sabato 28 ottobre 2017

Il PD imperterrito sullo Ius Soli, unica priorità contro gli Italiani!

Nota di R. Guerra.....   Minniti  funzionario del PD ... e il PD gettano la maschera e dopo mesi persi per una nuova legge elettorale balorda e antidemocratica come quella precedente e  la fiction di meno sbarchi e più controlli sullo scandalo epocale migrantico e dissoluzione della Nazione Italia, un mero minimum i "progressi" proclamati a puro scopo elettorale concordato con... l'Africa nuovo continente gemellato dell'Italia e naturalmente l'Unione Europa, ex continente Occidentale...  Ecco la pistola fumante come persino eccitato il Corsera (ma anche i repubblichini di Repubblica e tutti i media di regime ) segnalano lo sprint finale del PD,  pre elettorale...


http://www.corriere.it/politica/17_ottobre_28/minniti-ora-tocca-ius-soli-pd-non-puo-rinunciarvi-e12423c2-bbce-11e7-b9f3-82f15d252a79.shtml





Caso Coccinelle, il M5S chiede al sindaco di costituirsi parte civile | estense.com Ferrara

Caso Coccinelle, il M5S chiede al sindaco di costituirsi parte civile | estense.com Ferrara: Ilaria Morghen Il Comune di Ferrara si costituisca parte civile nel procedimento contro la cooperativa Coccinelle. A chiederlo, con una mozione, è la consigliera comunale del M5S Ilaria Morghen. Due ex amministratori della coop - l'ex presidente Paola Coluzzi, moglie dell'assessore Modonesi (entrambi tra i fondatori della società) e Mirco Rubbi, suo predecessore - sono accusati di aver redatto falsi verbali 'per continuare a gestire autonomamente le decisioni per la cooperativa'. «Il Comune di Ferrara si è avvalso presso le sue strutture socio educative di cooperative di operatori dei servizi educativi tra cui proprio la Coop. Soc. Acli Coccinelle presso il plesso scolastico Poledrelli», osserva Morghen, che sottolinea anche come «sempre più stringente appare la necessità di trasparenza dell'operato della Pa, considerato che tra le persone imputate figura il coniuge di un assessore in carica, e che, conseguentemente, l'immagine e l'operato del Comune della città di Ferrara

Futurismo: Depero (1917-47 opere) anche "inedito" in mostra a Modena fino a metà novembre

fonte Adnkronos


http://www.adnkronos.com/2017/10/16/depero-futurista-anticipo-anni-pop-art_jWWfWYjLLrrs1CfpAebCNJ.html








[Marco Vannini] Cinquecentesimo anniversario della Riforma protestante. Tre incontri fiorentini.

 


Lutero a Firenze

Disputa sull'evangelo - Oblate

Lutero: dalla mistica all'avvento dell'ego

LA PRESENZA DI MONS. DARIO EDOARDO VIGANÒ A GROTTAGLIE PER DISCUTERE SUL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE SECONDO LA SANTA SEDE E IL LINGUAGGIO DI PAPA FRANCESCO CON LA COMUNITA’ GROTTAGLIESE E IL MONDO DELLA SCUOLA

Da: Contaminazioni


GROTTAGLIE

 

La Comunicazione

LA PRESENZA DI MONS. DARIO EDOARDO VIGANÒ A GROTTAGLIE PER DISCUTERE SUL RUOLO DELLA COMUNICAZIONE SECONDO LA SANTA SEDE E IL LINGUAGGIO DI PAPA FRANCESCO CON LA COMUNITA ' GROTTAGLIESE E IL MONDO DELLA SCUOLA

COMUNITÀ DEI PADRI MINIMI -  MIBACT -  LICEO MOSCATI

 

 

Comunicazione e linguaggio diventano sempre più temi importanti all'interno dei processi culturali e della dialettica moderna e all'interno del mondo scolastico e nel percorso delle nuove generazioni

Un aspetto che soprattutto negli ultimi anni ha trovato uno straordinario interprete nell'avviare una diretta comunicazione proprio attraverso i nuovi strumenti "dialoganti".

