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mercoledì 27 ottobre 2010

La scienza come impresa

Francesco Sylos Labini blog 

Perché dovremmo pagare uno scienziato?

La domanda completa, che sembra sia stata posta dal nostro presidente del Consiglio, è piuttosto una domanda retorica oltre che spaventosamente primitiva: perché dovremmo pagare uno scienziato quando facciamo le migliori scarpe del mondo? Per quanto questa domanda suoni insensata ed invero piuttosto gretta, pare che ci si debba fare i conti oggi in Italia in quanto sembra essere un pensiero comune di tanti. Infatti, è indubbio che vi sia un problema culturale in Italia, che porta a vedere la ricerca come un lusso inutile ed è proprio da questa sciagurata domanda che bisogna partire per un rinnovamento del sistema dell’università e della ricerca.

Per rispondere, potrei citare Feynman (uno dei più grandi fisici del 900) quando dice che “Tra molto tempo – per esempio tra diecimila anni – non c’è dubbio che la scoperta delle equazioni di Maxwell [ndr, che descrivono le onde elettromagnetiche] sarà giudicato l’evento più significativo del XIX secolo. La guerra civile americana apparirà insignificante e provinciale se paragonata a questo importante evento scientifico avvenuto nel medesimo decennio (Lectures on Physics, vol. II) ” .

Ma non c’è solo un motivo culturale, quello che bisogna ricordare è che la ricerca, quella fondamentale, ha anche un’importanza economica e sociale. Per rispondere a questa domanda vorrei dunque riportare alcuni brani di un articolo di Sheldon Glashow, Premio Nobel per la fisica 1979, presentato a Parigi alcuni anni fa (ringrazio il Prof. Guido Martinelli per avermelo dato, è tanto efficace quanto introvabile)....

venerdì 5 dicembre 2008

ARS ET LABOR

images CASTELLO ESTENSE.jpgMaria Chiara Ronchi presidente di Federagit

from  http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=45067&format=html

In Italia la professione di guida turistica è esercitata da ottomila soggetti in grado di sviluppare un giro d’affari di oltre 150 milioni di euro.

Le questioni più attuali e spinose delle professioni turistiche s’inquadrano in uno scenario economico di estrema delicatezza, mentre l’accesso all’attività di guida turistica è demandato a normative regionali non omogenee.

La Federagit – la Federazione italiana delle guide turistiche, accompagnatori e interpreti aderente a Confesercenti – nel corso dell’Assemblea Elettiva svoltasi oggi al Centro Congressi Rospigliosi a Roma, ha eletto all’unanimità Maria Chiara Ronchi, ferrarese, Presidente della categoria.

Imprenditrice turistica, è titolare di “Itinerando”, che fonda nel 1987 sotto la forma della cooperativa con un gruppo di altre guide ferraresi. Direttrice di Iniziative Turistiche, dal 2001 organizza “Arts & Events”, la Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte, nel 2009 alla sua 13ª edizione.....

 http://www.ibs.it/code/9788872269060/warhol-andy/cosa-piu-bella.html