Sarà incentrato sul tema delle arti il secondo incontro su "Ugo e Parisina 600 anni dopo" in programma giovedì 29 maggio 2025 alle 16:45 nella sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via Scienze 17, Ferrara). La conferenza a cura di Chiara Guerzi e Lucio Scardino, sarà introdotta da Grazia Maria De Rubeis (dirigente Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara) e sarà moderata da Andrea Marchesi (Biblioteca Ariostea).
L'incontro potrà essere seguito anche in diretta video sul canale youtube Archibiblio web.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori)
Nelle primissime ore di lunedì 21 maggio 1425, nella Torre Marchesana
del Castello di Ferrara furono decapitati il diciannovenne Ugo d'Este, figlio illegittimo del marchese Nicolò III, e la ventenne Parisina Malatesti,
seconda moglie di Nicolò, rei di essersi amati e congiunti carnalmente.
La legge del tempo equiparava l'adulterio riguardante il sovrano al
reato di lesa maestà: l'onta non poteva che essere cancellata col
sangue. Ricomposti, i corpi dei due principi vennero trasportati nel
cimitero a ridosso del campanile della chiesa di San Francesco, lontano
dal prestigioso sepolcreto interno della medesima chiesa ove riposavano
le spoglie di molti membri di Casa d'Este. La frettolosa cerimonia
funebre fu il primo atto di quella damnatio memoriae che nel
proposito del marchese Nicolò doveva espungere dalla gloriosa genealogia
estense l'immagine e le tracce della donna sposata nel febbraio 1418,
rendendo oltremodo orfane di ricordi materni le gemelle Lucia e Ginevra,
di appena sei anni, unico frutto di quell'unione. In realtà l'amore
scandaloso tra matrigna e figliastro non rimase sopito dall'oblio del
tempo, come dimostrano gli omaggi tributati nel corso dei secoli dalla
letteratura, dal teatro, dalla pittura e dal cinema: al pari di
Francesca da Rimini, Giulietta dei Capuleti, Anna Bolena e Beatrice di
Tenda, Parisina rientra a pieno titolo nella galleria dei celebri
personaggi femminili del passato piegati tragicamente dalla sventura
amorosa.
A seicento anni dalla loro morte, la Biblioteca
Ariostea vuole ricordare le figure dei due giovani amanti estensi,
attraverso due iniziative pubbliche che si prefiggono lo scopo di
ripercorrere vicende storiche e fortuna postuma del terribile
avvenimento. Il primo (22 maggio) è stato dedicato alle biografie dei
protagonisti, sulla base della documentazione archivistica sopraggiunta e
dell'esegesi storiografico-letteraria: dalla novella cinquecentesca di
Matteo Bandello agli omaggi poetici di George Byron, Giacomo Leopardi e
Gabriele D'Annunzio. Il secondo appuntamento (29 maggio)
sarà incentrato sul tema delle arti figurative, ossia la Ferrara del
primo Quattrocento vista con gli occhi della marchesa (o meglio
"Marchionissa Estensis", come amava scrivere): quindi cicli pittorici
allora esistenti, decorazioni di Delizie, sue commissioni; e la Parisina
interpretata da pittori, operisti e registi del XIX e XX secolo: da
Girolamo Domenichini a Florestano Vancini, passando per Gaetano
Donizetti e Achille Funi.
Lucio Scardino è
nato a Ferrara il 31 maggio 1957. Esperto d'arte contemporanea, è stato
editore della "Liberty house" dal 1986 al 2016: per i tipi di questa
casa editrice ha ripubblicato i testi letterari di Byron, Lepardi e Lope
De Vega ispirati alla vicenda di Ugo e Parisina, ma soprattutto il
catalogo della mostra Panni d'oro e fiordalisi estensi (Stellata, Roccapossente, 1990), con un saggio sulla iconografia moderna della principessa malatestiana.
Chiara Guerzi
si è laureata presso l'Università degli Studi di Udine, conseguendo poi
il titolo di Dottore di ricerca e il diploma triennale di
Specializzazione in Beni storico artistici nella stessa Università.
Borsista presso le Fondazioni Zeri di Bologna ed Ermitage Italia di
Ferrara, ha collaborato come chercheur invité con l'Institut
National de l'Histoire de l'Art (INHA) di Parigi e ad attività della
Soprintendenza di Bologna e dell'Ufficio beni culturali dell'Arcidiocesi
di Ferrara-Comacchio, così come ad iniziative espositive, redigendo
saggi e schede di catalogo, al pari di numerosi altri lavori apparsi in
riviste scientifiche del settore. Attualmente docente di ruolo di prima
fascia all'Accademia di Belle Arti di Bologna, precedentemente ha
insegnato nelle Accademie di Frosinone e Ravenna, ma anche nella scuola
secondaria. Insieme con Andrei Bliznukov è co-fondatore del
sito "Census of Ferrarese Paintings and Drawings", che ha come scopo la
catalogazione ragionata delle opere degli artisti di scuola ferrarese.
► Il programma completo degli appuntamenti culturali della biblioteca comunale Ariostea di Ferrara alla pagina: http://archibiblio.comune.fe.it
Link diretto al canale youtube Archibiblio web con le dirette e l'archivio delle registrazioni degli incontri: https://www.youtube.com/channel/UC1_ahjDGRJ3MgG45Pxs90Bg