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venerdì 31 dicembre 2010

MAURO MALAGUTI Buon Anno alla Politica e al PD Ferrara

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BUON ANNO ALLA POLITICA

Al genio di Stanley Kubrick con ‘2001 Odissea nello spazio’ e a quello dei nostri Amministratori con ‘2011 Odissea nella Valle di Cona’;

Al cemento impoverito e alle tasche dei ferraresi che lo sono ancor di più;

Alle future iniziative della Fondazione Ermitage Italia, e a chi le conosce;

Ai continui disagi dei nostri pendolari a cui si è finalmente posto rimedio… sopprimendo i treni;

All’Incompiuta del Teatro Verdi, destinata a restare in cartellone ancora per molto;

Ai dipendenti Asp di Argenta-Portomaggiore, e ai loro attestati nel cassetto;

Al Porto di Goro, dove occorrono le barche anche se si viene da terra;

Alla futura autostrada regionale Cispadana, sperando abbia il New Jersey e le corsie di emergenza;

Alla faraonica idrovia e a chi riuscirà a vederla;

Alla riforma dell’Universitaria e alla controriforma degli universitari;

Ai Centri sociali, ai Black block, e al loro fattivo contributo nelle ristrutturazioni dei centri storici;

Agli italiani che tutti gli anni vanno in Brasile e a quelli che dal Brasile non tornano più;

Alla crisi immobiliare che consente di comprare un appartamento a Montecarlo con l’equivalente di una villetta a schiera di Francolino;

Ai comizi di Bersani sui tetti e al nuovo digitale terrestre;

A tutte le graduatorie che ci vedono sempre più…  ‘in fondo’ da noi cosa cambia?

Buon anno a tutti, belli e brutti, poiché comunque sia, il Nuovo Anno, nessuno ce lo porta via.

Mauro Malaguti

 

    

venerdì 24 dicembre 2010

Paolo Spath Lettera ad un (ex)"camerata" passato ora con Futuro e Libertà.‏

 
Perchè da sempre ci hanno insegnato che "muoiono gli uomini, non le idee" e su questo concetto, sui concetti immortali ed eterni della Destra abbiamo centrato il nostro lavoro politico e la nostra passione quotidiana. Invece così non si è successo. Si è deciso di seguire Fini in quanto persona non come rappresentante di un mondo valoriale, si è scelta questa strada perchè a tutti voi era inviso Berlusconi.
Come ben sai non ho mai apprezzato e non apprezzo tutt'ora Silvio Berlusconi nel suo modo di fare nella sua vita privata e negli eccessi di porsi sempre al centro dell'attenzione, ma comunque lo ammiro in quanto a capacità politica, capacità di impegno e di entusiasmo, capacità di reazione e di comunicazione, capacità di tenere un governo forte ed eterogeneo insieme e di governare al meglio il Paese in questo difficile periodo, di aver tenuto lontano la Sinistra dal Governo per quasi 15 anni, di aver portato finalmente il nostro sistema politico verso il bipolarismo completo e verso il sistema maggioritario e il presidenzialismo (cose auspicate già in passato da Almirante). Allo stesso tempo, auspico che all'interno del PdL partendo da oggi, si faccia una vera e propria selezione di una classe dirigente giovane ed impegnata che possa costituire in tutto e per tutto il dopo Berlusconi.
 
 Ma detto tutto questo trovo assurdo che si debba odiare una persona in modo così intollerante, che da un giorno all'altro la si voglia vedere distrutta e calpestata, ricordando che proprio questa persona aveva contribuito allo sdoganamento del nostro mondo e che ci aveva consentito di diventare finalmente da Destra di sola Testimonianza a Destra di Governo!
 
Questo astio non è comprensibile in alcun modo, se non  con la volontà (legittima ma non condivisbile) di non voler accettare di essere il numero 2, mai!
Ma soprattutto il tradimento è avvenuto sulle idee, sulle tematiche proprie della Destra, sull'etica dell'essere di Destra.
 
Con la motivazione di andare contro Berlusconi si è preferito scendere a patti con Rutelli (non era il candidato contro Fini a Roma nel 1994?), si è preferito dialogare con il Pd e i vendoliani (non erano i comunisti contro i quali la nostra fiamma ha sempre combattuto?) si è preferito usare toni davvero schifosi come quelli di Bocchino che sembrava in tutto e per tutto discepolo di Di Pietro!
 
