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mercoledì 27 maggio 2009

PAROLE DI UNA ROSA ROSSA

ROSE ROSSE.jpgFROM ESTENSE COM

''Ferrara è il bene comune fondamentale''

Chi è Irene Bregola e perché si candida?

Ho svolto studi classici presso il liceo Ariosto di Ferrara. Mi sono laureata in filosofia a Bologna, con una tesi in Storia della filosofia del Rinascimento. Attualmente sono borsista presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Gli studi mi hanno portata a considerare con interesse la realtà politica e una dimensione civile attiva. Non concependo l’appartenenza a una comunità come inerte esistere al suo interno, ho ritenuto fosse essenziale un’assunzione di responsabilità che ha ispirato la mia scelta di iscrivermi al Prc e gli incarichi politici e istituzionali che ne sono derivati. Attualmente sono membro del Comitato Politico Nazionale e della Segreteria Provinciale, oltre che capogruppo e presidente della II Commissione Consiliare.


Come descrive la Ferrara che vede oggi e come invece la Ferrara che vorrebbe?

Voglio bene alla mia città, e sono nel complesso contenta di com’è. Se si istituisce un confronto con altre realtà cittadine, si può senz’altro dire che Ferrara ha saputo conservare uno stile nella relazione tra le persone e ha saputo evitare il degrado urbano e umano che purtroppo coinvolge molte altre città. Tuttavia non mancano ragioni di critica e di preoccupazione. In primo luogo l’inquinamento; poi il traffico. Mancano una manutenzione attenta delle strade e del verde, la messa in sicurezza dei percorsi ciclo-pedonali. Infine, la crisi, per cui si avverte un tono dimesso, se non depresso, acuito da servizi insufficienti e costosi, oltre che da tariffe esorbitanti. Vorrei una città più viva e al tempo stesso più attenta alle persone. Più viva, cioè più fiduciosa in se stessa, nella sua impareggiabile bellezza, nella sua unicità, che è uno straordinario tesoro: Ferrara potrebbe attrarre un turismo di qualità in misura di gran lunga superiore. Più viva, ancora, perché più gioiosa: i giovani, gli studenti, sono fonte di vitalità: vanno considerati a tutti gli effetti come parte integrante del tessuto cittadino. Più attenta, cioè più accogliente e inclusiva, soprattutto nei confronti dei meno fortunati e dei meno protetti. Più umana e più rispettosa delle scelte individuali. Un autentico bene comune, anzi il bene comune fondamentale, nella tutela e nella valorizzazione del quale siamo tutte e tutti coinvolti.


Perché un elettore deve fare la croce sul suo nome?

Sono stata in consiglio comunale in questi cinque anni, dove mi sono impegnata a fondo e disinteressatamente, cercando di onorare l’impegno assunto e di non deludere le aspettative non solo di chi mi ha votato, ma anche di tutta la cittadinanza Ho agito in consiglio con un’unica preoccupazione: la difesa della città e dei cittadini contro gli interessi particolari, contro il tentativo (purtroppo spesso riuscito) di appropriazione privata delle risorse pubbliche, ho cercato di difendere e affermare i diritti dei soggetti più deboli (gli anziani, le famiglie a basso reddito, chi non ha lavoro, chi ha un lavoro precario e mal retribuito). Ora chiedo un voto per essere sindaca di Ferrara alla scopo di continuare queste mie battaglie nel modo più efficace, impegnandomi a realizzare un programma ispirato alla tutela e alla crescita della città e alle esigenze di chi la vive.


Chi è Irene Bregola quando diventa privata cittadina?

Nel tempo libero dalla ricerca e dall’impegno politico, leggo moltissimo (nell’ultimo periodo particolarmente Philip Roth), vado al cinema, a teatro, frequento manifestazioni culturali di vario genere, ma soprattutto sono felice di potermi dedicare al mio cane, un meraviglioso airedale terrier di nome Winnie, che appena posso porto nei prati del sottomura. Quanto guadagna in un anno e quanto ha speso per la campagna elettorale? La campagna vive di operazioni di autofinanziamento, non disponiamo di molte risorse e si potrà operare un calcolo definitivo e attendibile solo al termine della stessa. I miei redditi corrispondono a 1.100 euro mensili, derivanti dalla borsa di perfezionamento dell’Isnr.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=51439&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=UOKiLHxBmMU Clip

venerdì 22 maggio 2009

LA DEMOCRAZIA DELLA GIOVENTU'

IRENE BREGOLA.jpgFROM ESTENSE COM
 

Di Pietro? Meglio Irene Bregola

La favola di Di Pietro antiregime! Orwell e Zamjatin e Huxley e altri visionari distopici avevano ragione! Di Pietro, il miglior spot vivente e gratuito per Berlusconi, si spaccia con il solito grammofono fuori moda come paladino dell'antiregime e a quanto pare dei resti della sinistra.... Tra 20 anni gli storici scopriranno che era persino sul Libro Cuore official.. del Cavaliere, Mata Hari di Forza Italia! Boutade a parte (boutade?) Di Pietro testimonia solo la vecchia politica in agonia. La nuova sinistra elettronica possibile non nascerà mai da simili follie orwelliane!
 
