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lunedì 7 maggio 2012

Poesie Estemporanee di Giorgio Piva

www.myspace.com/edizionifuturiste  http://edizionifuturiste2000.myblog.it



Luigi Russolo.jpg


*Luigi Russolo





POESIE ESTEMPORANEE





GIORGIO PIVA



PDF DOWNOLAD


FUTURIST EDITIONS ON LINE /31





LLF AIT maggio 2012








Nota critica di Roby Guerra


Ferrara città di scrittori si arricchisce di un nuovo poeta, all'esordio assoluto: eppure una ouverture già interessante. Giorgio Piva con “Poesie Estemporanee” naviga in certa modulazione del verso decisamente neoromantica, prosssimo al Dinanimismo di lieve e soffice avanguardia del cuore.


La parola è intenzionalmente quasi "epigrammatica" : frammenti del grande romanticismo inglese, ulteriormenti levigati in microechi paradossali che testimoniano la parola contemporanea come fare scrittura aperta e irriducibile a qualsivoglia etichetta, se non, al limite come icone per la comunicazione e per fondamentale differenza nell'oceano infinito del fare versi, esploso ovunque grazie al web.


Paradossale Giorgio Piva per l'archetipo poco sperimentale caro anche al Pascoli decadente vero, oltre la scolastica del fanciullino: al contrario il fanciullo come puer aeternus, sempre cifra della poesia del Cuore e del suo divenire battito e pulsione in volo. Eppure- come dimostra la cover – select... dell'autore- da noi appena remixata in 3D, appunto il cuore-battito-farfalla nella sua imperccettibile ma fondamentale mutazione, non nostalgica di età e sangue d'oro puramente immaginarie, ma ardita dichiarazione alla luce del Sole, anche quello dell'era informatica. Come scintillante nella poesia “A Laura”.





E’ DI NUOVO”


Albeggia di già,


ed una nuova energia è già


e di nuovo il tuo pensiero :


fiero come un macigno rinchiude il mio amore per te!


Come Fare ?


Solo aspettare che tu ripassi di qua….di fronte ai miei occhi,


stanchi di rimanere chiusi.


NESSUNO”


Io sono nessuno


tu chi sei?


sei nessuno anche tu?


È bello essere nessuno


Finche amore non rivelerà


I nostri nomi.








DESTINO


Tu sei storia della mia storia,


destino del mio destino,


anima della mia anima,


cuore del mio cuore,


occhi dei miei occhi,


e allora dolcissima immortale


scendi da quella stella!








COSMO D’AMORE


Ho varcato mari e monti,


ho incontrato mille volti,


ho visto molti tramonti,


ho respirato l’odore di tutti i bei fiori del mondo


ma il tutto non era così’ bello


come aver incontrato i tuoi occhi neri così profondi !








INSOSTENIBILE LEGGEREZZA D’ESSERE-avere


Non ho voglia di fare ma devo fare


Non ho voglia di agire ma devo agire


Non ho voglia di pensare ma devo pensare


Oh mio fato,almeno amare non sia “devo”…..











ECO


Ti cerco in ogni sibilo di vento


In ogni onda del mare


In ogni duna della sabbia


E poi con rabbia grido il tuo nome


Ma ogni gesto resta vano per raggiungerti da così


Lontano.






SE


Se fossi un arciere scoccherei la mia freccia


Per mirare al tuo cuore per farti innamorare;


Se fossi un muratore costruirei una fortezza


Dove potremmo amarci;


se fossi un armatore farei per te la più bella


barca dove viaggeremmo i mari del mondo;


ma sono solo anima,cuore,sangue,lacrime


oh mia diletta prendimi con te o cancellami.








CIELO


Guardando il cielo e le nuvole


Con le loro infinite forme


Cercane una a forma di cuore


Pensa a me io sarò lì!








VICINI


Se ci perdessimo nell’infinito cosmo


Ci ritroveremo sempre vicini


Come la luce con le stelle








MATTINO


Se in questo mattino di stanchezza


Pensi a me con dolcezza


Come una brezza si leverà.








