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giovedì 4 giugno 2015

Ars Amandi, mostra di Giancarla Parisi, per l'arte e la ricerca scientifica, Torino

Lunedì, 8 Giugno 2015,  serata di beneficenza a favore della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro Onlus; in collaborazione con Nicole Cappa presso l' Hotel Golden Palace , via Arcivescovado,18 Torino Ingresso libero dalle 18:00 – 19:30.
Successivamente la serata proseguirà con una cena stellata accompagnata da animazione musicale
e terminerà con un' asta benefica.
Per chiunque sia interessato è necessaria la prenotazione.
Info:info@gristoranteitaliano.com

Per l' occasione mostra personale di Giancarla Parisi, nota artista contemporanea futuristica e transumanista, suo il Manifesto recente per l'arte (transumanista):
Più nello specifico, con le parole stesse dell'artista "…Ci sarà un' asta di beneficenza per i bambini del reparto tumori dell' ospedale di Candiolo  Doneró un mio dipinto che appunto sarà messo all' asta parleró di come credo nella ricerca essenso stata accredita  da certo movimennto culturale e filo scientifico … Ecc… Presente la stampa Nazionale e esporrò alcuni miei lavori pittorici Omegalfa, Tecnosophia insomma i dipinti che ho dedicato alla nuova cultura scientifica nascente, importante non solo per l'arte ma anche pragmaticamente per accelerare e sostenete la Ricerca in Italia"…



Roby Guerra

venerdì 30 gennaio 2015

ArtExpo Barcelona 2015 -selezione in corso- Apply Now



>>>please scroll down for english version<<<

ArtExpo Barcelonaseconda edizione dell' evento artistico internazionale a Barcellona (Spagna)
due settimane di esposizione !


dal 11 aprile 2015 al 25 aprile 2015 vernissage sabato 11 aprile 2015 ore 18

centro storico di Barcellona galleria Ada Art Gallery carrer dels Salvador, 8 www.galeriaada-bcn.com direttrice artistica della galleria e curatrice della mostra Isabel Capdevila Sabanes.

Barcellona è una città d'arte, una delle più importanti nel panorama internazionale, caratterizzata da un enorme patrimonio culturale e artistico e grande dinamismo nell'arte contemporanea e nel design.
Ecco perchè rappresenta la location ideale per la nostra mostra di arte contemporanea.

La galleria d'arte Ada Art Gallery intende promuovere e diffondere l'arte contemporanea internazionale a Barcellona, valorizzando gli artisti presenti alla manifestazione con pubblicazioni, serate ed inviti estesi alla sua clientela, offrendo loro concrete opportunità sia di vendita che di visibiltà e riconoscimento.

Durante il vernissage ci saranno performance artistiche musicali e di danza.

Attenzione per non ricevere piu' le nostre mail sulla casella di posta guerra.roby@gmail.com scrivere a news@artintheworld.net
To unsubscribe your email guerra.roby@gmail.com write to news@artintheworld.net


BANDO:

Si selezionano artisti di tutte le nazionalità per la partecipazione ad "ArtExpo Barcelona 2" evento artistico internazionale a Barcellona (Spagna) dal 11 aprile 2015 al 25 aprile 2015 vernissage sabato 11 aprile 2015 ore 18 in pieno centro storico di Barcellona galleria Ada Art Gallery in carrer dels Salvador, 8 08001 Barcelona te l. 0034 933 297 022 cell. 0034 676 557 380 www.galeriaada-bcn.com direttrice artistica della galleria e curatrice della mostra Isabel Capdevila Sabanes atelierdesartistes@gmail.com.

La galleria sarà aperta dal lunedi'al sabato dalle 17 alle 20:30 domenica chiusa.

Le richieste di partecipazione dovranno pervenire entro il giorno 8 marzo 2015

Il risultato delle selezioni sarà comunicato agli artisti a partire dal 9 marzo 2015
Il trasporto delle opere da Roma a Barcellona e ritorno è a nostro carico!
Si prega di compilare la domanda sul portale prima possibile, per agevolare l'operazione di selezione.


REGOLAMENTO
Art. 1 Destinatari del concorsoAlle selezioni possono partecipare artisti di qualsiasi nazionalità e religione, se nza limiti di età, operanti in qualsiasi campo artistico.

Art. 2 Tema - stili
La tematica è libera e personale.
Sono ammesse tutte le forme delle Arti Visive,: scultura, pittura, fotografia, arte digitale, grafica e incisioni, e tutte le tecniche.

Art. 3 Come partecipare
Per partecipare alle selezioni, bisogna collegarsi a questa pagina:
http://www.artintheworld.net/drupal/node/add/artexpo-barcelona-2
Digitare correttamente i dati richiesti negli spazi appositi (quelli con "*" sono obbligatori) ed allegare la foto (selezionare la foto cliccando "Sfoglia" e successivamente cliccare su "Upload") per confermare i dati inseriti cliccare su "Salva".
E' consentito partecipare alle selezioni con UNA SOLA OPERA LA CUI DIMENSIONE COMPRENSIVA DI EVENTUALE CORNICE o listello (ma non è necessaria va bene anche esporre solo la tela o tavola ) non superi la misura totale di 60 cm di base x massimo 70 cm di altezza.
L'utilizzo del vetro è caldamente sconsigliato e non sarà rimborsato in caso di rottura.
Le sculture non dovranno superare nessuna delle misure seguenti : base cm. 40 x 40, altezza cm. 60, peso Kg.15; non saranno accettate sculture con materiali fragili.
Si declina ogni responsabilità del mancato funzionamento del sito web o della posta elettronica, in caso di problemi per la compilazione della scheda online scrivere a selezioni@artintheworld.net

Art. 4 SelezioneVerranno prescelti gli artisti che si saranno distinti per originalità e qualità espressiva.
Ogni artista potrà esporre una sola opera in base alle dimensioni citate nel punto 3 .
La selezione avviene attraverso il vaglio di tutte le immagini inviate.
Soltanto le opere così selezionate parteciperanno alla Mostra d'Arte Contemporanea ArtExpo Barcelona.
Il periodo della rassegna è dal 11 aprile 2015 al 25 aprile 2015 vernissage sabato 11 aprile 2015 ore 18 in pieno centro storico di Barcellona galleria Ada Art Gallery in carrer dels Salvador, 8 08001 Barcelona tel. 0034 933 297 022 cell. 0034 676 557 380  w ww.galeriaada-bcn.comdirettrice artistica della galleria e curatrice della mostra Isabel Capdevila Sabanes atelierdesartistes@gmail.com
La galleria sarà aperta dal lunedi'al sabato dalle 17 alle 20:30 domenica chiusa.

