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martedì 31 gennaio 2012

Rita Mazzini: Ruggine eclisse di bit, verso la poesia totale interattiva

Opera 1 per Rita Mazzini poesia.jpg

 

 

 

 

*(photo-opera di Gianfranco Martelli)

 

RUGGINE

 
 

Quando segui il contorno delle cose

il loro peso riempie il vuoto

 

ma è del ricordo che ci si innamora

quando ciò che resta è il nulla!

 

Ogni atomo in fuga

solleva nell’aria il suo nudo lamento

ma se niente più combacia

ogni regola viene bandita :

 

non cercare da qui!

 

come se qualcosa

ancora germogliasse

pronto a succedere

dove ha inizio la fine

 

… con beffarda leggerezza.

 

L’ALTRO LIMITE : eclissi di bit

 
 

Scopri l’altro limite dell’archè

di quel principio lontano

che puntò diritto verso il cielo.

C’è un luogo virtuale

nel deserto dei ruderi

immaginario punto zero

dove la lingua osa

e va cercando ancora il suo destino…!

 

Parole nuove

ondeggiano

al di sopra della terraferma

 

disordinate sillabe

e molteplici note

sospese

e ricurvea circoscrivere l’anima 

- oltre le ventate di risa abbandonate -

e il dolore muto

che abbiamo attraversato

e murato nel cuore del tempo;

 

oltre un oblio trasfigurato:

 

per dire il < dopo >del silenzio

Dino Marsan per Rita Mazzini.jpg*photo-opera di Dino Marsan

 

*nota:  Adriano Spatola divinava a suo tempo di poesia totale, dopo le nuove tecnologie nascenti in fine secondo novecento. Ma non immaginava soltanto computer poeti declamanti rose automatiche. Paradosso al contrario della buona tekne, tecnologia, Rita Mazzini, nota poetessa contemporanea ferrarese (e animatrice culturale), narra l'archetipo della parola "classica" nel suo diveniire duemila, attraverso scansioni interattive, da una sorta di macchina del fare anima deliziosamente muta e liquida. Nessun solido meccanico/macchinico di troppo. E ottimamente supportata da maestri dell'Immagine contemporanei stessi quali Gianfranco Martelli e Dino Marsan

(RobyGuerra)

 

domenica 22 gennaio 2012

Ferrara: intervista alla poetessa Rita Mazzini, la parola come design dell'anima

 
 
*RITA MAZZINI*
 
 
D- Rita, un veloce tuo maquillage specchio biografico (letterario)
R- Mi occupo di Art Decor, sono una creativa e mosaicista; auto-produco oggetti artistici per l'arredamento d'interni.
Esordisco come poeta nel '98...Ho all'attivo due pubblicazioni e sono presente in raccolte antologiche dei premi letterari a cui ho partecipato ottenendo buone affermazioni .
Queste le mie pubblicazioni:
" PERCORSO INVERSO" Ediz. Cartografica Ferrarese (FE)- 2000 (mia opera prima; 2 le ristampe)
" ACQUA NELL' ACQUA " Ibiskos Editrice Risolo (Empoli) -2006 (uscito con video artistico auto-prodotto, in allegato)
" SEDICI POETI ferraresi emergenti " - Antologia- LIBERTY HOUSE (FE) - 2009
*** Da circa 6 anni, nel mio Atelier, ho dato vita all' " ATELIER DELLE ARTI " un Salotto Multi-Culturale Privato divenuto attivissimo
luogo di incontri tra artisti e appassionati delle più svariate conoscenze. 
 
D- Rita: nel già ricco carnet, quale il tuo "viaggio" più intenso o significativo?
R- La prima silloge "PERCORSO INVERSO" è stato un "viaggio sofferto", nato d' impulso, dopo la morte prematura di mia madre, durante i giorni del mio esame di maturità.
In questo caso la poesia è stato uno strumento di elaborazione della sofferenza, una sorta di filo teso dal cielo per ripristinare la trama di un tessuto strappato e riprendere a "tessere" la mia vita.
Versi che nel tempo ho raccolto,limato, e dietro una sorta di timida riluttanza ho pubblicato a 38 anni sulla spinta di una amica giornalista .
L'emotività derivante dalle mie esperienze vissute, è quindi il filo conduttore del testo, in una sorta di percorso di vita " a rebours ".....E' stata una silloge fortunata,
dove forse il lettore si è immedesimato condividendone lo stato d'animo, e i sentimenti , che hanno scandito alcuni grossi temi
come l'Amore, la Vita, l'Eternità, la Speranza...nulla di nuovo considerando che anch'io poggio i miei passi sulle spalle dei giganti, e che quindi nel mare delle parole,
quella poesia, è per me la luce potente del faro.
Con " ACQUA nell'ACQUA" ho dato libero sfogo alla mia creatività elaborando poesia da abbinare a video-arte, nato in collaborazione con due amici artisti,
il noto pittore ferrarese Vittorio Vecchi e l'architetto fiorentino Gianfranco Martelli (raffinato fotografo).
Per ritrovare me stessa, torno verso la mia sorgente, raccogliendo in una sorta di viaggio , pensieri e sentimenti per capirne la trasformazione.
Sicuramente Viaggio per eccellenza quello di Ulisse, ma questa volta osservato dal punto di vista di Penelope!
Penelope che vorrebbe avere tanto coraggio per affrontare gli eventi della vita...questo suo viaggio è vissuto e visto con un'altra prospettiva , l' "'Attesa",
che non è però punto fermo ma bensì di partenza: "... solo l'amore per la vita/elabora impaziente/una nuova rinascita altrove...".
Ma il viaggio non è solo il mio, è anche il viaggio degli altri, in ogni tempo = Storia dell'umanità e il fiume PO in questo caso ne è il simbolo.(Molte poesie sono dedicate al fiume,
ricordandone anche la memoria della sua gente sepolta da quelle acque scure...). "Tutto scorre! " e inesorabilmente svanisce come la vita con i suoi misteri irrisolti, e gli uomini
ancora si dibattono nel dubbio e nell'incertezza. Un contenuto filosofico quindi, che identifica il principio della vita e l'origine delle cose nell'acqua, un pensiero fluido sentito come nutrimento di tutto.