NOTTE DIAMANTE


Notte notteDiamante


Notte di situazioni volanti


Notte di notti di vita


Come alla mattina


La ritrovi già sparita….








PENSIERO


Nei miei ieri non c’eri


Oggi chi sei?


Sei al mattino il mio primo


Pensiero sereno.








INQUIETUDINE


Un inquieto batter d’ali


Attanaglia i miei domani


Ma se tu rimani


Tutti i miei mali spariranno


Almeno fino a domani.








SENTIMI VICINO


Sentimi vicino,ascoltami


Come se tutto me stesso


Proiettato nella calce ardente


Dei tuoi muri


Sui tuoi fiori alla finestra


Nell’acqua che bevi parlasse.


Oggi ho molte più cose da dirti.








A LAURA


Carissima proprietaria del mio cuore


Regina dei miei pensieri


Testimone del mio essere e divenire…


 


 giorgio piva,poesia contemporanea,dinanimiismo,ferrara,neoromanticism,futurist editions on line

martedì 31 gennaio 2012

Rita Mazzini: Ruggine eclisse di bit, verso la poesia totale interattiva

Opera 1 per Rita Mazzini poesia.jpg

 

 

 

 

*(photo-opera di Gianfranco Martelli)

 

RUGGINE

 
 

Quando segui il contorno delle cose

il loro peso riempie il vuoto

 

ma è del ricordo che ci si innamora

quando ciò che resta è il nulla!

 

Ogni atomo in fuga

solleva nell’aria il suo nudo lamento

ma se niente più combacia

ogni regola viene bandita :

 

non cercare da qui!

 

come se qualcosa

ancora germogliasse

pronto a succedere

dove ha inizio la fine

 

… con beffarda leggerezza.

 

L’ALTRO LIMITE : eclissi di bit

 
 

Scopri l’altro limite dell’archè

di quel principio lontano

che puntò diritto verso il cielo.

C’è un luogo virtuale

nel deserto dei ruderi

immaginario punto zero

dove la lingua osa

e va cercando ancora il suo destino…!

 

Parole nuove

ondeggiano

al di sopra della terraferma

 

disordinate sillabe

e molteplici note

sospese

e ricurvea circoscrivere l’anima 

- oltre le ventate di risa abbandonate -

e il dolore muto

che abbiamo attraversato

e murato nel cuore del tempo;

 

oltre un oblio trasfigurato:

 

per dire il < dopo >del silenzio

Dino Marsan per Rita Mazzini.jpg*photo-opera di Dino Marsan

 

*nota:  Adriano Spatola divinava a suo tempo di poesia totale, dopo le nuove tecnologie nascenti in fine secondo novecento. Ma non immaginava soltanto computer poeti declamanti rose automatiche. Paradosso al contrario della buona tekne, tecnologia, Rita Mazzini, nota poetessa contemporanea ferrarese (e animatrice culturale), narra l'archetipo della parola "classica" nel suo diveniire duemila, attraverso scansioni interattive, da una sorta di macchina del fare anima deliziosamente muta e liquida. Nessun solido meccanico/macchinico di troppo. E ottimamente supportata da maestri dell'Immagine contemporanei stessi quali Gianfranco Martelli e Dino Marsan

(RobyGuerra)

 

domenica 22 gennaio 2012

Ferrara: intervista alla poetessa Rita Mazzini, la parola come design dell'anima

 
 
*RITA MAZZINI*
 
 
D- Rita, un veloce tuo maquillage specchio biografico (letterario)
R- Mi occupo di Art Decor, sono una creativa e mosaicista; auto-produco oggetti artistici per l'arredamento d'interni.
Esordisco come poeta nel '98...Ho all'attivo due pubblicazioni e sono presente in raccolte antologiche dei premi letterari a cui ho partecipato ottenendo buone affermazioni .
Queste le mie pubblicazioni:
" PERCORSO INVERSO" Ediz. Cartografica Ferrarese (FE)- 2000 (mia opera prima; 2 le ristampe)
" ACQUA NELL' ACQUA " Ibiskos Editrice Risolo (Empoli) -2006 (uscito con video artistico auto-prodotto, in allegato)
" SEDICI POETI ferraresi emergenti " - Antologia- LIBERTY HOUSE (FE) - 2009
*** Da circa 6 anni, nel mio Atelier, ho dato vita all' " ATELIER DELLE ARTI " un Salotto Multi-Culturale Privato divenuto attivissimo
luogo di incontri tra artisti e appassionati delle più svariate conoscenze. 
 