La partecipazione alle selezioni non prevede alcuna quota, mentre il versamento della quota di iscrizione di 135 euro sarà invece obbligatorio nella fase successiva per gli artisti selezionati che intendono partecipare alla rassegna; solo per gli artisti che risultano già iscritti al portale Artists in the World http://www.artintheworld.net/ la quota di iscrizione a questa rassegna è di 105 euro.
(tuttavia per usufruire subito dello sconto, è possibile iscriversi al portale, al prezzo scontatissimo di 20 euro inviando una mail a news@artintheworld.net prima o dopo la selezione).

GLI ARTISTI SELEZIONATI CHE NON SONO RESIDENTI IN ITALIA DOVRANNO SPEDIRE L'OPERA DIRETTAMENTE IN GALLERIA A BARCELLONA E AVRANNO DI RITTO AD UNO SCONTO, PAGHERANNO SOLO 99 EURO.

La quota stabilita andrà versata entro 3 giorni dal ricevimento della mail di avvenuta selezione, nelle modalità che vi saranno espressamente indicate.
La quota di partecipazione garantisce all'artista selezionato i seguenti servizi per la promozione della mostra:
* TRASPORTO DELL'OPERA DA ROMA A BARCELLONA E RITORNO.
* VERNISSAGE con Cocktail (vino e buffett)
* Allestimento e disallestimento
* Inviti e comunicazione mediante mailing list di circa 35.000 contatti
* Inserimento dell'evento sui siti artistici e sui blog
* Progettazione grafica e distribuzione materiale grafico publicitario
* Guardiania
* Assistenza alla vendita
* Video con presentazione artisti pre mostra (visibile in rete)
* Video vernissage inaugurale (visibile in rete)
* Foto della manifestazione consultabili on-line
L'artista potrà vendere la sua opera nell'arco della rassegna al prezzo da lui stabilito e, in caso di vendita nessuna percentuale è richiesta dalla galleria.
Se gli artisti selezionati non verseranno la suddetta quota entro i tempi stabiliti, gli stessi saranno immediatamente esclusi dalla manifestazione e l'o pportunità verrà estesa ad altri artisti, questi ultimi selezionati successivamente.

Art. 5 Presentazione delle opereAgli artisti selezionati saranno richieste le opere originali IMBALLATE A REGOLA D'ARTE, scrivere sul pacco "ArtExpo Barcelona 2" oltre al proprio nome e cognome, le opere dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 30 marzo 2015,
 (le opere possono essere spedite oppure consegnate a mano) all'indirizzo di Roma che sarà comunicato appena conclusa la selezione, e saranno poi trasportate a Barcellona a nostre spese.
I dipinti e le fotografie dovranno essere già predisposte per l'allestimento e provviste di attaccaglia/gancio centrale.
Le opere inviate per corrispondenza saranno accettate solo con spese e rischio a carico del partecipante, sia per l'andata sia per il ritorno (restituzione). L'ente organizzatore declina ogni responsabilità dal danneggiamento, smarrimento, furto o altro imprevisto relativo alle opere. Non si accetteranno o pagheranno fatture per spese di trasporto.

Art. 6 Restituzione delle opere ammesseL'opera sarà riportata a Rom a a nostre spese, sara' possibile ritirarla a Roma senza alcun costo, oppure farsela rispedire con spese a carico dell'artista da un nostro corriere di fiducia (NON saranno accettati altri corrieri). L'indirizzo per la consegna sarà comunicato all'artista selezionato.

Art. 7 LiberatoriaGli organizzatori, pur avendo la massima cura delle opere ricevute, non si assumono alcuna responsabilità per eventuali danni di trasporto, manomissioni, incendio, furto o altre cause durante il periodo della manifestazione, del magazzinaggio, dell'esposizione e della giacenza.

Art. 8 Accettazione delle condizioniGli artisti sono garanti dell'originalità dell'opera che presentano e partecipando alla collettiva INTERNAZIONALE ArtExpo Barcelona 2 accettano implicitamente tutte le norme contenute nel presente bando, nessuna esclusa. L'artista partecipante dichiara di aver letto attentamente il presente regolamento e di accettarlo dunque in tutti i suoi punti.

Organizzazione evento
A rtists in the World
Angelo Ribezzi
http://www.artintheworld.net/
news@artintheworld.net

Direttrice artistica della galleria e curatrice della mostra
Isabel Capdevila Sabanes
http://www.ada-bcn.blogspot.com/
atelierdesartistes@gmail.com

DATE DA RICORDARE sintesi
Domanda
Entro il giorno 8 marzo 2015  al seguente indirizzo:
http://www.artintheworld.net/drupal/node/add/artexpo-barcelona-2

Esito selezione
Sarà comunicato agli artisti a partire dal 9 marzo 2015

Pagamento
Entro 3 giorni dal ricevimento della mail di avvenuta selezione

Spedizione
Spedire o consegnare l'opera in modo che arrivi entro il giorno 30 marzo all'indirizzo di Roma che sarà comunicato agli artisti subito dopo la selezione

Date evento
dal 11 aprile 2015 al 25 aprile 2015 vernissage sabato 11 aprile 2015 ore 18 Luogo evento galleria Ada Art Gallery in carrer dels= 0 Salvador, 8 08001 Barcellona www.galeriaada-bcn.comAttenzione per non ricevere piu' le nostre mail sulla casella di posta guerra.roby@gmail.com scrivere a news@artintheworld.net

To unsubscribe your email guerra.roby@gmail.com write to news@artintheworld.net


---english version---

ArtExpo BarcelonaSecond edition of international Art Exhibition in Barcelona (Spain)
from April 11 to April 25,2015 vernissage saturday April 11,2015 at 18


In the centre of city Ada Art Gallery in carrer dels Salvador, 8 08001 Barcelona www.galeriaada-bcn.comartistic director of gallery and curator of the exhibition Isabel Capdevila Sabanés   atelierdesartistes@gmail.com

Barcelona is a city of art, one of the most important in the international scene, characterized by a huge cultural and artistic heritage and dynamism in contemporary art and design : it is the perfect location for our exhibition of contemporary art.
The art gallery Ada Art Gallery aims to promote international contemporary art in Barcelona, valuing the artists attending the event with publications, evenings and invitations extended to its customers, providing them with real opportunities of sales and visibility.

