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mercoledì 16 marzo 2011

Fondazione Sgarbi- La Biennale di Venezia riscopre il fotografo Ghirri

 

 

 


Roma, martedì 15 marzo 2011

 

«Ringrazio Bice Curiger per il tributo che premia

la decisione della Città di Salemi

di dedicare una mostra

al  grande fotografo»

La Biennale di Venezia “scopre” il fotografo Ghirri dopo 36 anni.

Sgarbi: «Un importante segnale di illuminazione»

Il critico d’arte: «Sono stato il primo, assieme a ItaloZannier, già nel 1975, ad aver valutato l’opera del fotografo»


ROMA – Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, responsabile del «Padiglione Italia» interviene sulla decisione di Bice Curiger, Direttore della sezione «Arti Visive» della Biennale di Venezia, di proporrre tra gli artisti italiani il fotografio Luigi Ghirri.

«Prendo atto e ringrazio Bice Curiger - dice Sgarbi - per avere ritenuto di invitare tra gli artisti italiani Luigi Ghirri. Si tratta certamente di un tributo che premia la decisione della Città di Salemi di dedicare una mostra al grande fotografo all’interno del “Museo del Paesaggio”.

La mostra di Ghirri a Salemi (città di cui Vittorio Sgarbi è sindaco dal 2008) tutt’ora in corso, è stata inaugurata con ampio risalto il 31 luglio del 2010, e nel corso di questi mesi è stato proiettato ininterrottamente il film «Deserto rosa» (ispirato ai paesaggi fotografati da Luigi Ghirri) realizzato da Elisabetta Sgarbi.

«Sono stato ricorda Vittorio Sgarbi - il primo critico taliano, insieme a Italo Zannier, illustre studioso di fotografia, a valutare nel 1975 a Bologna l’opera di Ghirri che aveva inaugurato l’importante impresa de “L’Atlante”. Da quell’incontro iniziò la fortuna,meritata,di Luigi Ghirri.

Che dopo 36 anni Bice Curiger e la Biennale lo onorino osserva Sgarbi - mi sembra un importante segnale di illuminazione»


l’Ufficio Stampa

Nino Ippolito e Monica Macchioni

331-1708195,380-5475045

ufficiostampa@fondazionesgarbi.it

 

 

lunedì 15 novembre 2010

Mimmo Centonze e Vittorio Sgarbi su Rai 1 per la mostra di Squitieri


LA NOTIZIA:

Vittorio Sgarbi su Rai 1, durante la trasmissione "La vita in diretta" del 3 novembre 2010, segnala la mostra di Italo Squitieri realizzata a Matera presso la Biblioteca Provinciale. La mostra è stata ideata e curata da Mimmo Centonze.

Inoltre, un estratto delle interviste tratte dalle due puntate speciali su Sgarbi e Centonze andate in onda su Trm nella trasmissione "Cuccurucù", condotta da Emanuele Giordano, nella quale il critico e l'artista analizzano le opere di Squitieri e parlano della realizzazione della mostra. 

Nell'intervista Vittorio Sgarbi esprime con convinzione il suo desiderio di essere sindaco di Matera che definisce "una città talmente straordinaria che stimola idee e impone a chi ne sia sindaco di fare una serie di fuochi di artificio che il mio amico Adduce spero farà e che io certamente avrei fatto", si dice favorevole a sostenere la candidatura di Matera a "Capitale Europea della Cultura 2019" (qualora cadesse la candidatura di Venezia, nella quale è sovrintendente ai poli museali). 

Inoltre spiega come anche Matera nel 2011 sarà coinvolta nella sua "Biennale di Venezia" con un grande Padiglione Italia diffuso in varie città italiane in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.





MimmoCentonze.com
Ufficio stampa
Via della Croce 51/b
Matera - Italy
349 1317089
347 0596911

mercoledì 25 novembre 2009

CITTA' DI SALEMI Festival d'Israele

 

locandina_festival[1].jpgDal 26 al 28 la prima edizione del Festival

A Salemi 3 giorni dedicati

alla cultura ebraica e d’Israele

La città in passato ha ospitato una delle

più numerose comunità ebraiche della Sicilia


SALEMI -  Dal 26 al 28 novembre prossimi la Città di Salemi dedica 3 intense giornate alla cultura ebraica e d’Israele. E lo fa con un ricco Festival all’interno del quale sono previsti proiezioni cinematografiche, mostre, conferenze, spettacoli teatrali e musicali, riti religiosi e degustazioni


La città siciliana ha un forte legame storico con gli ebrei. Nel 1492, prima dunque del decreto di espulsione degli Ebrei emanato dal cattolicissimo re di Spagna, a Salemi vi era una comunità numerosa insediatasi nel quartiere della Giudecca ancora oggi riconoscibile.


