi minuti. Ed è un'ottima gatta da guardia.

 

gatto_grande2.jpg

 da L'Arresto del Carlino

Attacca qualsiasi sconosciuto che entra nel mio appartamento, gli si avventa addosso e lo graffia. Fa davvero paura".

Il veterinario di Chubby ha più volte rimproverato Xu per il tipo di alimentazione del felino.

"Chubby è obesa", ha dichiarato il dottore, "deve essere messa a dieta quanto prima e ha anche bisogno di esercizio fisico altrimenti rischia seri problemi alla spina dorsale e cardiovascolari".

Fonte: Wuzhou Daily

http://larrestodelcarlino.myblog.it/archive/2009/10/01/il-gatto-piu-grande-del-mondo-vive-in-cina.html

 VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=4veQzPblJ4E