During the vernissage will be a performance musical

BANDO:

Artists of all nationalities are selected for participation in the international art exhibition  "ArtExpo Barcelona" in Barcelona (Spain) from April 11 to April 25,2015 vernissage saturday April 11,2015 at 18 In the centre of city Ada Art Gallery in carrer dels Salvador, 8 08001 Barcelona tel. 0034 933 297 022 cell. 0034 676 557 380  www.galeriaada-bcn.com artistic director of gallery and curator of the exhibition
Isabel Capdevila Sabanés atelierdesartistes@gmail.com open Monday to Saturday from 17 to 20:30 closed Sunday
< P>The theme is free.
Artists can participate in the selection of any nationality and religion, regardless of age, working in any artistic field.

All requests must be received no later than the March 8, 2015
The result of the selections will be sent to artists from March 9, 2015

REGULATION

Art 1 who can partecipateArtists can participate in the selection of any nationality and religion, without limits age,  working in any artistic field.

Art 2 - stylesThe theme is free and personal, are open to all forms of visual arts, sculpture, painting, photography, digital art, graphics and engravings, and all techniques.

Art 3 How to participateTo participate in the selection, you must go at link to this page:
http://www.artintheworld.net/drupal/node/add/artexpo-barcelona-2
successfully enter the information requested in the spaces provided (those with "*" are required)
 and at tach the photo (click the photo by clicking the "Browse" and then click "upload") to confirm the data entered click "Save".
Is possible to participate in the selection with only one artwork whose size including any trim or FRAME (but is not necessary it's OK to expose only the canvas or board) does not exceed the total size of  60 cm width x maximum height of  70 cm .
The sculptures will not overcome any of the following measures: base cm. 40 x 40 cm height. 60, Kg.15 weight.
The use of glass is a bad idea and will not be refunded the cost of glass in case of breakage.
We accept no responsibility for the failure of the website or email, in case of problems for completing the online write at selezioni@artintheworld.net

Article 4 Selection
We select artists who will be distinguished for its originality and expressive quality.
Each artist will exhibit one work based on the size mentioned at article 3.
The selection is done through the screening of all submitted images.
The participation in the selection is free, the payment of registration fee of  EUR 135 will instead be required in the next step for the selected artists who wish to participate in the review,
registration fee is only 110 euros for the members of portal Artists in the World
(you can subscribe to the portal now at the discounted price of 20 €, for information send an email to news@artintheworld.net)
ATTENTION:  who is not resident in Italy, must send the artwork in Barcelona (not Rome) at the gallery and will pay only 99 euros instead of 135 euros.
the established quota must be paid within 3 days of receiving the email has been selected, in ways that will be specifically mentioned.
 The fee provides the following services to the artist selected for the promotion of the exhibition:
 * Transport artwork from rome to barcelona and return
 * OPENING with a cocktail (wine and Buffett)
 * Setting up and dismantling
 * Invitations and communication by mailing list of 30,000 contacts
 * Inserting artistic event sites
 * Graphic Design graphic material Publicity and distribution
 * Guardians
 * Sales assistance
 * Video with pre-sho w presentation of artists (visible on the network)
 * Video inaugural vernissage (visible on the network)
 * Photos of the event available online
 The artist can sell his work during the exhibition at the price established by him, and if any percentage of sales is required from the gallery.
 If the selected artists will pay the above amount is not within the specified time frame, the same will be immediately excluded from the event and the opportunity will be extended to other artists, they then selected.

Article 5 Submission of worksWrite on the package "ArtExpo Barcelona 2"
The artists selected must send us original works not later than March 30, 2015 (the detail of address in Rome will be communicated to the artists after the selection).
The work will be carried from Rome to Barcelona and return (no cost for artist)
The paintings and photographs must be already prepared and equipped for the preparation of hanger / hook.
The works sent by mail will be accepted only with the cost and risk borne by the participant, for both the outward and for the return (return). The organizer disclaims any liability from damage, loss, theft or other unforeseen works on.
We will not accept or pay bills for transportation costs.
IMPORTANT
We must receive the artworks "DUTY FREE/PAID – Custom Cleared".

Article 6 Return of the artworksThe works will be returned by our courier at address indicated on the registration form,
who wishes can instead have it return, personal retreat.
The work will be carried from Rome to Barcelona and return (no cost for artist)

Article 7 DisclaimerThe organizers, although the greatest care of the works received, do not assume any liability for any transport damage, tampering, fire, theft or other causes during the period of the exhibition, storage, exposure and stock.

Article 8 Acceptance of TermsThe artists guarantee the originality of the artwork and participating in this exibithion implicitly accept all the rules contained in this announcement, none excluded. The artist participant declares to have read and accept this regulation, therefore, in all its points.

Artists in the World event organization
Angelo Ribezzi
http://www.artintheworld.net/
news@artintheworld.net

Artistic director of gallery and curator of the exhibition
Isabel Capdevila Sabanés
http://www.ada-bcn.blogspot.com/
atelierdesartistes@gmail.com

 

