Casalino Pierluigi Dea greca della bellezza e dell'amore, identificata dai romani con Vennere, rappresenta la femminilità nel senso lato. Già nell'antichità si cercò di farne derivare il nome, coolegandolo alla castrazione di Urano, dal termine greco aphros, "schuma": la dea, pertanto, è "colei che è nata dalla schiuma" o, come dice un altro nome, Anadyomene, "colei che sorge dal mare". Il suo culto è infatti di origine pre-ellenica, sicuramente di derivazione orientale: certi riti, come la prostituzione sacra (a Corinto, per fare un esempio), ricordano Astarte. E' stata chiamata anche Cipride e Citerea, dai suoi principali luoghi di culto sulle isole di Cipro (Kypros) e Kythera. Nelle località costiere era adorata come Euploia (che dona un buon viaggio). Nell'inno omerico ad Afrodite la dea appare come signora degli animali selvatici, che si accoppiano al suo cenno. Platone e altri distinguono tra l'Afrodite celeste (urania) e la ...