sabato 12 luglio 2025

Nuova Spal e Antolini...Video

 https://www.lanuovaferrara.it/video/sport/2025/07/10/video/argentini-alla-guida-della-nuova-spal-l-annuncio-del-sindaco-1.100733463

Argentini alla guida della nuova Spal, l'annuncio del sindaco






Sciolte le riserve. Il sindaco Fabbri, l'assessore allo Sport Carità e l'avvocato Menichini hanno scelto chi guiderà l'Ars et Labor Ferrara. Su sei pretendenti che si erano dette interessate a far nascere la "nuova Spal", è stata indicata la cordata argentina come vincitrice del bando comunale. Dietro il progetto c'è Juan Martin Molinari, uomo d'affari appena uscito dal Cda del Perugia calcio: 2 milioni per il primo anno, ruolo operativo per Antenucci, cinque referenze bancarie e focus sul settore giovanile. L'annuncio di Fabbri nel VIDEO di Filippo Rubin




ProPal:Contro Libero e Giornale...

 https://www.iltempo.it/politica/2025/07/10/news/preotesta-contro-libero-e-giornale-biancofiore-l-incoerenza-dei-propal-che-impediscono-la-liberta-di-stampa-43327507/

..... attacco alla libertà di stampa e di espressione e ad Israele , quella messa in atto questa mattina dai Pro-Pal e membri dei centri sociali, sotto le sedi del Giornale e Libero a Milano".



Giorgio Sangiorgi-Studio Edizioni-Superman-2025

 Giorgio Sangiorgi



Superman (2025)
Alla fine la tradizione per cui un film di Superman debba rispettare e richiamare tutti i film che lo hanno preceduto è stata rispettata, ma con un appeal in più, ciò che accade non è mai scontato e veramente non hai idea di cosa possa accadere nella scena seguente.
Molto action questa versione dell’uomo d’acciaio e, forse di conseguenza, meno efficace nei toni romantici, anche se non mancano alcuni momenti toccanti.
Nella scelta degli attori e nei loro comportamenti sembra che il regista abbia voluto rappresentare una famiglia Kent molto contadina. Sostanzialmente della brava gente senza tanti grilli pel capo. Comunque, anche questa volta il nuovo Superman non fa sentire troppo la mancanza di coloro che lo hanno preceduto.
Nicholas Hoult, sempre bravissimo e carismatico, ci dà il Lex Luthor più spaventoso di sempre, anche se la sceneggiatura ha dato motivazioni al personaggio che alla fin fine paiono un po’ demenziali. Così come demenziali ci sembrano molte cose che stanno accadendo in questo nostro pazzo pazzo mondo attuale, eventi che il film richiama costantemente e volutamente. Anche rappresentando il protagonista in una chiave che ce lo fa sentire molto più coinvolto nella vita del pianeta di quelli del passato.
Brava come sempre Rachel Brosnahan, nelle vesti di Lois Lane, anche se a tratti, come capita a tutti gli attori super acclamati, sembra fare un po’ il verso a se stessa.
Molto interessanti i super eroi comprimari. Nathan Fillion dopo essersi candidato per quel ruolo da più di un decennio, finalmente interpreta Lanterna Verde, anche se non quello più noto, Hal Jordan, bensì un altro un po’ più controverso, Guy Gardner, che forse si attaglia più alla vena ironica dell’attore. Dispiace invece, per il personaggio di Hawkgirl, che risulta tra i meno rilevati del film. Di certo meno del sorprendente Mister Terrific o del meraviglioso Metamorpho.
Ma c’è bisogno di dirlo? Com’era prevedibile la vera star del film è il cane Kripto, che qui viene raffigurato come un quasi cucciolo parecchio difficile da governare. Si potrebbero facilmente prevedere dei seguiti in cui il cagnetto cresce e diviene un partner di Superman sempre più attento e affidabile.
Contestualmente, ci aspettiamo di vedere un seguito un po’ meno caciarone e con uno sviluppo di trama più intrigante. Le possibilità ci sono.