martedì 11 novembre 2014

2014 Transhumanist ART in Italy: MANIFESTO di Giancarla Parisi e 100 postfuturisti




1 11 2014 Transhumanist ART in Italy: MANIFESTO

La nota affermazione di Marinetti sul disprezzo delle donne contenuta nel suo manifesto futurista, che in qualità di donna di primo acchito potrebbe lasciarmi attonita e disgustata, è in realtà solo figlia del suo tempo. Fortunatamente disponiamo anche di un punto di vista femminile sul futurismo: leggendo attentamente il coevo testo della Valentine de Saint-Point, autrice del Manifesto della Lussuria e del Manifesto della donna futurista, si comprende che egli non si riferiva tanto al genere femminile in toto, bensì a quel femminino molle, femminista e degenerativo trasversale ad ambo i sessi e ritenuto antipatriottico, antieroico, non attivista, pacifista e buonista, affatto adatto al "virile" progetto rivoluzionario futurista. (Come, poi, le stesse note critiche Claudia Salaris e Franca Zoccoli, oltre allo stesso Vitaldo Conte, hanno ben dimostrato più o meno recentemente).
Quello che Valentine cercava di esprimere con le parole, un'artista idealmente a me molto   vicina, Tamara de Lempicka, lo esprimeva egregiamente con i suoi tratti di pennello.
Contemporaneamente, dall'altra parte del mondo e su basi ideologicamente contrapposte, Frida Kahlo esprimeva potentemente, attraverso le sue stigmate, l'archetipa sofferta energia femminile alla luce dei nuovi tempi.
Il prototipo di entrambe queste eroiche e "virili" protagoniste del XX secolo era Artemisia Gentileschi, la prima pittrice donna che realmente influenzò la storia della pittura del diciassettesimo secolo, contro ogni stereotipo oscurantista del ruolo femminile. Sempre dal futuro anteriore o ancora... recentissimo, come non ricordare una certa, se parliamo di Super Womans..., Lucrezia Borgia (non a caso un suo grande elogio attualissimo proviene da Dario Fo) 
Ora, nel XXI secolo, (quando tutti dovevamo avere macchine volanti) la condizione femminile non è poi così diversa da quella della Roma papalina della fine del Cinquecento: solo poche donne hanno il coraggio e l'onestà intellettuale di ribellarsi al vigente status quo ed esprimere se stesse e la propria vera natura femminile, anche usando il proprio corpo in risposta a quella etichettatura banale e bassamente sessista che oramai da secoli pesa su di noi. Artiste come l'Abramovic, la Vita-More, la Anderson, Madonna e pochissime altre ne sono testimonianza pulsante.
Per quanto mi riguarda, io stessa, attraverso le mie opere transfuturiste, voglio generare nello spettatore un impulso elettrico che riaccenda quell'encefalogramma piatto tipico di gran parte dell'attuale umanità, risvegliando anche solo per un istante la coscienza di quelle poche emozioni che da sempre hanno distinto l'essere umano dagli animali e ultimamente anche dalle nascenti macchine pensanti.
Che cosa è quindi il transumanesimo artistico, almeno in Italia, dopo ormai quasi 30 anni di transumanesimo internazionale, una decina dalle nostre parti, e dopo il ritorno del futurismo, conclamato dalla grande retrospettiva al Guggenheim del 2014 (a cura di Vivien Green).
L' arte transumanista in Italia è attualmente operativa in alcuni percorsi complementari e sul piano concettuale fa ovviamente riferimeno al Transumanesimo italiano e al neo futurismo o futurismo contemporaneo.
Basti citare i vari Riccardo Campa, Stefano Vaj, Roberto Guerra, Antonio Saccoccio, Vitaldo Conte, Sandro Giovannini, Graziano Cecchini, Luca Siniscalco (quasi tutti anche artisti o scrittori con una notevole pubblicistica editoriale di alto livello), che evidenziano la stessa sinergia contemporanea futurismo-transumanesimo… Stefano Vaj l'ha dichiarato anche in una intervista su hPLus magazine, Guerra l'ha scritto in diversi suoi saggi; Saccoccio, Guerra e Cecchini sono persino stati ospiti a Transvision 2010, il congresso internazionale transumanista.
A livello artistico propriamente detto, prima del mio specifico percorso, si muovono  su un piano letterario e digitale Guerra, Conte, Saccoccio, Daco; a livello letterario il poeta urfuturista Sandro Giovannini, la scrittrice destrutturalista M.A. Pinna e lo stesso fantascientifico Sandro Battisti; a livello musicale Riccardo Campa e Max Scordamaglia, autore musicale anche di nostre clip. Tra il bordo della parola e quello digitale e del suono elettronico.
Cecchini è attivo nell'arte contemporanea pura d'avanguardia, prossimo sia alla Street Art che alla cosmopittura neorinascimentale, erede del dinamismo boccioniano e dell'aeropittura storica.
La mia arte (contemporanea e strettamente Visual) si estende dalla nuova tradizione al digitale stesso: fonde la classica e antica tecnica pittorica dell'olio su tela ed esprime pienamente quel concetto di principio proattivo perfettamente in linea con le teorizzazioni dell' artista multimediale Natasha Vita-More (madre dell' arte transumanista internazionale – ancora una donna!) e spiritualmente espresse dalle performances artistiche di Marina Abramovic. Si potrebbe anche dire che musicalmente le mie opere amano le atmosfere acustico-tecnologiche della stessa Laurie Anderson. La mia pittura esprima anche una certa inquietante sensualità: per me non è un plusvalore volutamente aggiunto, ma semplicemente un riflesso inconscio della mia interiorità. Quello che faccio è profondamente ispirato alla mia esperienza lavorativa nel campo dell'industrial design e della modellazione matematica 3D, quindi ognuno può interpretarlo autonomamente, in base alla propria esperienza estetica.
Infine, negli ultimi lavori, esposti nelle mostre Transhuman Woman e Omegalfa (nel 2013 e nel 2014), intendo esprimere quel misto di speranza e paura tipica degli "ultimi giorni dell'impero", quando tutti, più o meno consapevolmente, stanno traghettando attraverso quel periglioso tratto di mare che conduce verso una nuova e misteriosa epoca della nostra storia, che per la prima volta potrebbe diventare finalmente transumana, sperando altresì che non diventi inumana.

Giancarla Parisi, Pittrice, Torino

FIRMATARI: Roberto Guerra, Diofebo Meli Lupi di Soragna, Paolo De Grandis. Alberto Felice Valli Fassi von Karuck Soheve, Graziano Cecchini, Andrea Andyfluon Fumagalli, Fabio Moretti, Alessio Varisco, Chiara Boni, Marco Bottaro, Giacomo Busulini,Alfonso Rossi, Cristina Castillo, Guido Geuna, Mariano Annoni, Igor Bergese, Giuliano Ottaviani, Alessandro Delle Cese, Maurizio Pio Rocchi, Ivan Falcone, Maurizio Pieroni, Sandro Paoli, Pier Francesco Cagliari, Andrea Canessa, Tiziano Lippmann, Canio Guglielmi, Riccardo Leto, Elio Giacomelli, Nancy M.Rock, Gabriele Adami, Samuele Scognamiglio, Tony Parvizyar, Paolo Camaiora, David Campagnola, Alberto Barili, Claudio Bersano, Rocco Campanozzi, Gaetano Baldi, Luca Siniscalco, Rudy Barborini, Guillermo Torrent, Stefano Sutti, Claudio Bersano, Gianna Guerra, Emilio Diedo, Vitaldix,  Paolo Melandri, Domenico Roosewelt Scarpa, Sandro Giovannini, Zairo Ferrante, Giuseppe Vatinno, Giuseppe Barbaro, Antonio Saccoccio, Sylvia Forty, Vanessa Pignalosa, Francesco Martin, Miroslawa Haiek, Maria Antonietta Pinna, Pierluigi Casalino, Fremmy e ALTRI