Infatti, è stato proprio il Santo Padre, Papa Francesco, ad aprire il tema della comunicazione ad una vasta platea, diventando Egli stesso interprete di un processo dialogante con le comunità.  È  da Lui che la comunicazione prescinde da affermazione precostituite per diventare,  attraverso poche battute, una chiarezza indelebile di comprensione.

Su questo tema, VENERDÌ 27 OTTOBRE ORE 18.30,  si parlerà a Grottaglie nella Chiesa di San Francesco di Paola (Chiesa dei Paolotti) con un personaggio di primo piano che risponde al nome di Mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede.

I lavori saranno introdotti con il saluto di Padre Salvatore Palmino, Superiore del Convento di Grottaglie, mentre coordinerà e presidierà Pierfranco Bruni, Responsabile Progetto Etnie del MiBACT. Le conclusione sono state affidate a Marilena Cavallo, coordinatrice di lettere del Liceo "G. Moscati" di Grottaglie.

 

La discussione si soffermerà su "Comunicazione di Francesco. Semplice – efficiente e dialogante".

I tre concetti chiave del sottotitolo offrono una proposta di lettura proprio sul tema dei mezzi di comunicazione e sulla valenza delle nuove tecnologie applicate alle realtà del dibattito dell'informazione oggi. Risultati immagini per mons viganò

La manifestazione è organizzata dai Padri Minimi di Grottaglie in collaborazione con il Ministero Beni e Attività Culturali e Turismo -  Progetto Etnie e Liceo "G. Moscati" di Grottaglie.

L'evento rientra nel progetto "LIBRIAMOCI 2017" del MiBACT al quale ha aderito il Liceo "G. Moscati" attraverso una serie di attività sotto il responsabile del Coordinamento Lettere del Liceo, Marilena Cavallo,e i ragazzi delle Scienze Umane con i docenti  Marilena Cavalloe Carmela Marucci e i  ragazzi del linguistico con i  docenti Palma Izzinosa e Palma Corbacio.

Grazie al percorso "LEGGIAMO e PARLIAMONE libera...MENTE  con LIBRIAMOCI - POESIA e COMUNICAZIONE...incanto e dialogo" ha portato gli allievi a discutere sul ruolo della comunicazione.

"La lettura di testi poetici," letterari e non" è la via maestra per ritornare alle radici della comunicazione. Ha sottolineato Marilena Cavallo. I giovani e la poesia in una società che fa della comunicazione una sfida aperta. Noi la vogliamo attraversare, ripartendo dalle fonti della Letteratura sino alle questioni socio-ambientalie all'etica dello "star bene"

Dal Cantico delle Creature all'enciclica Laudato sii, dalle aule alle chiese, dalle case alle strade...per una comunicazione semplice, vera, efficace e dialogante.

Linguaggio verbale e non, lingua e letteratura italiana, riproposta in citazioni tradotte in inglese e spagnolo per aprire la comunicazione all'arte, alla poesia, alla "poietica" costruzione di un testo poetico, alla lettura dei nostri classici, per superare il dis-incanto.

Nella semplice didattica di un'aula, nel confronto dialogato di una conferenza e nella VITA...

MAI più senza POESIA!!!". La presenza di Monsignor Viganò è un riferimento fondamentale all'interno del dialogare sulla comunicazione partendo dagli strumenti usanti proprio dal Santo Padre.

 

 

Grande inaugurazione di "Biennale Milano - International Art Meeting" presentata da Vittorio Sgarbi!

ROBERTO GUERRA ha condiviso un file di OneDrive. Per visualizzarlo, fare clic sul collegamento seguente.

*Nota di R. Guerra -  In questo mese di ottobre, inagurazione lo scorso 11,   nel panorama italiano artistico culturale si segnala la Biennale di Milano "International Art Meeting" dedicata alla Nuova Creatività mondiale (e diversamente "quote Rosa" artiste per il 70%. E Vittorio Sgarbi, ferrarese ben noto e sempre ultradinamico,  colpisce ancora!  Sua nel vernissage la presentazione, un evento già di grande successo e ottimamente rilanciato dai grandi media.


Da: Biennale Milano 



 
 

Image
 

Grandissimo successo per

 

"Biennale Milano - International Art Meeting"

 

presentata da Vittorio Sgarbi

e organizzata dal manager Salvo Nugnes!