venerdì 11 luglio 2025

Maurizio Ganzaroli-La Philco-Tv del Futuro-

 M Ganzaroli via HistoryCarItaly.com




 Philco Predicta 1958: la TV del futuro che arrivò troppo presto

America, fine anni ’50. Le famiglie si riunivano ogni sera davanti alla televisione, che all’epoca non era solo un elettrodomestico, ma un vero status symbol, un totem domestico che univa generazioni sotto il segno del varietà, del telegiornale e dei cartoni animati del sabato mattina. Era il tempo dei mobili di legno lucido, delle automobili cromate, dei sogni a stelle e strisce. E in quel mondo, nel 1958, arrivò un oggetto così avanti da sembrare venuto da un film di fantascienza: il Philco Predicta.
Non era una semplice TV. Era un manifesto visivo del futuro.
Prodotto dalla storica Philco di Philadelphia – azienda pioniera della radio prima, poi della televisione – il Predicta fu progettato per stupire. E ci riuscì. Quando fu presentato al pubblico, nel 1958, nessuno aveva mai visto qualcosa di simile. Il tubo catodico non era più incassato in un mobile quadrato, ma sospeso, come la testa di un robot, su un supporto snodabile, separato dal corpo contenente l’elettronica.
Era il primo televisore al mondo con schermo girevole separato dal telaio. Una rivoluzione.
Il design era firmato da Catherine Winkler e Richard Whipple, due creativi della Philco che volevano rompere le regole. E ci riuscirono: lo schermo da 21 pollici, montato su un braccio metallico, sembrava galleggiare, e i modelli da tavolo, come il Predicta "Holiday", sembravano oggetti d’arte. Per non parlare del modello da pavimento "Continental", con il tubo sospeso su una colonna dorata che pareva rubata a un’astronave.
L’America ne fu affascinata e spaventata allo stesso tempo. Era bellissimo, ma anche strano. Modernissimo, ma troppo audace. Fu amato dagli architetti, dai registi, dai visionari, dai ricchi eccentrici. Ma il grande pubblico rimase incerto.
Il Predicta fu protagonista di fiere, copertine e spot pubblicitari con frasi come:
“This is not a TV – this is the future.”
E in effetti lo era. Per forma, per concetto, per presenza scenica.
Ma il Predicta ebbe vita breve. Non per un errore di design, ma per problemi tecnici. Il tubo catodico separato era più fragile, e il cablaggio interno, rivoluzionario, era anche più delicato. Le riparazioni erano complesse, e la gente si lamentava della durata. L’America voleva il futuro, sì, ma che funzionasse come il passato.
Così, nel giro di pochi anni, il Predicta scomparve dai negozi. Eppure non fu dimenticato.
Oggi è una vera icona retrò, cercatissimo dai collezionisti, usato in spot e film per evocare un’epoca in cui sognare era ancora lecito, e in cui la tecnologia era vista come qualcosa di romantico, affascinante, perfino magico.
Molti modelli originali sono ancora perfettamente restaurati, funzionanti, esposti come opere d’arte nei salotti vintage o nei loft di Brooklyn. Alcuni sono stati persino riprodotti in stile moderno, con componenti attuali ma fedeltà estetica totale. Perché il Predicta non è solo un televisore: è una dichiarazione di stile, un salto negli anni ’50 quando ogni oggetto domestico doveva essere anche bello, simbolico, desiderabile.
Chi l’ha visto acceso racconta che, anche con le immagini tremolanti in bianco e nero, era difficile distogliere lo sguardo. Era magnetico. Forse perché in quel tubo sospeso si rifletteva tutto il sogno americano: essere diversi, essere migliori, andare avanti. E se per una volta la tecnologia era imperfetta, pazienza. Almeno aveva avuto il coraggio di tentare.