INFO
Giancarla Parisi  


ITALIAN NETWORK Cultura italiana nel mondo ROMA

HPLUS MAGAZINE  LOS ANGELES USA

http://lanotiziah24.com/2014/01/milano-giancarla-parisi-artista-transumanista-italiana-del-2014/
LA NOTIZIAH24  ROMA

giovedì 30 ottobre 2014

La nuova fantascienza di Solfanelli editore



BARBADILLO

 

Nella galassia dell’editoria nazionale Solfanelli rappresenta senza dubbio uno dei soggetti più interessanti per via dell’originalità delle scelte — non soggiacenti alle mere brame del mercato —, e alla qualità generale delle sue pubblicazioni. Questo marchio storico abruzzese ha all’attivo un gran numero di successi, e unitamente alla consorella Tabula fati che s’occupa eminentemente di narrativa, propone un catalogo ricco e di indubbio interesse. Ed è proprio di Tabula fati che abbiamo deciso d’occuparci in questa conversazione. Infatti fra le sue collane vi è Sci-Fi Collection, un contenitore editoriale riservato interamente alla fantascienza. A dirigerla, l’infaticabile Marco Solfanelli — figlio dell’editore Marino Solfanelli —, che a partire dagli anni Ottanta, allorquando a dirigere le collane dedicate al fantastico era il giornalista e scrittore Gianfranco de Turris, ha collezionato tutta una serie di premi e riconoscimenti sia a livello nazionale, che internazionale.

Può parlarci brevemente di Tabula fati?

Circa una ventina di anni fa, dopo una lunga esperienza con mio padre alla direzione editoriale delle collane della Solfanelli, ho creato un nuovo marchio editoriale per ampliare l’offerta editoriale in ambiti ancora trascurati, soprattutto per promuovere nuovi autori nei vari campi della narrativa, della saggistica e della poesia, puntando alla valorizzazione di giovani emergenti da affiancare ad autori già affermati.

solfanelliTanti anni di successi nel solco dell’innovazione: un’eredità ingombrante o una sfida per il futuro?

Una sfida al di fuori dell’ala protettrice di una marchio e di una professionalità di lunghissima esperienza. La volontà di sperimentare nuovi spazi sopratutto nella narrativa di genere, come la fantascienza, il fantasy, il giallo, con un nuovo linguaggio e nuove esperienze.

Un catalogo il vostro molto ricco e interessante: vuole parlarcene?

Un catalogo creato passo dopo passo, passando dal consolidamento delle prime collane, e via, via ampliando l’offerta a seguito della molteplicità di interessi che la casa editrice ha saputo coagulare, aprendo a nuovi collaboratori esperti in vari settori e soprattutto a un gruppo di selezionatori di opere che non seguissero le mode del momento ma opere che in nuce avessero la possibilità di diventare dei piccoli classici con il passare degli anni.

Cosa proponete per i palati esigenti degli appassionati del fantastico?

La scelta è ponderata e sicuramente di ragguardevole spessore sia letterario che per varietà di contenuti e tematiche, le collane sulle quali puntiamo sono Sci-Fi Collection, Minas Tirith, Le Ali della Fantasia, Malancandra, ma anche in Nuove scritture e Carta da Visita si possono trovare opere dedicate al fantastico e immaginario ma aperte ad un pubblico non specializzato.

Come editore e curatore di collane ritiene importante seguire le mode, oppure è meglio prendere strade ancora da battere?

Come case editrice riteniamo di dover dare ampie possibilità ai nuovi costruttori di mondi di non essere circoscritti in angusti universi, ma di far spaziare l’immaginazione con le basi che tutta la letteratura ha finora costruito, come l’uomo che ben piantato nella Terra si slancia verso il Cielo.

E book VS libri cartacei: una lotta all’ultima pagina, il nuovo che soppianta il vecchio, o la possibilità di sinergie innovative?

Il dilemma da affrontare è duplice: vogliamo che la cultura e la letteratura si diffonda con ogni mezzo, o vogliamo che essa viaggi solo attraverso i libri? La risposta è semplice: vogliamo che la letteratura possa arrivare in ogni angolo di mondo, essere usufruita in qualsiasi condizione e nella libertà di scelta di ogni singolo individuo. Alla fine di tutto il libro, comunque, vincerà.

Parliamo di generi. Anche lei è un sostenitore del fantasy a base di vampiri effeminati e licantropi griffati?

Ritengo che sia una letteratura di consumo, che possa essere la base per portare i lettori appassionati alla ricerca di cose nuove e diverse, insomma l’importante è leggere, poi si scoprirà la letteratura Alta, rispettiamo i tempi di crescita di ognuno, senza per forza fare sentenze… In fondo, se qualcuno vuol rimanere bambino per sempre, qual è il problema? Mi stupisco a volte sentire argomentazioni elitarie che alla fine sottintendono che debba esserci sempre qualcuno che ci dica che cosa dobbiamo leggere e anche il perché.

Se dico Lovecraft?

Ecco, la dimostrazione che anche una letteratura popolare nata sui pulp, poi possa diventare e scoprirsi classica. E come Lovecraft tantissimi hanno esordito non badando a dove si pubblicasse. La letteratura di qualità poi trova la sua strada, emerge e si fa classica. E nella marea di letteratura popolare che l’umanità ci ha consegnato, ancor oggi si possono scoprire autori fuori del loro tempo, che forse in vita non hanno ricevuto i giusti riconoscimenti, ma che con il passere dei decenni e forse dei secoli si sono dimostrati universali e non legati dall’effimero momentaneo successo.

Fantasy eroica e fantasy mitologica: due facce della stessa medaglia, o mondi inconciliabili?

Assolutamente fratelli! La mitologia (pur sempre eroica) ci ha narrato delle sfide che dagli albori dell’umanità l’uomo ha dovuto combattere e a volte vincere, per essere quello che è oggi; forse un uomo meno forte, meno nobile, ma pur sempre frutto di una civiltà eroica che l’ha preceduto e che lo consegna alle sfide le futuro. Come allora non tutti sono protagonisti, tanti si perdono o percorrono le strade aperte dai manipoli di eroi che in tutti i campi, da quelli della medicina a quelli della speculazione filosofica, ci hanno consegnato un mondo, che forse o probabilmente distruggeremo, ma dalle cui macerie come araba fenice sapremo risollevarci per nuove e ulteriori sfide.

Italiani un popolo di santi, poeti, navigatori e scrittori… ma lettori?

