martedì 21 agosto 2012
Andrea Amaducci: super azione netdadaista vs Rigor Montis nel simulacro di CL a Rimini * + VIDEO
mercoledì 16 settembre 2009
JANNOTTA SALVA L'ESTETICA DEL COMUNE
Dopo le anteprime durante il recente Festival Buskers, dove ha innestato la quoadrocomia neograffitistica nella pur apprezzabile sagra neowoodstokiana ferrarese, Marco Janootta, tra i venti veri artisti visivi neoestensi (lo direbbe anche la scomparsa Francesca Pivano), ha completatto l'opera. Come ormai prassi magari nel Nord Est piùe voluto, Jannotta ha pennellato tutte le pareti pannelli di legno che abbracciano da qualche tempo Piazza Municipale e il Palazzo Ducale del Comune, in restauro, molto lento, proprio per i Buskers e l'Internazionale, ridotto a una ingessatura di legno poco edificante.
Lavori necesssari, ma dai tempi biblici e forse temporalmente sbagliati per le coincidenza autunnali culturali di cui prima: in Comune che calendario usano?
Per fortuna, il nostro cyberwriters e technomurales, sulla scia dell'ambient art degli immensi Christo o Basquiat, ci ha pensato lui: partito a tema con soggetti icona buskers ha dilatato il canovaccio pittorico, con opere visibili per i prossimi mesi, già ovviament fotografate e videate, in tutta l'area interessata, dal glorioso Bar Tiffany allo scalone della nomenklatura.
Per fortuna, a Ferrara, qualche artista ricorda ancora il DNA di Ferrara city of Art, distante dai dialetti romani di Franceschini (ferocemente contrario a ogni dialetto, tranne il suo personale, le sue inflessioni da sfigato ferrarese tipo ex azione cattolica o boy scout papalino), memore sia del rinascimento sia della contemporaneità.
mercoledì 25 febbraio 2009
MARCO MONTANARI E THC POLIMEDIA AL CLANDESTINO
PU-PAZZI DI MARCO MONTANARI PERSONALE AL CLANDESTINO
Al Clandestino di Via Ragno, noto pub art di Ferrara, dal 2 febbraio scorso (inaugurazione) e fino al 2 marzo, espone Marco Montanari, con Andrea Amaducci e pochi altri, govane eccezionale artista contemporaneo: prima o poi varcherà abbatterà le asfittiche mura ferraresi per approdare ai suoi giusti orizzonti gratificanti (non a caso recentemente apprezzato da Graziano Cecchini Rosso Trevi). Pu-Pazzi il titolo della mostra del giovane talento, a cura dell'Associazione Culturale THC Polimedia di Ferrara, curata dall'animatore culturale Mario Slener, da qualche tempo specializzato in arte contemporanea non convenzionale nè neomanieristica (come parecchia a Ferrara...), al contrario autentica, lanciando anche artisti molto creativi e perturbanti per certa tranquilla metafisica Ferrara...
Thc Polimedia, già attiva addirittura negli anni ottanta con lo stesso Slener (e altri) con iniziative cosiddette postatomiche (video, poesia, concerti, mostre, ecc. all'epoca del creativo Assessore alla Cultura Manara) in sinergia anche con Bologna, ben sottolineate a suo tempo dalla stampa ferrarese e non solo (in biblioteca archivio giornali alcune chicche postatomiche...), recentemente si è segnalata per un paio di mostre intitolate Il Signor Mario (con Andrea Amaducci e altri). Giardino delle Duchesse e American Bar Tiffany, ancora all'Osteria degli Angeli, presentazione del noto video scrittore Alberto Rizzi, da Zuni del gruppo letterario di Roma SCRITTORI SOMMERSI, alla Galleria Marchesi della nota scrittrice e artista Barbara Baraldi, del celebre musicista Federico Fiumani (ex DIAFRAMMA, tra i gruppi storici cult dell'avantgarde italiana degli ultimi decenni), del noto musicista ferrarese Bruno Corticelli, eccetera.
Marco Montanari, come accennato, evidentissimo in questa personale, è personalità complessa e geniale: una sorta di mix tra writers, graffitismo, pop art rifrullata e ricolonata con velocità inedita, finanche certa antitradizione parallela proveniente dalle icone dei Cartoons animati, del fumetto fino agli Anime e i Manga nipponici. In particolare, forse, qua, l'innesto pittorico e visuale cruciale, nell'eco profondo, perturbante, rivoluzionario di certa visionarietà alla Willliam Blake, ancor di più alla Hyeronimus Bosch, lo straordinario genio pittore fiammingo di certo futuro anteriore dei secoli scorsi.
