Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta transumamesimo

Riccardo Campa- Scienza pura vs l'economia delle scimmie....

Visualizza immagine in Bing Riccardo Campa è docente di sociologia all’Università di Cracovia e presidente dell’Associazione Italiana Transumanisti. Ha pubblicato per i tipi della Sestante Edizioni il saggio “Etica della scienza pura”, dove approfondisce i temi di questo suo intervento. Il Giornale di Bergamo - 10 ottobre 2007* Riccardo Campa   La scienza ha un valore tanto spirituale quanto economico. Per secoli la ricerca scientifica è stata un'attività disinteressata, finalizzata a conoscere il mondo. Poi, con la rivoluzione industriale, è diventata un'ancella dell'industria e ha iniziato a trasformare il mondo. Producendo risultati straordinari. E' stato calcolato che almeno il 60% della crescita economica americana nel dopoguerra è dovuto ad innovazioni tecnologiche. Questi dati ci fanno ben capire quanto sia miope una politica economica che riserva briciole di bilancio alla ricerca, provocando la ben nota fuga di cervelli italiani all'estero. Ma qu...

Transumanisti Emmanuele Pilia in Divenire 4

DIVENIRE IV AA.VV.  a cura di Riccardo Campa (Sestante edizioni, 2010)     Il tema dominante del quarto volume di Divenire è la rottura con l’umanesimo, religioso ma non solo, che caratterizza la nostra era tecnologica. La questione è affrontata da varie angolature, nella maggior parte degli articoli, e in molti casi viene individuato nell’Umanesimo prerinascimentale e rinascimentale –per il suo stretto legame con il paganesimo greco-romano – un punto di svolta nel percorso che ci consente oggi di riflettere su un possibile futuro postumano. Il numero si distingue anche per le firme prestigiose che contribuiscono a questa nuova esplorazione dei legami tra la tecnica e il postumano.   La scienza e la natura di Luciano Pellicani La crisi dell'umanismo di Gianni Vattimo Soggettività e ontopoiesi, di Roberto Marchesini Oltre la specie, di Aldo Schiavone L’aroma del passato più prossimo. Note su tecnologia, comunicazione, politica, di Mario Pireddu   Dipen...

L'eresia Transumanista...

DA IL FOGLIO ..2005 Estinzione degli sciocchi e figli forti, attraenti. Ecco il transumanismo L’ingegneria genetica nuovo Eden Usa. Una lobby forte, edonista, sicura di sé, all’attacco dell’embrione Roma. Il pioniere della medicina americana, Michael DeBakey, una volta disse: “Ho visto un Eden dove l’uomo, immortale e sempre giovane, volava sulle ali degli angeli. Ho trovato la chiave di quel giardino, l’ingegneria genetica”. La vita “inizia con la consapevolezza”, l’embrione è una “palla di cellule”, le staminali embrionali “l’unico futuro della ricerca” e la diagnosi preimpianto una “speranza per malattie mortali”. Non è Giovanni Sartori nè Umberto Veronesi. Si chiamano transumanisti. Sparsi in novantotto paesi, hanno rappresentanti ai più alti livelli dell’accademismo anglosassone. Il fondatore del movimento, Nick Bostrom, è un famoso ricercatore dell’Università di Yale che profetizza l’avvento di una “generazione di centocinquantenni”; uno dei pionieri del transumanismo, James ...

BRAIN MIND COMPUTER? di UGO SPEZZA

FUTUROLOGIA SCIENTIFICA La mente, il cervello e il computer , di Ugo Spezza (estratto)   “Una assunzione comune nella filosofia della mente è quella della indipendenza del substrato fisico. Ossia l'idea è che gli stati mentali possano esistere indipendentemente dal substrato fisico materiale che li genera. Un sistema che implementi il giusto tipo di calcolo delle strutture e dei processi, può essere associato a produrre esperienze coscienti. Non deve essere considerata una proprietà essenziale della coscienza il fatto di dipendere da un organismo biologico in base carbonio con miliardi di sinapsi all'interno di un cranio: un nucleo basato su processori di silicio all'interno di un computer potrebbe, in linea di principio, replicare la stessa funzione.” La frase che avete appena letto è del famoso filosofo e futurologo Nick Bostrom, professore e direttore del Future of Humanity Institute dell’Università di Oxford. Tale frase è contenuta nell’altrettan...