UMBERTO CROPPI ASSESSORE ALLA CULTURA DI ROMA (da IL GIORNALE 1 6 2009) Per Umberto Croppi, assessore alla cultura del Comune, il gesto non è altro che un atto vandalico : «Si tratta di una azione ridicola, indice di un atteggiamento subculturale». GRAZIANO CECCHINI ROSSO TREVI (da IL GIORNALE 1 6 2009) «Alla Digos ho potuto soltanto fare una rivendicazione intellettuale del gesto - conferma Cecchini, condannato poi, nel 2008 per aver gettato il 16 gennaio dalla sommità di Trinità dei Monti migliaia di palline colorate giù per la scalinata di piazza di Sapagna -. Sono estraneo al gesto anche se ammetto che si tratta di un’azione bellissima». Cecchini non ha preso, quindi, le distanze da quest’atto e, al contrario, ne ha spiegato il significato : «Credo si tratti della rappresentazione di un’Italia che si stacca verso l’alto (coi palloncini) e verso il basso con il water (trovato appoggiato al muro, ndr). Forse in segno che la gente si è stufata dell’Italia delle veline». VITTORIO...