L'effetto, come accennato e' dirompente, tra i più hard per Ferrara: Pu-Pazzi da un bordo è pura avanguardia autentica, uno schiaffo a certo infame buon senso (per dirla con Mayakowskij), ai manichini magari di villaggi velleitari come Ferrara: un tic tac poetico e virtuale, una scommessa di risveglio boom fondamentale verso certa decadenza contemporanea, nelle province ancor più inquietante, esteticamente una deliziosa e postatomica critica a certa casta artistica nazionale e periferica, che a volte troppe volte... inquina il futuro venuto alla luce dalla rivoluzione delle avanguardie del novecento! Appunto pupazzi e pazzi nel duplice significante: iirrisione beffarda di certo potere virtuale reale incarnato.. plastificato nelle maschere nude, oggi di certa inquisizione cosiddetta democratica, dei gruppi dirigenti di tutte le caste - per intenderci... simultaneamente il paradosso estetico esistenziale creativo dei Pazzi in rivolta e dei Pupazzi improvvisamente vivi capaci, quasi un blitz improvviso, di liberare la bellezza e il futuro!
Roby Guerra
www.myspace.com/maroios THC POLIMEDIA BLOG
venerdì 30 gennaio 2009
L'ALIENO ANDREA AMADUCCI
L'ALIENO ANDREA AMADUCCI ALLA GALLERIA MARCHESI
Bellissima iniziativa della Galleria Marchesi (Via Vignatagliata, Ferrara): alle 18 30 inaugurazione di Alieni, personale di Andrea Amaducci, tra i più geniali protagonisti dell'avanguardia ferrarese (ma ben noto anche oltre mura), a cura di Adele Ricciotti. Tra street art e neograffitismo, Amaducci (fino al 27 2), “ufficializza” in certo senso appunto anni di Street Art: suoi i loghi d'avanguardia che abbelliscono da tempo molti angoli della città un poco grigi, riclonati dal segno rapido, significante e significativo dell'Alieno di Amaducci. Amaducci conferma il graffitismo/writers come opera d'arte, prima che “vandalismo”, come coraggiosamente affermato dallo stesso Sgarbi (ma solo in Italia, dopo, decenni da Warhol, Basquiat e Haring, qualcuno può scandalizzarsi ancora, dipende semplicemente, come spiega lo stesso Amaducci, sulla Nuova Ferrara, da dove intervengono gli artisti: ovvero Amaducci inserisce i suoi Alieni in ben calcolata sinergia con l'ambient rinascimentale ferraree. E ben vengano gli alieni a svegliare Ferrara dalla sua Paresi quasi cronica, nota in tutta Italia, come ribadito anche da Beppe Grillo, recentemente al Palasport.
Da qui al 27 , poi, Amaducci amplifica la personale con un paio di performance, ulteriormente arrichita (la mostra) da intervalli interventi dei vari Lorenzo Mazzoni, Enrico Astolfi, Roberto Meschini, Marco Belli, Elisa Mucchi, Barbara Baraldi (a cura di Thc polimedia di Mario Slener) e altro.
http://www.ilbloggatore.com/2008/11/19/street-museumla-raccolta-dei-lavori-dei-writers-italiani/
http://guide.supereva.it/creativita/interventi/2009/01/andrea-amaducci
sabato 10 gennaio 2009
CAVALIERI DELL'ARCOBALENO
I CAVALIERI DELL'ARCOBALENO
LE ORDE DEI BARBARI MARCIANO SUI TETTI DELLE CASE, IN CIMA AI GRATTACIELI, CON FIONDE LANCIANO LA GRANDINE, CON GLI ARCHI SCAGLIANO FULMINI PER COMBATTERE CONTRO I CAVALIERI DELL’ARCOBALENO. UN RAGAZZO SFOGLIA LE PAGINE DEI FUMETTI COL MASSIMO INTERESSE, IN QUELLE PAGINE APPRENDE IL LINGUAGGIO DEI MITI CONTEMPORANEI, I SEGRETI DEL NUOVO IMMAGINARIO COLLETTIVO. ANCHE NELLE FORME DI ARTE CONSIDERATA MINORE SI CELA UN SEGNALE PREZIOSO. I PITTORI SI TUFFANO NELLA FONTANA DELLA GIOVINEZZA PERENNE E NE ESCONO FUORI FRESCHI, RINNOVATI, RINASCONO OGNI GIORNO. I SUPEREROI DELL’OLIMPO FANTASCIENTIFICO