Si è deciso di tralasciare e buttare nel cesso valori fondanti come quelli di Dio, Patria e Famiglia!
Non mi sto inventando nulla.
 
Come si conciliano questi con Corano insegnato nelle scuole e con le dichirazioni e le prese di posizione sulla fecondazione assistita e il fine vita?;
Come si conciliano questi valori con la Patria che non è più la terra dei padri e il voto che può essere dato anche ai non cittadini?;
Come si concilia questo con la famiglia della nostra tradizione che prevede un padre ed una madre e i loro bambini (e basta!!) con la proposte delle coppie e dei matrimoni omosessuali??
 
Parlando più schiettamente di politica, come si fa a vedere che la Sinistra tifa per te, ti vede come un suo idolo e spinge le tue azioni e non domandari nulla? Non c'è qualcosa che non quadra, se fino a ieri ti dicevano che eri un fascista e che dovevi tornare nelle fogne? O peggio fai solo il gioco dell'"utile idiota", per fare a questi perdenti cronici da stampella sulla quale ancora reggersi in piedi?
 
Continuo sul tema che mi vede preso tutti i giorni e cioè quello della Riforma dell'Università e non posso non notare come espontenti che si dicono di Destra e che erano (vedi Menia) dirigenti del glorioso FdG, vadano a solidarizzare sui tetti con i manifestanti che mettono a ferro e fuoco Roma, con i delinquenti che menano i nostri ragazzi mentre danno un volantino sul muro di Berlino, con quei sessantottini vintage contro i quali si era in piazza a manifestare quando loro erano giovani! Non c'è qualcosa che non quadra? Non è questo l'aver voltato le spalle alla propria storia, ai propri padri e rinnegare lo sforzo che noi giovani continuiamo a produrre quotidianamente?
 
Si parla infine della scelta di stare con Fini per tornare in mezzo al Popolo e alla gente. Come si declina questo con una politica fatta quasi ed esclusivamente dietro a degli schermi di un pc, con una disinvolta capriola da una parte all'altra del parlamento e degli schieramenti in barba agli elettori che avevano votato un determinato programma e Governo, con la volontà di  costituire un governo dei perdenti attraverso giochi di palazzo tipici della prima Repubblica (contro la quale tanto ferocemente gli appartenenti all nostra sotia politica avevano lottato), manfrine politiche lontane anni luce dagli elettori?
 
 Come si concilia tutto questo con un Presidente della Camera che fino ad un anno fa non poteva nemmeno venire a mangiare un piatto di tortellini a Mirabello (storica festa della destra Italiana) per non macchiare il suo vestito candido di super partes, ed ora vestirsi e svestirsi da capo di partito e arringatore di folle ogni piè sospinto e senza che nessun tutore della costituzione si stracci le vesti?
 
 Tutte queste sono le domande che a tutti i finiani e a Fini in primis voglio porre.
 
Per quanto riguarda la mia permanenza nel PdL, trovo molto offensivo il fatto di aver accusato in questo il voler rimanere con i "più forti"!
 
Io sono rimasto nè più nè meno nella casa che con il mio contributo di militanza, di passione e di appartenenza politica ho contribuito a formare. Sono rimasto all'interno di quel progetto che, sebbeno inizialmente avevo visto con un po' di sospetto, si sta ora rivelando - con lo sforzo e le difficoltà quaotidiane di ognuno - vincente, con delle potenzialità immense, una prateria di spazi da occupare, da far fruttare e creare grazie ad essi politica, la Politica che abbiamo sempre fatto.
 
Ripudio con forza queste accuse in quanto lo provano i fatti, quando vedo tutti i giorni i ragazzi e le ragazze di Giovane Italia nelle piazze, a correre appresso ai compagni che occupano le scuole e le università, a perdere il tempo libero e lo studio per stampare volantini e lottare contro tutto e tutti per quello in cui credono, per creare una comunità umana e politica che sia forte e vera, radicata a tutti i livelli e in tutte le Federazioni d'Italia, vedere che c'è una passione grande che ci spinge a lottare, in modo umile e costruttivo ogni giorno, senza sederci mai sullo scranno di chi può permettersi di dare lezioni di ordine etico, politico, morale, intellettuale radical-chic, come invece troppo spesso vedo dai miei ex"camerati"!
 
