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giovedì 19 giugno 2025

Alberto Balboni-Sen. Ferrara-Italia-IL NUCLEARE-Si Grazie....

 Alberto Balboni 



Con l’adesione all’Alleanza europea per il nucleare, l’Italia compie una scelta coraggiosa che guarda al futuro e ci consentirà di produrre energia pulita, sicura e a basso costo.
Siamo pronti a questa grande sfida.





martedì 8 gennaio 2013

Alberto Balboni con la rottamatrice noir Giorgia Meloni: svolta per l'opposizione ferrarese?

Il senatore Alberto Balboni dopo tre mandati nella fila di An prima e con il Pdl poi, ovvero con il centrodestra targato Berlusconi, ha scelto, per le prossime elezioni di abbandonare il suo schieramento per trasferirsi a Fratelli d’Italia, la nuova formazione politica formata da Ignazio La Russa e Giorgia Meloni....C

NUOVA FERRARA

lunedì 7 novembre 2011

Cona default: Balboni porta lo scandalo della casta PD Ferrara in Parlamento!

*Asino Rosso

Colpo di reni e gioventù del leader storico dell'opposizione ferrarese, il senatore Alberto Balboni. Per la prima volta, il Vaso di Pandora di Ferrara, ultimo villaggio paleocomunista in Europa (con buona pace del grande Berlinguer, sia ben chiaro!), forse sarà finalmente scoperchiato!

Estense com

Cona, Balboni chiede un’indagine parlamentare

Il senatore Pdl indignato: 'Ora basta, chi ha sbagliato dovrà pagare'

 
“Adesso basta, chi ha sbagliato deve pagare”. E’ alquanto adirato il senatore Alberto Balboni Pdl), che annuncia una richiesta di indagine parlamentare con apertura di istruttoria sul “disastro di Cona”.
“Non si può tollerare oltre l’improvvisazione e l’incompetenza che sta gettando nel caos la sanità ferrarese, provocando disagi e preoccupazioni ulteriori a pazienti, familiari, personale medico e paramedico e a tutta la cittadinanza”. Il senatore del Pdl si scaglia così contro una scelta, quella di edificare a Cona il nuovo Sant’Anna, che rivendica aver criticato per primo. “Lo dissi per primo oltre vent’anni fa – dice Balboni – quando in solitudine mi sono battuto con ogni mezzo per impedire quello scempio. Ma nemmeno nei miei incubi peggiori mi sarei aspettato una situazione così disastrosa, nonostante il fiume di danaro pubblico investito nell’opera e nonostante i costi mostruosi che il suo mantenimento comporterà in futuro”.
Per Balboni, dunque, chi ha sbagliato dovrà pagare. E lo sostiene senza mezzi termini, annunciando azioni ben precise che potrebbero avere sviluppi e risvolti importanti. “Ho deciso – riferisce infatti – di protocollare già domani mattina una richiesta di indagine parlamentare presso la Commissione d’inchiesta sul sistema sanitario nazionale istituita presso il Senato della Repubblica. Chiederò personalmente al presidente senatore Ignazio Marino di aprire una formale istruttoria sul disastro di Cona e di andare avanti con la massima sollecitudine”. “Come noto – ricorda Balboni ai non addetti ai lavori – la Commissione può indagare con gli stessi poteri dell’Autorità Giudiziaria anche in mancanza di particolari ipotesi di reato e di questi poteri chiederò si faccia opportuno utilizzo”.