RAPPRESENTANO IL MONDO DI OGGI, UN MONDO DI FUMO, LE LORO PAROLE SONO SOSPESE IN NUVOLETTE DI FUMO. CI SONO UOMINI ADULTI COSI’ PICCOLI, CHE NON CRESCONO MAI, MARCIANO COME SOLDATINI DI PIOMBO, BALLANO COME BURATTINI, CREDONO A STUPIDE FAVOLE. ESISTE UNA FORZA MISTERIOSA CHE RENDE L’UOMO IMMATURO, GLI IMPEDISCE DI COMPRENDERE L’ARMONIA DELL’UNIVERSO. COSI’ SRADICA BOSCHI E FORESTE , STERMINA ANIMALI, COSTRUISCE ARMI POTENTI CAPACI DI DISTRUGGERE INTERE CITTA’, UCCIDERE IN UN MOMENTO MIGLIAIA DI PERSONE, MENTRE IL PRIMITIVO ARMATO DI UNA SEMPLICE ASCIA NON ARRIVAVA A TAL PUNTO. L’UOMO HA PERSO IL CONTROLLO DELLE SUE INVENZIONI. SENZA SENSO CONTINUA A FABBRICARE SOFISTICATI STRUMENTI DI MORTE E COSI’ SI PERDE IN CAVILLI, IN UN BLA BLA DI VUOTE PAROLE. RINNEGA LE SEMPLICI REGOLE DELLA SAGGEZZA NATURALE. I CAVALIERI DELL’ARCOBALENO CON MICROFONI DI CICALE METALLICHE, CON I RAGNI ELETTRONICI CHE TESSONO UNA TELA VARIOPINTA, CON I SEMAFORI INTERMITTENTI CHE COME ACQUARI RACCHIUDONO PESCI ROSSI E VERDI VOGLIONO INVITARE LE MENTI AD ELEVARSI, A SOGNARE, A CONCEPIRE LA BELLEZZA DELL’UNIVERSO, A ENTRARE IN CONTATTO CON I FLUIDI MAGICI CHE PROVENGONO DALLE STELLE. VOGLIONO LIBERARE I CERVELLI, SPEZZARE LE SBARRE DI UN MONDO GRIGIO, PICCOLO, CAOTICO, DISTRUTTIVO. LA SCIENZA E LE MACCHINE POSSONO CONVIVERE IN ARMONIA CON LA NATURA PER FONDARE NUOVE CITTA’ SENZA ARMI E VELENI, ILLUMINATE DAL RIFLETTORE DEL SOLE E DELLE STELLE, LE STRADE SARANNO UNITE DAL PONTE DELL’ARCOBALENO, I GRATTACIELI SARANNO CIRCONDATI DA GIARDINI ZEN, BOSCHI INCANTATI, PRATI FUTURISTI, STAGNI CON LE NINFEE DI MONET, FORESTE DI ROUSSAU - IL DOGANIERE. DAL TRAMPOLINO DELLE NUOVE PISCINE SI TUFFERANNO I CITTADINI DELLO SPAZIO INSIEME ALLE SIRENE DEL CINEMA. I ROBOT DEL NUOVO MONDO ABBATTERANNO LE TORRI DI BABELE, L’ARIANNA DELLA NUOVA SCIENZA PORGERA’ AGLI UOMINI IL FILO PER USCIRE DAL LABIRINTO, I PITTORI COME NOE’ PORTERANNO IN SALVO I COLORI SULLA MITICA ARCA. I MASS MEDIA SANERANNO LA PIAGA DEL MATERIALISMO, INSEGNERANNO UN NUOVO CONCETTO DI SPIRITO LIBERO E ARMONIOSO CHE ABBRACCIA TUTTE LE FORME DI VITA, ANIMALI, UOMINI, PIANTE, ELEMENTI, MACCHINE, OGGETTI. NON SI PENSERA’ PIU’ ALLA NATURA COME A UNA VACANZA PASSEGGERA, A UN FENOMENO TURISTICO, A UN ACCESSORIO DECORATIVO, MA COME A UN GIARDINO GLOBALE, LE ROSE SBOCCERANNO DALLO SCHERMO DEI COMPUTER, LA TELEVISONE NON ADDORMENTERA’ PIU’ I CERVELLI CON I SUOI RAGGI IPNOTICI MA ANNUNCERA’ LA PRIMAVERA DELLE RONDINI PRESENTATRICI. UN NUVO RISVEGLIO ROMANTICO PORTERA’ LE GIOVANI GENERAZIONI A COLTIVARE I SOGNI, LA POESIA , LA FILOSOFIA, L’ARTE , GLI IDEALI E A CONSIDERARLI MOLTO IMPORTANTI ALLO STESSO MODO DELLE AZIONI, DEL LAVORO, DEI VIAGGI, DEGLI INCONTRI, DELL’AMORE, DEL GIOCO. L’UOMO DI OGGI VIVE VERAMENTE IN UN MONDO SURREALE DOVE LA FANTASCIENZA E I PRODIGI TECNOLOGICI SONO ALL’ ORDINE DEL GIORNO , DOVE LE FORZE GIOIOSE E ARMONIOSE DEL PROGRESSO , GUIDATE DALLA FANTASIA , DALL’ INTELLIGENZA, POSSONO DARE LUOGO A UNA CITTA’ IDEALE A MISURA DI UOMO COSMICO, DI UOMO SAGGIO E CRETAIVO COLLEGATO CON L’UNIVERSO. IL MONDO E‘ STANCO DI FOLLIA DISTRUTIVA E DI VIOLENZA. I CELLULARI DIVENTERANNO NIDI DI CICALE CHE CANTERANNO FELICI MENTRE LA TERRA DANZERA’ NEL SISTEMA SOLARE , CIRCONDATA DAL MARE DELLE STELLE AMICHE.
GABRIELE TUROLA
DIARIO AVVENIRISTICO DI UN SOGNO PRESENTE – MILANO - AGOSTO 2007
(from Futurismo Renaissance, Ferrara, 2007, Tiffany Art Club)
http://www.biasuttiebiasutti.com/artists_nostri_dettaglio.asp?Nome=Gabriele+Turola