sabato 9 settembre 2023

Pensa Libero: La sfida di Matteo....Newsletter



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Roberto Guerra
 

Ferrara, Video - Setting (2) a c. di C. Ansaloni e Art Video di M- Camerani......


Asino Rosso1  II fase per Video Setting a cura di un n0me storico nella video art storica e di valenza internazionale di Ferrara (centro Video Arte....) e  Video bonus mostre a cura dello stesso Maurizio Camerani (altra figura creativa storica) e Liuba....

ESTRATTO....

Prosegue con la sua seconda fase la rassegna "Video-Setting", prima edizione, con conferenza e video proiezioni a cura di Carlo Ansaloni.

L'appuntamento è per venerdì 22 settembre con l'opening simultaneo, alle ore 17, di due importanti mostre: le personali di LIUBA e Maurizio Camerani, il cui lavoro è legato alla creazione e riproduzione di immagini in movimento, sia nell'ambito della Videoarte tout court con le video-sculture di Camerani, sia nell'ambito Performance Art con la documentazione e le opere video di LIUBA.

Sarà quindi presentata al pubblico "Equilibrio-Energia", di Maurizio Camerani,

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Roberto Guerra
 

Angelo Giubileo, Il futuro incerto dell’Europa



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Da: Angelo Giubileo <angelogiubileo6@gmail.com>


A distanza di pochissimi giorni, l'intervista della settimana scorsa di Giuliano Amato su la Repubblica e l'intervista di ieri di Mario Draghi su l'Economist hanno intersecato la politica, italiana ed europea, sottraendola al risibile chiacchiericcio estivo.

A differenza dello sguardo di Amato - interamente rivolto al passato e critico nei confronti dell'azione di Francia e NATO, e cioè i players esteri maggiori alleati del governo nazionale in carica -, l'analisi di Draghi è rivolta al presente in vista del futuro che potrebbe succedere.

Lo sguardo di Draghi è stato esemplarmente più ampio, in quanto rivolto ai temi essenziali da affrontare per la costruzione di un futuro europeo che tuteli e salvaguardi le sovranità nazionali che insistono sul territorio continentale. Come già nel 2012 - allorquando da Presidente della BCE pronunciò la frase whatever it takes dichiarando pertanto di voler fare in suo potere tutto il necessario per salvare l'euro dalla crisi del debito sovrano europeo -, Mario Draghi ribadisce oggi che dalla crisi dell'Unione europea non è assolutamente possibile uscire tornando alle vecchie regole di bilancio. A suo giudizio, sarebbe "il risultato peggiore".

Ma: nell'intervista Mario Draghi dice molto altro ancora. Guardando al passato della guida europea, egli sintetizza affermando: "Le strategie che nel passato hanno assicurato la prosperità e la sicurezza dell'Europa, affidandosi all'America per la sicurezza, alla Cina per l'esportazione e alla Russia per l'energia, sono diventate insufficienti, incerte o inaccettabili". Sintesi mirabile, che ci permette di scandagliare il presente in vista dei possibili scenari futuri.

E quindi: quanto alla sicurezza, non c'è dubbio alcuno che per il presente e il futuro prossimo non esiste alternativa alla NATO, dato che in alternativa sarebbe stato e sarebbe necessario affidarsi piuttosto a un esercito europeo, di cui però non vi è traccia alcuna. Inoltre: quanto alle vie del commercio internazionale, è già fin troppo evidente come la scelta iniziale della Cina per l'esportazione sia stata pregiudicata dalla guerra nel frattempo scoppiata in Ucraina. Infine: guerra stessa che ha altresì pregiudicato anche i quantitativi di energia russa necessari allo sviluppo delle economie nazionali dell'eurozona. E pertanto, sull'esportazione e sull'energia le scelte fatte in passato dall'Unione europea, in conseguenza della guerra, sono già state oggetto di revisione da parte di tutti i paesi dell'eurozona, chi più chi meno.

E così, giungiamo al punto nodale affrontato da Mario Draghi nell'intervista: come fare per garantire un futuro a questa Europa? Il Presidente suggerisce che dovremmo fare come l'America, "dove l'amministrazione di Joe Biden sta allineando la spesa federale, i cambiamenti normativi e gli incentivi fiscali al perseguimento degli obiettivi nazionali". Non c'è dubbio quindi che Mario Draghi guardi, anche per l'Europa del futuro, al sistema <federale> degli USA, ben sapendo però che, quanto all'Unione europea attuale, necessiterebbe comunque "un'unione fiscale e una maggiore condivisione della sovranità".

Senza aver completato l'unione bancaria, e a quanto traspare dalle dichiarazioni dei capi di stato e di governo europei, senza alcuna intenzione di avviare l'unione fiscale e pareri assai divergenti sulle regole di bilancio da adottare -, siamo proprio sicuri che la via dell'Europa possibile sia ancora quella "federale" e non altrimenti <confederale>, come da sempre, tra i tanti leader, sostiene anche il nostro attuale premier Giorgia Meloni?!

