N on credete ai poeti: i loro occhi non sono umani, sono indifferenti alle angosce, si beano di delirio – a volte, stanchi, guardano le cose e gli uomini come non li vedessero davvero perché realmente invero essi non curano gli interessi umani e se anche, come càpita talvolta considerano molto attentamente cose prese a cuore dalla fatica del cuore dell’uomo – le stesse cose, le identiche cose viste dagli occhi indifferenti sono tutt’altre cose Non credete ai poeti: i loro occhi non hanno libertà di errar vagando devono mirare al loro scopo senza disturbi, e mai pensare ad altro – escludono di colpo ciò che non li cattura e non li attira ma chiusi giù nel carcere più buio vedono lo stesso come pure sotto la sferza del meriggio niente li può abbacinare Gli occhi dei po...