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lunedì 28 aprile 2025

P.CASALINO-Arabi,Ebrei,Nazisti...

 PierLuigi Casalino -Geopolitico

È nota la non troppo strana alleanza tra il mondo arabo ed il nazifascismo, che soprattutto si identificò nelle iniziative del Gran Muftì di Gerusalemme contro gli ebrei con relazioni piuttosto strette anche dal punto di vista militare. Se da un lato gli arabi si muovevano contro gli inglesi e i francesi, dall'altro cercavano appoggi per impedire la soluzione ebraica in Medio Oriente, soluzione approvata dalle determinazioni internazionali fin dalla Prima Guerra Mondiale e in particolare durante la Conferenza di pace di Sanremo del 1920. La cosiddetta "Legione libera araba" fu integrata nelle forze armate naziste e in misura minore presso nuclei sella di una poi Repubblica di Salò. Nazismo ed Arabis strinsero un patto scellerato per arginare l' immigrazione ebraica nella cosiddetta ex Palestina turca. L'odio verso la miglior organizzazione sociale e civile degli ebrei, che il Mandato britannico per la Palestina favoriva esplose spesso in rivolte anti ebraiche, al fine di impedire il ritorno di Israele nel suo antico focolare domestico. Negli ultimi mesi dell'occupazione nazista dell' Europa non furono infrequenti le iniziative di caccia all' ebreo da parte della Legione libera araba inquadrata tra le croci uncinate anche nei campi di concentramento di prigionieri nemici e di israeliti rastrellati in più parti del Vecchio Continente. Simile atteggiamento non fu peraltro condiviso dalle comunità e dalle autorità islamiche  del Nord Africa che consideravano gli ebrei parte integrante della loro storia. Analogamente gli iraniani che si prodigarono per salvare gli ebrei in fuga ed aiutarli ad emigrare anche in Estremo Oriente. E ciò in relazione alla secolare alleanza della Persia con Israele risalente a Ciro il Grande, che libero' gli ebrei dalla prigionia di Babilonia, consentendone il ritorno in patria. E tutto questo in contrasto con la attuale politica di vertice dell'Iran sciita, una politica che il popolo assolutamente non condivide. Durante gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023e bandiere palestinesi venivano bruciate nonostante le direttive degli Ayatollah e si inneggiava ad Israele. Direttive innaturali per la gente. 

Casalino PierLuigi-Imperia



venerdì 18 aprile 2025

: Grandezza ed attualità di Giambattista Vico



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Da: Pierluigi Casalino <pierluigicasalino49@gmail.com>
Date: gio 17 apr 2025 alle ore 21:44
Subject: Grandezza ed attualità di Giambattista Vico
To: ROBERTO GUERRA <guerra.roby@gmail.com>


BUONA PASQUA Pierluigi  Roby e Silvia


Il pensiero di Giambattista Vico è una pietra miliare sulla via di una riflessione della filosofia europea attorno all'idea di modernità. La sua Scienza nuova volle proclamare, alle soglie dell'Illuminismo, una discontinuità, una svolta, un aspro confronto con le filosofie a lui contemporanee, un recupero delle origini, un modo per fare i conti con la storia e con il presente, una consapevolezza del proprio tempo. Si ricostruisce spesso l'intensità di queste interazioni tra il filosofo e il suo contesto. Il rapporto di Vico con Cartesio e il cartesianesimo ci conduce nel clima culturale della Napoli tra Seicento e Settecento, mentre il percorso dalla "sagesse" dei moderni al concetto di «sapienza» permette di collocare la proposta vichiana nello spazio filosofico europeo che in quel momento si va determinando. La riflessione sul corso della storia, tra storia delle nazioni e storia ideale eterna, rivela l'importanza dell'immaginazione e della corporeità nel rapporto imprescindibile tra le diverse culture dei popoli mediterranei, così potentemente cantate e rappresentate dall'epica di Omero. Ed è proprio il tema della modernità in Vico e della modernità di Vico al centro di  indagini, ricche di implicazioni e di spunti di riflessione per i nostri tempi. La questione della «barbarie ritornata», frutto della degenerazione della ragione storica, e della crisi profonda che essa determina, si rivela così come il terreno più fertile per dialogare con Vico sul disagio della contemporaneità. Il testo dell'introduzione alla Scienza nuova aiuta ancora  il lettore di oggi ad  entrare nelle complessità e nelle suggestioni del grande edificio teorico vichiano. La fama e lo studio della visione storica di Vico ha trovato particolare eco nel mondo anglosassone, ma anche in altre aree culturali. Pur tuttavia ora anche da noi si va riscoprendo il suo genio profetico della Storia e dei suoi cicli, soprattutto in un momento in cui si celebra il trecentesimo anniversario della nascita del pensatore napoletano. Impressionanti sono le considerazioni di Vico sul susseguirsi delle epoche e delle vicende umane ad esse connesse secondo una dialettica che va oltre le altre impostazioni filosofiche.
Casalino Pierluigi 





