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mercoledì 14 agosto 2024

Storia del Ferragosto, dai Romani a oggi...

 Le vacanze al mare o in montagna, le grigliate con gli amici, i tradizionali fuochi d'artificio, ma anche il grande caldo, i negozi chiusi e le città vuote (almeno fino a qualche anno fa). Ogni anno, il 15 agosto, l'Italia si ferma per celebrare il Ferragosto. Questo giorno, sinonimo di vacanza e relax, rappresenta per milioni di italiani un momento di pausa, di convivialità e di celebrazione delle radici culturali del Paese. Ma da dove ha origine questa tradizione?
Il termine "Ferragosto" deriva dal latino *Feriae Augusti*, che significa "il riposo di Augusto". Fu proprio l'imperatore romano Augusto a istituire questa festa nel 18 a.C. L'intento era quello di celebrare la fine dei lavori agricoli, un momento di riposo e di ringraziamento dopo le fatiche della raccolta.
Durante le *Feriae Augusti*, l'intero impero romano si fermava per partecipare a feste, giochi e celebrazioni. I festeggiamenti erano accompagnati da corse di cavalli, banchetti e sacrifici agli dèi, in particolare a Opi, la dea dell'abbondanza e della fertilità.
Con l'avvento del Cristianesimo, Ferragosto assunse una nuova connotazione religiosa. La Chiesa cattolica, infatti, sovrappose alla festa pagana la celebrazione dell'Assunzione di Maria, proclamata dogma di fede nel 1950 da Papa Pio XII. L'Assunzione, che celebra l'ascesa al cielo della Vergine Maria, divenne così il fulcro delle celebrazioni del 15 agosto, portando con sé processioni, messe solenni e riti religiosi in tutta Italia.
Ma la festività estiva per eccellenza ha ispirato anche il cinema e numerosi registi italiani, diventando un modo per raccontare storie di vita quotidiana, amicizie, amori e, spesso, anche solitudini. Tra i film più emblematici legati a questa festività, il recente "Pranzo di Ferragosto" (2008) di Gianni Di Gregorio o pellicole cult come "Il Sorpasso" di Dino Risi, un capolavoro della commedia all'italiana del 1962 e poi “Un Sacco bello” di Carlo Verdone, “Caro diario” di Nanni Moretti, “Ferie di agosto” di Paolo Virzì con il recente sequel “Un altro Ferragosto” girato a distanza di ventotto anni.
Oggi Ferragosto è sinonimo di vacanze estive e di momenti di convivialità.
In molte località italiane, soprattutto nei piccoli paesi, si mantengono vive le tradizioni religiose e popolari legate a Ferragosto. Tra le più famose, ci sono le processioni in onore della Madonna Assunta, accompagnate da spettacoli pirotecnici e sagre gastronomiche che celebrano i prodotti tipici locali.

 https://www.rete55.it/notizie/ferragosto-una-festa-italiana-tra-storia-tradizione-e-cinema/


 

domenica 15 agosto 2010

TADASHI MIROKU A FERRARA

da Estense Com

Serata musicale a palazzo di Ludovico il Moro con il controtenore giapponese Tadashi Miroku

Sarà il controtenore Tadashi Miroku, accompagnato dal clavicembalo di Silvia Rambaldi il protagonista del concerto di Ferragosto al palazzo di Ludovico il Moro (via XX Settembre 122), domenica 15 AGOSTO alle 21.

L’appuntamento dal titolo “Cantar versi d’amore e melodie del cielo” è inserito nella rassegna “Musica e arte al palazzo di Ludovico il Moro” promossa da Bal’danza, con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna e la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna.

Georg Friedrich Handel (1685 – 1759): Lascia ch’io pianga da “RinaQuesto il programma del concerto:
Lodovico Viadana (1560 – 1627): Quem vidistis pastores?
Alessandro Grandi (1586 – 1630): O quam tu pulchra es
Girolamo Frescobaldi (1583 – 1643): Inno Ave Maris Stella; Sonetto spirituale. Maddalena alla Croce
Tarquinio Merula (1595 – 1665): Canzonetta spirituale sopra alla nanna
Bernardo Pasquini (1637 – 1710): Toccata in la minore
Claudio Monteverdi (1567 – 1643): Laudate Dominum
Giov. Giacomo Gastoldi (1553 – 1609): L’innamorato
Giulio Caccini (1550 – 1618): Amor ch’attendi
Bernardo Storace (1637 – 1707): Monica
Giulio Caccini: Amarilli mia bella
Peter Philipps: Amarilli di Julio Romano
Giov. Battista Bassani (1647/57 – 1716): Venere lagrimante sull’estinto Adone
Bernardo Pasquini: Suite in mi minore
Georg Friedrich Handel (1685 – 1759): Lascia ch’io pianga da “Rinaldo”

 http://www.estense.com/versi-damore-al-concerto-di-ferragosto-076931.html