sabato 6 luglio 2024

Bologna, il Pd a pezzi, crollo futuro?

 Confronto impietoso elezioni con il 2019---
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Roberto Guerra
 

AI, il futuro neuromorfico stravolto

Una delle risposte più innovative a questa sfida proviene da Intel, un gigante nel campo della produzione di chip, che ha recentemente annunciato la creazione del sistema neuromorfico più grande al mondo: HalaPoint... Il focus principale di questa iniziativa è supportare la ricerca per un'intelligenza artificiale ispirata al funzionamento del cervello umano e affrontare le sfide legate all'efficienza e alla sostenibilità dell'AI attuale.

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Roberto Guerra
 

Giordano Bruno Guerri, avvio alle riprese per Marinetti in TV...

Via alle riprese di "Futurismo"

Libero dà notizia dell'inizio delle riprese di Futurismo Caffeina d'Europa, documentario diretto da Giordano Bruno Guerri, che racconta la storia del movimento futurista a partire dal manifesto del 1909 di Filippo Tommaso Marinetti. Il film è prodotto da Qualityfilm e Luce Cinecittà, con il contributo del Ministero della Cultura e la collaborazione di Rai documentari.  https://cinecittanews.it/venerdi-5-luglio-2024-la-rassegna-stampa/



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Roberto Guerra
 

Ferrara, confermato Sgarbi, Ferrara Arte

https://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/tutti-gli-uomini-del-presidente-sgarbi-resto-a-ferrara-arte-ovadia-ne-parlero-col-sindaco-corvino-e-micheli-per-me-ok-bd33df71
"Sì, resto dove sono. Non ho ancora sentito Alan, ma credo che sceglierà la continuità". Vittorio Sgarbi risponde al telefono districandosi tra un impegno e l'altro. Dalle prime parole si percepisce che – insolitamente – le soppesa molto bene, senza tuttavia rinunciare al piglio risoluto. In quel "resto dove sono" c'è un po' tutto quello che doveva dire. Il suo posto alla presidenza di Ferrara Arte è confermato. In un'interlocuzione con il Carlino, è il primo cittadino a confermare la scelta di rinnovare l'incarico al critico d'arte. "Vittorio sarà ancora con noi– così il sindaco Fabbri – perché per questa città rappresenta un valore aggiunto. Grazie al suo operato, Palazzo dei Diamanti ha consolidato la sua immagine di grande attrattività, dando lustro a Ferrara e valorizzandone l'identità attraverso mostre dedicate ai suoi straordinari artisti. Per noi, Sgarbi, non è mai stato in discussione".
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Roberto Guerra
 

giovedì 4 luglio 2024

Nel 2000 non sorge il Sole- M. ANDERSON, fantascienza, 1956, recensione

*by Roby Guerra
Nel 2000 non sorge il sole (1984) è un film del 1956 diretto da Michael Anderson, ispirato al romanzo di fantascienza distopica 1984 di George Orwell. Si tratta della prima versione cinematografica del capolavoro di Orwell, posteriore alla versione televisiva per l'emittente britannica BBC che riscosse del successo e numerose polemiche. 
Il film ha avuto un remake nell'anno di ambientazione, con il titolo Orwell 1984. Nel 1984 il mondo è diviso in tre grandi blocchi: Oceania, Eurasia ed Estasia, perennemente in guerra tra loro. Londra è la capitale di Oceania e il potere è detenuto dal regime dittatoriale del Grande Fratello, leader del partito unico. La vita di tutti i cittadini è controllata per mezzo di teleschermi che recano delle telecamere. Winston Smith e Julia, nonostante siano integrati nel sistema, nutrono qualche dubbio rispetto al mondo in cui vivono e si trovano coinvolti in una relazione d'amore, sentimento proibito dal regime. Traditi da O'Connor, loro superiore, i due vengono sottoposti al lavaggio del cervello mediante tortura, in modo che si liberino da qualsiasi idea personale e giurino cieca fedeltà al Partito.   by Futurismo Space, trecensione, Uno dei primi film dedicati a1984 di Orwell ,1956 e affascinante...Molto simile al romanzo, ben calcolato, figure credibili e commoventi di Winston Smith e Giulia, protagonisti di ottima immaginazione "temporale" (1956...) e già futuribile convincente sul futuro, prima del boom stesso filmico di Orwell

Roberto Guerra
 

Milano,Felice Carena-mostra...