D- Rita: nel già ricco carnet, quale il tuo "viaggio" più intenso o significativo?
R- La prima silloge "PERCORSO INVERSO" è stato un "viaggio sofferto", nato d' impulso, dopo la morte prematura di mia madre, durante i giorni del mio esame di maturità.
In questo caso la poesia è stato uno strumento di elaborazione della sofferenza, una sorta di filo teso dal cielo per ripristinare la trama di un tessuto strappato e riprendere a "tessere" la mia vita.
Versi che nel tempo ho raccolto,limato, e dietro una sorta di timida riluttanza ho pubblicato a 38 anni sulla spinta di una amica giornalista .
L'emotività derivante dalle mie esperienze vissute, è quindi il filo conduttore del testo, in una sorta di percorso di vita " a rebours ".....E' stata una silloge fortunata,
dove forse il lettore si è immedesimato condividendone lo stato d'animo, e i sentimenti , che hanno scandito alcuni grossi temi
come l'Amore, la Vita, l'Eternità, la Speranza...nulla di nuovo considerando che anch'io poggio i miei passi sulle spalle dei giganti, e che quindi nel mare delle parole,
quella poesia, è per me la luce potente del faro.
Con " ACQUA nell'ACQUA" ho dato libero sfogo alla mia creatività elaborando poesia da abbinare a video-arte, nato in collaborazione con due amici artisti,
il noto pittore ferrarese Vittorio Vecchi e l'architetto fiorentino Gianfranco Martelli (raffinato fotografo).
Per ritrovare me stessa, torno verso la mia sorgente, raccogliendo in una sorta di viaggio , pensieri e sentimenti per capirne la trasformazione.
Sicuramente Viaggio per eccellenza quello di Ulisse, ma questa volta osservato dal punto di vista di Penelope!
Penelope che vorrebbe avere tanto coraggio per affrontare gli eventi della vita...questo suo viaggio è vissuto e visto con un'altra prospettiva , l' "'Attesa",
che non è però punto fermo ma bensì di partenza: "... solo l'amore per la vita/elabora impaziente/una nuova rinascita altrove...".
Ma il viaggio non è solo il mio, è anche il viaggio degli altri, in ogni tempo = Storia dell'umanità e il fiume PO in questo caso ne è il simbolo.(Molte poesie sono dedicate al fiume,
ricordandone anche la memoria della sua gente sepolta da quelle acque scure...). "Tutto scorre! " e inesorabilmente svanisce come la vita con i suoi misteri irrisolti, e gli uomini
ancora si dibattono nel dubbio e nell'incertezza. Un contenuto filosofico quindi, che identifica il principio della vita e l'origine delle cose nell'acqua, un pensiero fluido sentito come nutrimento di tutto.

D- Poesia moderna eppure neolirica, quasi un apollinneo lieve al femminile
R- Mi piace questa tua considerazione e mi ci ritrovo...e in effetti, il mio tentativo scrivendo, è di mantenere in equilibrio la musicalità interiore con il pensiero.
Costante emotiva della mia poesia, è l'inquietudine, l'aspirazione all'immortalità e la consapevolezza dell'ineluttabile caducità umana, un pensiero che mi perseguita
...scrivo per non sentirmi "andar via", con il desiderio di durare "oltre" e nonostante la fine, sussurrando il mio canto sottile all'orecchio sensibile del mondo.
Il mio rapporto conflittuale con Dio, è un elastico che s'accorcia e si tende di continuo, verso un cielo troppo distante, dove la mia ricerca di  conferme alle pressanti domande si fa spasmodica.
Il pensiero del Futuro è comunque sempre la molla che mi ricarica...


