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Visualizzazione dei post con l'etichetta mussolini

Gramsci e Mussolini...PENSA LIBERO

 https://www.pensalibero.it/la-legge-antimassonica-alla-camera-mussolini-gramsci-e/ E’ passato quasi un mese dal centenario della discussione alla Camera sulla regolamentazione delle associazioni e sull’iscrizione dei pubblici impiegati ad associazioni, nota come “legge contro la Massoneria”. Il tema è scivolato via nell’indifferenza generale dei”media”. Eppure quel dibattito fu la spallata decisiva per l’abolizione in Italia della libertà di associazione, che risaliva all’articolo delo Statuto Albertino. Forse non si è voluto ricordare che la Camera pullulava di massonofagi e di massoni pentiti (votarono a favore per far passare sotto silenzio la loro iniziazione). Contrariamente a quanto sostenuto dai più, Antonio Gramsci , deputato del Partito comunista d’Italia, intervenne per la prima e unica volta in Parlamento e non difese affatto le logge ma ridusse la fascismo-massoneria al duello tra fascisti e comunisti. Nel dibattito intervenne Benito Mussolini

Benito Mussolini socialista...Articoli

  DALL'AVANTI AL POPOLO  D'ITALIA Dall'Avanti! al Popolo d'Italia  Formato Kindle di  Benito Mussolini   (Autore)     Formato:  Formato Kindle Benito Mussolini, esponente di spicco del Partito Socialista Italiano, fu nominato direttore del quotidiano di partito  Avanti!  nel 1912. Convinto anti-interventista negli anni precedenti al primo conflitto mondiale, nel 1914 si dichiarò a favore della guerra. Trovatosi in netto contrasto con la linea del partito, si dimise dalla direzione dell’ Avanti!  e fondò  Il Popolo d’Italia , schierato su posizioni interventiste: venne quindi espulso dal PSI. Questo libro raccoglie i più significativi articoli, apparsi fra il dicembre del 1912 e il marzo del 1915 sui due quotidiani, quasi tutti a firma di Mussolini. Il giovne Mussolini, fino al 2015 e i suoi articoli squisitamente giornalistici, e sorprendenti...altro che la pcohezza attuale a sinistra della Schlein eccetra- Socialismo vero all'...

LE AMANTI DI MUSSOLINI-QUANTE?

  https://www.focus.it/cultura/curiosita/quante-amanti-ha-avuto-mussolini  dall'intellettuale Sarafatti alla Petacci che lo seguì fino alla morte.  Sempre un poco misteriso il Duce con le famoe donne amanti che riceveva pare spesso persino all'odierno quirinale,  nei suoi palazzi di ufficiali di Roma.  Importante, per certo livello culturale e per un celebre libro biografico sul Duce, la Sarfatti...ASINO ROSSO Fin dal matrimonio con Rachele Guidi (civile nel 1915, religioso nel 1925), Mussolini alternò storie occasionali a relazioni durature. Tra le più importanti, quella con la giornalista e critica d'arte di origini ebraiche Margherita Sarfatti (1880-1961), che animò uno dei più fervidi salotti intellettuali dell'epoca e scrisse la biografa di  Mussolini di gran successo editoriale e fama mondiale, anche per il Duce...  https://www.blogger.com/blog/post/edit/2397469842572953847/1138157147667728679  

Il Duce uomo dell'anno, 2024!

  https://www.liberoquotidiano.it/news/politica/41247056/e-lui-l-uomo-dell-anno.html   Ascolta questo articolo ora... Nel nostro mazzo di carte erano rimasti in pochi: Donald Trump, Elon Musk, Javier Milei e un paio di jolly, nessun italiano, ma spuntava sempre un buon motivo che ci consigliava di aspettare. Questo è scontato, quest’altro non strappa il sorriso, la motosega dell’argentino è ottima, ma... vabbè dai, poi vediamo. Siamo andati avanti a discutere per tutto dicembre, alla ricerca del campione, fino all’altro ieri, quando mentre già scorrevano i titoli di coda del 2024, è apparso chiaro a noi tutti quel che avevamo sotto il naso fin dal principio: è passato un altro anno di surreali polemiche della sinistra sul ritorno del fascismo e sul fantasma di Benito Mussolini a Palazzo Chigi. Dunque... l’uomo dell’anno... è Lui. Lo sghignazzo generale durante la riunione di redazione è stato il segnale per il visto si stampi, una scelta in perfetto stile Libero. ...

