venerdì 28 ottobre 2022

28 ottobre 2022, centenario della Marcia su Roma, il Mito, un problema?

Le cronache narrano della violenza rossa di ritorno, vedi Sapienza..., con Pd e sinistre ai limiti dell'eversione...
Certo i Media son Media, continuano a fare schifo, andazzo, al di là del virus reale, esploso dal Covid, L'ANNUNCIATA COMMISSIONE D'INCHIESTA DEL NUOVO GOVERNO MELONI smascherà quel che hanno combinato nella gestione molto discutibile della pandemia i vari Speranza, Arcuri, Conte, CTS anche ecc., anche il PD primo partito dei fu Lookdown!
Quanto al clima delle sinistre postelettorali ...
....Problema reale, ma le soluzioni ci sono. A livello persino di Unione Europea il comunismo è fuorilegge! Applicarlo in Italia! Precisazione indicibile.... fuorilegge lo stalinismo, il comunismo italiano PCI era altra cosa, a suo modo democratico, da Togliatti a Berlinguer... quindi abolire il fascismo fuorilegge-par condicio- che non era il nazismo e Mussolini non era Hitler, anzi quello del duce fu un esperimento moderno per l'Italia inedito e incompiuto, prima delle leggi razziali eccetera, solo da quel punto innegoziabile il fascismo! Va da sè almeno dopo Jung, il Mito è un vertice della dimensione umana, quindi la retorica odierna sulla Marcia su Roma non ha nel 2022 senso..... Nè sostenibile ormai, la semimistificazione dell'eterna propaganda comunistra (un poco come quella di Putin e anche Zelensky nella guerra in corso nel mondo...) magari di un Mieli sbandierata da Rai Storia in questi giorni, come se De Felice infatti e altri storici non fossero mai esistiti.. E nel nostro piccolo sul futurfaxismo ci siamo già espressi nel 2019 per Armando Editore, Roma, Adesso parlo io... Mussolini anche rivoluzionario? Libro ben segnalato non da fogli di provincia (La Nuova Ferrara oggi sulla Marcia di Roma e Italo Balbo, che ha scritto persino, per dare una idea dell'ideologismo obsoleto, che i contributi culturali ecc di Italo Balbo (quello delle trasvolate storiche...di fama mondiale) sono stati (con approccio psicanalitico ridicolo...) solo una difesa giustificazione intenzionale per nasconderecerto indubbio ma complesso squadrismo del giovane Balbo! ma da La Voce di New York....
https://lavocedinewyork.com/arts/libri/2019/04/12/adesso-parla-lui-dialogo-con-roberto-guerra-su-mussolini-e-il-futurfascismo/

IL SOFFIO DELL'ARTE, a cura di Maurizio Ganzaroli, Alexander Museum, Pesaro



Da: Maurizio Ganzaroli <maury.evoluzione@gmail.com>
 
 
IL SOFFIO DELL'ARTE
Grande collettiva d'arte all'Alexander Museum.

Espongono:

Barbara Eletta Camoni
Arianna Fugazza
Guido Coltri
Fabia Frozza
Sonia Signorelli
Marco Scomparin
Paola Volpe
Giusy Scozzarella

La straordinaria mostra che verrà presentata il 28 ottobre presso l'Alexander Museum di Pesaro vede 8 artisti che vanno dall'iperealismo realizzato con l'aerografo (strumento per verniciature veloci e precise presentato per la prima volta alla fiera mondiale di Chicago nel 1893.) Ad una tecnica mista con la sovrapposizione del dripping, fino ad arrivare ad un tipo di fotografia denominata ONE SHOT.
Il termine inventato dall'artista e in questo caso curatore della mostra nonché critico d'arte Maurizio Ganzaroli, determina un tipo di fotografia realizzata sia con macchina fotografica che in questo caso con il cellulare. Fotografie dunque dove la pareidolia o casi fortuito creano scatti unici e di enorme impatto.
La mostra conterà più di 20 opere uniche nel loro genere e di alto livello artistico. Alcuni di questi artisti ha già nel suo curriculum mostre in varie città d'Italia ed è già stato presentato da Ganzaroli in altre occasioni, mentre altri sono alla loro prima esperienza espositiva. 
Si prospetta una mostra di grande interesse per il visitatore e per il visitatore che vorrà vedere questa grande mostra  inaugurazione il 28 ottobre alle ore 19.
La mostra poi proseguirà sino a venerdì 11 novembre.


mercoledì 26 ottobre 2022

L'Opinione ⚪🔵 (Spal Cosenza 5-0) - Prima vittoria per DDR. Manita e trac...

