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lunedì 19 ottobre 2009

AZIONE FUTURISTA CELEBRA LA FONTANA ROSSA ANNO II MANIFESTO VS FRANCESCHINI

 FONTANA ROSSA.jpgda Controcultura Supereva

AZIONE FUTURISTA CONTRO DARIO FRANCESCHINI

19 10 2007 19 2009  FUTURISMO ROSSO TREVI

 

-nella Sua Ferrara sbandierano la libertà di stampa ma censurano ancora il Futurismo-


Un esempio eclatante e da rilanciare dai media critici sulla "schizofrenia" conclamata che caratterizza il cosiddetto PD di Dario Franceschini è dimostrabile e verificabile proprio nella sua città d'origine Ferrara, episodi apparentemente marginali ma significativi, soprattutto alla luce della campagna di stampa per la libertà di stampa ormai permanente del PD stesso e di certa sua Intellighenzia fossile, più reazionaria e ancora ideologica e settaria di certa Destra intellettuale, al contrario finalmente posmoderna. La schizofrenia (come altro chiamarla?) del PD su tale tema è infatti alla luce del Sole nella Sua Ferrara...

Ebbene, mentre Franceschini sbandiera derive antidemocratiche politiche e dell'informazione, in perfetto stile orwelliano, capovolgimento dei Valori, la guerra è pace, la libertà è schiavitù, in fondo l'unico o quasi programma alternativo della cosiddetta sinistra, tranne rare eccezioni (magari Cacciari), proprio a Ferrara, in almeno due iniziative ad alto livello, nonostante certo coinvolgimento anche istituzionale, abbiamo constatato deliberate censure, sia istituzionali sia mediatiche locali, a dir poco rivelatrici... Nella Ferrara del paladino della libertà Dario Franceschini, il futurismo è ancora fascismo.. alla faccia di un centenario che ha dato lustro all'Italia anche all'estero, nonostante persino a sinistra, tale equazione, evocata dall'intellighnezia stalinista per quasi mezzo secolo, oggi sia stata superata da una nuova generazione d storici dell'arte meno ideologica e anzi attratti dalla rivolzuione culturale di Marinetti e i futuristi, tutt'oggi per molti aspetti attuale (ma è altra questione, ora):

Sarebbe facile liquidare la questione come profondo analfabetismo magari degli addetti alla cultura istituzionali ferraresi o del giornalismo locale, ma sarebbe fuorviante.

Nella prima occasione, abbiamo partecipato e persino curato in prima personaa appunto nel febbraio scorso un centenario f uturista ferrarese, evidenziato persino da Rai Due, nello speciale più importante dedicato al centenario, Il Futuro del Futurismo. , per Palco e Retroplaco, mandato in onda il 19 2 alla vigilia della data ufficiale (20 2): il centenario di Ferrara accanto nel programma agli 6 o 7 eventi in merito più significativi svoltisi a Milano, Roma, Trento, Bologna..... Tutto verificabile negli archivi Rai: La libera Ferrara di Dario Franceschini, come noto quasi ultima cittadella cattocomunista d'Italia, da oltre 60 anni comandano le sinistre, pur coinvolta anche ufficialmente a livello istituzionale ha letteralmente boiocottato l'evento, media cartacei compresi (unica eccezione il quotidiano on line di Ferrara- Estense Com e anche il nostro blog giornale ferrarese Asino Rosso-10000 visite al mese) proprio per le vecchie censure ideologiche , tra l'altro neppure aggiornate alla nuova storiografia che ha- come noto- relativizzato anche il fascismo come presunto male assoluto...riscoprendone almeno alcune originalità moderniste positiva(tra cui la famosa relativa questione futurismo/fascismo): da De Felice e Gentile agli stessi Valerio Zecchini , Guillame Faye e Stefano Vaj .Pensavano a un piccolo evento locale, invece, fu un'adunata di circa 30 futuristi contemporanei tutt'oggi attivi, molti noti a livello nazionale, provenienti da tutta Italia, compreso in carne ed ossa proprio Graziano Cecchini .... Persino i media locali catacei ripetiamo hanno oscurato la notizia, nelle riviste e siti ufficiali del Comune stesso non c'è nessuna traccia dell'evento. Il futurista ferrarese Guerra, promotore del centenario ferraresese, ha protestato vivacemente presso la stampa più filo Franceschini, ma poi misteriosamnete il concorrdato articolo di recupero è stato velinato evidentemnte per scelta non autonoma della redazione, dapprima a parole quantomeno disponibile.

