Gli occidentali hanno curiosamente limitato la storia del mondo raggruppando il poco che sapevano sull'espansione della razza umana intorno ai popoli di Israele, Grecia e Roma, che pur si estesero oltre i confini conosciuti e determinarono i segni di una civiltà universale. Così facendo gli occidentali hanno ignorato tutti quei viaggiatori ed esploratori che, a bordo di navi hanno solcato il mare della Cina e l'Oceano Indiano o, in carovana, hanno attraversato le immense distese dell'Asia Centrale sino al Golfo Persico. In verità la parte preponderante del pianeta, con culture diverse dav quelle degli antichi Greci e Romani, ma non meno civilizzate, è rimasta sconosciuta a coloro che hanno scritto la storia del loro piccolo mondo con la convinzione di scrivere la storia del mondo. Nato nel 1304 a Tangeri, città bianca e ventosa e oggi proiettata verso un luminoso futuro commerciale, Abu Abdallah ibn Battuta è unanimemente riconosciuto come il più grande viaggiatore di epoc...