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giovedì 23 dicembre 2010

La Facebook generation sceglie Napolitano vs l'estremismo

 


 
 
ROMA - Una giornata di manifestazioni pacifiche in tutta Italia, con qualche isolato episodio violento. Che si conclude con l'incontro degli studenti con il capo dello Stato, Giorgio Napolitano. E un annuncio da parte dei manifestanti: "Il Presidente della Repubblica si è detto pronto a esaminare le nostre alternative alla riforma e si è complimentato per la riuscita della manifestazione". Secondo la delegazione "Napolitano ha preso atto delle nostre istanze e in questo momento è l'unico interlocutore che abbiamo. Il distacco tra la nostra generazione e le istituzioni del Paese oggi per la prima volta oggi sembra parzialmente colmato".
 
LA REPUBBLICA  + VIDEO
 
***Dopo il sacco quasi di Roma della precedente giornata studentesca contro la riforma Gelmini, con appunto segnali inquietanti neoestremisti- con la solità grave ambiguità dell'ex sinistra stessa di Bersani e la Finocchiaro, ieri svolta importante per il neomovimento, la cosiddetta generazione Facebook.
Incontro molto significativo con il Presidente Napolitano, scuola Enrico Berlinguer. Un bellissimo regalo di Natale delle nuove generazioni all'Italia intera, non più circoscrivibile alla vecchia politica manichea destra-sinistra, effetto tale nuova percezione sociale- in Italia- anche del web.



Ferrara: I giovani della destra moderna per la Riforma del Merito!

Equipaggiati con megafoni, bandiere e volantini, recanti lo slogan "Il nostro regalo: la riforma del merito! Approvazione della Riforma dell'Università, Buon Natale a tutti i veri studenti !” hanno aspettato l'arrivo di Babbo Natale che ha portato in dono al Rettore e al Sindaco un pacco contenente l'agognata riforma.

In questa occasione gli studenti di destra hanno voluto sottolineare come sia possibile organizzare una manifestazione, provocatoria ed efficace senza bisogno di mettere a ferro e fuoco una città o scontrandosi con le forze dell'ordine, a cui ancora una volta va il nostro pieno sostegno. Con questo regalo alle autorità cittadine e accademiche è stata richiesta una maggiore condivisione della Riforma, entrando nel merito del provvedimento, senza arroccarsi su posizioni ostruzionistiche di chiaro stampo politico.

Andrea Bergami Paolo Spath

Azione Universitaria Giovane Italia

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