Un popolo che non ha forse mai amato se stesso, le sue origini, la sua tradizione. Un popolo che non ha avuto un mito fondante comune: dalla creazione del nostro mondo con la nascita di Roma, troppi secoli di isolamento e divisione hanno poi costituito la nostra caratura individualistica dura a morire. Il mito fondante, ecco il punto da ripartire. Ecco un’immagine: Enea ha sulle spalle il vecchio padre Anchise ed è seguito dal figlioletto Ascanio… Da qui dobbiamo ripartire. Passato, presente e futuro. Ma che riguarda in prima persona ciascuno di noi, non gli altri che guarda caso sono sempre inaffidabili, ecc., scusa per il nostro far nulla, fin che la barca va.

IF, ovvero il weird all’italiana, è una rivista tematica del vostro gruppo: vorrebbe parlarcene un poco?

Un gruppo di amici, di esperti, che vedono nel fantastico e nell’immaginario le chiavi interpretative del momento presente e attraverso una letteratura di anticipazione disvelarci i tanto possibili mondi futuri, che per l’umanità che non sembra radioso e rassicurante. I fascicoli di IF, attraverso la formula di approfondimento di tematiche specifiche, ci consegna un panorama dei temi della letteratura non mimetica. Una buona opportunità per nuovi lettori per orientarsi nel grande panorama delle offerte, partendo dalle proprie curiosità e interessi.

I vostri libri si segnalano per qualità: scelta editoriale, feticismo librario o una questione esistenziale?

Una semplice scelta di qualità e passione. Passione per il lavoro ben fatto, qualità per il rispetto dei propri lettori.

Desidera parlarci di qualche novità del vostro catalogo?

Mi piace ricordare la riedizione del Ciclo delle Amazzoni di Gianluigi Zuddas. Ormai erano più di dieci anni che non venivano ripubblicati ed era giusto riproporlo ai nuovi lettori sempre affamati e curiosi, per immergersi in un mondo così lontano da ormai essersi ricongiunto ai primordi dell’umanità. Ed anche la pubblicazione di volumi di Renato Pestriniero, come l’ultimo “La pietra dell’Alchimista”, vincitore del Premio Worfd SF 2014 “Ernesto Vegetti” . Ma spero al più presto di editare un fantasy inedito di Anna Rinonapoli, una grande amica, una grande scrittrice, che mi manca moltissimo.

Firme famose e numerosi premi all’attivo: qual è il segreto per emergere tra miriadi di concorrenti?

Solo perseguire con passione e continuità in un solco già tracciato nei primi anni Ottanta.

@barbadilloit

venerdì 18 luglio 2014

Kenotipie. Il caos. il fuoco e la storia" a Porta degli Angeli, Ferrara

Lo scorso venerdi11 luglio, alle ore 21.00, negli spazi della Porta degli Angeli in concomitanza con la mostra “Kenotipie. Opere di Silvia Infranco” in cui le scritture segniche e le impronte mnemoniche dell’autrice sembrano dialogare con i segni lasciati dal tempo sui muri storici , il professor Claudio Cazzola (Università di Ferrara) e l’avvocato Francesco Trapella (libero professionista) hanno brillantemente conversato sui seguenti temi:
Claudio Cazzola:“Il vuoto e il fuoco: esplorazioni nella cultura classica“
In principio era il caos”: spazio vuoto, afferma Esiodo, spalancato, preparato per ogni futura operazione di riempimento, per la quale un ruolo insostituibile è giocato dal fuoco. Come ci testimoniano le voci di poeti greci e latini, da ascoltare ancora una volta.
Francesco Trapella: "Educare e punire. Le spettacolari condanne per la congiura di Giulio d'Este".
Nel 1506 Giulio e altri esponenti della nobiltà ostile al Duca ordirono un complotto finalizzato all'eliminazione di Alfonso I d'Este e del Cardinale Ippolito d'Este. La congiura non ebbe l'esito sperato e tre dei congiurati furono condannati a morte. L'esecuzione eseguita dal boia, fu particolarmente spettacolare: i tre furono decapitati e squartati, le teste esposte sulla pubblica piazza e “i quarti” alle Porte di San Benedetto, degli Angeli e di San Giovanni.
L'episodio induce ad una riflessione, di tipo storico prima che giuridico, circa l'amministrazione della giustizia penale al tempo degli Este e sulla spettacolarità della fase esecutiva del processo penale dell'epoca, gestita in modo da educare le genti al rispetto del Signore"
Che anche questo episodio abbia contribuito al nome popolare di “casa del boia”?

INFO:arche.ferrara@gmail.com; http://www.portadegliangeli.org/index.php?id=5

https://www.facebook.com/events/1438707173080695/?notif_t=plan_user_invited
*Segnalato da S. Onofri



...Nota di AsinoRosso,  dalle cronache cittadine è annunciata se non la fine della R.T.A che ha curato in questi anni La Porta degli Angeli  certamente l'attuala gestione.  L'evento in questione, quindi uno degli ultimi: di particolare stoffa conferma una stagione certamente importante, con parecchi eventi di qualità multimediali, letterari e d'arte contemporanea, ferraresi e nazionali. Nello stesso tempo, forse troppi e non bene ottimizzati. Non certamente dai curatori R.T.A., anzi ma dal solito copione istituzionale che coordina poco, non solo per la Porta degli Angeli, alcuni aspetti fondamentali. Sovrapposizioni, marketing 1.0 e anche destinazione dei fondi a cascata o da anni statici nei beneficiari, investendo il minimo invece su - come La Porta degli Angeli ma non solo, indica o segnalava il Futuro e non la replica di altri eventi più paradigmatici della politica culturale locale, almeno qualcuno da riformattare eccome.
O forse, a pensar male, una strategia ben consapevole. Molti eventi e troppi magari come Arte et Circenses non stop,  lucciole di grande attivismo locale come lanterne, per il solito obbiettivo privilegiato ideologico ben noto...

venerdì 11 luglio 2014

2NightS 15 e 16 Luglio 2014 Ripetta_Roma‏

*segnalato da Max Arduini, video artista protagonista



 

Alla conferenza di presentazione interverranno:
  • Roberto Grossi, Presidente Accademia di Belle Arti di Roma;
  • Tiziana D'Acchille, Direttrice dell'Accademia di Belle Arti di Roma;
  • Stefano Mastruzzi, Direttore del Saint Louis College of Music;
  • Alfredo Santoloci, Direttore del Conservatorio 'Santa Cecilia';
  • Clara Tosi Pamphili, Consiglio di Amministrazione AltaRoma.