La voce di Gabriele D'Annunzio (unica registrazione esistente)

La voce di Italo Balbo (1933)

Pensa Libero, Roby Guerra in Pillole della Libertà

 
 
ESTRATTO

On line per Tiemme Digitali di/da Ferrara, l'eBook Pillole di Libertà, autori vari: una ventina circa di contributi, fiction e brevi saggi sulla Libertà, nel nostro tempo, dal Covid alla guerra e l'attuale società orwelliana, operazione letteraria notevole e coraggiosa, in cifra critica e non banale.  

Autori noti, tra essi i racconti sciencefiction di Dino Marsan (famoso illustratore di fantascienza), lo scrittore futurista Roberto Guerra, il nostro vicedirettore Angelo Giubileo in chiave filosofica e microanalitica,  lo scrittore Riccardo Roversi in un racconto minimal erotico, l'artista Maurizio Ganzaroli in cifra riflessiva politicamente scorretta

https://www.pensalibero.it/on-line-lebook-pillole-di-liberta/

 

Giorgia Meloni Premier, grande omaggio alle Donne italiane

 
 ..... Nel discorso per la fiducia alla Camera la premier ricorda le altre donne che «hanno costruito quella scala che oggi permette a me di rompere il tetto di cristallo». Che «hanno osato, per impeto, per ragione, per amore, come Cristina, Rosalie dei Mille, come Alfonsina contro i pregiudizi. E ancora Grazia, Tina, Nilde, Oriana, Samantha Chiara, grazie per aver dimostrato il valore delle italiane». Cristina Trivulzio di Belgioioso «elegante organizzatrice di salotti e barricate», nobildonna, patriota e protagonista del Risorgimento e della lotta per l'Unità d'Italia. Rosalie Montmasson, «testarda al punto da partire con i Mille che fecero l'Italia». Alfonsina Strada che «pedalò forte contro il vento del pregiudizio». E ancora Maria Montessori e Grazia Deledda «che con il loro esempio spalancarono i cancelli dell'istruzione alle bambine di tutto il Paese». E poi Tina Anselmi, Nilde Jotti, Rita Levi Montalcini, Oriana Fallaci, Ilaria Alpi, Mariagrazia Cutuli, Fabiola Giannotti, Marta Cartabia, Elisabetta Casellati, Samantha Cristoforetti, Chiara Corbella Petrillo.-----

Ferrara, generazione mangiabevispreetz?

https://www.estense.com/?p=989370

estratto
.......................In piazza municipale insieme ai colori arcobaleno della bandiera pacifista dominavano il grigio brizzolato e il rosso menopausa.

Mancava una generazione, forse due!

Difetto di comunicazione degli organizzatori? Può essere. Ma la tristezza viene comunque perché, se anche fosse stata commessa la leggerezza di non coinvolgere l'Università, non cambierebbe la sostanza del problema: in piazza a chiedere il cessate il fuoco in Ucraina ci sarebbero dovuti andare loro, spontaneamente, insieme alle ragazze iraniane che erano lì al grido di "donna vita libertà".

Soffermandomi in piazza dopo l'appello, commosso e partecipato, della suddetta folla li ho visti invece spuntare: gli studenti mangia &bevi!

Le ormai ultra debordanti distese di tavolini che incattiviscono la circolazione ciclistica urbana, dalle 19.00 in poi si popolano magicamente dell'arancione dello spritz e compaiono loro, gli studenti fuori sede, quelli che a manifestare ci sono andati – anche giustamente – solo contro il caro affitti. Ma anche in quel caso il numero era inferiore alla distesa di un qualsiasi bar.

Davvero questi giovani studiano indefessamente tutto il giorno e alla sera stremati non gli resta che annegare dentro uno bicchiere d'alcool?

Mi piacerebbe ricevere una risposta sul perché non si preoccupano dell'ambiente o della pace, in altre parole del loro futuro! O se si preoccupano come lo fanno, dove lo mostrano? -------

MARZIA MARCHI

FAZI EDITORE: Novità in libreria: Susanna Clarke



Da: Fazi Editore <mail@fazieditore.it>
 
 
Versione web
Care lettrici e cari lettori, 

vi presentiamo la nostra novità della settimana: da oggi trovate nelle librerie Le dame di Grace Adieu e altre storie di Susanna Clarke. Dopo Piranesi e Jonathan Strange & il signor Norrell, ritorna il magico mondo della regina del fantasy, finalista al Man Booker Prize e vincitrice del Women's Prize for Fiction.


«Intenso e affascinante… magicamente divertente».

