Intervista di Chiara MdA a Graziano Cecchini- 1 5 2011 Chi ormai da anni è abituato a seguire le performance di Graziano Cecchini, artista contemporaneo e futurista, provocatore e irriverente, è sicuramente rimasto sorpreso nell’apprendere che, alle prossime elezioni comunali che si terranno a Latina, in quella lista “atipica” lanciata dallo scrittore Pennacchi e avallata da Futuro e Libertà, c’era proprio lui, l’autore di Fontana di Trevi, delle palline di Trinità dei Monti, di The Rock di piazzale Michelangelo a Firenze, conosciuto in Italia e all’estero (vd “Trespass, the Uncommissioned Public Art”, Taschen) come l’erede di Marinetti. La sorpresa era dovuta ad una serie di legittimi interrogativi. Primo fra tutti quello della sovrapposizione del termine storico “futurista” al termine politico “futuristi” che quelli di Futuro e Libertà, in maniera forse un po’ leggera, si sono, da qualche mese, attribuiti. Insomma, a noi che il Futurismo piace (e non dal suo centenario in poi, m...