In occasione dell'Estate Romana, l'Accademia apre le porte a cittadini e turisti che, a partire dalle 18.30 di martedì 15 e mercoledì 16 luglio, potranno assistere, in piazza Ferro di Cavallo e nel cortile interno del palazzo ottocentesco in via di Ripetta, a conferenze, improvvisazioni tra pittura e musica, videoinstallazioni, performance elettro-acustiche, concerti jazz, proiezioni di video di artisti, installazioni sonore e moltissimi altri eventi in programma.

Contatti:
Ufficio Relazioni Esterne Accademia Belle Arti, Giulia Grechi   presidente@accademiabelleartiroma.it
Ufficio Stampa Accademia Belle Arti c/o extra comunicazione, Serena Ferretti ufficiostampa@extracomunicazione.it
Ufficio Stampa Saint Louis, Giorgia Mileto  - ufficiostampa@slmc.it
Ufficio Stampa Conservatorio Santa Cecilia, Mauro Mariani   - mauromariani.roma@tiscali.it
Ufficio Stampa AltaRoma, Consuelo Aranyi   - ufficiostampa@altaroma.it
*segnalato da Max Arduini, Video Artista, Roma
L'Accademia di Belle Arti di Roma, il Conservatorio 'Santa Cecilia' e
il Saint Louis College of Music presentano 'ACCADEMIA 2NIGHTS'

giovedì 10 luglio 2014

L'arte contemporanea secondo Vittorio Sgarbi a Spoleto Arte

La rassegna propone le opere di un nutrito gruppo di artisti

attivi nella pittura, nella scultura e nella fotografia.

A Spoleto,

al Palazzo Leti-Sansi

l'arte contemporanea vista da Sgarbi

Molta curiosità suscita la personale di Dario Fo che espone
20 tele che raccontano la sua passione per la pittura,
dagli esordi, nel 1945, fino ai giorni nostri. Per la fotografia
Roberto Villa documenta Pasolini regista cinematografico.


SPOLETO (Umbria) - «Ipotesi, ricerche, speranze». Sintetizza così Vittorio Sgarbi «Spoleto Arte», la rassegna di arte contemporanea (in corso a Palazzo Leti-Sansi) che propone le opere di un nutrito gruppo di artisti (molti noti, molti altri ascritti da Sgarbi alla categoria degli «emergenti») attivi nella pittura, nella scultura e nella fotografia.



Vittorio Sgarbi ne tratteggia le caratteristiche nel testo introduttivo al catalogo:

«Dopo la soglia di Dario Fo, di Eugenio Carmi e Jose Dalì, che attraversa il sogno e ritrova i fantasmi del padre, una serie di artisti selezionati senza una regola o uno schema di squadra si affacciano a Spoleto.

S'inizia con Alberto Pistoresi, scomparso a Lucca da qualche anno. Vedutista di spazi urbani e di paesaggi nella sua Toscana, Pistoresi è pittore di luoghi non disturbati dall'uomo. La sua è una visione distante, a tratti ovattata. L'uomo più  che esserci, è stato . Se ne sente l'impronta, l'eco della voce, e una solitudine immensa, incolmabile.

A sua volta vedute sono quelle, con il filtro degli occhiali, di Max Laudadio, esotico e domestico insieme. Ciò che vede si fa quadro, ovvero si riquadra nel taglio della montatura degli occhiali: un'idea semplice, ma pensata, come punto di vista, e trovata. Laudadio è ironico, spiritoso, pop.

Una pittura materica, raffinata e, tendenzialmente, monocroma persegue Alessandra Turolli che trova forma, e forma gentile, nell'informale. La sua tentazione non è l'astrattismo ma il simbolismo, con riferimenti e significati esoterici che integrano le suggestioni di Alberto Burri.

Mariapia Severi ci inghiotte nello spazio attrattivo delle sue forme. Fotografie che non documentano ma evocano. Negli scatti della Severi non i luoghi, ma la percezione dei luoghi, la memoria indefinita non delle situazioni e dei particolari, ma delle sensazioni, come ciò che resta di un sogno. Le fotografie di Mariapia Severi sono una sfida alla memoria, il tentativo di fotografare i ricordi, la natura, anche imprecisa ma decisiva. Come chi si sveglia all'improvviso, e ricorda soltanto i frammenti di un sogno, perdendone il senso, la continuità narrativa. Esse sono dentro di noi. Nel ricordarle non abbiamo una conoscenza compiuta, ma una conoscenza intuitiva. Di questa dimensione, di questa intuizione Mariapia Severi ci vuole restituire una corrispondenza fotografica. Così la sua tecnica appare impressionistica e divisionistica come la trascrizione di un sogno. Contro la distanza dei luoghi impone la perdita del fuoco, rinunciando alla nitidezza che é propria della riproduzione fotografica.

 Curiosa la visione cosmica di Giuseppe Santonocito che impone macchine e sistemi geometrici in uno spazio cosmico stellato, sottratto. Ma quanto gioco c'è in queste invenzioni come ring per contenere le energie della natura ?

Una piena maturità, nello spirito ludico e quasi neo deco, ha raggiunto Luigi Galligani. I suoi bronzi sono composti e spiritosi, annunciano presenze favolose come sirene e divinità, opime e accoglienti. La sua forma attualizza il gusto degli anni trenta del '900, con convinzione e ironia.4

Su una posizione d'inerzia, cercando affinità tra la forma nell'uomo e quella natura, sta Gianmaria Bonà, vedutista sentimentale.

Pienamente matura appare anche l'esperienza di Venera d'Alessandro. Le sue vedute hanno rigore e desolazione come variazioni sul paesaggio suburbano di Sironi, allontanato e prolungato nel punto di vista. Sulla sua natura grava una luce crepuscolare di inizio o di fine giornata, quando ancora le presenze umane non sono registrate.

A un pattern visivo immediatamente riconoscibile punta, con le sue composizioni verticali, Francesco Pezzucco che ha impronte ripetute di forte evocazione.

Nessuno può dire se la grazia ed eleganza di Alba Tortorici approderanno a un risultato formale definitivo: ma intanto si registrano come prove degne di memoria.

Sul versante astratto, più che mai inseguendo forme ed  energie della natura, si pone Simona de Maira.

Passato attraverso l'esperienza dell'astrattismo, ritorna alla figurazione Luigi Piccioni, con sobria eleganza.

A un anacronistico simbolismo si indirizza Daniela Ventrone con visioni e incubi.

