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giovedì 3 novembre 2016

Faccio, un comunista ferrarese...

di Benito Guerrazzi




Faccio*, blogger di Estense com..., ma autocritica mai? Nel 2016 Faccio è ancora un vero comunista ferrarese, non il peggiore, ma continua a credere palesemente nell'utopia fallimentare comunista, negando la storia reale. Comunismo e Nazismo uguali, totalitarismi criminali con milioni e milioni di morti (molti di più nei regimi comunisti, e poco importa l'eccezione italiana che poi fu un piu soft socialismo anche propulsivo, chi lo nega, ma...).

sabato 1 ottobre 2016

Ferrara, l'Internazionale dei gay migranti e le loro anime discriminate...

di Benito Guerrazzi


Per il Festival Internazionale 2016 , legittimo evento e gioco linguistico culturale IN SE' per certa Intellighenzia postmarxista o postLiberal, certamente di spessore ma altrettanto, criticamente parlando, radical chic (anche deja vu come progressismo 2.0 possibile per la cronaca...) , tra anche incontri indubbiamente interessanti,  come prova di certa critica fuori Ferrara non assente (ma impossibile o quasi a Ferrara dove l'Internazionale è visto come il vertice assoluto del contemporaneo- non lo è fatto-legittima filosfia ecc ma poco d'avanguardia ciberculturale o neo-scientifica come nelle vette unanimi del mondo contemporaneo...) spicca in tal senso tal dibattito centrato sulla discriminazione dei migranti gay nelle comunità di origine e magari anche in quelle che le ospitano. Chi lo nega.. ma proprio qua certo profumo preciso e da tenere a mente - in controluce diversamente lungimirante.  Questa non legittimamente comunciata ma ostentata discriminatoria, senza praticamente alcuna analisi critica sui cosiddetti valori islamici o primitivi dei paesi di origine di questa nuova categoria nascente dei gay migranti...  segnala un preciso messaggio medium.  Quindi tra pochi mesi, come criteri oggettivi e istituzionalizzati per l'asilo facilissimo in Italia, oltre al rigugiato politico (Una minoranza) secondo vincoli europei, alla motivazione economico umanitaria (qua nessun vincolo, mera opzione del PD e dei buonisti per questione di Business ormai malcelati sulla pelle degli italiani e dei ferraresi sempre piu in default economico ecc. per tale priorità antinazionali ai limiti del tradimento della Costituzione fino a provacontraria italiana!) ci saranno i migranti purchè si dichiarino gay?  In ogni caso qualcuno consigli a questi diversi al cubo di provare a emergere nella moda, nella cultura, arte, ecc. dove il gay ecc. è asinoasda tempo altro che discriminato, si parla persino di Caste e Lobbie ormai tal senso, come poi è solare, visibile e trasparente non solo agli addetti ai lavori... E qualcun altro gli spieghi che delle due l'una: o prendono le distanze dall'islamismo e anzi cominciano a denunciare i famosi valori musulmani in merito appunto sui Gay consdierati dei pervertiti o simile, altrimenti non sono credibili, se non solo ai tardoborghesi benestanti della fu sinistra italiana, europea e ferrarese (o anche anglosassone...).  Insomma certe ostentazioni acritiche (e pur di principio legittime) confermano  - tanto per essere chiari e per dirla con Oscar Wilde o Elton John - la pericolosa normalizzazione della creatività possibile della cosiddetta diversità sessuale, piu che gay, lesbo, trans ecc, qua queste tipologie "nuove" umano  SONO TARDOCOMUNISTI, nemici della libertà e dell'autonomia individuale!


domenica 7 agosto 2016

“Giochi di prestigio alla Tagliani” | estense.com Ferrara

 di P. Giardini

 

“Giochi di prestigio alla Tagliani” | estense.com Ferrara: Un episodio del diario di Gian Burrasca trae spunto dallo spettacolo di un illusionista che iniziava con la richiesta ad uno spettatore del suo orologio. L'oggetto veniva avvolto in un fazzoletto e preso a martellate, frantumandolo, aveva avvolto in fazzoletto e preso a martellate, frantumandolo.' Nella meraviglia del pubblico, il mago poi riapriva il fazzoletto ed estraeva l'orologio intatto, restituendolo al proprietario fra lo scrosciare degli applausi. Occorreva poco per replicare l'esperimento a casa: un martello, un fazzoletto, e un pubblico da cui prelevare un orologio. Il martello e il fazzoletto c'erano, mancava il pubblico. Questo si realizzò nel raduno in salotto di parenti e conoscenti per una festa in famiglia dove il virgulto poté esibirsi: ottenne da uno zio la cipolla d'oro, l'avvolse nel fazzoletto, la prese a martellate, riaprì il fazzoletto svelando una catastrofe orologiaia e ricevette, ovviamente, un’abbondanza di cose molto diverse dagli applausi, con sua grande....................................
...................C  vedi link in alto



domenica 31 luglio 2016

Secolo d'Italia: 31 luglio - Leggi le principali notizie di oggi



Domenica, 31 Luglio 2016
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Il presidente del Veneto Luca Zaia si dice preoccupato per i numerosi malati di mente presenti fra i profughi in arrivo. Il presidente cita recenti statistiche secondo le quali a Nordest si troverebbero in precarie condizioni psichiatriche i profugo ogni 10 tra quelli accolti.                                                                                                                                                                                                                                             Leggi tutto >
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L'IDEA DI DESTRA DEL GIORNO
Secolo d'Italia
Registrazione Tribunale di Roma n. 16225 del 23/2/1976
​Redazione: Via della Scrofa, 39 – 00186 Roma

 

domenica 17 luglio 2016

Microdialogo antipoetico di Mary Blindflowers

  

A Nizza, a Nizza
non si mangia la pizza.
L'amore ci salverà,
dalla prementalità!



Eh già, eh già...
e se ci spaccano il cranio?



Noi gli parliamo dell'iperuranio!



E se ci rompono in due?



Gli raccontiamo la favola dell'asino,
del bue,
a Nizza, a Nizza.



E se ci chiamano cani?



Gli portiamo la pizza,
due pani
di zenzero e frutta rubizza.



E se ci mettono il velo?



Sceglieremo il colore del protovangelo
nei sogni a ore per tutti.



Tempi brutti!



Gli affari dell'occidente imperiale
costano cari,
scrivilo nei tuoi diari segreti...
Scrivi, scrivi...
che ti fanno un favore
se vivi...