SPECIALE - I CAROSELLI SPAZIALI DELLA MICHELIN
(L' "Odissea nello spazio" italiana in televisione)
Negli anni '70, la fantascienza era un genere in crescita sia nel cinema che nella letteratura. La scelta di Michelin di adottare un tema spaziale per i suoi caroselli rifletteva l'interesse del pubblico per l'esplorazione spaziale e le storie futuristiche, sfruttando l'entusiasmo dell'epoca per promuovere i propri prodotti in modo innovativo.
Negli anni '70, la fantascienza era un genere in crescita sia nel cinema che nella letteratura. La scelta di Michelin di adottare un tema spaziale per i suoi caroselli rifletteva l'interesse del pubblico per l'esplorazione spaziale e le storie futuristiche, sfruttando l'entusiasmo dell'epoca per promuovere i propri prodotti in modo innovativo.
I caroselli della serie "MICHELIN avvenire", intitolati "Oltre lo spazio, oltre il tempo" furono prodotti intorno al 1973 da Paul Casalini (1933 – 2013) un noto regista pubblicitario francese, che affidò la realizzazione degli effetti speciali, dei modellini e dei prop di scena a Carlo Rambaldi (1925 - 2012). L’intero design di produzione fu invece curato da Karel Thole (1914 - 2000), celebre illustratore delle copertine di Urania.
A metà degli anni '80, io (Luca Oleastri) e i miei soci della società di effetti speciali Newcinemagica entrammo in possesso, tramite Giovanni Mongini, di due modelli originali dei caroselli, appartenenti a un appassionato di fantascienza di Ferrara. Si trattava della città spaziale abbandonata e, soprattutto, dell'astronave del protagonista (quella a forma di sfera con una punta anteriore).
I modelli, in pessime condizioni, ci furono donati perché altrimenti sarebbero stati distrutti, essendo particolarmente ingombranti. Mi occupai personalmente del loro restauro e rimasero di proprietà della nostra società fino al suo scioglimento. Successivamente passarono al mio ex-socio e caro amico Giorgio Giorgioni, che negli anni portò i modelli in varie mostre.
Purtroppo, il modello della città – molto fragile e non costruito per durare – è andato distrutto durante un trasporto. L'astronave, invece, è rimasta in possesso di Giorgioni fino a qualche anno fa, quando è stata rubata durante una mostra di modelli.