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sabato 7 febbraio 2009

ELUANA- LA SCIENZA CONTRO BERLUSCONI TORQUEMADA

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SCIENZA O BARBARIE

Sulla questione Eluana, grave decisione folle del Cavaliere e del governo, decisi a sposare le tesi nazionalsocialiste e staliniste e inquisitorie di memoria storica di certa bioetica reazionaria e totalitaria anche laica da mandare fuorilegge come il fascismo e il comunismo. In un colpo solo, gravissima regressione del Cavaliere che continua a confondere la sua rivoluzionaria Azienda con lo Stato Italiano, il tecnocapitalismo di cui è Alfiere con la Nuova Italia del duemila che pure ha contribuito a inventare. Semplicemente dal punto di vista mediatico questo primo sintomo di senilità psicopolitica è un virus da hacker innestato nel Governo, il più bel regalo alla sinistra e alle opposizioni in coma terminale. E come ha staccato la spina appunto alle reliquie del progressismo italiano, doveva semplicemente avallare la necessaria eutanasia terapeutica di una ragazza colpita da un destino devastante che nei fatti è già davvero morta 17 anni fa. Berlusconi si svegli se non vuol essere trascinato da molti suoi mediocri collaboratori (lo stesso errore dell'altra legislatura) in una reazione a catena nucleare che minerebbe l'attuale legislatura. Un conto sono la Chiesa e anche i cattolici che - in nome di principi legittimi- assumono certe posizioni; un conto è confondere l'Immaginario cattolico con la Realtà, il laicismo scientifico di qualunque democrazia libera e autentica. Certo laicismo italiano simulacro è nei fatti ancor più responsabile del credito di certa bioetica appunto totalitaria e inquisitoria che testimonia in questo caso (Eluana  e prima Welby e Coscioni) il peggior oscurantismo contemporaneo, prototipo di certo passatismo antiscientifico storicamente ai limiti della patologia psichiatrica. Certa ipocrisia tutta cattofascista e cattocomunista italiane impedisce di chiamare con il loro nome i protagonisti di tale bioetica pseudoscientifica, paragonabile a dianetica e altre sette da proibire. Un minimo di psicoanalisi: in nome della vita (puramente immaginaria, in flagrante contrasto con i dati scientifici) certi bioetici sono invece dei necrofili (innamorati della morte), come già smascherò lo stesso Nietszche su certi fanatici cristiani: sono simili certi bioetici ai musulmani che in nome di Allah si autoimmolano! Incredibile, poi, anche da parte di presunti laici, la mistificazione in questi giorni sulla Scienza! Valga ad esempio le dichiarazioni televisive di Sgarbi: la scienza contemporanea oggi fa miracoli e non si sa mai, in tre anni potrebbero trovare le cure! Queste (ma non solo di Sgarbi, anche Berlusconi e molti altri) sono balle al cento per cento. Eluana è praticamente distrutta nella corteccia cerebrale. "Staccare la spina" è la soluzione più umana e cristiana possibile! Il testamneto biologico, questo doveva velocemente legiferare Berlusconi. E tutta la stima degli uomini del futuro al Presidente Napolitano che giàs coraggiosamente si è opposto a firmare l'incredibile DDL neoinquisitorio del Governo. La questione in ogni caso rende ancor più urgente la discesa in campo nell'arena politica italiana degli uomini di scienza. L'Italia figlia di Galileo, Marconi, Marinetti, Meucci, Enrico Fermi, Ettore Majorana... Dulbecco, Veronesi, Rubbia eccetera, una volte per tutte contro il fascismo, contro il comunismo, contro l'inquisizione, contro il terrorismo, per l'Occidente e la Democrazia e la Libertà, è tempo che termini la Vecchia Politica del Novecento per una nuova Italia democratica, scientifica e libera!

ROBERTO GUERRA

http://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Monod

www.transumanisti.it

 

I RADICALI PER ELUANA

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Ferrara si mobilita per Eluana

FROM ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA

La Ferrara del libero arbitrio, la Ferrara laica, la Ferrara che sceglie la non ingerenza nella questioni private si ritroverà questa mattina alle 12 (7- 2*) per un presidio davanti alla Prefettura, in corso Ercole I d’Este.

La manifestazione, divisa in due parti, è indetta da Radicali e Associazione Coscioni per sensibilizzare la popolazione sul caso di Eluana Englaro


Alla mattina, alle ore 12, davanti alla Prefettura, simbolo e rappresentate del governo in città, i manifestanti si riuniranno “con i classici cartelloni al collo che tante volte hanno usato i Radicali nelle loro manifestazioni – spiega Mario Zamorani, segretario provinciale dei pannelliani -. Con i nostri slogan chiederemo al Governo di lasciare libero il corpo di Eluana, di non intervenire, come si paventa, con un decreto legge che aggiunga sofferenza a sofferenza, illegalità a illegalità”.


Sul caso Eluana il Governo potrebbe varare un decreto legge volto ad impedire l'esecuzione della sentenza della Corte d'appello di Milano, a sua volta giudicata corretta dalla Cassazione. Il provvedimento conterrebbe un solo articolo dal titolo: «Disposizioni urgenti in materia di alimentazione ed idratazione». Questo è il testo: «In attesa dell'approvazione di una completa e organica disciplina legislativa in materia di fine vita l'alimentazione e l'idratazione, in quanto forme di sostegno vitale e fisiologicamente finalizzate ad alleviare le sofferenze, non possono in alcun caso essere rifiutate dai soggetti interessati o sospese da chi assiste soggetti non in grado di provvedere a se stessi».


 

 L'ipotesi di testo di decreto legge pubblicato ieri “è la conferma – secondo Zamorani - che i massimi vertici delle istituzioni italiane sono occupate da una banda di personaggi senza il minimo senso delle istituzioni e dello stato di diritto, per non parlare della pietà umana e del rispetto. E' proprio degli stati totalitari imporre la volontà del potere sulla autodeterminazione individuale, sul corpo, sulla salute, sulla vita, sulla malattia e sulla morte. Come Radicali non lasceremo nulla di intentato per continuare a rappresentare, affinché non soccomba, quell'Italia che si stringe attorno a Beppino Englaro”.


Successivamente nel pomeriggio in piazza Cattedrale, al Volto del Cavallo, dalle 17 in poi (7-2*), continuerà la raccolta di firme per una petizione rivolta al Parlamento italiano e sulla quale già sono state acquisite centinaia di firme.


Questo il testo della petizione: “Noi sottoscritti, chiediamo che nelle scelte relative alla fine della vita sia rispettato il diritto all'autodeterminazione di ciascun individuo, per abbattere il fenomeno dell'eutanasia clandestina e di quella cattiva morte "all'italiana", fatta di violenza contro i malati, accanimento terapeutico e imposizione di sofferenze; chiediamo il riconoscimento legale del testamento biologico attraverso il quale le scelte individuali siano obbligatoriamente rispettate e che includa la possibilità di rinunciare alla nutrizione e idratazione artificiale; chiediamo anche che sia effettuata un'indagine conoscitiva parlamentare sull'eutanasia clandestina e gli altri aspetti della morte all'italiana, e che siano discusse le proposte di legge per la legalizzazione o depenalizzazione dell'eutanasia e del suicidio assistito”.

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=47439&format=html

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/eluana-eutanasia/eluana-eutanasia/eluana-eutanasia.html