Sono orgoglioso di essere rimasto nel PdL perchè è la casa dove i miei rappresentanti e riferimenti politici umani di una volta sono andati ad abitare e rappresentano ancora oggi le mie posizioni,  perchè nel PdL abitano i miei sogni di Patria, Famiglia, Tradizione, Dio, Radici, Futuro, Meritocrazia, Legalità, Servizio, Spiritualità, Lealtà, Amicizia, Comunità, Onore e Coraggio che sono quelli per i quali decisi ormai tanti anni fa di iniziare la mia avventura con la Politica e per i quali sono ancora oggi sicuro dell'Amore che per tutto questo mondo, nonostante le difficoltà quotidiane, provo ogni giorno quando vedo diventare le mie idee azione!
 
Buona Fortuna!
 
Paolo Spath

 
 
 

lunedì 22 marzo 2010

FERRARA INCONTRO CON IL MINISTRO LA RUSSA ALL'ENOTECA MASSIMO

larussa.jpg*Oggi la Nuova Ferrara: in pagina interna.... a fondo pagina 4 righe 4 su l'Incontro con il Ministro La Russa all'Enoteca Massimo, presentato dal PDL Ferrara e il candidato Mauro Malaguti x le Regionali. Accanto, un articolo su iniziativa del PD a livello locale! Questa, in questi apparenti lapsus distrazioni tipografiche...è l'informazione ferrarese della stampa filo PD e regime! Ai limiti della Repressione Politica... E una domanda: ma i proprietari non ferraresi de La Nuova lo sanno che veline ( per giunta anche brutte!) del genere fanno perdere molte copie di vendita? O la sindrome di Arcore persino ormai ha contagiato anche l' ABC dell'economia nelle poveri menti dei promotori del Cattocomunismo? Tanto, pagano i liberi cittadini, come noto, la Casta dei Giornali!
 

Cari Amici,

Sono lieto di invitarVi
LUNEDI' 22 MARZO  alle ORE 12.30 presso l'Enoteca "Massimo" sita nella Galleria Matteotti a Ferrara
per l'incontro con

il Ministro ON. IGNAZIO LA RUSSA.

Sarà l'occasione per un brindisi augurale insieme a tutti i partecipanti.
Introdurranno l'incontro l'on. Filippo Berselli e il sen. Alberto Balboni.

Un cordiale Saluto

Mauro Malaguti


www.mauromalaguti.com


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venerdì 19 marzo 2010

PDL Balboni/Futuro vs Dragotto/Passato

balbo5.jpgda Estense Com

Mi dispiace molto che Giorgio Dragotto abbia voluto trasformare persino la manifestazione di sabato a Roma in motivo di scontro.  Ho concordato personalmente con Antonio Fortini (vice coordinatore vicario) le modalità di mobilitazione dei nostri iscritti, dividendo il compito di contattarli con lui. Mauro Malaguti si è a sua volta impegnato per convincere più sostenitori ad aderire, auspicando di fare ben 10 pullman. Per ora è arrivato a cinque, ma il lavoro sta continuando e aspettiamo altre adesioni (chi volesse può contattare il n. di tel. 0532-203090 ). Dragotto, anziché dimostrarsi scocciato dell’impegno di Mauro, avrebbe fatto più bella figura ad emularlo.

Avevo auspicato che il confronto tra i candidati del Pdl avvenisse sui programmi (la competizione crea consenso quando è  propositiva). Dopo un inizio con qualche sbavatura, Mauro Malaguti si è attenuto a questo invito. Constato purtroppo che al contrario Dragotto cerca di buttarla in rissa. Comprendo il suo nervosismo, perché finora  non era mai stato abituato ad una competizione vera (lui ha sempre preferito “vincere facile” escludendo i suoi concorrenti dalla lista), ma è tempo di  farsene una ragione e convincersi che il Pdl  è un partito nuovo, in cui bisogna confrontarsi sul piano delle idee e dei valori comuni, non serve a nulla – anzi è controproducente – insistere sulla divisione tra ex di Fi ed ex di An. E infatti sono tanti gli amici che provengono da Fi che votano Malaguti e di certo ci sono ex An che votano Dragotto....

continua: http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=50d51059998df3e9

