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Visualizzazione dei post con l'etichetta nuova destra

Angelo Giubileo, su Marcello Veneziani, Senza Eredi-ultimo libro...

  Angelo Giubileo   Filosofo Facebook   SENZA EREDI? NON CREDO! Veneziani, in principio, è caustico: "La nostra è la prima epoca senza eredi (...). È l’epilogo coerente di una società senza padri divenuta società senza figli"... Ma, a leggere la realtà e il libro fino in fondo, come all'apertura del vaso di Pandora, non senza speranza! Per chi? Per il futuro dell'uomo, che intende sottrarsi al dominio della tecnica, e in definitiva delle macchine. Davvero è la prima volta che l'uomo, e l'umanità intera, si trova a "far fronte a" (nel greco antico, "episteme") una siffatta situazione? Cosa ne sarebbe stato se, morto Cesare, non gli fosse succeduto Augusto e, mutatis mutandum, il Padre non avesse mandato il suo (unico) Figlio? La storia non si fa con i "se". La storia della Tradizione è unica per tutti i figli, anche se diversa a seconda delle rispettive fedi di ognuno. È questa Tradizione, l'unica e vera Tradizione che perpetua...

La Tecnodestra dopo Montecarlo-Mirabello da Alberto Ferretti

IL CAMPO E' SGOMBRO, RIPRENDIAMOCI I NOSTRI SPAZI Come spesso accade in politica, per quanti progetti ben studiati si possano mettere in campo, si viene sempre sorpassati dagli eventi… La politica italiana corre, forse in questi ultimi anni come mai prima. Siamo passati da un tentativo forzoso quanto velleitario d’imposizione bipartitica, ripiegato in un bipolarismo altrettanto raffazzonato,anchilosato ed asfittico. Ma un’unica variabile è rimasta sempre costante: la mancanza di una vera destra! Eppure, finalmente, ora che il vero elemento di disturbo, il “demolitore della destra italiana” Gianfranco Fini, ha graziosamente sgombrato il campo, preferendo altri lidi più consoni al percorso da gambero intrapreso da Fiuggi in avanti – che lo vedrà approdare al matrimonio contronatura con Casini e Rutelli- non ci potranno piu essere veti incrociati e manovre“contro” per squalificare l’affermarsi di una vera destra anche nel nostro Paese. Il muro di Berlino rappresentato dal costan...

AD FuturDestra? di Massimiliano Mazzanti

  Silvio Berlusconi è insoddisfatto della struttura del PdL? Il Cavaliere potrebbe in qualche modo tornare sui suoi passi e tornare a dividere le sorti di Forza Italia da quelle di Alleanza nazionale? In verità, è difficile immaginare uno scenario del genere, ma, se la PdL dovesse in qualche modo implodere, quali opportunità e quali rischi correrebbe, la Destra politica italiana?Il rischio maggiore, è certamente  quello di una rinascita di Alleanza nazionale, magari senza Gianfranco Fini e guidata da un Maurizio Gasparri o un Gianni Alemanno. Una tale formazione, potentemente organizzata col vantaggio di una presenza al governo e diffusa nelle istituzioni sparse in tutto il territorio nazionale, potrebbe avere capacità di attrazione tra la militanza e l’elettorato che - stante le persistenti divisioni e spaccature tra le altre sigle – continuano a considerare “di destra” quella classe dirigente e il gruppo a cui appartiene. Di contro, una rinnovata concorrenza tra FI e An po...

Il Futuro della Destra Rivoluzionaria da Alessandro Pucci

da Alesandro Pucci Area Destra  The Future & Nouvelle Droite in Italy   Ad esso uniamoci per davvero! Pubblicato da Redazione il 5 - marzo - 2010 Come si è detto, se l’area di destra si fosse unificata già per queste elezioni regionali, la Fortuna – che sempre aiuta gli audaci, non gli eterni “attendisti a gettone” – avrebbe regalato a essa, almeno in Lombardia e nel Lazio, una clamorosa e imprevedibile opportunità di successo. Se, poi, a questa unificazione avesse fatto seguito una selezione rigorosa di una classe dirigente all’altezza della situazione, ci sarebbe stata anche la possibilità, forse, di costringere il PdL a una trattativa di Brenno, laddove rischia di non essere nemmeno in corsa per i seggi regionali. Si sarebbe potuti arrivare al punto di potersi proporre, come Destra, quale unico interlocutore dell’intero elettorato alternativo alle Sinistre. Invece, solita corsa dei soliti partitini divisi – e anche litigiosi -, nella speranza massima di ottener...

Lettera Aperta ai Popoli della Libertà

  ...L’esecutivo nazionale di Area Destra ha indirizzato a Luca Romagnoli, Daniela Santanché, Adriano Tilgher, Piero Puschiavo, Teodoro Buontempo e Francesco Storace la seguente lettera aperta:   “ Nelle prossime settimane, data la scriteriata politica della componente ex-An del Popolo delle Libertà che, di fatto, ha privato definitivamente di ogni contenuto programmatico e ideale genuinamente di destra l’azione dell’attuale governo, si apre per tutti i movimenti di area una prospettiva irripetibile. Concretizzare – come le militanze chiedono da tempo – l’unificazione dei movimenti in vista delle prossime elezioni regionali, anche con accordi ancora prevalentemente “tecnici”, ma nella prospettiva sincera di una futura fusione politica – stante il raggiungimento o la possibilità di raggiungere collegamenti con la PdL – significherebbe e significa dare la possibilità alla Destra italiana di ritornare ad avere sicuramente una rappresentanza istituzionale diffusa omogeneamente s...

DAVIDE VERRI FOR PRESIDENT

Davide Verri, pizze in faccia ai vecchi schemi Cento. C’era una sala gremita, martedì sera, per la ‘pizzata’ con cui Davide Verri, candidato alla Presidenza della Provincia di Ferrara, ha dato il via a ‘La Terrazza’ di Cento alla sua campagna elettorale. Non casuale il debutto, partito volutamente da un luogo diverso dal capoluogo ferrarese, per «dare voce a territori ricchi di potenziale le cui istanze, per amministrare, debbono essere tenute in giusta considerazione». Una serata informale, «per far conoscere le tante competenze di un Ente spesso avvertito lontano dalla gente e che si occupa invece di temi importanti, dalla viabilità alla formazione professionale passando per l’ambiente», all’insegna di quella che Verri ha definito «operazione verità. Credo in un partito che dia voce a tutti – ha detto - , che stimoli e sia esempio di partecipazione, che non allontani le persone ma sappia trasmettere entusiasmo, l’entusiasmo che chi governa ha l’obbligo di sollecitare. In politica ...

IL PDL VUOL VINCERE?

  MA IL PDL VUOLE DAVVERO VINCERE? http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=41576&format=html ...Il dibattito politico ed il confronto tra le forze alternative alla sinistra riguardo le amministrative del 2009 tarda a partire, anzi, sembra che per qualcuno non se ne senta affatto il bisogno di parlarne. Lanciamo allora una pietra nello stagno, con l'auspicio di creare qualche onda virtuosa che possa contribuire ad alimentare l'interesse generale sull'argomento. In particolare la domanda che ci poniamo, e che poniamo a tutte le altre forze politiche dell’area centro-destra, è la seguente: “Si vuole veramente tentare di vincere le prossime elezioni amministrative oppure no?”. Anche noi, infatti, come tutti quanti, abbiamo appreso attraverso i quotidiani locali di alcune candidature diciamo così… un tantino autoreferenziali, che come per incanto sono state calate dall’alto. Inoltre, per quello che si evince da alcune dichiarazioni già rilasciate da esp...