https://www.liberoquotidiano.it/video/libero-video/39769486/le-gallerie-d-italia-di-milano-presentano-fino-al-29-settembre-la-mostra-felice-carena-.html
Gallerie d'Italia di Milano presentano, fino al 29 settembre, la mostra "Felice Carena", dedicata al pittore torinese e figura di spicco dell'arte italiana contemporanea. 
Gli oltre cento lavori esposti, tra dipinti e disegni, molti dei quali mai visti prima o raramente a disposizione del pubblico e provenienti da collezioni pubbliche e private, tracciano un percorso attraverso le le varie fasi della carriera dell'artista, con l'obiettivo di evidenziare l'originalità di Carena che, evitando le scomposizioni del futurismo, ha dialogato con l'espressionismo riuscendo a integrare elementi della tradizione classica e rinascimentale.  Aperta fino al 29 settembre, la mostra offre un'importante occasione per riscoprire un artista che ha lasciato un segno significativo nella scena artistica italiana ed europea del secolo scorso, e domenica 7 luglio l'ingresso alle Gallerie d'Italia sarà gratuito in occasione dell'iniziativa #domenicalmuseo del Ministero della Cultura.
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Roberto Guerra
 

Ferrara, da Settembre, Festival di Danza contemporanea...

Futurismo, Raj Kurzweil, conferma la Singolarità...

Futurismo Space  Il Mitico futurista visionario e noto anche per la Singolarità...Raj Kurzweil colpisce ancora e rilancia aggiornata e riconfermata le suo principali teorie previsionali....
-semplicemente "scienziato" Ray Kurzweil sarebbe riduttivo: è un sognatore con i piedi ben piantati nella realtà tecnologica. Da bambino, creava macchine fantastiche nella sua cameretta. Oggi, a 76 anni, continua a tessere visioni di un futuro in cui uomo e macchina si fondono, sfidando i confini della nostra immaginazione.

Le sue previsioni, un tempo considerate fantasiose, stanno diventando sempre più plausibili. Eppure, hanno il potere di sorprendere: quest'ultima non fa eccezione.

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Roberto Guerra
 

mercoledì 3 luglio 2024

Ferrara, la solita Zappaterra, contro l'Autonomia Differenziata...

Ferrara, Fabbri prende in giro Anselmo sulle panchine comode in Piazza Cortevecchia

cortevecchia-fabbri-schernisce-anselmo-con-le-nuove-panchine-tutti-piu-comodi/

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Roberto Guerra
 

Clima, paradossi comprensibili?

Futurismo Space...Davvero singolare questo paradosso sul clima, francamente sospetto...Sembra sfidare il normale senso comune. Sarà pur vero il paradosso, ma almeno la comunicazione sfida la logica, almeno in parte,,,

In un mondo dove la scienza si scontra con le ironie della natura, gli scienziati stanno iniziando a parlare di un paradosso che riguarda il riscaldamento globale e le emissioni industriali.

La combustione di carbone, petrolio e gas, noti per il loro contributo all'effetto serra tramite l'emissione di gas come il CO2, ha un lato oscuro meno conosciuto: la presenza di inquinanti come l'ossido di zolfo, responsabili di milioni di morti a livello globale.

Tuttavia, questi stessi inquinanti, o aerosol, potrebbero aver mitigato l'aumento delle temperature riflettendo la luce solare e aumentando l'albedo delle nuvole, mascherando così la gravità del riscaldamento globale. "Stiamo partendo da un'area di profonda incertezza" afferma Zeke Hausfather, climatologo dell'Università della California. "Potrebbe essere un intero grado di raffreddamento mascherato".

Il settore navale, in particolare, ha visto una significativa riduzione degli inquinanti dal 2020, quando è stata limitata l'uso di combustibili ricchi di zolfo in favore di alternative più pulite. Questo calo di aerosol ha portato a un aumento della radiazione solare intrappolata nell'atmosfera, contribuendo a fare del 2023 l'anno più caldo mai registrato.