Musk o Trump in Usa?

 ...E Musk ha annunciato un nuovo partito in Usa, anti i democratici e i repubblicani. Alcuni sondaggi lo trovano gia in Usa COME primo Partito. Da un lato quindi Trump, forse troppo simile ormai all'ex e rimbandito in certo senso Biden : dall'altro MUSK che vuole con Space X il pianeta Marte nel Futuro vicino...



Achille Funi e Torquato Tasso...L Ariosto

 FERRARA

https://www.ferraratoday.it/cronaca/gerusalemme-approda-sala-arengo-acquisita-opera-achille-funi.html

l ciclo della Sala dell'Arengo di Ferrara è considerato il massimo traguardo della produzione ad affresco di Achille Funi e una insigne attestazione del suo ruolo di protagonista, accanto a Mario Sironi, della stagione della pittura murale italiana degli anni Trenta. La decorazione parietale celebra i miti fondativi della città estense con riquadri dedicati alla leggenda di Fetonte e a quella di San Giorgio e il drago, agli amori di Ugo e Parisina, e alle vicende del poema 'Orlando furioso' di Ludovico Ariosto e della 'Gerusalemme liberata' di Torquato Tasso.

--
La 'Gerusalemme' approda nella Sala dell'Arengo, acquisita l'opera di Achille Funi
https://www.ferraratoday.it/cronaca/gerusalemme-approda-sala-arengo-acquisita-opera-achille-funi.html
© FerraraToday

 

--
La 'Gerusalemme' approda nella Sala dell'Arengo, acquisita l'opera di Achille Funi
https://www.ferraratoday.it/cronaca/gerusalemme-approda-sala-arengo-acquisita-opera-achille-funi.html
© FerraraToday

È uscito il documentario "Sulle tracce di Dio", sulla vita di Mimmo Centonze



Il giorno mar 8 lug 2025 alle ore 10:59 MIMMO CENTONZE - (Ufficio Stampa) <mimmocentonze@81246338.mailchimpapp.com> ha scritto:

È USCITO IL DOCUMENTARIO

"SULLE TRACCE DI DIO"

SULLA VITA DI MIMMO CENTONZE

 

 


L'artista si racconta a tutto tondo, in un'intervista tour nella sua Casa Museo - Casa Studio

Il documentario è stato realizzato per il programma Just Walking Road, di Gianrico e Mario Valentino


 

"SULLE TRACCE DI DIO"
IL DOCUMENTARIO SULLA VITA DI MIMMO CENTONZE


 

LA NOTIZIA
 
È appena uscito "Sulle tracce di Dio", il documentario sulla vita di Mimmo Centonze, in cui l'artista si racconta a tutto tondo in un'intervista tour nella sua Casa Museo - Casa Studio di Matera.

Il documentario è stato realizzato per Just Walking Road, un programma di divulgazione culturale di Gianrico e Mario Valentino.

Mimmo Centonze ha dichiarato: "Mi ritengo un uomo fortunato, perché ho sempre fatto quello a cui aspiravo fin da piccolo...la ricerca di Dio l'ho sempre contemplata nella mia vita. Sono contrario alle correnti pittoriche, una volta che l'artista esprime davvero se stesso è sempre unico".


 
 

Nell'intervista l'artista ha parlato dei significati più profondi delle sue opere sul tema dei capannoni e della sua visione dell'arte.

Inoltre ha raccontato dei due musei da lui ideati, realizzati a Matera, dei quali è direttore artistico: il MUDIC - Museo Diffuso Contemporaneo, in cui realizza e produce mostre, spettacoli, concerti, festival, presentazione di progetti culturali, e la Casa Museo - Casa Studio Mimmo Centonze, dove vive, lavora, tiene corsi di disegno e pittura per sviluppare la parte destra del cervello, e dove è esposta una collezione di 200 dipinti, di vari artisti dal Cinquecento ai giorni nostri.