*Asinorosso ha scritto il 19 marzo 2010 - 9:40

  • Ferraresi! Ma il pensiero critico? L’astensione è un errore. La poltica attraversa e condiziona (purtroppo…) la vita reale. (Come ben evidenziato qua da Lillo e qualcun altro). Tuttavia appunto Balboni-leader storico dell’opposizione delle Destre moderne a Ferrara- non ha torto a sollevare la questione Dragotto. Simpatico ma politicamente debole ed espressione a Ferrara di un ex Forza Italia (tranne eccezioni-Carlos Dana ad esempio e i più giovani) insomma, lo sanno tutti, sempre un partito virtuale, poco presente e visibile. L’opposizione a Ferrara concreta (anche con contraddizioni, ma …) da destra… l’ha sempre fatta l’ex AN (o la Destra nel suo piccolo). Forza Italia fumo e plastica (Dragotto solo un exploit per le comunali e insomma link di tutta l’area però…). Insomma Balboni torna finalmernte a ruggire (anche in polemica mi sembra con certo Fini su certi temi) e si dovrebbe capire perchè. Se uno se lo domanda.. ha ragione Balboni – che comunque sta lanciando nell’ex AN oggi PDL una nuova generazione interessante oltre al bravissimo Malaguti (i vari Cimarelli, Spath… appunto Dana e altri). Semmai dopo le elezioni intervenga davvero Berlusconi a rinnovare il PDL Ferrara (ma la zavorra è nell’ex Forza Italia vecchia generazione…). Vertici- a parte blitz in città effimeri- da sempre stranamenti distratti su Ferrara…

  • video

mercoledì 24 febbraio 2010

Ferrara Alberto Balboni Uomo Libero

CORRIERE PADANO.jpg*da La Città Lunare eBook (Futurist Editions) dizionario dell'avanguardia ferrarese di R.Guerra

http://futurismo2009.myblog.it/archive/2010/01/11/ferrara-la-citta-lunare-download-1980-2010-di-guerra-roberto.html

ALBERTO BALBONI…. LA MEMORIA DEL CORRIERE PADANO

(Nuovo Corriere Padano, Ferrara, 1995-2005)

 Oggi, Ferrara è certamente una deliziosa città d’arte e cultura, famosa in Italia e all’estero, come nel Rinascimento, tra Abbado, le grandi mostre del Palazzo dei Diamanti, Buskers, la Video arte e così via. Va da sé – nel duemila.. – la necessità di nuovi orizzonti per una visione della cultura: non più del secondo novecento e ideologica, ma umanista e “cibernetica”, non più realista o materialista volgare, ma neoidealista e postmoderna. E a Ferrara – in questo inizio duemila- piaccia o no scenari alternativi esistono già, un poco come la stagione sorprendente nel ventennio del Corriere Padano, fondato da Balbo e poi fatto fiorire da un certo Nello Quilici (ad esempio la parola e le iniziative del primo Pazzi, Zamorani, Leone (area An), quelle della Berengan (ex area Sinistra), gli stessi Cirelli o Caputo, Guerra e Federico Garberoglio) Il Corriere Padano storico infatti non fu mai conformista, anzi polemizzò spesso con il regime e ci collaborarono .. , Antonioni, Govoni, Bassani, Ungaretti, ,Quasimodo, ,Visconti, Montale....". E questo, in definitiva, è il senso del foglio rinnovato contemporaneo – Il Nuovo Corriere Padano, fortemente voluto da Alberto Balboni (oggi senatore), leader storico “politico-culturale” della Nuova Ferrara alternativa del nostro tempo, attivo dalla metà degli anni novanta, diretto da Stefano Gargioni e poi Mauro Malaguti, (tra le firme Giovanni Leone, curatore a Ferrara dei vari incontri letterari con Stefano Zecchi, Solinas, ecc.), in modi diversi, rari spiriti liberi neoconservatori ma futuribili!

http://www.estense.com/balboni-a-fortini-%E2%80%9Cio-sono-un-uomo-libero%E2%80%9D-026017.html

video http://www.youtube.com/watch?v=YTe4qXU4bnc

mercoledì 18 novembre 2009

PDL Ferrara? Tabula Rasa...e Svolta Futurista!