 

 

La giornata di apertura dell'evento

si è tenuta mercoledì 11 ottobre presso Brera Site a Milano

 

con la partecipazione del sociologo Francesco Alberoni,

il noto conduttore Pippo Franco, la giornalista Silvana Giacobini,

il responsabile dell'editoriale Mondadori Carlo Motta, il direttore del Museo Modigliani Alberto d'Atanasio, la funzionaria del Museo Michelangelo Buonarroti Veronica Ferretti

assieme a tanti giornalisti e visitatori.

 

 

In mostra migliaia di opere realizzate per il 70% da artisti donna

e provenienti da paesi di tutto il mondo

 

 

Alcune delle importanti testate nazionali che hanno parlato di noi:  

Certi di avere fatto cosa gradita, porgiamo i più cordiali saluti

 
Image
 

Per partecipare alle nostre iniziative contattaci su: 

 

www.biennalemilano.it

www.spoletoarte.it 

 

Oppure chiamaci ai numeri: 

 

0424. 525190

388.7338297

 
 
Facebook
 
Instagram
 
Inviato con   Logo MailUp
Unsubscribe  |  Disiscriviti

Fazi editore: Novità in libreria... Stalin fu assassinato?

 
 
Versione web

 
Care lettrici e cari lettori,
come di consueto vi segnaliamo le nostre ultime novità, appena arrivate in libreria.

Inoltre vi ricordiamo che fino al 15 ottobre tutti i nostri libri, anche le novità, sono scontate del 25%. Sul nostro sito trovate l'elenco delle librerie aderenti alla promozione. 

Buone letture e buon weekend!
E se Stalin fosse stato assassinato?
 
In occasione del centenario della Rivoluzione d'Ottobre, il capolavoro di una delle figure più affascinanti del movimento rivoluzionario della prima metà del Novecento.
 
Il libro Mosca, 1938. Il giovane Kostja uccide Tulaev, membro del comitato centrale del Partito Comunista. In seguito all'attentato, la polizia segreta organizza la ricerca non tanto dell'esecutore materiale, quanto dei responsabili morali che, con il loro atteggiamento critico verso lo stalinismo, avrebbero contribuito a creare il clima in cui è maturato il delitto. Cinque sono i colpevoli designati e a tutti costoro, rivoluzionari di provata fede, sono rivolte le accuse più fantasiose e infamanti e si chiede il sacrificio
supremo per una causa alla quale hanno già sacrificato tutto. Nel clima di terrore e menzogna che Serge riesce così mirabilmente a ricostruire, uomini irreprensibili arrivano al punto di riconoscersi colpevoli dei peggiori crimini e, per una rivoluzione che è pur sempre la loro, preferiscono morire disonorandosi piuttosto che denunciare gli orrori del regime alla borghesia internazionale.

«Victor Serge dovrebbe essere famoso come Koestler o Orwell».
Susan Sontag

Victor Serge Giornalista, saggista e romanziere. Dapprima anarchico, poi bolscevico, in seguito schierato con Trockij e deportato a Orenburg, fu tra i primi a denunciare nei suoi scritti i crimini compiuti da Stalin. Oltre a Il caso Tulaev, tra i suoi libri più noti ricordiamo: Memorie di un rivoluzionario, L'Anno primo della rivoluzione russa e La città conquistata.
Di Victor Serge Fazi Editore ha anche pubblicato È mezzanotte nel secolo.
 
Buone letture!




Condividi:

ONLINE IL LABOUR REPORT 2017 - THE BEST IN ITALY

Da: Legalcommunity




 
 

Il ventitreesimo report del centro ricerche di legalcommunity.it 
è focalizzato, per la quarta volta, sul Labour. 

La ricerca, attraverso un'attività di analisi del tutto innovativa,
ha determinato il rating che gli operatori di settore attribuiscono
ai propri advisor e alle loro performance.

Sotto la lente sono finiti oltre 73 studi, italiani e internazionali, attivi nella Penisola.

----------------------------------------- Clicca qui per
scaricare gratis il report

Oscar Bartoli blog : I costi di un sistema opaco


 blog "Letter from Washington". 


