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mercoledì 29 luglio 2009

FREE KAREN Graziano Cecchini news

FREE KAREN GRAZIANO CECCHINI.jpgGraziano Cecchini

"....ESERCITO DI LIBERAZIONE KAREN CONTRATTACCA NELLA ZONA DI MU AYE PU. ASSALTATE DUE BARCHE DI PARTIGIANI MONDIALISTI SUL FIUME MOEI. UCCISO L' ASSASSINO DEL SEGRETARIO GENERALE DELLA KNU, PADOH MAHN SHAH. 28 GIUGNO 2009
A dispetto di chi parlava di una ..Fort Alamo.. Karen, riferendosi alla situazione di estrema difficoltà in cui si trova l' Esercito di Liberazione in questi giorni di offensiva birmana"
Graziano Cecchini Facebook

lunedì 6 luglio 2009

SPECIALE FREE KAREN MANIFESTO 2009 di Graziano Cecchini

karenGRAZIANO CECCHINI SPECIALE FREE KAREN

CONTRO LA DITTATURA BIRMANA (su Facebook)

Graziano Cecchini “cambio il mio Profilo per sostenere la lotta del Popolo Karen- massacrato dalla narco giunta militare birmana. inviate le foto e i video alle redazioni di tutti i giornali e tv che troverete sul mio profilo."

"BLOGGER I TUTTO IL MONDO UNITEVI:DIVULGATE A MEDIA E QUOTIDIANI IL MASSACRO DEL POPOLO KAREN" GRAZIANO CECCHINI

Graziano Cecchini (*venerdi 3 luglio nel programma di Buttafuoco "Il Grande Gioco" servizio sul Popolo Karen(Birmania) Rai Due ore )servizio alla lotta del popolo Karen e alla comunità solidarista Popoli che dal 2001 è al fianco dell'esercito di liberazione e dei profughi interni.
Da oltre sessant'anni i Karen lottano per l'indipendenza del loro Paese e contro i narcotrafficanti di droga che in quello che viene definito il triangolo d'oro della produzione di droga lavorano lo stupefacente che poi arriva anche in Europa e nelle nostre città

 **Graziano Cecchini popolazione Karen in fuga nella giungla oltre 6.000 profughi nelle ultime ore. fermiamo la narcogiuntamilitare birmana **Il massacro:vedi photo di swguito link:

http://www.facebook.com/graziano.cecchini?ref=mf#/album.php?aid=22300&id=1559629903&ref=mf

GRAZIANO CECCHINI FACEBOOK

popolo karen clip da myspace The Great

sabato 25 aprile 2009

25 APRILE FUTURISMO DEI DIRITTI UMANI

ROSSOTREVI.jpgROSSOTREVI 7.jpgViolazione dei Diritti Umani in Birmania:
mostra fotografica di Graziano Cecchini
L’artista ha documentato le violenze contro l’etnia Karen

TRAPANI – Da venerdì 19 dicembre alle 12,00 a Trapani a Palazzo Riccio di Morana conferenza stampa-inaugurazione della mostra fotografica dell’artista Graziano Cecchini sulla violazione dei Diritti Umani in Birmania; si tratta di 50 foto realizzate nel corso di un viaggio fatto tra agosto e settembre 2008 quando, assieme ad altri italiani, è entrato clandestinamente nel paese asiatico governato da una giunta militare

«Sono foto – spiega Graziano Cecchini, assessore al Nulla nella giunta di Vittorio Sgarbi a Salemi – che raccontano le violenze della giunta militare e la sofferenza del popolo karen»

All’inaugurazione, oltre allo stesso artista prenderà parte l’assessore alla Cultura Maria Giovanna Maglie e il presidente della Provincia regionale Girolamo Turano

A Palazzo Riccio di Morana le foto resteranno esposte fino a lunedì 22 dicembre. Successivamente la mostra sarà ospitata nei comuni di Gibellina, Calatafimi-Segesta, Campobello di Mazara, Castelvetrano, Mazara del Vallo e Salemi.


Scheda sui Karen
E’ una delle principali etnie che compongono il mosaico birmano (circa sei milioni su una popolazione di 44 milioni di abitanti), lottano dal 1949 contro il governo centrale di Rangoon per ottenere l’indipendenza e preservare la loro identità.
Originari delle steppe della Mongolia e degli altipiani del Tibet, i Karen arrivano nei territori che oggi costituiscono la Birmania dopo una lunga migrazione durata duemila anni. Nella loro discesa a sud scoprono i grandi fiumi Irrawaddy e Salween che si insinuano attraverso gli ultimi contrafforti della catena himalayana. Primi abitanti delle vaste pianure situate all’estuario di questi fiumi, vi si insediano nel 730 Avanti Cristo vivendo in pace per due secoli, fino all’arrivo dei Birmani che invadono le terre dei Karen costringendoli a rifugiarsi sulle montagne al confine con il Siam (l’odierna Thailandia).
Inizia lo scontro tra i due popoli. Le pianure conquistate dai Birmani sono fertili, le montagne dei Karen non offrono molte risorse. La frattura si fa via via più profonda nei secoli a seguire. Durante il periodo coloniale britannico avviene la cristianizzazione di una parte della popolazione Karen per opera di missionari battisti. L’eredità dell’evangelizzazione si evidenzia in un 30% di Karen tutt’ora fedeli al Cristianesimo.
Quando nel 1947 l’Inghilterra lascia la Birmania, il primo responsabile politico del nuovo paese, il Generale Aung San, propone una costituzione che prevede entro i dieci anni successivi il diritto di ogni gruppo etnico a separarsi dall’Unione e di ottenere piena indipendenza. Il disegno non viene realizzato, perché Aung San viene assassinato durante un colpo di stato che porta al governo una giunta militare che ben presto provoca la reazione armata dei Karen e delle altre etnie. Da allora, i popoli delle montagne hanno combattuto senza sosta per l’indipendenza. I Karen hanno condotto la loro lotta rinunciando per ragioni etiche ai facili guadagni derivanti dal traffico di droga, a cui si oppongono con esemplare rigore.


 
http://www.laogai.it/?p=1266

http://www.exibart.com/profilo/eventiV2.asp?idelemento=64917

http://www.castelvetranoselinunte.it/graziano-cecchini-birmania/2544/

http://www.youtube.com/watch?v=ass79jwRWWc FILMATO