http://www.estense.com/?p=177623
 

domenica 5 settembre 2010

Festa di Mirabello-Montecarlo 2010 Balboni termina i Finiani

*da La Nuova Ferrara

Balboni a muso duro contro i finiani

  Il senatore Alberto Balboni è tornato ieri mattina dalle vacanze in Sardegna e nel pomeriggio ha raccolto un po’ dei suoi a Palazzo Spisani, dove si trovano il suo ufficio e quello di Generazione Pdl.  E qui che dà appuntamento Balboni: «Venga alle cinque e mezzo che mi trova di sicuro». Con lui c’è una decina di persone, tra cui il consigliere regionale Malaguti.   Senatore, stavate parlando delle Festa Tricolore?  «No, ci stiamo organizzando per la festa regionale del Pdl che si fa a Bologna».   A Mirabello le bandiere del Pdl non le hanno messe. Sorpreso?  «Mi danno ragione. Evidentemente si comportano e ragionano come se di fatto appartenessero già a un altro partito».   Granata dice...  «Lo so cosa dice, non ha fatto in tempo a mettere piede a Mirabello che si è messo a sparare contro Berlusconi. Uno di destra va nella terra dei comunisti che negano da 50 anni la libertà e con la catena partito-sindacato-cooperazione cancellano la libera concorrrenza e cosa fa? Spara contro il presidente del consiglio che ha il più alto gradimento in Europa».  
A Mirabello non hanno attaccato il governo. Ce l’hanno col Pdl. L’onorevole Bellotti dice che è un partito che non esiste .  «Non esiste perché c’è della gente come lui che fa il vice coordinatore a Rovigo e viene a organizzare una festa a Ferrara. Bella roba, lui, Raisi, Bocchino quando mai sono venuti a lavorare a Mirabello prima d’ora? Cosa c’entrano?».   Me lo dica lei?  «Non volevano che dopo aver fatto 28 programmi politici della festa facessi anche il 29º. Perché io non avrei invitato solo i finiani, ma tutto il Pdl e loro non volevano. Vittorio Lodi fino a una settimana fa diceva che ci sarebbero state le bandiere del Pdl. Le ha viste lei?».   Brandani chiede conto a lei del tesoretto della Festa Tricolore. Dove è finito?  «Caro Enrico, diresti queste cose se avessi assecondato le tue incalzanti richieste? Voleva a tutti i costi che lo candidassi in Regione e gli trovassi anche sostenitori e finanziamenti. Caro Brandani, l’anno scorso nemmeno sei venuto a Mirabello, se c’è un tesoretto non è certo frutto del tuo lavoro. ...

venerdì 2 aprile 2010

Mauro Malaguti finalmente in Regione

LA RUSSA A FERRARA.jpg 2.jpgda Estense Com

(*photo La Russa a Ferrara)

È immensa la gioia nel sapere che Mauro Malaguti approda, finalmente, in Regione. E’ stata una vittoria di tutti: in primis dello stesso Mauro che ha girato in lungo ed in largo per giorni e giorni in provincia senza un attimo di sosta, strappando consensi  su consensi  per questo suo modo  “garbato” di fare politica, a stretto contatto  con la gente, con gli elettori.

Del coordinatore provinciale del Pdl Alberto Balboni, infaticabile, insuperabile e carismatico leader di questo grande gruppo, che ha profuso costante impegno ed una professionalità senza uguali per questa fondamentale vittoria.

Del consigliere comunale Luca Cimarelli, serio, apprezzatissimo ed instancabile collaboratore e di tutti coloro che ad ogni livello hanno dato il proprio valido e fondamentale  contributo, fino ad arrivare a noi raggianti consiglieri di Circoscrizione che abbiamo sempre creduto in queste validissime idee, in questa voglia di cambiare, in questo modo costruttivo di fare politica.

Ieri sera  nella sede di Via Garibaldi  è stato un onore per noi  stringere la mano a tutti  i presenti e festeggiare tutti insieme questa grande vittoria, sicuramente costruttiva e fortemente voluta da noi tutti!

Sinceri e sentiti complimenti caro Mauro, auguri per il tuo nuovo ed importante incarico!

Susanna Droghetti

Antonio Quarta

Consiglieri PDL

Circoscrizione 2

Via Bologna-Zona sud

http://www.estense.com/%e2%80%9cmalaguti-finalmente-in-regione%e2%80%9d-039921.html

mercoledì 17 marzo 2010

Ignazio La Russa a Ferrara Luned' 22 3 Marzo all'Enoteca Massimo

 larussa.jpg 
LUNEDI' 22 MARZO  alle ORE 12.30 presso l'Enoteca "Massimo" sita nella Galleria Matteotti a Ferrara
incontro con il Ministro ON. IGNAZIO LA RUSSA.