Oscar Bartoli

 

I costi di un sistema opaco

http://oscarb1.blogspot.com/2017/10/i-costi-di-un-sistema-opaco.html

 

SAN MARZANO (Taranto) LA GIARA DI PIRANDELLO nella lettura di PIERFRANCO BRUNI - Scuola e Beni culturali per leggere Pirandello ai ragazzi delle Medie. Iniziativa dell’Istituto Casalini di San Marzano (Ta) per LIBRIAMOCI del Mibact con Pierfranco Bruni

  


Scuola e Beni culturali per leggere LA GIARA Pirandello ai ragazzi delle Medie. Iniziativa dell'Istituto Casalini di San Marzano (Ta) per LIBRIAMOCI del Mibact con Pierfranco Bruni
 




L'Istituto Comprensivo "Casalini" di San Marzano di San Giuseppe (Taranto) diretto da Maria Teresa Alfonso ha organizzato, in occasione dell'iniziativa LIBRIAMOCI del Mibact, "Libriamo…la nostra mente", un incontro su Pirandello a 150 anni dalla nascita con Pierfranco Bruni, Responsabile del Progetto Etnie – Letterature del Mibact.

Pierfranco Bruni, UNO DEI MASSIMI ESPERTI INTERNAZIONI SUGLI STUDI PIRANDELLIANI, che ha condotto diversi studi sul piano etno letterario e antropologico su Pirandello, portando la lingua italiana pirandelliana in alcuni Paesi Esteri per la Settima della Lingua Italiana nel Mondo,  illustrerà, in una personalissima chiave di lettura, la novella, e poi rappresentazione cinematografica e filmica, " La Giara " di Luigi Pirandello, (Video:https://www.youtube.com/watch?v=tubO7NB6qL4&feature=youtu.be
)  che è l'immaginario e la verità della magia e dei segni alchemici. Un'opera autentica e innovativa sul piano letterario che antropologico e linguistico. Temi ai quali il Mibact e il Miur si confrontano con qualificati modelli. 

La manifestazione, coordinata dai docenti Cira Santoro e Loredana Lo Barco, si è brillantamente svolta lo scorso Giovedì 26 ottobre 2017 nel  Salone BBC di San Marzano alle ore 11:00. I lavori... introdotti dalla Dirigente scolastica Maria Teresa Alfonso e il dialogo con gli allievi... sviluppato da Pierfranco Bruni in collaborazione con i docenti dell'Istituto attraverso anche una lettura di brani del testo pirandelliano.




Un'occasione per valorizzare le celebrazioni di Pirandello all'interno di un modello etno – antropologico e rientra nelle attività progettuali che Bruni svolge per conto del Mibact. Ma perché si è scelta proprio "La giara"?  

"Nella 'Giara', sottolinea Pierfranco Bruni, c'è una visione prettamente simbolica, mitico simbolica, archetipale. Quando l'aggiustatore 'magico', perché sarebbe da definirlo tale, si infila dentro la giara, per 'catturare' quel frammento di rottura della giara, e poi non riesce a uscir fuori perché si rende conto che la bocca della giara ha una rotondità che non permette ad un corpo umano di uscir fuori, lì, si consuma un dato prettamente antropologico. È come se la giara non riuscisse a partorire… I simboli sono singolari".

Una pagina significativa rivolta ai ragazzi della scuola media per comprendere una personalità che caratterizza il novecento letterario italiano. Infatti Pierfranco Bruni ha da par suo e con la ben nota autorevolezza spiegato la complessità di Pirandello ai ragazzi grazie anche ad alcuni Video – Docu realizzati da Anna Montella e da Stefania Romito. Un incontro interessante che si inserisce nel quadro delle iniziative educative e conoscitive tra Mibact e Miur proprio con "Libriamoci".