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Roberto Guerra
 

Nuove generaziomi X, più tumori?

https://www.wired.it/article/tumori-generazione-x-crescita-dati-studio/
I membri della generazione X, ossia le persone nate tre il 1965 e il 1980, avranno un maggior rischio di essere colpiti dal cancro rispetto ai membri delle generazioni precedenti – almeno negli Stati Uniti. Questo, in sintesi, il risultato di un ampio studio – che in totale ha coinvolto quasi quattro milioni di persone – condotto da Philip Rosemberg e Adalberto Miranda-Filho, scienziati della Division of Cancer Epidemiology and Genetics al National Cancer Institute, e recentemente pubblicato sulle pagine della rivista Jama Network Open. Gli autori del lavoro si sono detti sorpresi da alcuni dei risultati: "Mi aspettavo che effettivamente alcuni tipi di cancro, per esempio quello del colon o del retto, sarebbero stati più alti tra i membri della generazione X rispetto ai baby boomer [ossia i nati tra il 1946 e il 1964, ndr] – ha detto Rosemberg a Fortuneanche perché ultimamente sono stati pubblicati molti studi sui casi di cancro del colon-retto a esordio precoce. Ma ciò che mi ha colto più di sorpresa è stato il numero di tutti gli altri diversi tipi di cancro che i nostri modelli prevedono colpiranno la generazione X più dei baby boomer".
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Roberto Guerra
 

martedì 2 luglio 2024

Ferrara, la mediocrità della sconfitta elettorale, il solito Sateriale..

Asino Rosso.. solo un'analisi, profonda, della sconfitta. È più che altro una proposta per immaginare "una discussione della sinistra non solo a livello locale" se si vuole "tornare a essere davvero protagonisti del cambiamento". L'ex sindaco Gaetano Sateriale è una di quelle persone delle cui parole si percepisce il peso ponderale. Per sintetizzare: ha altre letture. E dà una rappresentazione lucidissima dello stato dell'arte del centrosinistra a Ferrara e non solo. "Calano i votanti rispetto al 2019 – così l'ex primo cittadino – alcune migliaia di voti passano dalla sinistra delle europee alla destra delle comunali (anche nei quartieri storicamente di sinistra). Più che i partiti e le liste, alle comunali, si sono votati (o non votati) i candidati: le persone. Già con queste poche considerazioni si può affermare che la sinistra non è riuscita a proporre candidature in grado di ridurre l'astensionismo e all'altezza della sfida con Fabbri"...

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Roberto Guerra
 

Autoelettriche,stop clamoroso?

Le dichiarazioni di Akio Toyoda, ex CEO e attuale presidente di Toyota, riguardano l'arrivo di un nuovo e rivoluzionario motore sviluppato dalla casa giapponese. Questo promette di rivoluzionare l'industria dei veicoli elettrici. La notizia continua a suscitare dibattito all'interno del settore automotive e non solo, anche se la notizia non è molto recente. Toyoda ha presentato un motore "nuovo", ovvero un motore a combustione interna alimentato a idrogeno. Sarà forse questa nuova tecnologia a rendere il motore elettrico delle auto a batteria ormai una tecnologia obsoleta?

Mentre la transizione va verso veicoli a basse emissioni - un movimento inevitabile verso il green - non si possono escludere e considerare tutte le tecnologie disponibili e i loro impatti a lungo termine.

L'idrogeno potrebbe rappresentare una valida alternativa, anche se la sua implementazione richiede investimenti significativi e un ripensamento delle infrastrutture. La discussione rimane quindi aperta e solo il tempo dirà quale sarà la strada migliore per una mobilità davvero sostenibile.

Quali sono le sfide della transizione ecologica?

Il tema centrale delle politiche ambientali europee riguarda quale sia la strada migliore per concretizzare la transizione ecologica della mobilità. Tutti concordano sulla necessità di ridurre le emissioni inquinanti derivanti dalla circolazione stradale dei veicoli, ma le opinioni divergono su come raggiungere questo obiettivo. I rappresentanti politici di vari Paesi Ue hanno già stabilito per legge la fine dei motori a combustione interna, con il divieto dal 2035 di commercializzare nuovi veicoli alimentati a benzina e diesel.

L'Italia sta facendo dei passi indietro, ma si tratta di spostare la data, non di mettere fine al processo di transizione.

L'all-in sull'elettrico che non convince Toyoda: cosa ha detto

Molti governi hanno spinto l'industria automobilistica verso l'elettrico, sottovalutando le implicazioni sociali, ambientali ed economiche di una transizione così "radicale". Le difficoltà di questa trasformazione includono la mancanza di un'adeguata infrastruttura di ricarica e l'alto costo dei veicoli elettrici, che ne limita la diffusione.

Questi problemi, esaminati dal CEO di Toyota, rafforzano la sua posizione nei confronti dell'elettrico. L'idrogeno appare quindi come soluzione alternativa. Toyoda ha rilanciato l'idea di un motore a combustione interna alimentato a idrogeno, una tecnologia che potrebbe superare i limiti dei veicoli elettrici.

