https://www.fantascienza.com/30588/solarpunk-una-poetica-del-futuro
Tale premessa letteraria del post-apocalittico è però contraria a qualsiasi osservazione empirica. Leggiamo in Un paradiso all’inferno (2010) di Rebecca Solnit che le catastrofi producono straordinarie comunità temporanee, paradisi tra le macerie della civiltà, dove le persone si sostengono a vicenda, senza alcuna autorità superiore. Non è ingenua utopia, bensì osservazione di casi verificatisi nella pratica: è dal tempo di Aristotele che sappiamo che l’homo sapiens è un animale sociale, e si realizza attraverso la relazione con i suoi simili.
Lo stato di guerra tutti-contro-tutti del neodistopico è un costrutto letterario, non un ammonimento sul futuro che ci aspetta. * * *
Gli estimatori del neodistopico considerano a posteriori il movimento cyberpunk degli anni Ottanta-Novanta come parte integrante dell’immaginario distopico.
Articolo forse confuso sul cosiddetto Solar Punk, Nuova relativa Sci Fi antidistopica, secondo noi relativamente creativa positiva sul Futuro...Magaricerto ritorno alla fantascienza storica anche positiva alla Asimov e Kubrick....
https://asinorossoferrara.blogspot.com/2025/02/solarpunk-poetica-del-futuro.htm