Introdurranno l'incontro l'on. Filippo Berselli e il sen. Alberto Balboni.

 
Mauro Malaguti

 
*da Estense Com
 
Il Ministro della Difesa on. Ignazio La Russa ha accolto con entusiasmo l’invito di Mauro Malaguti e sarà a Ferrara lunedì 22 marzo per sostenere la sua candidatura al consiglio regionale.
Nonostante il fittissimo calendario dell’ultima settimana di campagna elettorale, il ministro La Russa non ha voluto mancare a far tappa a Ferrara, consolidando l’antica amicizia che lo lega a Mauro Malaguti e a tutta la destra ferrarese....
 
cont. http://www.estense.com/la-russa-a-ferrara-034105.html



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martedì 28 aprile 2009

DA BALBO A BALBONI

FERRETTI 7.jpgITALO BALBO.jpgLA DESTRA FERRARA RISPONDE AL SENATORE BALBONI

In un servizio pubblicato qualche giorno fa sulla stampa ferrarese (ESTENSE COM eccetera) il Sen. Balboni si riferisce al sottoscritto definendolo “il segretario del partito di Storace”. Se questo è vero, voglio però rammentargli che anch’io ho un nome e un cognome. Mi chiamo Alberto Ferretti. Eh già... Ferretti, un cognome che il Senatore dovrebbe ricordare molto bene... Ma evidentemente è un cognome che gli evoca ben altre battaglie ideali e valoriali, così diverse e più nobili rispetto a quelle che lo vedono impegnato oggigiorno e che lo spingono - con un accanimento degno di miglior causa – a ricercare le più raffinate strategie per far vincere il centro-sinistra così in Comune come, soprattutto, in Provincia. Con le sue impuntature personalistiche e sicuramente suicide per la sua parte politica.

Quanto poi al Partito che rappresento, si chiama La Destra. Eh già... Destra. Anche in questo caso posso comprendere l'idiosincrasia del Nostro rispetto a questa parola, che evita accuratamente di pronunciare da quando si è “votato” anima e corpo al PDL, abbracciandone la vocazione neocentrista, senza nemmeno domandare ai suoi se erano d'accordo.

Un’ osservazione la merita poi il modo sprezzante e irriguardoso con il quale Balboni utilizza la parola "camerati" o "neocamerati" per definire coloro che si riconoscono nei valori e negli ideali della destra italiana dei giorni nostri. Valori che evidentemente non gli appartengono più, forse perché mai gli sono appartenuti, come giustamente scrive Marcello Veneziani a proposito di Gianfranco Fini: "chi non ha mai creduto in nulla fa prestissimo a cambiare idea".

In questo caso il Senatore dimentica infatti che deve le sue fortune politiche proprio ai voti, all'impegno e alla militanza di quei "camerati" che oggi rinnega e denigra e che con i loro voti gli hanno consentito di raggiungere la posizione che oggi occupa.  Si trattò dunque di una fiducia assai mal riposta da parte di quei "camerati". Un atteggiamento, quello del senatore, che ci pare assai simile a quello di colui che sega il ramo dove si trova seduto!

Siamo davvero curiosi di vedere in che stato verrà ridotto il PDL ferrarese dopo la "cura" di questo novello Robespierre, che avendo iniziato a far lavorare strenuamente la ghigliottina, ha già tagliato le teste dei dissidenti e più in generale di tutti coloro che, forti del loro orgoglio e della loro dignità, non sono disposti a piegarsi ai suoi diktat. Temiamo che, di qui a breve, si troverà a spadroneggiare nel bel mezzo di un desolante deserto dei Tartari.

Gradiremmo infine più educazione e rispetto nei nostri confronti. Come soggetto politico e come persone. Gli avversari non dovrebbero stare da questa parte della barricata, ma dall’altra.

Se il Senatore Balboni non l’ha ancora capito glielo faranno capire ben presto gli elettori ferraresi.

