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lunedì 14 aprile 2025

L'ERA UFO ROBOT_Le sigle---

 https://www.estense.com/2025/1128617/dalle-bacchette-a-ufo-robot-bandini-racconta-gli-anni-doro-delle-sigle/

Tornano..Ufo Robot, Mazinga e l gia' mitiche sigle Infnzia e Adolescenza anni 80. Epoca nascente primordica,boreale dell'era elettronica di massa nascente. Una fase affascinante quando anche Internet era crativa e originaria..


AntonioFioreUfagra'-Futurista

martedì 30 novembre 2021

“Belle storie” a Porotto per bambini dai 3 anni in su | estense.com Ferrara

“Belle storie” a Porotto per bambini dai 3 anni in su | estense.com Ferrara: Letture animate per bambini dai 3 anni in su per l'appuntamento con le 'Belle storie' in programma mercoledì 1 dicembre alla biblioteca Aldo Luppi di Porotto

ESTRATTO 

Letture animate per bambini dai 3 anni in su per l’appuntamento con le “Belle storie” in programma mercoledì 1 dicembre alle 17, alla biblioteca Aldo Luppi di Porotto (via Arginone 320, Ferrara) con partecipazione gratuita e prenotazione da effettuare telefonando allo 0532 731957.

* iMPORTANTE iniziativa a Porotto, in tempi di virus ancora, per i bambini, la "scrittura parola" in primo piano con i fanciulli protagonisti, una sorta di anteprima Natale 2021, per l'Infanzia,
La letteratura  come fiaba vivente di Bettelheim memoria (il Mondo Incantato) o Von Franz (L'eterno fanciullo) secondo la peculiare tecnomagia infantile (sempre un mondo degli adulti cosiddetti parallelo)


giovedì 31 luglio 2014

AA.VV. Mai più un bambino, manifesto per i Diritti universali dell'infanzia (Armando editore, Roma)

Antonio Guidi - Vincenza Palmieri - Francesco Miraglia -Mai più un bambino

Famiglia istituti case famiglia diritti dei bambini- Collana: Medico Psicopedagogica 2013

    (ARMANDO editore, Roma)

Il libro nasce dall'esperienza professionale e umana in un settore dove è necessario assumere un atteggiamento meno tollerante verso l'inosservanza dei Diritti Umani e dei Bambini. "Mai più un Bambino…" sta a indicare: mai più un bambino abusato, abbandonato, sottratto alla sua famiglia, drogato, violentato, mercificato. Significa mettere in campo iniziative culturali, istituzionali, legislative nazionali e internazionali, promuovere le migliori buone pratiche affinché i Diritti Umani, e dei Bambini in modo particolare, non siano più negati o disattesi. Mai più.

Antonio Guidi, è stato Ministro della Famiglia e Solidarietà Sociale nel primo Governo Berlusconi e sottosegretario alla Salute

Vincenza Palmieri, consulente Tecnico di Parte presso i Tribunali, è Fondatrice e Presidente dell'Istituto Nazionale di Pedagogia Familiare e dell'Associazione Nazionale dei Pedagogisti Familiari

Francesco Miraglia, Cassazionista-penalista, esperto di Diritto di Famiglia e Diritto Minorile.



Autori prestigiosi, anche ai vertici della macchina politica istituzionale e di Istituti o Associazioni d'area rievanti, ecc, per questa specie di manifesto per l'infanzia, e i diritti universali dei bambini d'Italia (e di tutto il mondo). E libro ineccepibile, articolato con toni non ideologici, né ipocritamente sentimentalistici che evidenzia per l'Infanzia non soltanto una categoria sottomenu dell'umanità, o età dell'oro potenziale universale dell'esistenza umana, ma in contro luce e neppure tanto, un tema centralissimo, vero e proprio lapsus dell'umanità stessa e del (spesso) famigerato, contradditorio, ipocrita, anche semplicemente rassegnato o provato mondo degli adulti.

Milioni di bambini nel mondo non occidentale sono, nell'era di Internet, vivono, quando non muoiono da malattie e violenze inaudite, in condizioni da film horror. Fame, abusi sessuali, sfruttamento lavorativo, sadismo nazismo interiore familiare, superstizioni religiose o premoderne residue e altre infamie che già sono un marcatore della nostra epoca presunta civilizzata per gli storici del futuro.