D- Poesia e Internet? morte della parola. nuovo linguaggio, o falso problema?
R- Falso problema. Il web è un 'espressione umana e senza dubbio è l'alveo germinativo dell 'innovazione. La poesia ha bisogno degli uomini, e viceversa!
Serve sensibilità nello sguardo verso il futuro, una sensibilità osservatrice e che esplora, certamente non ottusa...il mondo è in cammino,( caspita!)
e per quanto ricordo si è scoperto da tempo che la Terra è tonda e non quadrata!!...E' anche vero che il web è davvero un mare immenso
di blog, siti,riviste on line ecc ...da sembrare senza un inizio e una fine,forse per questa formazione disarticolata è poco amata dagli accademici, ed è per questo suppongo
che ancora gli autori ricorrono all'editoria a pagamento per pubblicare i propri testi.
Ma la parola non muore, evolve in modo vitale a misura d'uomo...E' assodato che si vende poca poesia, nonostante siano tanti coloro che scrivono... e internet penso sia divenuto una sorta di Eden,
il " non- luogo di accoglienza" dove poter scrivere e leggere...il "non luogo" che ha aperto il suo immenso portone per ascoltare e permettere l'espressione creativa di tutti.
Sicuramente chi si pone come "a maitre à penser" fatica a trovare il proprio podio, perché il web è un mezzo che agevola la demolizione dell'auto-celebrazione e nonostante sia ancora tanto dispersivo,
trovo oggettivamente che sia una bella prospettiva di trasformazione, e , e magari una futura e più ampia strutturazione e definizione dei ruoli, di tutti questi siti e blog,
non potrà che rendere fruttuoso, ciò che si va seminando con tanta speranza.


D- Nuove parole multicolori all'orizzonte?
R-Non rincorro la scrittura ad ogni costo .. .Mi piace sempre più interpretare la poesia, non solo la mia, specialmente di autori noti, ed infatti con la collaborazione di amici artisti sto lavorando su questo...
Se vuoi sapere se nel cassetto è pronto qualcos'altro la risposta è affermativa, ci sono svariate liriche inedite pronte per un progetto quasi confezionato, ...
...tra le news... versi, (color ruggine...) dedicati alla splendida opera fotografica di Gianfranco Martelli .
 
 

 
Rita Mazzini 

*photo -opera della scultrice  RABARAMA   
 
 
 
*by RobyGuerra

venerdì 20 gennaio 2012

Andrea Leonessa- Cristalli Senzienti (Futurist editions on line) from Piemonte/Cuneo Oggi/Estense com

 

SALUZZO - Volontà di bellezza: Andrea Leonessa e i cristalli senzientiNuova poesia metapolitica e postfuturistica? Il giovane Andrea Leonessa, con Cristalli Senzienti (edtito da Futurist Editions on line, editing del laboratorio futurista e transumanista (AIT Milano), dalla netpenna molto concreta e rapida, testimonia già un inchiostro virtuale doc ... La figura sfondo è la parola nella sua mutazione sociale e letteraria alla luce della rivoluzione digitale.Tutta una danza dei simulacri elettronici, alla luce anche crediamo degli input virtuali e informatici di un certo straordinario Baudrillard, movimenti orizzontali/verticali.


Fiorisce una Parola colma di volontà di bellezza, deliziosamente iconoclastica, simultaneamente riformattata con scansioni neoepiche, drammaturgiche quasi: non a caso l’incipit dedicato a un certo Verlaine.


Un videogame poetry, quasi anche nuova poesia visiva/totale, sulla scia degli stessi Spatola o Pignotti o anche Franco Vaccari: giocattolo eversivo verso scenari umani, postumani e socio cibernetici, verso nuove aurore degne dell’umanità. .. C

 

CUNEO OGGI

http://www.cuneooggi.it/dett_news.asp?titolo=SALUZZO_-_Volont%E0_di_bellezza:_Andrea_Leonessa_e_i_cristalli_senzienti&id=29813

 

Ebook pdf...