Il programma dettagliato del Festival è stato presentato lunedì 23 novembre alle 15,30 nel corso di una Conferenza Stampa presso la sede dell’Associazione della Stampa estera in Italia a Roma, alla quale prenderanno parte Vittorio Sgarbi – che di Salemi da circa un anno e mezzo è sindaco – e il Direttore Artistico del Festival, Nicolas Ballario.

 

Perché un Festival sulla cultura ebraica e d’Israele ?

Sarà l’occasione per riflettere sulla complessità e sulla ricchezza del mondo ebraico in una dimensione di dialogo culturale, artistico e religioso


Molti eventi, tranne quelli che cadono durante lo Shabbat (la festa del riposo che viene osservata ogni settimana, il sabato, da coloro che sono di religione ebraica), sono stati organizzati con l'importante collaborazione dell'Unione Giovani Ebrei d'Italia


«Questo Festival si è trasformato in occasione rara di confronto e dibattito - dice il Direttore Artistico Nicolas Ballario - la taratura delle rappresentazioni, dei dibattiti e delle esposizioni è cosa che non si vede tutti i giorni. Il clima di odio verso Israele è sempre più preoccupante, speriamo di dare un piccolo contributo al dialogo attraverso queste manifestazioni».


Vittorio Sgarbi: «Dopo il Festival del Cinema Visioni, Salemi si pone ancora al centro del dibattito religioso con il Festival della Cultura Ebraica e d’Israele, per testimoniare una storia e una tradizione di tolleranza e civiltà. Particolarmente significativa è la presenza di alcune opere sconosciute e rare di Amedeo Modigliani di cui, con l’universale grandezza, si vogliono ricordare le origini ebraiche».


 «Siamo veramente contenti - dichiara Daniele Nahum, presidente dell’Unione Giovani Ebrei d’Italia - di aver collaborato alla realizzazione di questo Festival, una occasione irripetibile da un punto di vista culturale per l'Italia e la Sicilia. Durante il festival, insieme alla Città di Salemi e al suo primo cittadino Vittorio Sgarbi, daremo un importante esempio di rispetto dei diritti umani in Iran e nel mondo, inaugurando la Via Studenti di Teheran».


Il Festival – che è patrocinato dell’Università degli Studi di Palermo - indagherà in particolare cinque ambiti: politica, letteratura, cinema, teatro e arte.


L’inaugurazione giovedì 26 alle 21,00 al Centro Kim con l’anteprima di «Yossl Rakover si rivolge a Dio» emozionante monologo scritto Kolitz Zvi, portato in scena da Vittorio Sgarbi.


Il Teatro sarà nuovamente protagonista con la rappresentazione di «Chisimb’Arca», scritto e diretto da Haim Baharier, che giunge a Salemi grazie alla collaborazione di Andrée Ruth Shammah, Direttrice del teatro Parenti di Milano.


Ampio spazio sarà dedicato al dibattito e all’approfondimento politico e letterario, creando momenti di confronto con esponenti di spicco della cultura e della politica quali Paolo Terni, Fiamma Nirenstein e il dissidente iraniano Ahmad Rafat.


Il Festival dedica ampio spazio ai diritti umani: sarà dedicata una via (Salemi sarà la prima città italiana a farlo) agli studenti di Teheran.


Protagonista anche il cinema. Dan Muggia, grande critico cinematografico italo-israeliano e Direttore Artistico del Pitiglioni Kolno’a Festival di Roma, con la partecipazione di importanti nomi del giornalismo cinematografico italiano, sarà relatore di una lezione magistrale dedicata al cinema israeliano contemporaneo, presentando alcune tra le produzioni più interessanti degli ultimi anni.


Il momento più emozionante nella giornata di chiusura del Festival, durante la quale prenderà vita un evento artistico unico sulla scena internazionale, sarà all’interno del Museo Civico di Salemi,  Vittorio Sgarbi presenterà la mostra «Amedeo Modigliani. La linea del cuore. Disegni e Dipinti 1910-1917», nove opere sconosciute in mostra del maestro Modigliani, il più famoso degli artisti di religione ebraica, realizzate durante il lungo soggiorno francese dell’artista, provenienti da una collezione privata. L'esposizione continuerà fino al 15 febbraio 2010. In concomitanza sarà inaugurata altresì la mostra di Osvaldo Licini «Angeli ribelli e altri» in cui verranno esposti venti disegni di proprietà della Galleria di Arte Contemporanea di Ascoli Piceno.

