LE MONGOLFIERE, CELINE E FERRARA di MARCO TANI ….Bisogna percorrere oltre duecento pagine dell'autobiografico labirintico "Mort a crédit" per ritrovare un giovanissimo Celine che sorvola a bordo della sua macchina da scrivere con l'inventore scienziato visionario Curtial la sonnolenta città di Ferrara in mongolfiera. Mancavano ancora molti anni a quel "vojage au bout de la nuit" che oggi interpretano in realtà tutti coloro che, protetti solo dalle mura di cinta trasformate in palestra di jogging e luogo di raccoglimento per professionisti della lettura all'aperto, si armano di computer o supporti in tela per produrre opere d'arte comunque destinate a diventare fiori d'acciaio per il grande giardino che circonda la città del silenzio dove la morte, intesa come immobilità, è sempre a credito e la vita, intesa come movimento, va inventata tutti i giorni come pane guadagnato all'istante col sudore dell'azione creativa. Sugli spalti...