Recentemente la situazione si è ripetuta neLl'ambito di un video festival internazionale dove ancora Guerra e lo stesso Cecchini hanno partecipato,

Ancora una volta la stampa locale cartacea di Ferrara (puntualmente informata) ha occultato la notizia...

Questa è la libertà d'informazione nella cittù cattocomunista del crociato contro Berlusocni e la libera informazione Dario Franceschini, nella Sua Ferrara dove la poltica culturale da anni è un'autentica casta ideoloigica e nepotistica con censure alla cultura alternativa alla luce del Sole, media cartacei ferarresi compresi condizionati palesemente dal Partito. E lo diciamo, noi nefofuturisti tra l'altro da un'ottica francamnente bipartisan: il centenrio futurista infatti ebbe la presenz adi neofuturisti in tal senso, qualcuno eventualmente prossimo alla destra altri alla sinistra(lo stesso Guerrae i futuristi ferraresi!)...Noi stessi siamo un Movimento bipartisan ed eterogeneo. Vogliamo dire se persino su eventi culturali polticamente trasversali, l'andazzo nella Ferrara di Franceschini è quello sopraindicato, figurarsi qual'è il vero stile democratico dello stesso Franceschini e del PD da lui sciaguratamente rappresentato, almeno ancora per pochi giorni.... Bersani docet.

Come diceva lo stesso Freud, a volte dai lapsus marginali, la verità rivela la nudità del Re e la veità delle cose. Come artisti nei fatti non proprio sconosciuti e promotori della continuità fututista l, fautori di un'Italia libera, postdemocratica e futuristica, moderna, contro l'ideologia cattocomunista ancora imperante in Italia, a livello culturale e nella cosidetta sinistra, abbiamo il dovere di comunicare quanto sopra...anche alla luce proprio di un pur rilevante evento svoltosi a Ferrara recentemente, il Festival del Giornalismo a cura del Comune di Ferrara e della rivista culturale L'Internazionale (notoriamente plurastica....) che però Franceschini, la sua Ferrara, Comune, addetti alla cultura analfabeti, e Mass Media locali, debordando, hanno sbandierato come esempio di Resistenza della libera stampa! Con esiti, Franceschini e non solo di euforia bipolare alla Cassano- lo psichiatra, del genere, alla luce del sediciente Congresso PD: “Faremo dell'Italia un'enorme Ferrara”! Roba da comunisti su Marte!!!!


AZIONE FUTURISTA ROMA-FERRARA


Roberto Guerra

Graziano Cecchini

Maurizio Ganzaroli

Sylvia Forty

Marco Jannotta

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/10/azione-futurista-vs.-franceschini-libera-informazione-a-ferrara

http://www.youtube.com/watch?v=5Oz8ZfUF0Qw video LA FONTANA ROSSA ANNIVERSARIO II

 

sabato 2 maggio 2009

FERRARA SCRITTORI DI REGIME DIEGO MARANI

majiakowskij 4.jpgCONTRO DIEGO MARANI PASSATISTA (I tecnoignoranti della sinistra) 

(2007, inviato al Resto del Carlino e mai pubblicato)