Le mostre, curate da Vittorio Sgarbi e coordinate da Giada Cantamessa, consentiranno un confronto fra le prove grafiche dei due pittori che strinsero amicizia a Parigi durante il primo conflitto mondiale e che furono accomunati da una reciproca sensibilità pittorica per la linea. Il tutto circondato da importanti oggetti sacri della tradizione ebraica concessi in uso dalla Fondazione Orestiadi di Gibellina.


Finito il Festival, le mostre rimarranno aperte fino a notte, e al castello Svevo si potrà gustare insieme alle tante mostre presenti anche il vino «Vittorio il Novello Garibaldi», vino novello creato in onore del Sindaco e presentato proprio durante la serata. Questo appuntamento sarà occasione per introdurre anche un grande vino «Salemi 1860», il vino dell’Unità d’Italia, che sarà disponibile in 1000 bottiglie numerate.


Per informazioni: culturaebraicasalemi.blogspot.com



l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito)

www.cittadisalemi.it

video http://www.youtube.com/watch?v=OcZJPvjjoCw

giovedì 2 luglio 2009

COMUNE DI SALEMI DARIO FO E LO SPETTACOLO PROIBITO

sgarbi 2.jpgAssisi: il vescovo proibisce lo spettacolo di Dario Fo su Giotto
Vittorio Sgarbi: “Venga a farlo a Salemi”

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Monsignor Domenico Sorrentino, vescovo di Assisi, ha proibito la messa in scena dello spettacolo di Dario Fo dal titolo “Giotto o non Giotto ?” la cui messa in scena era in programma nella piazza antistante la basilica superiore della città..
Sulla vicenda interviene Vittorio Sgarbi:

“Metto il mio ruolo di sindaco al servizio di quello di critico d'arte, in nome della verità, e propongo a Dario Fo di rappresentare il suo spettacolo “Giotto o non Giotto ?”, proibito dal vescovo di Assisi, nei vasti spazi della Chiesa Madrice in Piazza Alicia a Salemi.

Vero che nel mutamento di contesto
- spiega Sgarbi - sembrerebbe diminuire il senso dello spettacolo, in assenza del tema del contendere, e cioè degli affreschi tradizionalmente attribuiti a Giotto, ma è altrettanto vero che presentando il suo spettacolo nel paese in cui sono sindaco, mi dichiaro disponibile, nella qualità di critico d'arte, a certificare la bontà della tesi sostenuta da Dario Fo (in perfetto accordo, questa volta, con Federico Zeri) sulla scorta delle indicazioni del restauratore Bruno Zanardi che escluse il nome di Giotto dagli affreschi dell basilica superiore e propose quello di Pietro Cavallini. Ho sempre condiviso la tesi – aggiunge Vittorio Sgarbi -
anche ricordando che il nome di famiglia di sua madre è proprio Cavallini.

Anche pensando a queste considerazioni
– conclude Sgarbi - invito Dario Fo a Salemi nella speranza che l'universalità dell'arte faccia accogliere al drammatrurgo la proposta di sostituzione”

www.cittadisalemi.it

l'Ufficio per la Comunicazione
(Nino Ippolito)
ufficiostampa@cittadisalemi.it
comunedisalemi@email.it
0924 991400
346 5774489
380 - 5475045

 

lunedì 1 giugno 2009

SICILIA IL PD AGGREDISCE VITTORIO SGARBI

PD SICILIA.jpgMAFIA.jpgVITTORIO SGARBI AGGREDITO DAI COMUNISTI MAFIOSI IN SICILIA

FROM OSSERVATORIO SICILIA

Il sindaco di Salemi, che è candidato alle elezioni europee del 6 e 7 giugno, è arrivato a Santa Elisabetta nell’agrigentino poco prima di mezzanotte del 30 maggio, accompagnato dai militanti del Movimento per l’Autonomia di Raffaele Lombardo e dall’assessore provinciale Giuseppe Arnone, per incontrare i sostenitori del candidato a sindaco Francesco Carrubba. 