Scomparso storico del Duce....

  https://www.msn.com/it-it/intrattenimento/cinema/addio-allo-scrittore-e-storico-luciano-garibaldi-sua-la-teoria-sulla-morte-di-mussolini/ar-AA1uF2Yr   Dedicò gran parte della sua vita a cercare di capire chi uccise veramente Benito Mussolini e Claretta Petacci. Secondo la sua tesi, ampiamente espressa nei sui articoli e nei tanti volumi pubblicati come “ La pista inglese. Chi uccise Mussolini e la Petacci? ” e “ Perché uccisero Mussolini e Claretta. Oro e sangue a Dongo ”, non furono i partigiani che rivendicarono l'assassinio, bensì un commando dello Special operations executive, servizio segreto britannico, su ordine di Winston Churchill, che voleva chiudere sui suoi rapporti col duce in funzione antisovietica, recuperando il fantomatico carteggio tra i due statisti. Interssante le tesi note, controverse, dello storico purtroppo scomparsp; sempre in odore di eresia e le sue illazioni su Churcill, forse mai gradite agli storici covenzionali, al mito dello statista britann...

Mussolini sempre Socialista...

 https://www.amazon.it/dp/B07BLPDBF6/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1521638285&sr=1-1  Il Mussolini protagonista di queste pagine è il vecchio compagno di battaglie socialiste dell’autore Paolo Valera, da questi smascherato nel suo trasformismo, sezionato e proposto nelle contraddizioni di un carattere sovente subdolo e dagli umori contorti. Ritenuto pericoloso dalla censura fascista, il libro fu sequestrato e fatto scomparire per molti anni dalla circolazione Questa fase ancora da riscoprire, Zio Ben mirava ancora al Socialismo, un altro e anticomunista...Futurismo Space   

P.Casalino, Mussolini e il riconoscimento dei Soviet....

https://asinorossoferrara.blogspot.com/2024/11/stati-in-vista-dell-incremento-delle.html   Il 26 dicembre 1921, l'Italia e la Repubblica Federativa Socialista Sovietica di Russia concludevano a Roma l'Accordo preliminare [1] . Nel preambolo, le Parti dichiaravano il carattere provvisorio dell'Accordo, stipulato per riprendere il commercio fra i due Paesi, in attesa della conclusione di una convenzione commerciale e di un trattato generale che regolasse il complesso delle loro relazioni economiche e politiche. L'art. 13 dell'Accordo fissava al 26 giugno 1922 il termine per la conclusione degli accordi economici definitivi. Il 2 aprile 1922, in un promemoria predisposto in vista della Conferenza internazionale economica sugli aiuti alla Russia e la ricostruzione dell'Europa centro-orientale, che si sarebbe riunita a Genova il 10 aprile, il Governo italiano svolgeva le seguenti considerazioni circa la ripresa dei rapporti con la Russia sovietica e l'eventuale r...

Roberto Muroni, La Sardegna e il Duce....

https://www.ferraratoday.it/cronaca/ultima-citta-duce-libro-muroni-pionieri-ferraresi-sardegna.html  Con anche -si segnala un contributo...apocrifo di Antonio Pennacchi e Nello Quilici---- Buon libro anche coraggioso di Muroni, peccato per certa palese omerta' pubblicistica; infatti nel 2019  usci' il libro di Roberto Guerra, Adesso Parlo Io,  sempre dedicato a Mussolini con ampia citazioni di Pennacchi e anche la citta' ferarese mussoliniana di Tresigallo...Peccato, ripetiamo...     alla giornata di venerdì 8 sarà in libreria il nuovo libro di Stefano Muroni, dal titolo 'L'ultima città del duce' , edito da Pendragon. Un testo dedicato a quei ferraresi che, spinti da ideali di grandezza e dalle promesse del regime fascista, si sono avventurati in Sardegna per costruirsi un futuro migliore. Iscriviti al canale WhatsApp di FerraraToday A questo proposito, mercoledì 13 alle 17.30 la libreria Libraccio di piazza Trento e Trieste a Ferrara,...

Tutto un altro Mussolini

di Andrea Rossi* ** Adesso parlo io. Un Mussolini rivoluzionario, scandaloso e sorprendente di Roberto Guerra (Armando editore, 2019) mercoledì 3 luglio 2019 Tutto un altro Mussolini Roby Guerra è l'ultimo futurista, e come tutti i visionari riesce a proporre un futuro distopico, nel quale Benito Mussolini ci racconta il presente del XXI secolo. Argomento scandaloso e tabù, che però guardando bene, appare meno implausibile di quanto possa sembrare. Nel volume "Adesso parlo io" (Armando Editore, 2019) troviamo invece, a nostro parere, un duce che ormai è disponibile a tutti tramite Youtube, una fonte accessibile a tutti che dimostra una volta di più quanto la frontiera del "proibito", nel  web sia una utopia grottesca e risibile. Ritroviamo nelle pagine di Guerra "quel" Mussolini: pacioso e assieme piacione antelitteram, acuto e assieme ottuso, empatico verso il pubblico quanto repellente nel privato. Senza freni, come un ver...