Una premessa: dal punto di vista scientifico parlare di cosiddetta sinistra attuale nazionale e ferrarese è discutibile anche sul piano linguistico e terminologico: da Marx a Benjamin a Marcuse a Guattari a Bifo a Cacciari , una nuova sinistra libertaria e postmoderna è scenario futuribile e desiderante, perciò uso l’espressione in relazione all’attuale pseudosinistra assimilata da tempo - dopo Prodi - dagli ultracorpi democristiani, come nel film di fantascienza! Diego Marani insiste nella sua crociata pro Sateriale pro Ronconi pro la politica culturale di Ferrara. La gente a Ferrara gli ha già risposto per le rime, Brandani di An - da gentiluomo – altrettanto, ma Marani appunto insiste dopo avere offeso metà degli italiani “Gli ignoranti della destra”. Ebbene, per quel che mi riguarda, Marani è il prototipo degli Ignoranti della Sinistra: il classico letterato sinistroide analfabeta dal punto di vista mediatico e tecnologico, ignora totalmente gli effetti psicosociali delle nuove tecnologie - per dirla con McLuhan, De Kerchove, Negroponte, Baudrillard e tutta la semiologia o la cibernetica contemporanee. Marani, come tutta la sinistra, ignora l’essenza democratica di Internet: ...sono sempre anni-luce in ritardo a sinistra su queste questioni, dalla radio alla televisione al computer all‘automazione alla robotica e ora la Rete. Mentre Berlusconi il primo imprenditore italiano dell’era dell’informazione, il nostro misconosciuto Bill Gates, ha rivoluzionato la cultura italiana, a sinistra continuavano a salvare L’Unità o a fare i Festival…a usare le Radio libere prima delle elezioni (e poi a chiuderle…) a ciarlare sul Big Brother di Orwell. Perciò per essi (Marani e molti intellettuali della cosiddetta sinistra) è normale servire principi culturali discutibili del secolo scorso pre-Internet come Sateriale e mistificare quel che la questione Ronconi evidenzia per Ferrara alla luce del Sole, separare per logica arcaica Cultura e Bisogni della Gente! Su Ronconi non solo da Destra dovrà essere fatta piena luce, una supernova per la casta ferrarese! E questa battaglia è un dovere anche intellettuale e trasversale! Ronconi è il canto del cigno di una politica dei grandi Eventi che a Ferrara ha fatto il suo tempo: non ha fatto decollare la città dal punto di vista economico, poiché finalizzata da tempo - tale strategia - non al futuro di Ferrara ma alla preservazione della Casta rossa dominante da mezzo secolo e oltre! Ferrara ha le priorità oggi dell’economia e della sicurezza e dell’etica verso i cittadini inquinati da politiche di pseudosviluppo - non solo culturali – pseudoecologiche, ecc., cittadini inascoltati dal regime locale ovattato nel Palazzo! 700000 per la cultura… per un commediante oggi passatista non esigono neppure commenti (lo dico dopo Carmelo Bene, Jonesco, Kemp, Gaber o Prampolini!). La città è ricca di talenti da valorizzare che costano poco, in ogni caso da finanziare, attraverso detassazioni concrete alle Imprese locali da coinvolgere come sponsor, oltre al ruolo fondamentale della Rete a livello prepostpostproduttivo. I grandi eventi? Non certo l’Ermitage o il Museo della Shoa non pertinenti (altre operazioni-parate!). Qualcuno – certo - ma assai più oculato, dalla Tradizione del nostro Rinascimento (non le Saterialiadi estensi!) o al passo con la cultura contemporanea (Battiato sarebbe costato infinitamente meno!). Appunto siamo nel 2007 e se proprio si vuol parlare ancora di Odissee… allora l’Odissea di Stanley Kubrick ha reso anacronistica l’Odissea di Omero, finanziato… caro Marani a suo tempo dagli schiavi della Democrazia cosiddetta dei nostri antenati greci, come te dalla tua amata Bruxelles a suo tempo trono di Prodolini, l’attuale tiranno degli italiani! Invece, da Internet la Democrazia e dalla Libertà la Cultura ma in sinergia se non dopo… con i bisogni della Gente! Viva Maiakowskij contro i parolai controrivoluzionari!

Roberto Guerra

http://futurismo2009.myblog.it/archive/2009/03/08/la-casta-ferrara-roby-guerra.html

http://www.youtube.com/watch?v=_ejfHUTeVkY Filmato