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Roberto Guerra
 

domenica 13 aprile 2025

P Casalino-Storia della Guerra I Mondiale...

 Nel 1938 il New York Times scriveva che la pace era preservata e tutti pensavano, illudendosi, che Hitler fosse un gentiluomo. Poi accadde ciò che accadde. Di fronte al male il silenzio è colpevole. Nel 2008 i carri armati russi violarono i confini della Georgia, così come nel 2014 e peggio ancora nel 2022 quelli dell'Ucraina, che ora combatte per la libertà e la sua sovranità. Agli appetiti di Hitler non si fu in grado di dire no, a quelli di Putin , dopo una strategia sottile fatta di menzogne, di guerre ibride e di sabotaggi con fiumi di rubli per comprare il silenzio, non cessa di avanzare pretese assurde ed inconcepibili legate ad un revanscismo panrusso di stampo neo-sovietico che mira a dominare l' intero Vecchio Continente secondo un sogno antico. Prima che i nostri giovani siano veramente costretti ad assumere le armi, alla faccia di uno sciocco e colpevole Pacifico a senso unico e a favore del nemico, occorre che le democrazie preparino la pace con misure efficienti di difesa e di riarmo. Misure in grado di togliere ogni illusione allo zar del Cremlino e ai suoi servi che si annidano anche tra noi.

Casalino Pierluigi 

Nota di R Guerra Asino Rosso...  Articolo di Casalino, geopolitico e storico specifico, bello ma inparte discutibile.   Russia  ora con Trump, forse per la Pace in Ucraina,m quindi forse articolo da rettificare-



venerdì 28 marzo 2025

Casalino-Dante modello di speranza per un mondo migliore?




Da: Pierluigi Casalino <pierluigicasalino49@gmail.com>
Date: mer 26 mar 2025 alle ore 18:48
Subject: Dante modello di speranza per un mondo migliore.
To: ROBERTO GUERRA <guerra.roby@gmail.com>



Le ombre del tempo presente si allungano su un' umanità sempre più dolente, sempre più perduta e senza riscatto. Dante ci soccorre nella Commedia inviandoci un messaggio di grande speranza, grazie alla ricorrente metafora delle cantiche del Divino Poema. Amor di libertà e sete di giustizia, ricerca appassionata della conoscenza, desiderio di aurora dopo la selva oscura: in tutto questo Dante ci indica la via della salvezza non solo morale e civile, ma anche politica e sociale. I commenti scritti nel tempo sulla Commedia arricchiscono lo spirito stesso dell' Opera, di tutta l' Opera dantesca, che viene ancora incontro con la sua luce che apre la mente e l' anima al coraggio di andare avanti, lasciando alle spalle i demoni della discordia e dell' ignoranza. Dante giganteggia in modo crescente nel nostro tempo e indica la via del nuovo domani.
Casalino Pierluigi 

Articolom brillante di P Casalino, ma nel senso globale e letterario culturale, deja vu- anche Dante, piaccia o meno, nel contesto attuale, invecchia... 
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Roberto Guerra