Secondo Toyoda, puntare tutto sull'elettrico potrebbe portare a problemi energetici, poiché molti Paesi potrebbero non essere in grado di produrre energia sufficiente per alimentare un parco auto completamente elettrico. Il Giappone, ad esempio, rischierebbe di rimanere senza energia durante i mesi estivi, evidenziando le contraddizioni di una transizione all'elettrico imposta dall'alto e affrettata.

Come funziona un motore a idrogeno?

Oltre alle innovative soluzioni proposte da Toyota con l'ammoniaca, è essenziale comprendere come funziona un motore a idrogeno, una tecnologia promettente che potrebbe rivoluzionare il settore automobilistico. I motori a combustione interna alimentati a idrogeno operano in modo simile ai tradizionali motori a benzina o diesel, ma utilizzano l'idrogeno come combustibile.

L'idrogeno viene immagazzinato in serbatoi speciali, iniettato nella camera di combustione e miscelato con l'aria. La miscela aria-idrogeno viene compressa e accesa da una scintilla, producendo una combustione che spinge il pistone verso il basso e genera forza meccanica. La combustione dell'idrogeno produce principalmente vapore acqueo come emissione, rendendo questo tipo di motore molto più pulito rispetto ai motori a combustione interna tradizionali.

 

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Roberto Guerra
 

Uguaglianza e crescita - la newsletter di oggi di Società Libera

 
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Da: Societa' Libera <news@societalibera.org>
 

Società Libera online

Anno XXIV - n. 543- 01 luglio 2024

00186 ROMA - Piazza Rondanini, 52 - Tel. 06.89538799

www.societalibera.org
info@societalibera.org
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Liberae Sunt Nostrae Cogitationes

 

UGUAGLIANZA E CRESCITA

di Roberto Falcone*

Uguaglianza economica e crescita della ricchezza sono due aspirazioni ingannevoli. Molti pensano che chi li governa abbia il potere di realizzarle. Le persone, che in gran maggioranza non sono ricche, immaginano che i ricchi siano più felici. Sono motivate per l'uguaglianza sia dal loro senso di giustizia che dalla loro invidia, chi più dal primo che dalla seconda e altri viceversa.

Provano compassione verso i poveri e si illudono che l'uguaglianza possa scacciare la povertà.

Anche grazie a questa illusione, all'inizio di questo secolo in Italia il neonato partito delle 5 stelle ha potuto andare al governo. Intendono per crescita l'aumento di quella grandezza chiamata Prodotto Interno Lordo e danno retta a chi dice di occuparsi di farlo crescere.

Questi due miti vengono usati strumentalmente da tutti i partiti per ottenere il consenso. Per avvalersene, legislatori e governanti si sentono obbligati all'erogazione di sussidi e alla redistribuzione fiscale dei redditi. Per conquistare consenso popolare, in Italia ogni pubblico amministratore si ritiene custode del principio dell'art. 53 della Costituzione: "il sistema tributario è informato a criteri di progressività". Ai fini della sua carriera politica vuole mostrare di contribuire alla redistribuzione dei redditi, introducendola nei più minuti e disparati provvedimenti amministrativi, come agevolazioni sul costo del trasporto pubblico, delle tariffe delle utilities, del costo dei moderni circenses, etc..

Viviamo in un regime di capitalismo monetario, che differisce in due cose rispetto a quello che lo ha preceduto: la dimensione del capitalismo di stato, enormemente cresciuta negli ultimi decenni, e la preponderanza dell'industria finanziaria, che per la maggior parte del secolo scorso quasi non esisteva.

Non è più vero che la crescita agevola i poveri poiché come la marea alzerebbe anche le barche più misere. La ricchezza dei singoli individui dipende da molti altri fattori, più che dallo stato dell'economia del paese nel quale essi vivono.

A mantenere elevate le disuguaglianze di ricchezza fra gli individui provvede oggi l'industria finanziaria, che trasferisce denaro dai poveri ai ricchi.

Il capitalismo monetario non vige solo nei paesi democratici dell'occidente.

È un fenomeno globale presente anche negli stati autocratici. La differenza sta solo nell'élite che controllano il mercato. Élite plutocratica e di rappresentanza politica nel caso dei paesi democratici, élite politico-militare nei paesi autocratici.