Secondo quanto riferisce l’Ufficio Stampa del Comune di Salemi, i sostenitori del candidato avversario Emilio Militello, gli hanno prima impedito fisicamente di raggiungere la piazza dove Sgarbi avrebbe dovuto comiziare, poi hanno cominciato ad insultare il sindaco di Salemi, i suoi collaboratori e i sostenitori locali di Carrubba. Ne sono seguiti momenti di alta tensione con tentativi di rissa fisica. Sgarbi e i suoi collaboratori sono stati bloccati attorno all’auto di scorta ma protetti comunque da due carabinieri della locale stazione. 

Sgarbi ha tentato più volte di prendere la parola, ma i sostenitori di Emilio Militello lo hanno prima coperto di insulti (Sgarbi presenterà una denuncia) e poi hanno tentato, con evidente gesto di sfida e minaccia, di raggiungerlo fisicamente. 

Solo l’intervento di due pattuglie dei Carabinieri, in aggiunta ai militari dell’Arma del locale distaccamento, giunte dopo la richiesta di aiuto dalle stazioni di Aragona e Caniccatì, hanno riportato la situazione alla calma. 

Le pattuglie dell’Arma, dopo circa 2 ore in cui Sgarbi e i suoi collaboratori sono rimasti bloccati nel centro del paese, hanno scortato il sindaco di Salemi fuori dalla città e fino allo svincolo per Palermo.

*(da Vittorio Sgarbi- Comune di Salemi)

 «Un gruppo di facinorosi comunisti con atteggiamenti da fascisti – commenta Vittorio Sgarbi – ha cercato prima la provocazione verbale e poi la rissa fisica. Com’è noto, io non mi faccio intimidire da nessuno, men che meno da intolleranti estremisti di questa risma completamente fuori di testa.  Con atteggiamenti malandrini volevano cacciare via me - aggiunge Sgarbi - ma sono dovuti andare via loro. Tra questi facinorosi comunisti con atteggiamenti da fascisti vi erano molti esponenti del Partito “presunto” democratico, ignari che, proprio il Movimento per l’Autonomia in Sicilia governa in molte amministrazioni assieme al Pd, e che io stesso, prima dell’arrivo a Santa Elisabetta, avevo comiziato a Naro, sempre in provincia di Agrigento, a sostengo di una coalizione in cui, tra i miei alleati, vi sono gli esponenti del Pd»

http://www.osservatorio-sicilia.it/2009/5732/vittorio-sgarbi-aggredito-durante-un-comizio/

www.cittadisalemi.it

http://www.youtube.com/watch?v=dg_cb1Zhng4 Clip (2-2009)

  

venerdì 8 maggio 2009

8 MAGGIO 2009 COMPLEANNO FUTURISTA

SGARBI 9.jpg*8 MAGGIO 2009 VITTORIO SGARBI BIRTHDAY!
L'ONU.. GLI HA REGALATO L'INVITO UFFICIALE PER CELEBRARE L'ANNIVERSARIO DI GIUSEPPE GARIBALDI  IL PRIMO EROE NAZIONALE L'ARTEFICE  DELLA RIVOLUZIONE ITALIANA... ICONA MONDIALE DELL'UNITA' NAZIONALE. VITTORIO SGARBI DA ANNI FUTURISTA E DECADENTE PROPULSIVO CELEBRE RAFFINATO E ORIGINALE STORICO CRITICO D'ARTE POLEMISTA ED ERETICO ATTUALMENTE SINDACO DELLA CITTA' DI SALEMI LABORATORIO UNICO VIVENTE E CREATIVO DELLA POLITICA E DELLA CULTURA DEL XXI SECOLO. VITTORIO SGARBI SINDACO FUTUR DEPUTATO EUROPEO CON GRAZIANO CECCHINI ASSESSORE AL NULLA E ALLA GIUSTIZIA -FUTURISTA-FUTURO ASSESSORE A FERRARA- OLIVIERO TOSCANI ASSESSORE ALLA CREATIVITA' E AI DIRITTI UMANI-PUBBLICITARIO D'AVANGUARDIA-PAOLO CREPET ASSSESORE AI SOGNI-NOTO PSICHIATRA E PHILIP DAVERIO CRITICO D'ARTE ECCETERA ECCETERA. VITTORIO SGARBI FERRARESE. VITTORIO SGARBI IL FERRARESE PIU' CELEBRE NEL MONDO L'UNICO CHE HA BUCATO I MEDIA 1 MILIONE DI COLORI LUCE IN PIU' DEL CEREBRODALTONICO (AD ESEMPIO) DARIO FRANCESCHINI. A QUANTO PARE NOI DE L'ASINO ROSSO SIAMO I SOLI A COMUNICARE A FERRARA PUNTUALMENTE I PICCOLO GRANDI MIRACOLI DELLA FUTURIST CITY DI SALEMI. NEWS... NON SIGNIFICATIVE PER LA MEDIOCRE STAMPA CARTACEA FERRARESE. I VARI PIFFANELLI FAUSTINI GESSI SI BUTTINO NEL PO! L'UNICO MODO PER LORO PER AVVINARSI AL TALENTO GENIALE DI VITTORIO SGARBI (....ORIGINARIO DELLA SPONDA DI RO FERRARESE). NEPPURE IL BIRTHDAY DI VITTORIO SGARBI FERRARESE E FUTURISTA. POI MAGARI IN QUESTA FASE DI PSICOSI ELETTORALE SEGNALANO LA NEWS DEL COMPLEANNO DEL CRICETO DI TIZIANO TAGLIANI! THE BEST FUTURBIRTHDAY VITTORIO SGARBI FUTURIST!
FUTURISMO E TELEVISIONE - VITTORIO SGARBI tribute
 .
"Quando si finirà di castrare gli spiriti che devono creare l'avvenire?"
FILIPPO TOMMASO MARINETTI