Fenomeni, peraltro almeno lateralmente, non estranei al libero Occidente stesso e ai Paesi sviluppati. Negli ultimi anni dopo certe novità squisitamente moderne, divorzi ecc., naturalmente altre problematiche in Occidente, figli spesso usati come arma di ricatto dagli ex coniugi o padremadre in casi di contenziosi, con le future famiglie allargate, nuove problematiche inedite, anche di natura inedita psicosociale inevitabili, ecc.

Non ultimo, dopo la news immigratoria, ulteriori problematiche spcifiche.

Le leggi in Italia e in Occidente naturalmente non mancano a tutela dei diritti dei bambini e dei minori. E neppure infinite iniziative promozionali e operative. All'estero probabilmente funzionano meglio, in Italia poi spesso- secondo copione triste e costante, burocrazia, talento fobico quasi capace di aggirare in certo modo le leggi stessi, molti virus e malwares.

Va da sé: come accennato, e questo tacitamente o esplicitamente, secondo la sensibilità personale dei destinatari lettori, il monito del manifesto volume in questione: Civiltà con la C maiuscola ci sarà soltanto quando non solo una parte del mondo garantirà (e sempre più relativamente purtroppo in certa china storica attuale) concretamente i diritti fondamentali dei bambini, ricchi o poveri che siano: diritto a una famiglia, qualunque essa sia, e famiglie sane di mente.. alla decorosa sopravvivenza, alla scuola e l'istruzione, al gioco, a un mondo di adulti anche capace davvero di "coltivare" ogni bambino, riconoscendone il sur plus, ogni generazione, ogni bambino, nel suo talento e creatività, il Futuro allo stato nascente dell'umanità futura, una legge di Darwin ancora misconosciuta.

E per tale macchina concreta sociale, politica, anche l'homo tecno sapiens, come noto, è in ritardo sconcertante: si chiami Italia, Germania, Unione Europea, Usa, Giappone, Onu, non solo i paesi sottosviluppati. Mancano Leggi universali concrete e vincolanti: i bambini sono la Vita nella sua V più maiuscola e meravigliosa, sacri. La violazione dei diritti universali dei bambini esigerebbe sanzioni e codici penali non buoniste, ma di particolare questa si, necessaria violenza reattiva e legittima esemplare, a difesa della società e dell'umanità e la sua non retorica dignità e etica, a difesa in primis dei bambini.  Anche perchè, alla luce di certa mutazione socio-cibernetica in atto, parallellamente alla crisi epocale socioeconomica in atto, non ultimo iati tra le vecchie e le nuove generazioni sempre più accentutai,  il rischio di bambini terribili tipo Villaggio dei Dannati potrebbe non essere, prima o poi, solo simpatica... fantascienza.



Roby Guerra



Info
* recensioni Il Sole 24Ore, ecc.


mercoledì 22 settembre 2010

Robotica: da Robbie a Nao

ROBY GUERRA Il sogno di Asimov diventato realtà: a Viareggio i cibernetici annunciano Nao.  A Viareggio, convegno di cervelloni informatici e robotici, è nato ufficialmente Robbie..: l’han chiamato Nao, con un nick name più contemporaneo, ma è proprio il celebre robot positronico sognato da Isaac Asimov:protagonista… nel primo racconto dei robot con cui il celebre scritore scienziato ha reinventato a suo tempo la science fiction del primo novecento (prima di lui… affetta dal complesso di Framkenstein… purtroppo ben ancora presente tra certi apocalittici) e inventato la futura robotica.

S- CONTROCULTURA SUPEREVA

venerdì 2 ottobre 2009

MESTRE VENEZIA NEL FAVOLOSO MONDO DELL' ILLUSTRAZIONE di Manuela Vio

Infanzia[1].jpg 

PER UN PO’ SI RITORNA BAMBINI



Dal 3 ottobre al 1° novembre, abbiamo l’occasione di ritornare bambini partecipando alla mostra intitolata “Nel favoloso mondo dell’illustrazione” che si terrà al Centro Culturale Candiani a Mestre, in provincia di Venezia.

La mostra ci darà l’opportunità di vedere o rivedere le immagini delle migliori illustrazioni di questi ultimi 27 anni di attività della direzione artistica della Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia la quale, si tiene ogni anno a Sàrmede.