Secondo la Fisica moderna l'evoluzione, anche quella della società, è guidata dalla legge del disordine crescente, misurato da una grandezza fisica che si chiama Entropia. La Fisica ci dice che il nostro universo è nato con il Big Bang ed è destinato a morire. L'entropia dell'universo è sempre in aumento, fino al giorno della morte dell'universo. L'umanità, per mezzodella sua tecnologia, non può modificare che i dettagli della traiettoria dell'evoluzione. L'élite che governano gli Stati sono semplici agenti della legge dell'Entropia. Con le loro azioni motivate prevalentemente dall' interesse personale di conservazione del potere, causano effetti generalmente dannosi e spesso inintenzionali, come la crescita del debito dello stato, la violazione dell'equilibrio naturale dei territori, il nuovo colonialismo mascherato dalla cooperazione internazionale. Tutti dettagli dell'evoluzione che non possono modificarnela traiettoria naturale.

Non sappiamo a quali nuove forme di convivenza ci condurrà la traiettoria dell'Entropia, né attraverso quali crisi e quali traumi. Il nostro compito è armare le future generazioni della fiducia e del buon senso necessari per affrontarli.

*Società Libera

www.societàlibera.org

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Roberto Guerra
 

Japan, robot umani sorridono?

Il primo sorriso umano, e inquietante, sul volto di un robot potrebbe avere queste fattezze. Gli scienziati dell'università di Tokyo hanno inventato un gel che ricrea una sorta di pelle mobile, viva, che può essere attaccata alle superfici robotiche rendendole quindi in grado di riprodurre espressioni facciali realistiche, a partire dal sorriso. Il nuovo materiale potrebbe segnare una svolta rispetto ai tradizionali robot umanoidi ricoperti di questa pelle biologica che in futuro potrebbe essere in grado di auto rigenerarsi e guarire da sola.

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Roberto Guerra
 

lunedì 1 luglio 2024

Stefano Vaj- transumanisti italiani contro la vulgata



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Da: Roby Guerra <guerra.roby@gmail.com>
Date: sab 29 giu 2024 alle ore 15:04
Subject: Vaj transumanisti italiani contro la vulgata
To: <guerra.roby.asino@blogger.com>


In questi ultimi mesi, in particolare, finalmente azione briillante e importante dei transumanisti italiani, soprattutto su Internet contro certa vulgata che ha inquinato l'essenza e la chiarezza del movimento italiano. In particolare ad opera di Stefano Vaj, con diversi post contro la vulgata su Google e certa editoria manipolatoria ecc. Insomma il Transumamesimo come Umanesimo scientifico aperto e contro gli umanesimi passatisti in fondo vicino al futurismo visto con certa complesità epistemologica...Muove edizioni anche dei Divenire storici e ormai classici transumanisti che i "nemici" mai hanno letto nonostante i libri più chiari a firma molti autori italiani e internazionali...

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Roberto Guerra
 
 

Sgarbi contro il politicamente corretto...woke




Il giorno lun 1 lug 2024 alle ore 14:49 Roby Guerra <guerra.roby@gmail.com> ha scritto:
https://www.ilgiornale.it/news/politica/sgarbi-e-altri-antidoti-cancel-culture-2340570.html

Per il Fascismo, punto di svolta è stata la mostra Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943 curata da Germano Celant alla Fondazione Prada di Milano nel 2018. La vastità (e la bontà) della cultura prosperata nel Ventennio usciva con una evidenza schiacciante. Nei prossimi giorni, Arte e Fascismo (prefazione di Pier Luigi Battista, La nave di Teseo, in libreria da martedì 2 luglio) di Vittorio Sgarbi aggiungerà nuovi importanti tasselli a partire dal fenomenale archivio del Mart di Rovereto e dalla attenta ricostruzione del Premio Cremona voluto da Roberto Farinacci.

Potreste ingannare l'attesa di Sgarbi con la monumentale Vita avventurosa di Julius Evola (Bietti) di Andrea Scarabelli. Nelle ottocento pagine, c'è molto di più della biografia del barone «nero». C'è una descrizione avvincente delle avanguardie... di regime e una ricostruzione dei salotti intellettuali degli anni Dieci e Venti, incredibilmente ricchi di nomi noti o ingiustamente dimenticati.

 Futurismo Space Il fascismo fu molto di più della vulgata tutt'oggi promossa dalle sinistre- Basta ricordare il futurismo e molti scrittori noti del novecento, poi tutti "rossi" dal 1945. Un conto lo storicismo innegoziabile delle leggi razziali e l'infame ALLEANZA CON I TEDESCHI, altro certo altro precedente fascismo, storia che i comunisti continuano a ignorare per salvare tutt'oggi il totalitarismo e l'ideologia comunista in Urss e nel mondo...


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Roberto Guerra
 

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Roberto Guerra