Ferrara, Dj Afghan e il Reggae 2.0: intervista su Radio Città Fujiko

fonte Ferrara Italia * di R. Guerra


Estratto



E' probabilmente il più importante musicista "totale" (per dirla con Adriano Spatola) contemporaneo ferrarese, famoso in tutta Europa e non solo dove spesso da anni è protagonista come Dj d'avanguardia postpop o meglio, vista certa costante cifra sound di Andrea Manservigi (il suo vero nome diversamente alias di Afghan), reggae euroafro, con live set nei più prestigiosi palcoscenici del genere, secondo noi persino afrofuturismo doc per l'attenzione musicale culturale etnica specifica o meglio con un neologismo technetnica.
Non ultimo come produttore musicale di fama stessa internazionale con Soulove Records. "Critica" per la cronaca unanime tra i diversamente "addetti" ai lavori, tutti postavanguardisti, come dimostra anche l'intervista special guest in Soul Shakedown Party, in questi giorni (puntata-episodio dello scorso 24 Ottobre) a cura del noto altrettanto Dj e radio art director, Pier Tosi….per la storica emittente libertaria di Bologna, Radio Città Fujiko.
Binomio che, come ben evidenziato nell'audio radio intervista, parte da lontano, dal mitico Link bolognese degli anni '90. A Ferrara Afghan è noto per il grande esperimento per circa 15 anni di High Foundation Festival, mai avanguardia del genere musicale in città, con ospiti di fama internazionale o tra certa diversamente nicchia culturale e artistica ben nota e spesso ancor di più fuori mura, in Italia e non solo, sempre dinamica e plurigenerazionale visto che Afghan calca le scene appunto da fine secolo e fine secondo millennio.
Numerose anche le collaborazioni autoctone, Strike, Franco Ferioli, Andrea Amaducci, Eva De Adamo, Max Czertok eccetera eccetera, musica e video o semplicemente arte "elettrica" ed "elettronica" e semplicemente come produttore inventore del logo Soulove Records, noto a livello appunto internazionale! E tale altitudine, come anche in altri casi di ferraristi molto creativi (è) soprattutto fuori dai sempre malware provinciali che inquinano anche come noto le istituzioni, non necessariamente negative in ambito culturale, ma, piaccia o meno poco inclini a ottimizzare il talento local vero global se non filtrati da genuflessioni ben note o comunque tacite di Corte (e ideologia naturalmente neppure ormai dissimulata: lo stesso Afghan, non indolore in tal senso la fine pochissimi anni fa proprio di High Foundation).
,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,CONTINUA

Vittorio Sgarbi e la magistratura orwellermellina: l'affaire Dell'Utri

fonte Il Giornale  *di Vittorio Sgarbi

"Concorso esterno in tortura di Stato . Tenere in carcere un uomo per un reato che non ha compiuto è un delitto"


Tenere in carcere un uomo per un reato che non ha compiuto è un delitto. In questo caso, un delitto di Stato per il reato di tortura.
Nonostante e dopo la sentenza della Corte europea, che ha stabilito che Bruno Contrada non doveva essere processato, la Cassazione ha confermato la decisione del tribunale di Sorveglianza di non concedere a Marcello Dell'Utri la liberazione anticipata dal carcere, dove sta per un delitto non commesso e per un reato inesistente in assoluto, come ha autorevolmente sostenuto il procuratore Jacoviello, e comunque non definito prima del 1994 (Dell'Utri sarebbe stato condannato per «concorso esterno», manifestato tra il 1977 e il 1992). Mi pare abbastanza chiaro, se siamo in Europa, come osserva perfino Antonio Ingroia, e se la giurisprudenza prevede che debba prevalere la sentenza più favorevole all'imputato: «Che succede allora? Siamo forse in presenza di un conflitto giurisprudenziale fra Europa e Italia?». In piena illegalità hanno fatto un processo a Contrada e a Dell'Utri, per tre gradi di giudizio, decine di magistrati ignoranti e colpevoli (alla luce della sentenza europea), e non hanno pagato la loro colpa e la loro distrazione. E ora altri giudici, almeno sei, fanno lo stesso errore e tengono in carcere un innocente, per un reato che non poteva commettere perché non era contemplato nel codice penale, e per il quale, come Contrada, non poteva essere processato. Ma nessun parlamentare trova materia per una interrogazione su questo scandalo?


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/concorso-esterno-tortura-stato-1456492.html













The Best Post

CALCIO ROBOT E SAPIENS-Partita...Zero! VIDEO