Ursula K. Le Guin

Con la sua caratteristica prosa che unisce l'ironia vittoriana ai temi classici del folclore britannico, Susanna Clarke tesse le fila di un mondo fantastico dove Storia e magia si intrecciano in maniera prodigiosa e dove il lettore ritroverà alcune vecchie conoscenze provenienti da Jonathan Strange & il signor Norrell.

Scopri di più

Fino al 31 ottobre tutti i nostri libri, escluse le novità
degli ultimi sei mesi, sono scontati del 20%. 

Tra i titoli in promozione trovate anche Piranesi 
Jonathan Strange & il signor Norrell di Susanna Clarke.

Scopri la promo

Laini Taylor, acclamata autrice della trilogia de
La chimera di Praga e della dilogia del Sognatore,
incontrerà i suoi fan a Lucca Comics & Games.

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CS_GABA.MC_De Carolis e la xilografia nelle Marche_28 ottobre 2022 a cura di Loredana Finicelli e Maria Letizia Paiato



Da: Ufficio Ufficio Stampa Abamc <ufficiostampa@abamc.it>
 
 Gentili colleghi,

siamo lieti di segnalarvi che l'Accademia di Belle Arti di Macerata venerdì 28 ottobre alle ore 17.00 presso sua sede espositiva GABA.MC presenta la mostra dedicata ad ADOLFO DE CAROLIS e la xilografia nelle Marche. L'esposizione vanta un significativo corpus di xilografie, oltre novanta opere provenienti dalla collezione di Francesco Parisi, che mostrano il grande talento artistico di De Carolis nonché quello dei suoi seguaci, chiamati dallo scrittore Ettore Cozzani "la bella Scuola".

La mostra, a cura di Loredana Finicelli e Maria Letizia Paiato, segna anche l'avvio delle attività artistiche e culturali legate ai festeggiamenti dei 50 anni dalla istituzione dell'Accademia di Belle Arti di Macerata.

In allegato CS doc e PDF e invito della mostra e autoritratto di De Carolis

https://www.abamc.it/mostre-e-eventi/item/adolfo-de-carolis-e-la-xilografia-nelle-marche

Come sempre grazie per la preziosa collaborazione

Cordialmente
Ufficio Stampa
Accademia di Belle Arti di Macerata

Angelo Giubileo Intervista per ultimo ebook...IL CODICE GIUBILEO

 a  cura di  Roby Guerra
 
*IL CODICE GIUBILEO (Asino Rosso-StreetLib eBook)

 >
D1  Giubileo un Neo ebook letteralmente, quello di Matrix--- un florilegio al cubo del tuo costante percorso intellettuale, dai presocratici (e trans nel senso dell'Accademia della Crusca e non genderistico!), Parmenide  e Pitagora all'era cibernetica e persino il Transumanesimo internazionale... un approfondimento?)
R1 
Aristotele dice in un passo poco noto della Metafisica che gli uomini hanno dato per sempre all'<essere> il nome di <dio> (l'oscuro) e che <divine> sono tutte le cose, con ciò significando che tutti gli uomini sono destinati per sempre a portare in dote, in quanto uomini, l'incapacità o la capacità di "ne rien comprendre à notre sort". Ed è questa la verità che, riguardo a ciò che definiamo <umano>, <è> per sempre. Diversamente da ciò che gli uomini dovrebbero intendere per <arte> o <tecnica>, che attiene invece alla conoscenza o meglio "scienza del sapere", epi-stemica (che dice <riguardo a> ciò che <sta> o <è>), e che, come tutte le cose, è destinata continuamente a nascere e morire secondo la tipo-logica che gli umani definiscono <tempo>.

D 2, Giubileo, Il codice Giubileo, infatti, quasi in versione compressa e anche situazionista razionale, la tua visione del Duemila e +,, citazioni postaforistiche . da Santillana a Harari ecc (e molti altri) , "guru" anche del linguaggio e certa linguistica momdiale, "guru" del nostro archetipico greco romano occidentale, un o zoom ora anche ulteriormente potenziante?
R2
Ogni arte o tecnica attiene pertanto a un moto, sia circolare che lineare, piuttosto simile a quello di una zangola, macchina utilizzata in passato ad esempio per la produzione del burro.
Rispetto al suddetto moto - che porta con sé il falso sapere che gli storici categorizzano come diversità di epoche (travisando la nozione di epoche', di cui tra i tanti dice in particolare Plutarco), antico e moderno, circolarità e linearità (o più notoriamente: progresso) - e quindi a tutte le cose in moto sovrintende la verità, è cioè "il sapere di non sapere", noto ai più come motto socratico. Così che di <via> (che legge e interpreta il movimento) resta invece soltanto una parola - definitiva, eterna, metamatematica, sovrastrutturale ma contrariamente al significato di uso marxista) che: "è" (cfr. Parmenide).