Angelo Giubileo

*PHOTO LIBRO di A.Giubileo


Privo di virus.www.avast.com


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Roberto Guerra
 

Antonio Fiore Universo Ufagrà Intervista (Roma, dal 9 9 2023)

 




D. Ufagrà. ancora sulle scene romane e nazionali, una nuova mostra in Via Margutta, Galleria Vittoria, in centro Roma..."Universo UFAGRA'"  , news cosmo futuristi colori e consonanti (alla Rimbaud citaz.) vocali materici e -amaterici in libertà?
ANTONIO FIORE UFAGRA'  Questa mostra era programmata già nel 2018 ed è stata rinviata 5 volte per il Covid 19 e per problemi miei di salute. Ora finalmente viene realizzata con opere inedite contenenti interventi con il plexiglass. Con l'occasione ho realizzato una monografia per i 45 anni della mia attività artistica con: cronologia ragionata, antologia critica, bibliografia. Inoltre, include un apparato fotografico documentario dal 1978 al 2023. Certamente sempre "cosmo futuristi colori" e dinamiche forme!

D- Antonio Fiore, l'andazzo dei tempi non favorisce il Futurismo, nuovi autori rari, Lei è arte longevenity vera e concreta! ?
ANTONIO FIORE UFAGRA'  Non so se l'andazzo dei tempi non favorisce il Futurismo. Certamente non lo alimenta. Quello che è certo è che il Futurismo, essendo un'attitudine spirituale, non si esaurisce storicamente, sarà sempre risorgente. Non ci sono limiti temporali perchè è in evoluzione costante. Ora si parla di arte digitale, di Intelligenza Artificiale; forse quello che tu giustamente dici "l'andazzo dei tempi" non è chiaro o definito ma con molti dubbi e considerazioni sulla vera arte.

D- Ufagrà, perchè questa decadenza nelle arti visive ( e Internet. Metaverso  IA finora più chiacchiere che veri (tranne eccezioni) prodotti artistici? Il passatismo persino va al contrario rispetto all'evoluzione?
ANTONIO FIORE UFAGRA  Oggi nell'arte si interviene con strumenti diversi da quelli tradizionali. Abbiamo una nuova generazione di artisti che si esprimono con tecnologie  digitali.
La vecchia scuola, composta da individui come me che sono cresciuti con il pennello in mano, incontra difficoltà nell'affrontare le nuove tecnologie digitali. E' questa la decadenza nelle arti visive? Forse si secondo il mio modesto parere. Dobbiamo forse pensare che dopo la cosmopittura potrebbe emergere una fase digitale? E' presto per saperlo. Mi consolo pensando che il Futurismo non potrà mai essere superato da qualsiasi marchingegno che l'arte vorrà riservarci in futuro.
 
 
 
intervista a  cura di Roberto Guerra
 

mercoledì 6 settembre 2023

Come nasce la rivista Linus - Racconti Storici (video)

Ferrara, Monica Farnetti e Cristina Campo... (Heliopolis)

Rivista Heliopolis 2023
da Cristina Campo Il mondo tra visibile e invisibile Autori Vari
rec. di Giovanni Sessa (Mimesis, 2023)


Cristina Campo è una delle voci di pensiero poetico più importanti del Novecento. Negli ultimi anni la sua figura, per certi versi estranea a qualsiasi definizione di genere, è tornata al centro del dibattito culturale italiano. Questo volume intende riaprire la domanda sul pensiero inquieto dell'autrice attraverso i contributi di alcune e alcuni dei suoi più attenti studiosi. Il volume è orientato dall'idea, centrale nel pensiero di Campo, che la fedeltà alla realtà precisa del visibile permetta uno spostamento di prospettiva, per il quale l'invisibile diviene la trama significante del reale. da IBS

ESTRATTO ART. di G. Sessa (da Heliopolis)
Cristina Campo, alias Vittoria Guerrini, è latrice di preziosa singolarità nel panorama intellettuale del Novecento, eccedente rispetto a tutti gli "ismi" che si sono succeduti nella recente storia culturale italiana. Per la sua "attuale inattualità" può essere considerata, per usare il titolo di un suo volume, un'imperdonabile.   Lo è stata, in quanto la "poetica" che ha prodotto contraddice in modo radicale i disvalori sui quali la modernità ha fondato se stessa, senza, con ciò, dar luogo a nostalgie regressive.   Tale tesi trova conferma in un volume che raccoglie le relazioni presentate al Convegno di studi sul suo pensiero, tenutosi all'Università di Verona, il 7 giugno 2022.   Si tratta di AA.VV., Cristina Campo. Il senso preciso delle cose tra visibile e invisibile, comparso nel catalogo Mimesis per la cura di Chiara Zamboni (per ordini: mimesis@mimesisedizioni.it, pp. 119, euro 12,00).   La curatrice individua il fil rouge che attraversa i testi della silloge nella: «fedeltà alla realtà precisa del visibile che permette lo spostamento […] dello sguardo per il quale […] l'invisibile diventa l'autentica trama significante della realtà» (p. 7)

.......Monica Farnetti si intrattiene sull'interesse della nostra autrice per la poetessa Gaspara Stampa, le cui liriche d'amore sono sostenute da vera e propria venerazione per la dimensione creaturale dell'uomo.  Da esse si evince lo stretto parallelismo tra amore carnale e unione spirituale con Dio, oltre alla necessità che l'anima "in cerca": «continui ad amare a vuoto […] Allora viene il giorno in cui Dio le si mostra e le rivela la bellezza del mondo» (p. 47), come accade nelle fiabe.
 