Armando editore, 2019: Roberto Guerra, Adesso parlo io. Un Mussolini rivoluzionario, scandaloso e sorprendente

 Eco della Stampa   In Topic di Giuseppe Iannuzzi , scrittore e  giornalista Eco della Stampa   Blog News In Italia, ormai, nulla desta più scandalo del Duce e del Fascismo, temi ancora altamente perturbanti per la cultura attuale dominante, politicamente corretta e antifascista. Con stile letterario e giornalistico, ma sulla scia di illustri storici controculturali, Roberto Guerra, che si definisce un "futurista di sinistra", presenta un pamphlet di fantapolitica in cui immagina un Mussolini rivoluzionario postumo scandaloso e sorprendente, estremizzando, tra il serio e il faceto, le revisioni storiografiche di De Felice, Nolte e altri. Un Duce che analizza i propri errori storici e parla di alcuni protagonisti della politica contemporanea fino ai nostri giorni, rivendicando quel che i "compagni" non hanno mai voluto ammettere: che proprio Mussolini a suo tempo realizzò il comunismo in Italia! ROBERTO GUERRA  è ...

Antonio Pennacchi a Ferrara con Canale Mussolini

ESTENSE COM Antonio Pennacchi, autore del romanzo “Canale Mussolini” vincitore del premio Strega di quest’anno, sarà il protagonista dell’incontro in programma domani, giovedì 28 ottobre alle 17, nella sala degli Stemmi del Castello Estense. All’iniziativa, promossa da Asppi con la collaborazione della rivista ‘Limes’ e il patrocinio dei Comuni di Ferrara e Tresigallo e della Provincia di Ferrara, interverranno a fianco dello scrittore la presidente della Provincia di Ferrara Marcella Zappaterra, il vice sindaco di Ferrara Massimo Maisto, il sindaco di Tresigallo Maurizio Barbirati, il direttore di ‘Limes’ Lucio Caracciolo e Giuseppe Parlato, ordinario di Storia Contemporanea...... VEDI ANCHE Controcultura supereva   Recensione di Roberto Guerra a Canale Mussolini di Antonio Pennacchi (19 giugno 2010)

I PHONE Mussolini da Il Giornale

da IL GIORNALE All’armi siam fascisti. Voi non potete immaginare quanti italiani bazzicano il Duce e il fascismo al giorno d’oggi. È da un bel po’ che Mussolini non si affaccia più dal balcone di Piazza Venezia ma parla ogni giorno dallo schermo dei computer, dai display dei telefonini, dagli iPod e iPhone, dai cd e perfino dai calendari appesi al muro, come non era mai accaduto, nemmeno ai tempi del neofascismo. Più contorno minore di libri, medaglioni, portachiavi, programmi tv e fascicoli a dispense. La Fascio-connection spopola più d’ogni altro feticismo di gadget, popstar e divi d'oggi. Ma con una novità prorompente: il Duce esce dalla storia, dalla politica e dalle ideologie per entrare nella ricreazione, nella second life del web e nell'iconografia ad uso personale. Fascismo emozionale e surreale. Il Duce batte perfino Che Guevara, icona mondiale da paura, gran figo della rivoluzione, top model di tutte le ribellioni, perfino erotiche, tossiche e alimentari. Nessuno sog...

IL DUCE COME MATA HARI? da POLITICAMENTE SCORRETTO

DA POLITICAMENTE CORRETTO  Dopo il mio precedente articolo: “Bufale, Bufalone” non avrei voluto tornare sull’argomento ma, visto il persistere di alcuni organi d’informazione, molti dei quali stranieri, anche se a malincuore, riprendo la penna.    Prendiamo ad esempio il giornale svizzero “Tribune de Geneve” il quale, in un articolo a firma di Yannik Van Der Schueren, senza alcun ritegno titola: “Benito Mussolini, un espion à la solde des Britanniques”, oppure “Il Sole 24 Ore”: “Mussolini spia degli inglesi per 100 sterline alla settimana”. Certo che per molti editorialisti le parole non hanno più un senso, questo per un giornalista onesto ma ignorante; per quelli il cui senso delle parole hanno ancora un valore, l’accusa è più grave: provocatori o calunniatori. O entrambi le cose. Andiamo ad aprire il “Dizionario Fondamentale della Lingua Italiana” e vediamo quale senso reale dare al sostantivo “Spia” e leggiamo: .    Ed ora mi rivolgo alle persone oneste e ...