 

http://poeticamente.myblog.it/tag/andrea%20leonessa

mercoledì 4 gennaio 2012

Marco Tani: LIRICA BARBARA VELOCE

 


 LIRICA BARBARA VELOCE

Piena sublime sinfonia
di radiostelle accanto alla mia notte
luce della via lattea
ma anche emme 31
Andromeda ti amo.
Ti amo Venere abusiva
Venere immigrata,
solare clandestina
Venere che sorge a oriente
dove in concerto vanno
la piuma d'oca
la penna e la katana,
ti amo barbara straniera
sei stata Xenia e ninfa
stella che nell'impatto
con me
generi il vuoto
vertigo digitale.
Amarti è l'ideogramma.
Mi alzo nella notte
e sparo su nel cielo
raffiche di rose
al tuo cammino
dinamico infinito
propellente
di orgasmo e sentimento
o prima linea amata dell'amore
Ti amo
ghigliottina della statica.
Esplosa da millenni
io vedo la tua luce
mia supernova intramontata
mia novasole innamorata
eterno mezzogiorno
nella mia notte
dove guardarti in cielo
tenendoti per mano
è uccidere il tramonto nell'amore.
Perchè con te
il mattino si alza eterno
mia controsenso,
tonica svettante palestrata
che brilla ammazza e odora di ciliegio
rendendomi felice
amata radiostella
stella amata.


MARCO TANI 3 gennaio 2012



 

mercoledì 26 gennaio 2011

E SCORRONO I POETI di Zairo Ferrante

E SCORRONO I POETI

di Zairo Ferrante

18434_103344779687158_100000349098153_78159_5988403_n.jpgE scorrono i Poeti

come fiume argento vivo

a perdersi nel mare.

Molti sono già passati

Alcuni sono passanti

Qualc’altro, e questo sono io,

è morto giovane.

E frugano i Poeti

tra le lacrime della gente.

A loro poco importa

quando piegano,

a fatica,

le parole nel recinto d’una pagina.

Ed ecco ché li deridono,

quando parlano i Poeti.

 

Perché non sono nulla

se si esclude la loro voce.

Perché contano meno,

quando  in silenzio,

della gente

un poco...,

portan la Croce.

 

Zairo Ferrante

26-1-2011

Copyright©2011: http://zairoferrante.xoom.it/

Dedicata ai Poeti, a Chi fa poesia, a Chi

la poesia la vive nel silenzio del Cuore.

*Quadro: "Mendicante" di Carofalo Vincenzo

domenica 19 settembre 2010

Angelo Andreotti Nel Verso della Vita- recensione

*FERRARA SUPEREVA

Angelo Andreotti Nel Verso della Vita (Este Edition, 2010)

.....La poetica specifica di Andreotti, distillata dall’esordio del 1999, (peraltro anche saggista con brillanti lavori su Cezanne) con appunto rara affascinante pigrizia attraversa la sua ghianda, per dirla con il celebre James Hillman. Fare poesia e fare anima, in bordi eclettici l’ultimo lavoro del 2010 Nel Verso della Vita (Este Edition) : quasi un ritorno neobarocco o manieristico (in accezione non negativa) nel comporre versi con perduta perizia tecnica rinascimentale e squisitamente umanistica, come ben sottolineato dal prefatore critico Paolo Vanelli.

S- FERRARA SUPEREVA 

Roby  Guerra

domenica 27 dicembre 2009

Prima Azione Dinanimista D'Annunzio remix

gabriele0001.jpgPIANGE IL CIELO

Remix di Zairo Ferrante de “La pioggia nel pineto”  di Gabriele  D'Annunzio 
 

Taci. Su l'uscio

de la porta non odo

rumori che dici

naturali; ma odo

suoni nuovi

che parlano gocciole e tinniti

lontani.

Ascolta. Piove

dalle nuvole grigiastre.