 

Alberto Ferretti 
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 Segretario Provinciale la DESTRA Ferrara
 
 

domenica 8 marzo 2009

IL FUTURO DOPO ALLEANZA NAZIONALE

AN.jpgAn tra commozione e speranza

                                                              di Marco Zavagli

from ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA(7 3 2009)

 

Sarà l’ultimo presidente provinciale di Alleanza nazionale. Dopo di lui non ne verrà eletto un altro. Non nasconde che sarà un “momento di forte commozione quello di domani (oggi, ndr)”. Quando si terrà, a partire dalle 9, nella sala San Francesco di via Terranuova, l’ultimo congresso provinciale di An per eleggere i delegati che faranno parte a loro volta dell’ultimo congresso nazionale di An, il 22 e 23 marzo. A distanza di una settimana, dal 27 al 29, ci sarà poi quello di fondazione del Pdl (entrambi alla Fiera di Roma).


I delegati attivi che saranno eletti oggi sono Luca Cimarelli, Stefania Milani (rappresentante pari opportunità), Vittorio Lodi (per l’Alto ferrarese), Cesare Gaiani (per il Medio ferrarese), Cristiano Di Martino (per il Basso ferrarese), Matteo Fornasini (per la città). Le prime “riserve” sono Renzo Manfrin e Dario Gabbari. Quanto ai delegati invitati di diritto si contano il senatore Alberto Balboni, Enrico Brandani, Mauro Malaguti, Flavio Tuzet, Simone Lodi e Francesco Rendine. Vengono poi i delegati votati nei gazebo: Fiorenza Zabini Bignozzi, Alessandro Duran e Cesare Malagù.


“Sarà un congresso – spiega Cimarelli – carico di emozioni. Non si sentirà nostalgia per il nostro simbolo, perché siamo sicuri della scelta che andiamo a compiere, ma commozione questo sì”. Non finisce niente, insomma, ma anzi “inizia un nuovo percorso politico”. “Negli ultimi anni in questa provincia abbiamo già intrapreso con grandi soddisfazioni e grandi risultati – prosegue il presidente – e siamo convinti che il nuovo corso ne porterà di ancora maggiori: il nostro obiettivo è diventare il primo partito a Ferrara”.


L’apporto di An nel Pdl sarà costituito “dalla nostra tradizione, dai nostri valori e principi, con i quali costruiremo una casa nuova insieme agli amici di Forza Italia, dei popolari liberali, dei democratici di Rotondi e dei socialisti del Nuovo Psi. In questa casa vi vogliamo entrare da protagonisti, non da semplici spettatori”.


L’assise sarà presieduta da Giovanni Donzelli, presidente nazionale dei giovani universitari e la mozione di 13 pagine verrà presentata da Stefania Milani, responsabile provinciale delle Pari opportunità. Un modo per festeggiare la Festa della Donna, accolto da Milani “con favore e con onore; anche se temo sarà difficile non tradire l’emozione per i 15 anni che ci lasciamo alle spalle”.


Che non si tratti di scioglimento, ma di “confluenza”, è lo stesso senatore Balboni a sottolinearlo: “inizia una nuova era – dice -, con un partito plurale fatto di tante identità culturali, dove la destra avrà piena cittadinanza”.


Di sicuro oggi non verranno sciolti i nodi sui candidati del Pdl in Comune e Provincia, anche se Balboni entro tre giorni spera di veder definito il quadro nei comuni del territorio. Per municipio e castello bisognerà aspettare il voto sul federalismo alla Camera, previsto per il 13 marzo. “Solo allora – conferma il senatore – sapremo cosa si farà con la Lega Nord”. Ma il Carroccio non è l’unico possibile alleato per le amministrative e il Pdl è pronto a strizzare l’occhio anche all’Udc. “Con loro si deve aprire un dialogo – conferma il parlamentare ferrarese -, in questa provincia e in questa regione dove il Pd è talmente potente e prepotente la collocazione ideale dell’Udc è a fianco del Pdl, per creare una alternativa possibile di governo”.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=48429&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=Bz-_9SuB9EM filmato