(...) Tanti volti o corpi femminili, "doppiati" in statue o in bambole , hanno sedotto gli uomini di ogni tempo e i loro creatori con la malia delle loro forme e dei loro sguardi. Pigmalione rappresenta il prototipo mitico. A questo scultore greco, innamorato della propria statua così intensamente da impietosire Afrodite, fu concesso di poterla amare come donna di carne. Il desiderio di "trasmutare" l'inanimato e l'irraggiungibile in un corpo-anima d'amore rappresenta un'estrema seduzione per l'essere: "Una buona bambola è dotata di anima", come è della Marionette Owl . La bambola d'amore può esprimere, per un avventuriero dell'anima, l'estrema conquista da raggiungere, poiché incarna una presenza irraggiungibile senza tempo. Ritrovo questa atmosfera nello struggente "ballo finale" del film Il Casanova di Federico Fellini , in cui il vecchio libertino veneziano ...