D- Poesia moderna eppure neolirica, quasi un apollinneo lieve al femminile
R- Mi piace questa tua considerazione e mi ci ritrovo...e in effetti, il mio tentativo scrivendo, è di mantenere in equilibrio la musicalità interiore con il pensiero.
Costante emotiva della mia poesia, è l'inquietudine, l'aspirazione all'immortalità e la consapevolezza dell'ineluttabile caducità umana, un pensiero che mi perseguita
...scrivo per non sentirmi "andar via", con il desiderio di durare "oltre" e nonostante la fine, sussurrando il mio canto sottile all'orecchio sensibile del mondo.
Il mio rapporto conflittuale con Dio, è un elastico che s'accorcia e si tende di continuo, verso un cielo troppo distante, dove la mia ricerca di  conferme alle pressanti domande si fa spasmodica.
Il pensiero del Futuro è comunque sempre la molla che mi ricarica...


D- Poesia e Internet? morte della parola. nuovo linguaggio, o falso problema?
R- Falso problema. Il web è un 'espressione umana e senza dubbio è l'alveo germinativo dell 'innovazione. La poesia ha bisogno degli uomini, e viceversa!
Serve sensibilità nello sguardo verso il futuro, una sensibilità osservatrice e che esplora, certamente non ottusa...il mondo è in cammino,( caspita!)
e per quanto ricordo si è scoperto da tempo che la Terra è tonda e non quadrata!!...E' anche vero che il web è davvero un mare immenso
di blog, siti,riviste on line ecc ...da sembrare senza un inizio e una fine,forse per questa formazione disarticolata è poco amata dagli accademici, ed è per questo suppongo
che ancora gli autori ricorrono all'editoria a pagamento per pubblicare i propri testi.
Ma la parola non muore, evolve in modo vitale a misura d'uomo...E' assodato che si vende poca poesia, nonostante siano tanti coloro che scrivono... e internet penso sia divenuto una sorta di Eden,
il " non- luogo di accoglienza" dove poter scrivere e leggere...il "non luogo" che ha aperto il suo immenso portone per ascoltare e permettere l'espressione creativa di tutti.
Sicuramente chi si pone come "a maitre à penser" fatica a trovare il proprio podio, perché il web è un mezzo che agevola la demolizione dell'auto-celebrazione e nonostante sia ancora tanto dispersivo,
trovo oggettivamente che sia una bella prospettiva di trasformazione, e , e magari una futura e più ampia strutturazione e definizione dei ruoli, di tutti questi siti e blog,
non potrà che rendere fruttuoso, ciò che si va seminando con tanta speranza.


D- Nuove parole multicolori all'orizzonte?
R-Non rincorro la scrittura ad ogni costo .. .Mi piace sempre più interpretare la poesia, non solo la mia, specialmente di autori noti, ed infatti con la collaborazione di amici artisti sto lavorando su questo...
Se vuoi sapere se nel cassetto è pronto qualcos'altro la risposta è affermativa, ci sono svariate liriche inedite pronte per un progetto quasi confezionato, ...
...tra le news... versi, (color ruggine...) dedicati alla splendida opera fotografica di Gianfranco Martelli .
 
 

 
Rita Mazzini 

*photo -opera della scultrice  RABARAMA   
 
 
 
*by RobyGuerra

martedì 29 novembre 2011

Rita Mazzini: versi dalle città future

Rita Mazzini
 
 
‎"Vieni. Passeggeremo un pensiero di città future
lontane come un tonfo di piomb...
o
nel cuore della terra.
Ci sono albe da incontrare
che a nostra insaputa ci osservano
per ritrovare in noi l'antitesi:
" ma se allargo gli occhi vedo solo
dove l'aquilone raggomitola
in sé la libertà..."

Ironica-mente *
mi regalo un ingresso nella memoria del tempo
riavvolgendo l'invisibile a poco a poco
fra iridescenze e crochi di silenzio
abbracci di foreste
e storie di piedi nudi dentro l'acqua:

" Le ombre del passato,
lasciano solchi
che la mano ricopre di ginestre... "



*IRONICA-MENTE :
di Rita Mazzini
tratta da " Sedici Poeti " [Ferraresi Emergenti] Edit. LIBERTY HOUSE