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Visualizzazione dei post da novembre 22, 2020

Angelo Giubileo-nota esplicativa al saggio “L’Homo erectus e la morte irredimibile del sacro” dell'autore

----------  Da: Angelo Giubileo    Cosa significa che  Dio è morto e l'abbaiamo ucciso noi ? In realtà, "Dio" rappresenta l'immagine compiuta del "sacro" o meglio dello  spazio ,   che chiamiamo sacro, in cui l'umano da qualche centinaia di migliaia di anni intende conservare o meglio "chiudere" l'esperienza, individuale e collettiva, della vita passata, presente e futura. Ma: la storia dell'evoluzione, gli approdi più recenti delle scienze cognitive, le analisi e le ricerche più approfondite inerenti alle diverse forme del linguaggio umano comunicativo (alfabetica, logico-matematica, logico-causale, e in particolare il mito) dimostrano incontrovertibilmente che  Noi Sapiens odiamo i circoli chiusi, i cortocircuiti comunicativi, e abbiamo imparato a giocare abbastanza bene con i mattoncini del Lego espressivo  (FERRARA 2019). E quindi: non può esserci uno scopo definitivo o meglio uno spazio "chiuso" in cui avremmo imparato a...

Angelo Giubileo: L'Homo erectus e la morte irredimibile del sacro

 --------- Da: Angelo Giubileo  L'Homo erectus e la morte irredimibile del sacro Dio è morto! Dio resta morto! E noi l'abbiamo ucciso! Così si esprime il grande filosofo tragico Friedrich Nietzsche alla fine del secolo XIX. Ma Dio è soltanto l'immagine del "sacro". Quel sacro medesimo che giace sepolto per sempre. E cioè, in base alle ultime ricerche e analisi delle scienze cognitive, forse a far data dalla comparsa dell'Homo erectus (1.200.000 e.a.) o in base ad altre testimonianze da me raccolte, o meglio delle quali ho una parziale conoscenza, almeno a far data dall'avvento dell'Homo heidelberghensis (300.000-500.000 e.a.). Leggo che: Si ritiene che i primi esseri umani non avessero caratteristiche particolarmente degne di nota rispetto alla fauna coesistente. Poi, a un certo punto (le stime vanno dai 50.000 ai 200.000 anni fa), è successo qualcosa che ha distinto i nostri antenati dal resto del regno animale (…) Io ritengo...

Fazi Editore: Novità in libreria: «Nell'antro dell'alchimista» di Angela Carter

Da: Fazi Editore     Versione web Inoltra Care lettrici e cari lettori, vi presentiamo le nostra ultima novità, da oggi in tutte le librerie: il secondo e ultimo volume della raccolta di tutti i racconti di Angela Carter,  Nell'antro dell'alchimista . Angela Carter, indimenticabile autrice del Novecento inglese dotata di una fantasia inesauribile, trovò la sua forma espressiva ideale nel racconto; è al racconto che affidò il suo testamento letterario e fu esso a consacrarla come una delle autrici di spicco della sua epoca. Questo secondo volume della ricca raccolta  Nell'antro dell'alchimista  contiene "Venere nera", in cui la scrittrice reinventa la storia di alcune grandi figure della letteratura: Jeanne Duval, la musa affascinante e riluttante di Baudelaire che non ha mai ch...

Virologi e informazione crash... by Corriere Puglia e Lucania

https://www.corrierepl.it/2020/11/25/virologi-e-disinformazione-mediatica/ di R. Guerra Nell'era del virus…(pericoloso, ma tutto il resto purtroppo in qualche misura spesso "discutibile") spiccano anche infinite incertezze  sicuramente alcune sempre costanti,  spesso per colpa dei Virologi e dei Media, incapaci  di  un minimo di Stile se non metodo scientifico: i primi, ignorano il  fondamentale cosiddetto Rasoio di Occam..... ..... i  Virologi, ad esempio ultimo,  in questa fase  di ormai pre Vaccini annunciati, a parte  la sovraesposizione mediatica da mesi che confeziona un mix micidiale- esperti-media., ci sembrano sconcertanti le affermazioni di uno di questi cosiddetti esperti, dall'inizio della pandemia  onnipresente nei principali media italiani, ovvero Ilaria Capua; si veda il Fatto Quotidiano, 25 novembre e questo estratto che riproduciamo: "La virologa spiega: "Esistono pochissimi vaccini...

Tiemme Digitali, Marcello Darbo - Mariumana: La pianta del salto di Specie

Da: Riccardo Roversi -- Mariumana: La pianta del salto di Specie Formato Kindle di Marcello Darbo (Autore) Formato: Formato Kindle Qui si parla di Cannabis Indica e della esperienza che ne hanno fatto migliaia di anni orsono le popolazioni africane e asiatiche di Homo Sapiens. A differenza di Oppioidi e Acidi Lisergici, che rispettivamente allontanano l'Uomo dal Mondo o lo stravolgono, la Marijuana invita alla Meditazione sul Mondo e su sé stessi, è l'Ideale per la Rottura degli schemi fissi e l'Evoluzione di Nuovi Modi di vedere e pensare le Cose, cioè di fare un Salto Evolutivo. Ne è documentato l'Uso da oltre 5.000 anni. Se pensiamo alla Fatica di creare la Lingua Scritta, possiamo presumere che l'Uso della Marijuana sia di Molto precedente alla scrittura, diciamo dai 35.000 anni dell'Uomo di Cro-Magnon. La Cultura "Occidentale", che è tornata al Culto del Vitello d...

Musei in sicurezza, arriva “Agivir Culture”, la pellicola contro il Covid che protegge i visitatori. Vittorio Sgarbi: "Un atto di prevenzione essenziale per la sicurezza di tutti"

Da: VITTORIO SGARBI - (Ufficio Stampa)     Musei in sicurezza, arriva "Agivir Culture", la pellicola contro il Covid che protegge i visitatori. Vittorio Sgarbi: "Un atto di prevenzione essenziale per la sicurezza di tutti"  ROMA -    Una membrana adesiva riposizionabile, di lunga durata, trattata con particelle d'argento che la certificano come prodotto antivirale e antibatterico. È "Agivir Culture", una piccola, grande rivoluzione in tempo di Covid.  La pellicola, prodotta dal gruppo francese "Serge Ferrari", inserita in un contesto di sviluppo e applicazione internazionale, contrasta la diffusione dei virus, tra cui il Covid 19. Agivir Culture consente la sanificazione senza ulteriore intervento umano. Per queste sue caratteristiche, la pellicola si presta all'uso in scuole e università (banchi, cattedre, laboratori, ad esempio) nel campo dei trasporti, della ristorazione e in tutti que...