Di Pietro ha avuto un ruolo storico ma non risponde mai a una domanda: ha fatto fuori giustamente Psi e DC ma il post PCI- già un insulto a Berlinguer all'epoca- è passato indenne. Mentre il suo braccio destrissimo Travaglio non spiega mai come mai il suo presunto collega Saviano (un genio della libertà quest'ultimo) per le sue denunce della Camorra è come noto sotto scorta, mentre lui-Travaglio- per le sue denunce del Cavaliere non è mai sotto scorta.... Se a Ferrara, visto dal Centro-Destra, a sinistra è rimasto un poco di rispetto per la memoria storica propulsiva del PCI di Berlinguer e anche Togliatti, prima (noi apertissimi e liberi!) votare per Di Pietro o Tagliani si commenta da sé...
 
Almeno votino la giovanissima, bella ma anche dotata di Neuroni intelligenti.. Irene Bregola, la più giovane candidata, un segno per il FUTURO.

Roberto Guerra, futurista

 

martedì 12 maggio 2009

FERRARA ELEZIONI 2009 IRENE BREGOLA

berlinguer.jpgIRENE BREGOLA.jpgLA PIU' GIOVANE CANDIDATA:  IRENE BREGOLA

Una delle poche news politik... ferraresi degne di rilievo, al di là delle opzioni soggettive, segno concreto di postpolitica, al di là dell'ideologia obsoleta, è la corsa come sindaco della giovanissima candidata di Rifondazione Comunista, Irene Bregola, appena 28 anni! News specifica, poco sottolineata come al solito dai lungimiranti media ferraresi e dai presunti politologi cittadini (tranne pochissime eccezioni). Non è un paradosso, parlare di News per una candidata pur proveniente da un' area politica in sè in via d'estinzione.

Darwin o meno, visioni futuribili son già pertinenti e concrete nel presente.. come dimostriamo: dopo le europee in particolare uno tsunami s'abbatterà sui resti dell'ex PCI, nuovi scenari, dopo la fine del PD di Franceschini Caronte Odisseo... s'apriranno finalmente a sinistra; a Ferrara la coraggiosa Irene Bregola sarà senz'altro figura innovativa. Per la giovane età, inedito a Ferrara, di per sè nella gerentocrazia politica italiana e ferrarese, un valore nuovo. Per alcuni input "storici" post PCI/Togliatti/Berlinguer tutt'oggi non solo strumentali alla vecchia ideologia, ma ancora propulsivi e fondamentali espressi dal programma degli ultimi comunisti, almeno coerenti e senz'altro più idealistici e autentici dell'involuzione cattocomunista terminale del PD.  Non ultimo per l'indubbia estetica, pure, della giovane candidata: magari non sembrerà pertinente nell'era delle Veline televisive e politiche... ma qualche nostro amico di sinistra, autentico, disgustato proprio dall'attuale debacle del PD di Franceschini (ma non solo) confida in giro che voterà proprio la Bregola per l'avvenenza femminile.

E fuor da moralismi e veterofemminismi obsoleti, anche questo, almeno in tale contesto gobale, è un segno del futuro: anche l'estetica ha a che fare con la politica del futuro. In fondo lo stesso Togliatti, ben più progressista di Franceschini e certi suoi pseudoeredi contemporanei, fu il primo a lanciare nella politica italiana una certa Nilde Jotti, non solo politica capace ma anch'essa certamente e semplicemente bella.

Peraltro la giovane Bregola, appare (al di là - visto da destra- di certa bandiera anacronistica) nel'attuale fase elettorale ferrarese, anche squisitamente sobria e discreta - non banale- nell'interfaccia con i media e con il cosiddetto dibattito elettorale stesso. Insomma, riassumendo, sia per questioni  estetiche che archetipiche anagrafiche, pure per certa memoria storica italiana del PCI, non tutta, ovvio, da gettare, non ultimo certa oggettive qualità (la Bregola è dottoranda a Firenze all'Istituto Rinascimentale), comunque vada la giovane Irene Bregola risultà già, dal punto di vista futuribile,  vincente. Dalla Rosy Bindi ... poco Rosa a Irene Bregola, una nuova Rosa rossa e anche dai neuroni interessanti: eppur si muove anche a Sinistra!