SEGNALI_DI_FUMO.jpgda Estense Com

...A Ferrara le cosiddette destre sono riuscite anche a perdere con l’ultimo centro sinistra ectoplasmatico della città! E se questa è la classe politica, trasversale, nessun mistero per un Villaggio pseudo d’Arte felice di andare avanti con i Buskers, festival giornalistici ad uso e abuso della casta giornalistica, con i vari Tagliani, Maisto… Dragotto, Balboni!
Per l’area delle destre PDL, poi, è scoccata l’ora della sindrome cinese tipo il celebre film. Son quasi tutti dei burattini e alcuni burattinai ormai da Collodi! Persino Rendine prima spara finalmente contro i Ras storici Balboni e Dragotto, poi, mette il veto sulla risposta furba ma – rivoluzione per rivoluzione- giusta di Balboni. Ovvero sul Largo ai Giovani! Ormai si spennano tra di loro, ma la base è stufa di rosticcerie…. Una bella fiamma metaforica futurista, una bella tabula rasa. Balboni si butti nel Tevere, Dragotto nel Reno, gli altri nel Po. E davvero largo ai giovani (e magari anche nel centro sinistra….). Dana, Garcina, Rosa, lo stesso Cimarelli modello Università…però, lo stesso Folda e altri… almeno ragazzi che conoscono il calendario, l’anno 2009. Il resto è archeologia politica!

Continua http://www.estense.com/tabula-rasa-per-il-pdl-a-ferrara-0368.html

video

http://www.youtube.com/view_play_list?p=196E69CEB0BA8056 Futurismo 100 Live Ferrara

 

lunedì 15 giugno 2009

AZIONE FUTURISTA GRAZIANO CECCHINI X GIORGIO DRAGOTTO SINDACO- ANTEPRIMA

FROM GRAZIANO CECCHINI BLOG OFFICIAL

"FERRARA- NIENTE E' -SARA'- PIU' COME PRIMA"


 

 

F R E E F E R R A R A 

Graziano Cecchini - Azione Futurista Ferrara performance per Giorgio Dragotto Sindaco- Sabato 20???
 
" TUTTA LA SPINTA DI AZIONE FUTURISTA PER GiORGIO DRAGOTTO SINDACO A FERRARA E MAURO MALAGUTI PRESIDENTE  DELLA PROVINCIA! PER IL PDL FERRARESE futurist! - 'Partito Dei Letterati'! CONTRO DECENNI DI PALEOCOMUNISMO CULTURALE E POLITICO! CONTRO IL Partito Democristiano ..di Franceschini e Tagliani!!! Ex Vice-Sindaco di Sateriale. Per la libera informazione!... FERRARA SARA' FUTURISTA! COLOREREMO CON PAROLE AZZURRO PO IN LIBERTA' LA CITTAì VOLANTE!!!
Graziano Cecchini
AZIONE FUTURISTA ROMA FERRARA SALEMI
GRAZIANO CECCHINI ROSSOTREVI
Roby Guerra
e altri Futuristi ferraresi e italiani
CLIP FUTURTRIBUTE ALL'EX VICE SINDACO TIZIANO TAGLIANI

mercoledì 8 aprile 2009

FERRARA FAXISTI ROSSI! IL REGIME QUERELA GIORGIO DRAGOTTO CANDIDATO SINDACO DEL PDL

FAXISTI ROSSI! IL REGIME QUERELA GIORGIO DRAGOTTO CANDIDATO SINDACO DEL PDL

"ASINO ROSSO.jpgda CRONACA COMUNE FERRARA ON LINE

07-04-2009

Sindaco e Presidente della Provincia querelano Giorgio Dragotto


In relazione a quanto riportato dal Resto del Carlino edizione di Ferrara il 5 aprile scorso in una dichiarazione attribuita al signor Giorgio Dragotto e da questi non smentita, in cui il presidente della Provincia, Pier Giorgio Dall’Acqua, e il sindaco di Ferrara, Gaetano Sateriale, vengono definiti "truffaldini e "irresponsabili", si osserva che la critica è sempre legittima e doverosa, se non addirittura auspicabile, quando rientra nell’alveo di una sana e corretta dialettica politica e civile, ma che tali prerogative non sono certamente ravvisabili nelle parole e negli epiteti riservati dal signor Dragotto al presidente della Provincia e al sindaco del Comune di Ferrara.
Per tali ragioni, si rende noto che gli stessi hanno dato mandato ai loro legali affinché procedano nelle appropriate sedi giudiziarie per la tutela della loro onorabilità. "
**** TRUPPALDINI... E IR-RESPONSABILI!!! 
ELOGIO DI NOAM CHOMSKY
Gravissimo atto politico del Sindaco e della Provincia di Ferrara: come riportato dalla Pravda on line del Regime, in piena campagna elettorale il sindaco Sateriale e il suo notebook modello Commodore 64 windows 3.1 Dall'Acqua hanno querelato il candidato sindaco del PDL FERRARA GIORGIO DRAGOTTO per le parole "TRUFFALDINI E IRRESPONSABILI". Roba da Unione Sovietica!!!
MARCO CREMONINI