Fabrizio Pinzi elabora un surrealismo carico di significati, ripartendo da Dalì e da Max Ernst.

Illustrativo ed esotico appare Aniello Saravo, mentre all'Ecole de
Paris e all'espressionismo tedesco s'ispira
Nino Perrone.

Denso e intenso nella pittura a spatola appare Giuseppe Oliva.

Ambiziosa nelle sue simbologie è l'opera di Ruggiero Marani.

Jacqueline Domine pratica la fotografia come un approfondimento della conoscenza, dato che il suo obiettivo è cogliere un'essenza, un'idea di pura luce.

Al teatro fa riferimento Grazia Maria Massa, resistente alla retorica, per l'essenzialità anche nei temi più pericolosi.

Pregevoli anche i risultati di Clara Fantini, astrattista con nostalgia della figurazione.

Molto ambiziosa è la ricerca cosmica di Antonella Laganá, mentre sofisticata, soprattutto nell'affrontare il mondo misterioso dei fiori,è Angelica Cioppa.

Al gusto di Tancredi si ispira Alessandro Testa, mentre a Pollock guarda Iole Caleffi Versani.

Chiude la rassegna Anne Maria Ambrosoli, il cui tachisme è vivace e festoso, in una tessitura cromatica che richiama gli arazzi.



Molta curiosità suscita la personale di Dario Fo. Il grande attore e regista espone 20 tele che raccontano la sua passione per la pittura, dagli esordi, nel 1945, fino ai giorni nostri. Ma non solo. Assieme alle tele, Dario Fo ha portato a Spoleto immagini, disegni e video che raccontano aspetti noti e meno noti del suo lavoro teatrale, foto di scena e scenografie.



Per la fotografia Roberto Villa, che nel 1973 è stato invitato dallo scrittore a fotografare le riprese del film Il fiore delle Mille e una notte, documenta il Pasolini regista cinematografico.



Il supporto organizzativo è logistico della rassegna è curato dalla «Promoter Arte» di Salvo Nugnes. A richiesta (info@spoletoarte.it) sono disponibili gallerie di immagini delle opere degli artisti, anche ad alta risoluzione.


l'Ufficio Stampa
Nino Ippolito
 


mercoledì 9 luglio 2014

Stefano Gentile e il surrealismo pop a White Nois Gallery, Roma

LUUK MAGAZINE di Luca Siniscalco


"Guerra e fede" sarebbe un'ottima introduzione all'opera di Gentile. No, non stiamo parlando del filosofo idealista Giovanni, autore dell'opera citata. Alludiamo piuttosto all'estetica dell'omonimo Stefano, artista contemporaneo, classe 1976. Esordiamo mischiando i termini e le carte perché è nello stile dell'autore, trasformista ludico e surrealista pop. E perché i due termini citati, guerra e fede, risultano realmente utili – si sa, le coincidenze possono essere junghianamente significative – alla presentazione della poetica dell'artista e, in particolare, della sua mostra romana "Game Over", ospitata presso la White Noise Gallery.
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L'esposizione approfondisce infatti, mediante uno sviluppo sui tre livelli della galleria, gli eventi centrali della storia contemporanea, costruita mediante conflitti – militari e politici, spesso culturali e simbolici – e fedi ardenti – religiose, ideologiche, civili. Gli episodi della nostra storia recente vengono riletti mediante una trasfigurazione iconica attuata con una lente pop, basata su un'estetica urbana, ludica, in cui la serietà del dramma viene smorzata da un'ironia pungente. Questa estetica nerd, in cui elementi del Risiko, di Super Mario e di Tetris si mischiano alle rappresentazioni di Piazza Tienanmen, di Saddam e del muro di Berlino, crea nuove ambientazioni surreali e spaesanti, dove il cult assurge alla dignità della storia e quest'ultima viene ridimensionata rispetto alle sue aspirazioni onnipervasive e totalitarie.
La mostra di Stefano Gentile, a cura di Eleonora Aloise e Carlo Maria Lolli Ghetti, vivifica atmosfere da Pop Art nel genere Geek, senza dimenticare i riferimenti al surrealismo, profondamente amato dall'artista. I temi della serialità artistica, dell'arte di propaganda, della mercificazione culturale trovano un nuovo luogo di discussione, proprio attraverso quella potenza dell'immagine di cui si alimenta la società a noi contemporanea. Un mondo in transizione, in cui anonimia, dimensione 2.0 e tentacolarismo urbano suscitano sconcerto, passioni e contrasti. Come è evidente nelle creazioni di un artista che così narra in terza persona la propria avventura: "lasciò il lavoro e cominciò a dipingere ciò che vedeva veramente, reinterpretando le opere d'arte più famose come sarebbero state se Dalì, Magritte e Warhol fossero nati su Naboo o immaginando eroi Marvel® e DC Comics® in contesti dissacratori e ironici, perché dissacrazione ed ammirazione devono sempre andare di pari passo. "GAME OVER"
12 giugno – 31 luglio 2014
White Noise Gallery – Via dei Marsi 20/22 – ROMA
Tel: 0039 06 4466919 – whitenoisegallery.it
Mar-Sab: 12:00-20:00



mercoledì 22 gennaio 2014

Nuova Delhi Outpost Samar Singh Jodha, Marco Bagnoli & ART WORKS IN MOTION a cura Miroslava Hajek


Friday 24th January 2014, 7:00

p.m. onwards.......



Italian Embassy Cultural Centre - New Delhi

On the occasion of the 4th Edition of
INDIA ART FAIR
THE ITALIAN EMBASSY CULTURAL CENTRE
is pleased to present the exhibitions


OUTPOST
by SAMAR SINGH JODHA
&
ART WORKS IN MOTION


Gaze upon him inebriated by such wondrous wine.
He moves sideways like a queen on the chessboard.
(Maulana Jalalu-'d-din Muhammad i Rumi from Masnavi i Ma'navi)


by MARCO BAGNOLI


Curated by MIROSLAVA HAJEK



Will be projected the video
ROTAZIONE APPARENTE
Director Matteo Frittelli
Music Michael Galasso
Sound Giuseppe Scali
Realized on the occasion of the exhibition
curated by Nicoletta Pallini
at the Civico Planetario "Ulrico Hoepli" of Milan in 2011




Friday 24th January 2014, 7:00 p.m. onwards
During the opening, the artist will be present
by video link with the participation of
Giuseppe Scali
Marco Cardone
Marco Ulivieri
Music by DiVolo&Tancredi

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