Domenico Annunziato “Tu scorri in me come una nota dell’anima” Edizioni La Carmelina , 2014 D: Da quanto tempo scrivi e perché hai iniziato? R: Ho iniziato a scrivere le prime poesie sulla natura, l’amore, il sogno, la solitudine all’età di tredici anni. Più che poesie erano frammenti di pensieri sparsi senza un ordine preciso e scritti con impeto emotivo e stupore contemplativo. Carducci, Pascoli, Baudelaire, Verlaine, Rimbaud, D’Annunzio, Neruda, Garcia Lorca, Machado mi hanno schiuso le porte di un mondo affascinante e senza tempo. D: Chi o cosa ti ha ispirato per la tua raccolta? R: Questa raccolta di poesie riunisce liriche scritte in circa un decennio e nasce dal bisogno di esaltare l’amore e la bellezza, cantati con la parola poetica. Quella del poeta, infatti, è sempre stata l’unica parola in grado di fissare nel mito, passioni e sentimenti sublimi, di trasformare la bellezza fisica in bellezza interiore, spirituale. Si tratta di ventotto lir...