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martedì 15 marzo 2011

Ferrara- Riccardo Roversi e Gianni Fantoni venerdì 18 Biblioteca Ariostea

 

ROVERSI.jpg

Venerdì 18 marzo, ore 17, Sala Agnelli, Biblioteca Comunale Ariostea (FE)

Gianni Fantoni e Riccardo Roversi presentano reciprocamente i loro due nuovi libri:

- La casa dalle finestre che spifferano (Baldini & Castoldi e Dalai)

- I gatti turchini (Este Edition)

Letture degli attori Roberta Pazi e Vincenzo Iannuzzo.

Con la presenza del pittore newyorkese Louis Olivencia.

Un duo inedito,

la-casa-dalle-finestre-che-spifferano_37183.jpg

Roversi Gatti Turchini.jpgGianni Fantoni e Riccardo Roversi, insieme per presentare le rispettive ultime creazioni all’insegna della comicità e dell’ironia. Da un lato il racconto della tragicomica lotta per la conquista di un posto accogliente dove vivere e rifugiarsi, dall’altro un viaggio transtemporale in una Ferrara mai nominata “riverita e irrisa”.

Due libri “trasgressivi” per due autori non-politicamente-corretti.

http://www.riccardoroversi.com

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-casa-dalle-finestre-che-spifferano.php

 

 

giovedì 19 novembre 2009

IL TEATRO UCCIDE.. Teatro Comunale di Occhiobello

ILTEATROUCCIDELOCANDINA.jpgda CONTROCULTURA SUPEREVA di R.Guerra

...quest’autunno inoltrato, il 20 11 novembre prende il via la rassegna “Il Teatro Uccide”, a cura del Comune,art director il giovane e bravissimo Marco Sgarbi.

Già il titolo soprende, rivela, un cervello non convenzionale: impressione confermata, poi, dal microdepillant, di per sé, un manifesto, per la grafica e i menu originali, nel solco della miglior poetica d’avanguardia, nonché dal palinsesto in programma, semplicemente spettacolare e d’alta qualità, soprendente in una città appunto fuori dalle capitali culturali italiane: una lezione indiretta alla vicina Ferrara città d’arte, da diverso tempo in decadenza irreversibile…

In fondo pagina il programma complessivo: ora sottolineiamo solo, tra i protagonisti annunciati, i vari Paolo Villaggio, Pippo del Bono, Alessandro Benvenuti, Barbara Valmorin, Paolo Nani, Ambra Angiolini, Gianni Fantoni, Rita Pelusio, Babilonia Teatri.

Chiaramente, un menu fortemente ispirato dall’art director, assai noto, almeno a Ferrara e nell’area, per una decennale esperienza live nel campo, come attore, sceneggiatore e da qualche tempo, appunto, animatore teatrale per il Comune di Occhiobello, già da un paio di edizioni.

L’edizione 2009, conferma, quando la sinergia è tra uomini politici lungimiranti e non solo burocrati e uomini di cultura competenti e talentuosi, la possibilità concreta di interazioni Arte Contemporanea (Teatro nello specifico) e Istituzioni, semplicemente creative, al di là dell’alibi spesso di moda, oggi, altrove di scarsi fondi pubblici!

“Avviso alla Popolazione”…”Il Teatro Uccide”, è scritto nella cover e nelle locandine della rassegna: sfogliando, poi, s’incappa nella presentazione dello stesso Sgarbi, dal titolo Influenze; poi, ogni singolo menu artista è articolato tra le voci “Inizio Contagio”, “Incubazione”, “Origine”, “Influenza” e “Sintomi”, tra data della performance, storia dell’artista e della compagnia teatrale, trame o non trame dello spettacolo…

Come accennato, una bella Idea, ispirata sia alle avanguardie storiche sia a certa attualità pandemica o presunta tale, riformattata con tatto ed eleganza quale link immaginario della Rassegna.

Nelle Influenze/Presentazione, Marco Sgarbi scrive:

“Ho sempre avuto un timore elettrizzante per le influenze. Da bambino l’idea di essere malato mi spaventava, ma allo stesso tempo mi confortava il pensiero di non dovermi svegliare per andare a scuola. Dicevano a noi bambini che l’influenza ci avrebbe fatto crescere e, anche se era forse solo un detto popolare, , noi credevamo davvero a quella leggenda. Poi, col tempo,per qualche strano motivo, l’influenza ha perso quella peculiarità e il nostro entusiasmo per la crescita si è trasformato in un timore tale da dover ricorrere al vaccino. ….A poco a poco l’allontanamento del pensiero delle nostre fragilità fisiche ha anche alimentato in noi l’idea di poter essere senza limiti. Le storie di questa nuova stagione teatrale uccidono questa illusione….Semplici storie di uomini che ci gridano e sussurrano la nostra natura, che troppo spesso cerchiamo di dimenticare, e ci aiutano ad accettare questo infinito paradosso dell’essere umani. IL TEATRO UCCIDE. Saperlo ci offre una possibilità in più per decidere come vivere".....

continua http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/11/il-teatro-uccide-la-buricrazia-lesempio-splendido-di-occhiobello

video http://www.youtube.com/watch?v=HwtEHEC5iPM