IL FONDO Magazine - Inserto del Giovedì - 10 marzo 2011


 
Inserto del Giovedì - 10 marzo 2011

IL FASCISTA LIBERTARIO PRENDE IL VOLO

articolo di

Mario Bernardi Guardi

nell'edicola di via
www.mirorenzaglia.org


 *
A Il fascista libertario di Luciano Lanna (Sperling & Kupfer, pp.256, euro 17) ho dedicato un lungo (forse fin troppo) articolo che uscirà sul Secolo d’Italia [per completezza di informazione è postato di seguito a questo, ndr] e non mi sembra il caso di ritornare su quel che ho scritto lì, mettendo insieme i (buoni) argomenti dell’Autore e i miei (spero altrettanto buoni),  con l’aggiunta di ricognizioni personali ecc. ecc. Non ci ho messo, invece, qualche appunto/spunto che la fascio-libertaria lettura mi aveva suggerito e che adesso propongo ai lettori del Fondo.
La felice- defeliciana distinzione tra fascismo-movimento e fascismo-regime da sempre l’abbiamo fatta nostra, riconoscendoci nelle emozioni e nelle ragioni, nelle polemiche e nelle prospettive movimentiste. Così come sono state spesso raccontate in argomentati saggi: e mi limito a citare La rivoluzione in camicia nera (Mondadori, 2006) di Paolo Buchignani.
Non dobbiamo comunque dimenticare che Mussolini, impegnato ad agire col massimo realismo e quindi a tener conto delle più svariate forze in gioco, considerò sempre i movimentisti come l’esercito di riserva intellettuale (e non solo) da mobilitare per il secondo tempo della Rivoluzione. E’ vero: versò abbondante acqua sui più bollenti spiriti, ma lo fece solo perché i tempi non erano maturi. Scatta la domanda giustamente maliziosa, giustamente provocatoria: quando lo sarebbero stati? Rispondiamo col massimo “candore”: è difficile dirlo; si possono, in proposito, disegnare “scenari”, più o meno convincenti, da qui all’eternità.
....................
continua
http://www.mirorenzaglia.org/?p=18352