Domani sera in Piazza Castello, pardon Tagliani, grande evento ferrarese: sbarca nella città capitale del cattocomunismo il guru Marco Travaglio il Socrate dell'antiberlusconismo. Naturalmente, Ferrara, è Piazza Ideale per il prototipo culturale dell'ex sinistra, un tempo rappresentata-la cultura- da figure quali Gramsci e Pasolini, oggi ridotta a cialtroni mediatici e miliardari (che giocano ancora al risiko della rivoluzione e ai Robin Hood dei deboli telespettatori manipolati secondo loro da Stranamore Berlusconi...). Peccato che ... i fatti sono fatti... che mentre il suo ben diverso e autorevole collega anti criminalità Saviano è come noto sotto scorta da anni, il mediocre giornalista (a suo tempo come altri psudoeretici lanciato da Il Giornale di un certo Montanelli) non necessita -al contrario- di nessuna protezione.... Evidentemente quel che scrive Travaglio è indifferente alla mafia, frottole vane, a differenza di quel che scrive Saviano..... Dato di fatto- Travaglio...