Mi sono sempre piacevolmente sorpreso quando, in questi anni, di tanto in tanto, Vittorio Sgarbi ha rispolverato il Futurismo, con citazioni ed espliciti riconoscimenti, disibernato il genio marinettiano e degli altri futuristi, non a caso soprattutto in televisione... Vittorio Sgarbi è, infatti, un fenomeno intellettuale, artistico e televisivo con cui l'Italia del presente e del futuro deve inevitabilmente fare i conti: molti lo esorcizzano perché non ammettono la propria inferiorità intellettuale! Invece, come tutti i talenti (e più che un critico d'arte, peraltro molto rigoroso e scientifico, è "un artista della critica", direbbe Oscar Wilde), Vittorio Sgarbi domanda un ascolto prettamente poetico, sintonie elettive. Per me tutto è chiaro dopo il suo intervento dedicato a Marinetti nel convegno di Roma del 1995, per il cinquantesimo anno del "decollo verso il paradiso futurista" del fondatore del Futurismo: già il titolo del saggio di Sgarbi "L'Arte della Provocazione" era eloquente. Oggi, immaginiamo di essere già nel XXI secolo: uno storico onesto, non ammuffito, ma libero ed eretico, scriverà righe argentate del genere... Vittorio Sgarbi, il D'Annunzio del 2000, il Marinetti dell'era cyberpunk? In nome della Musica, di Mozart o Stockhausen, si può disaccordare - anche - con Sgarbi al 99% ... ma l'1% surclassa (perché Sgarbi è letteralmente e politicamente un fuori-classe) tutta l'insignificante e sempre servile maggioranza o minoranza... di regime politica e culturale. E quando lo stesso Roberto Pazzi o soprattutto molti intellettuali tardoborghesi (senza la penna alta-high... di Pazzi stesso) demonizzano la televisione, Vittorio Sgarbi, invece, è uno spirito libero dell'era elettronica. In controluce Sgarbi è criminalizzato perché è contro tutte le inquisizioni, perché nessuno come lui in televisione smaschera Grandi Fratelli del Passato recente e presente, ben più terribili della Televisione stessa... Sgarbi rifiuta parallelamente e in prima linea siffatto medioevo elettronico, attraversa invece e per via estetica il modernismo nobile... che viene fin da Galileo e nel nostro secolo propugnato in Italia da D'Annunzio, Marinetti e i futuristi, Marconi, Gentile, fino allo stesso Pasolini... o Carmelo Bene. Nell'era affascinante e inquietante dei mass media, Umberto Eco non ha quasi mai avuto il coraggio (curiosamente) di spiegare in televisione le proprie rivoluzionarie teorie. Vittorio
Sgarbi, invece, (assai vicino alle teorie di McLuhan e alle intuizioni di Marinetti...), per primo tra gli intellettuali italiani, con la potenza della parola e dell'eresia interattive ha innestato il futuro e la nuova tecnocultura in tutti i tubi e le valvole e le fibre ottiche catodiche delle palafitte nazionali. Anche... dalle sponde nuove del Po positronico. Anche dalla recentissima e rivoluzionaria cosiddetta repubblica virtuale futurista di Salemi, affiancato da Graziano Cecchini e Oliviero Toscani...

R.G

http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=332

http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Sgarbi

http://www.youtube.com/watch?v=PbPXUJUmCFI FILMATO FREE TIBET VITTORIO SGARBI....