A proposito, Centonze ha dichiarato: "Vivere nello stesso ambito in cui dipingi è come far parte di un'opera d'arte totale. C'è silenzio assoluto. Il fatto di vivere ad un passo dal cavalletto sui cui dipingo è fantastico, perché ti senti come se fossi nella casa della tua anima. Tutte queste opere d'arte, dal Cinquecento ai giorni nostri, da cui sono sempre circondato, in ogni angolo della casa, mi danno una sensazione irrinunciabile di pace, di serenità, di bellezza".


 
 

Nel documentario l'artista racconta delle zone tematiche in cui sono suddivise ed esposte le opere nella casa museo, del primo dipinto acquistato per la sua collezione privata, il "Coniglio su panno bianco" di Giancarlo Vitali, dell'unica opera d'arte realizzata dal suo amico Vittorio Sgarbi, esposta nella collezione della casa museo, dell'incontro con Mel Gibson e del suo ritratto realizzato mentre girava "The Passion" a Matera, del profondo studio della bibbia che lo ha appassionato fin da piccolo, dei corsi di disegno e pittura per sviluppare la parte destra del cervello e dei lavori eseguiti dai suoi allievi, e infine dello straordinario rapporto che lo ha sempre legato a suo padre Vittorio, a cui ha dedicato tanti commoventi ritratti.

Il documentario è stato realizzato da Gianrico Valentino, diplomato all'Accademia Amarcord di Bari nel settore "Direzione della fotografia", finalista al Festival Nazionale "Premio Play" di Roma nella sezione Docufilm con il reportage "I Calanchi - Le Badlands di Basilicata", e da Mario Valentino, giornalista di Repubblica e Telenorba, direttore artistico del "Kepos Fest Cultura" di Putignano, co-curatore dei festival "Prospero Fest" di Monopoli e del "Cerignola Volta Pagina".



 
Copyright © 2025 Mimmo Centonze, All rights reserved.
Ricevi questa mail perché sei iscritto alla newsletter di Mimmo Centonze

Our mailing address is:
Mimmo Centonze
Via della Croce 51B
Matera, MT 75100
Italy

Add us to your address book


Want to change how you receive these emails?
You can update your preferences or unsubscribe from this list.

Email Marketing Powered by Mailchimp
 
Dai ghiacciai dell'Islanda ai deserti dell'Algeria, dall'Himalaya alla Bolivia, "Lightstories" svela un potente viaggio artistico attraverso 5 stanze tematiche esplorando la forza trasfomrmativa della luce, del tempo, del mito e della memoria.

La mostra immersiva di Leonardo Antonio Avezzano, realizzata in sinergia con gli artisti Valentin Ammann, Giuseppe Mitarotonda, Paolo Notaristefano e Nefur, a cura di Simona Adorisio dell'Associazione Bianco & Nero e Aljuneidi Media Production.


 


--
Roberto Guerra
 

CERNO-https://www.iltempo.it/iltempotv/2025/07/10/video/tommaso-cerno-ilaria-salis-mimmo-lucano-carola-rackete-soumahoro-rimpatri-paladini-dei-migranti-43322664/

 https://www.iltempo.it/iltempotv/2025/07/10/video/tommaso-cerno-ilaria-salis-mimmo-lucano-carola-rackete-soumahoro-rimpatri-paladini-dei-migranti-43322664/


Cerno: da Lucano a Rackete cadono come birilli



Cadono come birilli i paladini pro migranti dell'eurosinistra. La capitana Carola Rackete si è dimessa da europarlamentare, Ilaria Salis rischia di tornare a processo e Mimmo Lucano è decaduto da sindaco di Riace.



Luca Oleastri-Eliza-AI vintage...

 1966 VINTAGE AI...   Luca Oleastri Amministratore Esperto del gruppo in Letteratura di fantascienza   · s n e o p r d S o t 8 0 g 8 2 f m 6...