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Ferrara, 58 anni di Linus


Asino Rosso1   A cura di E. Sgarbi, Ferrara Arte, Comune di Ferrara, sublime evento fino a Natale... e al Castello Estense, dedicato alla storia di LInus con tutte le cover della celebre rivista del fumetto..

estratto.....

Dall'8 settembre al 26 dicembre, presso il prestigioso Castello Estense di Ferrara, arriva la mostra che riunisce per la prima volta le 700 copertine originali della storica rivista "Linus" dal 1965, data della sua fondazione, a oggi.

Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il Comune di Ferrara, Fondazione Ferrara Arte, Fondazione Elisabetta Sgarbi, La nave di Teseo e Baldini+Castoldi.

In anteprima assoluta ci sarà dunque una grande esposizione che attraversa i 58 anni della rivista "Linus", concepita in occasione del centenario della nascita di Charles M. Schulz, l'autore dei mitici Peanuts......


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Roberto Guerra
 

martedì 5 settembre 2023

Ferrara, G. Previati, "Compleanno..." 171...


Asino Rosso 1..... "Compleanno"  per il celebre Previati (171 anni fa.... ricordo), pittore ferrarese, a suo tempo divisionista e anche protagonista del Futurismo....

ESTRATTO... "Uno dei massimi esponenti del divisionismo, a suo modo precursore dei futuristi, Previati è autore ferrarese che ha segnato un'epoca e che ha regalato alla storia dell'arte italiana e internazionale il suo genio e la sua opera. Al Castello, proprio in queste e nelle prossime settimane, 'dialoga' con Minerbi. L'anno scorso una sua opera delle gallerie di Ferrara, il celebre dipinto Paolo e Francesca, concessa in prestito, è stata grande protagonista della mostra, a Padova, 'Futurismo. Nascita di un'avanguardia'. Il contributo dell'autore è oggetto di grande interesse e di forte rilancio ed è al centro di alcuni progetti specifici che stiamo attuando per la riscoperta di un grande  protagonista del rinnovamento artistico italiano tra Otto e Novecento".......

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Roberto Guerra
 

lunedì 4 settembre 2023

FERRARA sotto le Stelle 2023


ESTRATTO.....

Torna Ferrara Sotto le Stelle per la sua ventisettesima edizione, confermandosi una rassegna tra le più longeve in Italia ma sempre fresca e in continuo movimento, capace di rinnovarsi ed evolversi ogni anno offrendo una proposta musicale varia, polimorfa e mai banale.

Una rassegna di qualità che intercetta la migliore musica in circolazione per portarla a un pubblico sempre più ampio e vario.

Dopo le preziose anteprime di giugno con i live di Vasco Brondi, Kevin Morby, Giovanni Truppi, Anna Carol e Macie Stewart, dal 7 al 9 settembre il suggestivo Cortile del Castello Estense di Ferrara, nel cuore della città, ospiterà i concerti di Fatoumata Diawara (7 settembre),  Trentemøller  (8 settembre), e Arab Strap (9 settembre).

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Roberto Guerra
 

Angelo Giubileo, La destra nazionale e la sinistra apatride

    
Riguardo all'intervista di Giuliano Amato comparsa ieri su la Repubblica, due mie semplici annotazioni e null'altro.
La prima: dopo 43 anni e numerosi incarichi svolti ai vertici istituzionali della nazione, l'ex leader socialista di allora accusa il governo francese di allora, e indirettamente la Nato di allora, della tragedia non soccorsa nei cieli di Ustica. Nel frattempo, gli eventi politici della storia, soprattutto recenti, hanno portato tutti i governi nazionali maggioritari di sinistra a stringere sempre più stretti rapporti di alleanza con i "cugini" transalpini, fino alla stipula del Trattato del Quirinale del 26 novembre 2021. Perché il presidente Amato non ha parlato prima? 
Seconda annotazione: oggi, il quadro politico nazionale e internazionale è senz'altro mutato. Il governo nazionale è saldamente un governo di centrodestra e la crisi europea della sinistra è ovunque evidente. In teoria, l'intervista di Amato avrebbe potuto creare problemi ai rapporti governativi tra "cugini", ma - a giudicare dalle reazioni del giorno dopo - l'effetto è stato esattamente l'opposto. Infatti entrambi i governi nazionali, italiano e francese, hanno confermato il proprio reciproco impegno a una generale collaborazione d'azione e d'intenti. 
E allora qui non resta che concludere: in Italia è tornata la vecchia sinistra anti-Nato, di nuovo accanto alla sinistra di sempre contraria all'interesse "nazionale". 
Tra i tanti, Mario Bergamo lo scriveva già nella prima metà del secolo scorso: "nazionale è indigeribile a una sinistra apatride". 

Angelo Giubileo 



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Roberto Guerra
 

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