Le illustrazioni, per la maggior parte originali, sono quelle riportate sui libri illustrati, che propongono ad un pubblico di grandi e piccini un viaggio tutto speciale attraverso le forme e i colori di un mondo di fantasia che è quello creato dalle fiabe e dalle leggende di ogni paese, infatti, le illustrazioni vengono da ogni parte del mondo, dalla cultura cinese, iraniana, lituana, ucraina, oltre a quelle provenienti dall’Europa occidentale. Visitare questa mostra è, per gli adulti, come un ritornare bambini, ai tempi dei bei libri di favole illustrate, alla fantasia di allora, alle emozioni che solo i bambini possono provare vedendo un’immagine di fantasia, che sia il “Gatto con gli stivali” o qualsiasi altra immagine che, solo la fantasia può partorire e il bambino capire senza dover chiedere spiegazioni. Quando si è bambini, si accettano le cose come sono, non ci si chiede il perché il gatto o il cane parlino in un cartone animato, no perché è naturale che sia così, poi, crescendo ci si dimentica di queste cose, ci si dimentica dei cartoni animati, delle immagini o delle favole che ci hanno fatto crescere, che ci hanno donato la spensieratezza con cui abbiamo vissuto i nostri anni d’infanzia. L’esposizione è aperta a tutti coloro interessano le immagini di una volta, a tutti coloro i quali piace ricordare i momenti di ingenuità e innocenza, rivedere le vecchie immagini fatte a mano, quelle dove una faccia era fatta con poco più di cinque righe, quelle immagini di sorrisi tracciati da una semplicissima linea, con colori pastello, tenui che fanno pensare alle vecchie caramelle quadrate che ormai non si trovano più. La mostra costituisce, oltre a riportarci indietro con la memoria, un itinerario di lettura che riflette una visione particolare dell’infanzia, dominata dalla poesia, dai ritmi della vita, del tempo, delle stagioni proprie di una dimensione umana, gli illustratori cercano un mondo fantastico e inviano messaggi di pace, di amicizia, riscoperta di valori arcaici, ma fondamentali che un mondo in così veloce trasformazione come il nostro, rischia di perdere. Portateci i vostri figli di modo che possano vedere come i loro genitori sono cresciuti, vi faranno un milione di domande, vi chiederanno perché i super eroi non esistevano, vi chiederanno perché i personaggi delle vostre favole non avevano super poteri, vi chiederanno tutte queste cose e voi non dovete far altro che rispondere: che i super eroi per voi erano i protagonisti delle favole, quelle più belle, che i super poteri stavano nel fatto che alla sera, quando la vostra mamma, o chi per lei, finiva di leggervi la favola, vi addormentavate e sognavate i personaggi delle favole e vivevate avventure fantastiche insieme a loro, questi erano i super poteri, il potere di trasportarvi in un altro mondo, tutto vostro. La fantasia non ha limiti e spazia, senza confini: il sole può parlare, le persone volare, gli animali suonare uno strumento, le case piegarsi per guardare in giù, nulla, nella fantasia è condizionato da regole e proprio per questo, le immagini delle favole, non sono altro che l’immaginazione di tutti noi, la semplice farfalla dalle ali di mille colori, il cane che con le zampe mangia una mela…era bello quando si credevano in queste cose, però non smettiamo di crederci perché se non avessimo la fantasia probabilmente non esisteremmo o, non saremmo nessuno!




http://candiani.comune.venezia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1097



Manuela Vio




Citazione: “La coerenza è l’ultimo rifugio delle persone prive d’immaginazione” - Il grande: Oscar Wilde -



manuela8956@hotmail.it

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=PHse-Se14Yo

domenica 24 maggio 2009

LUIGI DAL CIN STORIE FANTASTICHE

LUIGI DAL CIN.jpgNel giardino della biblioteca Ariostea

Le storie fantastiche di Luigi Dal Cin

from ESTENSE COM

In attesa di riprendere il consueto ciclo estivo di Letture per ragazzi "L'Albero delle Storie" (con inizio venerdì 3 luglio e cadenza settimanale nei mesi di luglio e agosto), la Sezione Ragazzi della Biblioteca Ariostea ha proposto ieri mattina, 23 5 2009, nel giardino della Biblioteca Ariostea, un incontro con Luigi dal Cin, autore ferrarese di storie per ragazzi appena rientrato dalla Fiera del Libro di Torino.

Titolo dell'incontro “Quante storie ragazzi!”. Dal Cin, che spesso incontra i suoi lettori nelle biblioteche, nelle scuole, nelle librerie, tenendo anche corsi di scrittura creativa,  ha condotto i partecipanti a un viaggio nella fantasia “seguendo Intrecci di seta, ascoltando le Voci dei tam tam, alla ricerca di draghi, ranocchi, principesse, nel fossato di un castello o nel profondo della foresta”. 

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=51330&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=5nCWfqmA9T4 Clip