Marco Cremonini

http://gcferrara.wordpress.com/2009/04/30/dal-rinascimento-al-rinnovamento-irene-bregola-lunica-donna-in-lizza-per/

http://www.youtube.com/watch?v=zin8_efv3rg  Filmato

domenica 3 maggio 2009

NEW NEW SINISTRA LA GIOVANE IRENE BREGOLA

ROSA LUXEMBOURG.jpg * PHOTO Rosa Luxembourg

FROM ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA

La falce e martello si tinge di rosa : La giovane Irene Bregola

di Marco Zavagli


È l’unica candidata sindaco della sinistra in Emilia-Romagna. Irene Bregola, 28 anni, laureata in filosofia e capogruppo di Rifondazione Comunista in consiglio comunale dal 2004, raccoglie la sfida e sarà tra gli undici nomi che correranno a giugno per conquistare il municipio.


A lanciarla sono i segretari comunali di Prc e Pdci, che correranno sia in Comune che in Provincia sotto lo stesso simbolo. Ma se in castello i due partiti della falce e martello hanno trovato l’intesa con Marcella Zappaterra, a palazzo ducale “il partito di maggioranza – come Kiwan Kiwan definisce il Pd - ha effettuato altre scelte. Evidentemente l’esperienza dell’aprile 2008 ha segnato il fatto che il Pd va verso un’altra direzione”.


Capolista sarà Fausto Facchini, presidente della Circoscrizione sud per il Pdci, pronto a fare la parte di chi “in questa città e in questo paese è rimasta l’unica lista che rappresenta i più deboli. Il nostro non è un cartello elettorale ma qualcosa che porta avanti quanto fatti in questi anni in qualità di amministratori”.

Quanto ai punti del programma, sono evidentemente opposti a quelli del Pd, se “Tagliani – attacca Bregola - ha dichiarato la propria indisponibilità su alcune questioni che invece per noi sono imprescindibili”.


Vale a dire “la centralità del pubblico nell’erogazione dei servizi, la ripubblicizzazione dell’acqua attraverso lo scorporo del servizio pubblico integrato, la riorganizzazione della macchina amministrativa, il rifiuto di consulenze esterne fin troppo onerose, il no a scelte infauste e scontate dei lavoratori dei 4 nuclei esternalizzati della casa di riposo, ridare capacità decisionale al consiglio comunale anziché a enti che una volta costituiti sono sfuggiti al controllo dell’organo legislativo per eccellenza, basta con attività futili e sprechi come alcune iniziative culturali che si sono esaurite in manifestazioni episodiche”.


Lo slogan che campeggerà sui manifesti elettorali è “una scelta che fa la differenza”. “È la scelta di poter decidere – spiega Claudio Piva del pdci - di stare fuori dopo 10 anni di governo e continuare a fare politica in mezzo alla nostra gente. Noi siamo attenti alla lealtà e alla coerenza, ma non a scapito dei nostri principi”.

La lista vede un’ampia rappresentanza femminile e tra i nomi spiccano quelli di Elisa Corridoni, responsabile del Partito sociale, di Alessandro Borghi, ex consigliere comunale, e di Claudio Piva, segretario comunale dei comunisti italiani.


Durante la conferenza stampa di presentazione si è parlato anche di una possibile candidatura di Roberto soffritti alle Europee. “Tutto il partito glielo chiede, dipende solo da lui”, ha Paolo Guerrini, segretario regionale del Pdci. E in serata, da Roma, l’ex sindaco ha tolto ogni riserva pronunciandosi per un secco no.


Questo l’elenco completo dei candidati al consiglio comunale: Fausto Facchini, Kiwan Kiwan, Silvia Boldrini, Aldo Alesci, Italo Cariani, Magdi Zarqa Assaf, Patrizia Coppioli, Maurizio Bighi, Daniela Fioresi, Alessandro Borghi, Francesco Fiori, Marina Brandolini, Lorenza Gionchetta, Cristina Carassiti, Graziella Merli, Francesca Chierici, Costanza Minelli, Elisa Corridoni, Claudio Piva, Roberto Felloni, Marco Poltronieri, Micaela Felloni, Raffaele Salmi, Enrico Giordano, Francesco Sanarica, Giovanna Marchianò, Elisa Sandri , Giuliano Martini, Fabrizio Santini, Elvis Mennini, Piera Spadoni, Andrea Musacci, Lorenzo Terzi, Luisa Pedriali, Angela Veronesi, Giuseppina Righetti, Andrea Ricci, Paolo Roversi, Alessandra Schiavi, Roberto Sitta.

 http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=50435&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=OpY__ZXQ-qc  FILMATO