Piove sulle lamiere

secche e rossastre,

piove sui palazzi

metallici ed irti,

piove sui mirti

dell'insegna del bar,

sulle catene fulgenti

d'anelli accolti,

su i fusti folti

di liquidi aulenti,

piove su i nostri volti

stanchi,

piove su le nostre mani

ruvide,

su i nostri vestimenti

ingrassati,

su i tristi pensieri

che l'anima annega

serena,

su la favola bella

che ieri

t'illuse, che oggi m'illude

o padrone. 

Odi? La pioggia cade

sul solitario

asfalto

con clippettio che dura

e varia nella nebbia

secondo le pozze

più  alte, men alte. (vv. 39)

Ascolta. Risponde

al canto il pianto

delle Madri

che la piovra silenziosa

ricatta,

né  il ciel cinerino.

E il mitra

ha un suono, e il fucile

altro suono, e il pugnale

altro ancora, stromenti

diversi

per innumerevoli morti.

E immersi

noi siamo nell'aria

malvagia,

di giuste genti morenti;

e il tuo volto austero

è molle di lacrime

come quelle mamme,

e i tuoi capelli

brillano come

i laghi ghiacciati,

o creatura risorta

che hai nome

Falcone. 

Ascolta, ascolta. L'accordo

della vile politica

a poco a poco

più  sporco

si fa sotto il pianto

che cresce;

ma un canto vi si mesce

più  roco

che di laggiù  sale,

dall'umida strada remota.

Più  sordo e più fioco

s'allenta, si spegne.

Solo una nota

ancor trema, si spegne,

risorge, trema, si spegne.

Riparte e s'ode la voce dal mare.

Or s'ode su tutta la terra

crosciare

l'argentea pioggia

che spegne

l'ira tramandata

secondo la progenie

più  triste, men triste.

Ascolta.

La figlia della piovra

è muta; ma i figli

dell'uomo ricattato,

il futuro,

cantano in unanime gruppo

mai con voi, mai con voi!

E piove sulla tua tomba

Falcone. 

Piove sulla tua ultima strada

si che par il ciel pianga

per il dolore; non morto

ma d'un tratto fatto vivente

par dal ciel tu esca.

E tutto il tuo canto è in noi fresco

aulente,

ed il cuor nel petto è come spada

intatta,

tra le palpebre gli occhi

son come proiettili in canna,

i denti negli alvèoli

son scintillanti luci di rabbia.

E andiam di strada in strada,

or congiunti or disciolti

(e il tuo ricordo prende vigor

ci allaccia i malleoli

c'intrica i ginocchi)

mai con voi, mai con voi!

E piove sui nostri volti

arrabbiati,

piove sulle nostre mani

serrate,

su i nostri vestimenti

puliti,

su i futuri pensieri

che l'anima schiude

novella,

su la favola  bella

che ieri

t'illuse, che oggi m'illude

e continua

o Falcone. 
 
 
AZIONE DINANIMISTA PER UN 2010-3010

LIBERO DA OGNI SFRUTTAMENTO  E DA TUTTE LE MAFIE: 

Prima, spero di una lunga serie, quest'azione dinanimista mira a sottolineare  uno dei lati oscuri della, contemporanea, società  italiana. Come D'annunzio ed Ermione si trovarono di colpo immersi in una natura viva e nascosta che li avvolgeva e che prendeva forza da ogni loro passo, così noi ci troviamo immersi in una società carica e satura di soprusi e di crimini che prendono forza da ogni nostra azione illegale, anche la più banale.

Ecco che il DinAnimismo invoca  la forza della Poesia (Noi non abbiamo armi ma solo parole ed anima per distruggere i nostri nemici)  per risvegliare le Anime assopite e ferite dalla superficialità, con la speranza che questo risveglio possa portare gli uomini ad unirsi ed opporsi, unanimemente, alla deriva societaria di cui siamo sicuramente tutti spettatori e probabilmente anche fautori auspicando un'era  (2010-3010)  libera da ogni sfruttamento e da tutte le mafie.

Zairo Ferrante (26/12/2009)

P.S.

AUGURI DI BUONI, PROSPERI E LIBERI ANNI FUTURI!!!     

http://dinanimismo.myblog.it

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=hH9PhdK3mdQ
 

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